venerdì 31 dicembre 2010
Botti di Capodanno nel mercato: Heidi Løke al Györ dalla prossima stagione
L'anno si chiude con i botti anche nell'handball-mercato. E' ormai ufficiale, a quanto riferiscono i media norvegesi (e non solo), il passaggio di Heidi Løke (foto sotto, cliccare per ingrandire) dal Larvik HK al Györi ETO ungherese. La campionessa scandinava, ritenuta da molti l'attuale miglior pivot del mondo, non avrebbe raggiunto l'accordo per il prolungamento del suo contratto con il club campione di Norvegia, e si sarebbe invece accordata con la più forte squadra della lega magiara per i prossimi due anni, a partire dalla stagione 2011-12. Quest'estate raggiungerà a Györ la connazionale, come lei vincitrice dei recenti campionati Europei, Katrine Lunde Haraldsen, che difende i pali della squadra ungherese già dall'inizio della stagione in corso.
Prima, però, cercherà di aiutare il Larvik - fra l'altro allenato dal suo attuale compagno di vita Karl Erik Bøhn - a vincere la Champions League femminile per la prima volta. Sul suo cammino Heidi Løke troverà proprio le future compagne di club, per adesso ancora rivali, nel girone B del prossimo turno di Champions, che partirà a Febbraio 2011.
Intanto, ne siamo convinti, a Larvik si daranno presto da fare per trovare una sostituta (per quanto possibile) all'altezza della Løke, autentica fuoriclasse dal goal facile, ma anche dalla straordinaria capacità di procurare sette metri per la propria compagine, e due minuti per le difese avversarie. Nel sito ufficiale del Larvik HK si possono trovare gli auguri all'atleta norvegese per la sua nuova avventura in Ungheria, ma anche l'auspicio che Heidi torni un giorno a vestire la casacca del fortissimo club scandinavo.
Prima, però, cercherà di aiutare il Larvik - fra l'altro allenato dal suo attuale compagno di vita Karl Erik Bøhn - a vincere la Champions League femminile per la prima volta. Sul suo cammino Heidi Løke troverà proprio le future compagne di club, per adesso ancora rivali, nel girone B del prossimo turno di Champions, che partirà a Febbraio 2011.
Intanto, ne siamo convinti, a Larvik si daranno presto da fare per trovare una sostituta (per quanto possibile) all'altezza della Løke, autentica fuoriclasse dal goal facile, ma anche dalla straordinaria capacità di procurare sette metri per la propria compagine, e due minuti per le difese avversarie. Nel sito ufficiale del Larvik HK si possono trovare gli auguri all'atleta norvegese per la sua nuova avventura in Ungheria, ma anche l'auspicio che Heidi torni un giorno a vestire la casacca del fortissimo club scandinavo.
Norvegia: Finali della Coppa nazionale. Larvik inarrestabile, Byåsen con un futuro davanti a sè ...
A nemmeno due settimane dal trionfo europeo, i fan norvegesi tornano a gustare pallamano di alto livello. Merito delle finali della loro Coppa nazionale, che hanno avuto luogo ieri allo Spektrum di Oslo. E soprattutto merito, non poteva essere altrimenti, delle stelle del Larvik HK. Il club del Vestfold, ossatura della pluridecorata nazionale scandinava, ha sconfitto nella finalissima del pomeriggio il Vipers Kristiansand, peraltro già battuto nella finale dei playoff della passata stagione. Vipere capaci di mordere solo nei primi minuti, poi il Larvik trova facilmente il vaccino, fatto di giocatrici di classe, ottima difesa ed attacchi efficaci, e dispone a piacimento delle pur generose avversarie.
La buona prova del giovane talento Veronica 'Vikki' Kristiansen (cinque reti) e di Ingunn Birkeland - a segno sei volte - non evitano la pesante sconfitta. Il parziale dei primi trenta minuti (16-10) è già eloquente, ed il Larvik non fa altro che aumentare il proprio vantaggio nella ripresa. Grande prestazione della veterana Cecilie Leganger tra i pali del Larvik, mentre la coetanea (classe 1975) Tonje Larsen mette in tasca il suo undicesimo trionfo personale nella competizione - su tredici finali da lei disputate. Heidi Løke, che voci di mercato sempre più insistenti vogliono al Gyori ETO ungherese dalla prossima stagione, fa la sua parte con ben otto reti. E le varie Linn Jørum Sulland, Tine Rustad Kristiansen (cinque reti a testa) e Nora Mørk mettono il loro granello di sabbia.
Uno scherzo del sorteggio ha privato i tifosi scandinavi della classica battaglia tra le due grandi rivali Larvik e Byåsen. Dopo sei faccia a faccia consecutivi nell'ultimo atto del torneo, quest'anno le squadre si sono affrontate nei quarti di finale, con la relativa vittoria che ha spianato la strada al successo conclusivo delle biancorosse di coach Karl-Erik Bøhn. Ma a Trondheim hanno comunque un motivo per festeggiare: la squadra giovanile del Byåsen ha infatti vinto la competizione under 20. Con molti elementi della nazionale juniores regina d'Europa e del mondo in campo, tra cui quella Mari Molid che in Dicembre ha pure vinto gli Europei a livello senior, non hanno fatto molta fatica a dominare il malcapitato Tertnes Bergen nella finalissima andata in scena in mattinata. Il 18-10 della prima parte aveva già indirizzato il match nel senso voluto dalle ragazze di coach Valeri Putans, che hanno portato il margine di vantaggio in doppia cifra nella ripresa e concluso in scioltezza sul 33-26, con spazio anche alle seconde linee negli ultimi minuti. Anche se Il Byåsen è squadra dal futuro roseo: difficilmente saranno in grado di contrastare lo strapotere del Larvik nell'immediato e nel breve periodo, ma se dovessero mantenere l'attuale rosa piena di giovani talenti, fra qualche anno potrebbero ribaltare le gerarchie della pallamano norvegese.
Rispettati i pronostici anche nelle due finali maschili, con l'Haslum HK vincitore della Coppa per la seconda volta dopo aver superato la coriacea resistenza del Follo HK. 24-20 lo score finale per Erlend Mamelund (nove reti) e compagni, che hanno prodotto lo scatto decisivo negli ultimi sei minuti dell'incontro. Sconfitta anche tra i ragazzini per le squadre di Bergen: a livello junior, il Falk abbatte il Fyllingen Bergen nel match andato in scena all'ora di pranzo. Axel Foyn Bruun va in doppia cifra e si guadagna il titolo di MVP dell'incontro, trascinando al successo per 29-27 una squadra già al comando (15-12) a metà gara, e capace di tenere a bada gli accenni di rimonta avversaria nel secondo tempo.
Cliccare su dettagli per i marcatori dei rispettivi match.
Finale Senior Femminile:
Larvik HK - Vipers Kristiansand 31-18 (16-10) Dettagli
Finale Under 20 Femminile:
Byåsen Trondheim - Tertnes Bergen 33-26 (18-10) Dettagli
Finale Senior Maschile:
Haslum HK - Follo 24-20 (11-10) Dettagli
Finale Under 20 Maschile:
Falk - Fyllingen Bergen 29-27 (15-12) Dettagli
La buona prova del giovane talento Veronica 'Vikki' Kristiansen (cinque reti) e di Ingunn Birkeland - a segno sei volte - non evitano la pesante sconfitta. Il parziale dei primi trenta minuti (16-10) è già eloquente, ed il Larvik non fa altro che aumentare il proprio vantaggio nella ripresa. Grande prestazione della veterana Cecilie Leganger tra i pali del Larvik, mentre la coetanea (classe 1975) Tonje Larsen mette in tasca il suo undicesimo trionfo personale nella competizione - su tredici finali da lei disputate. Heidi Løke, che voci di mercato sempre più insistenti vogliono al Gyori ETO ungherese dalla prossima stagione, fa la sua parte con ben otto reti. E le varie Linn Jørum Sulland, Tine Rustad Kristiansen (cinque reti a testa) e Nora Mørk mettono il loro granello di sabbia.
Uno scherzo del sorteggio ha privato i tifosi scandinavi della classica battaglia tra le due grandi rivali Larvik e Byåsen. Dopo sei faccia a faccia consecutivi nell'ultimo atto del torneo, quest'anno le squadre si sono affrontate nei quarti di finale, con la relativa vittoria che ha spianato la strada al successo conclusivo delle biancorosse di coach Karl-Erik Bøhn. Ma a Trondheim hanno comunque un motivo per festeggiare: la squadra giovanile del Byåsen ha infatti vinto la competizione under 20. Con molti elementi della nazionale juniores regina d'Europa e del mondo in campo, tra cui quella Mari Molid che in Dicembre ha pure vinto gli Europei a livello senior, non hanno fatto molta fatica a dominare il malcapitato Tertnes Bergen nella finalissima andata in scena in mattinata. Il 18-10 della prima parte aveva già indirizzato il match nel senso voluto dalle ragazze di coach Valeri Putans, che hanno portato il margine di vantaggio in doppia cifra nella ripresa e concluso in scioltezza sul 33-26, con spazio anche alle seconde linee negli ultimi minuti. Anche se Il Byåsen è squadra dal futuro roseo: difficilmente saranno in grado di contrastare lo strapotere del Larvik nell'immediato e nel breve periodo, ma se dovessero mantenere l'attuale rosa piena di giovani talenti, fra qualche anno potrebbero ribaltare le gerarchie della pallamano norvegese.
Rispettati i pronostici anche nelle due finali maschili, con l'Haslum HK vincitore della Coppa per la seconda volta dopo aver superato la coriacea resistenza del Follo HK. 24-20 lo score finale per Erlend Mamelund (nove reti) e compagni, che hanno prodotto lo scatto decisivo negli ultimi sei minuti dell'incontro. Sconfitta anche tra i ragazzini per le squadre di Bergen: a livello junior, il Falk abbatte il Fyllingen Bergen nel match andato in scena all'ora di pranzo. Axel Foyn Bruun va in doppia cifra e si guadagna il titolo di MVP dell'incontro, trascinando al successo per 29-27 una squadra già al comando (15-12) a metà gara, e capace di tenere a bada gli accenni di rimonta avversaria nel secondo tempo.
Cliccare su dettagli per i marcatori dei rispettivi match.
Finale Senior Femminile:
Larvik HK - Vipers Kristiansand 31-18 (16-10) Dettagli
Finale Under 20 Femminile:
Byåsen Trondheim - Tertnes Bergen 33-26 (18-10) Dettagli
Finale Senior Maschile:
Haslum HK - Follo 24-20 (11-10) Dettagli
Finale Under 20 Maschile:
Falk - Fyllingen Bergen 29-27 (15-12) Dettagli
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Francia: Pineau e il Metz vincono la Coupe de la Ligue femminile
Vittoria del Metz nella Coppa di Lega francese, le cui fasi finali si sono svolte in Bretagna tra martedì e giovedì. Le capoliste della Ligue 1 femminile hanno avuto la meglio sulle 'padrone di casa' dell'Arvor Brest, precedenti giustiziere delle campionesse nazionali del Tolone, al termine di una finalissima combattuta fino agli ultimi istanti, e disputata di fronte a circa 4.500 spettatori. Allison Pineau, fondamentale per il successo del Metz, e compagne hanno regalato alla loro squadra la vittoria numero sette in questo trofeo.
Coupe de la Ligue Femminile 2010 - FINALE:
** METZ – ARVOR 29 BREST 29-27 (13-14)
Metz: Leynaud, Darleux; Cissé (0/1), Mendy (3/4), Kanto, Zaadi-Deuna, Pineau (7/14) , Abdellahi (2/3), Piejos (5/8), Schmele (1/4), Franic (4/10; 1/2 rig.), Ringayen (0/1), Ognjenovic (5/8; 2/3 rig.), Horvat.
Arvor 29 Pays de Brest: Pessoa, Houba; Boudan (6/8), Diop (1/1), Salaun (1/1), Stachowska, Guillerme (1/3), Gelebart, Portjanko (7/16; 3/3 rig.), Filipovic (8/14; 1/1 rig.), Le-Boulch (1/2), Manach (0/1), Coatanea, Lacrabère (2/12).
SEMIFINALI:
** ARVOR 29 - TOULON SAINT-CYR : 35-26 (18-12)
Arvor 29 Pays de Brest: Pessoa, Houba; Boudan (8/10), Diop (2/2), Salaun, Stachowska (2/2), Guillerme (2/2), Gelebart (0/1), PortJanko (8/10; 2/2 rig.), Filipovic (5/14), Le Boulch (0/1), Manach (3/5), Coatanea, Lacrabère (5/11).
Toulon Saint-Cyr Var: Oliveira, Bettacchini; Le Bihan (1/1), Flognman ; Gnabouyou (6/13), Mwasesa (9/15), Helgesson (3/7; 2/3 rig.), Gondo (1/1), Gomis, Audebert (1/3), Bettachini, Tuvene (0/4; 0/2 rig.), Dembele (4/5), Brkljacic (0/2), Deroin (1/3).
** LE HAVRE - METZ : 20-25 (10-12)
Le Havre: Van der Wall, Peireira; Alberto (8/13; 2/3 rig.), Garbarenko (1/1), Sawaneh (1/1), Tounkara (0/2), Boldyreva (1/3), Fachinello (4/10), Martins, Mbang, Ntsama-Akoa (4/11), Snopova, Chereches (2/3).
Metz: Leynaud, Darleux (9/18); Cisse (2/6), Mendy (0/1), Kanto (4/5), Zaadi-Deuna, Pineau (4/8), Abdellahi (0/1), Piejos (5/11), Schmele (0/2), Franic (2/5), Ringayen (0/1), Ognjenovic (7/8; 2/3 rig.), Horvat (1/2).
QUARTI DI FINALE:
** Arvor 29 Pays de Brest - Fleury Loiret Handball 31-25
** Toulon Saint-Cyr - Cergy-Pontoise 35-29
** Le Havre - Cercle Nîmes HB 28-20
** Metz - Mios Biganos 27-24
Coupe de la Ligue Femminile 2010 - FINALE:
** METZ – ARVOR 29 BREST 29-27 (13-14)
Metz: Leynaud, Darleux; Cissé (0/1), Mendy (3/4), Kanto, Zaadi-Deuna, Pineau (7/14) , Abdellahi (2/3), Piejos (5/8), Schmele (1/4), Franic (4/10; 1/2 rig.), Ringayen (0/1), Ognjenovic (5/8; 2/3 rig.), Horvat.
Arvor 29 Pays de Brest: Pessoa, Houba; Boudan (6/8), Diop (1/1), Salaun (1/1), Stachowska, Guillerme (1/3), Gelebart, Portjanko (7/16; 3/3 rig.), Filipovic (8/14; 1/1 rig.), Le-Boulch (1/2), Manach (0/1), Coatanea, Lacrabère (2/12).
SEMIFINALI:
** ARVOR 29 - TOULON SAINT-CYR : 35-26 (18-12)
Arvor 29 Pays de Brest: Pessoa, Houba; Boudan (8/10), Diop (2/2), Salaun, Stachowska (2/2), Guillerme (2/2), Gelebart (0/1), PortJanko (8/10; 2/2 rig.), Filipovic (5/14), Le Boulch (0/1), Manach (3/5), Coatanea, Lacrabère (5/11).
Toulon Saint-Cyr Var: Oliveira, Bettacchini; Le Bihan (1/1), Flognman ; Gnabouyou (6/13), Mwasesa (9/15), Helgesson (3/7; 2/3 rig.), Gondo (1/1), Gomis, Audebert (1/3), Bettachini, Tuvene (0/4; 0/2 rig.), Dembele (4/5), Brkljacic (0/2), Deroin (1/3).
** LE HAVRE - METZ : 20-25 (10-12)
Le Havre: Van der Wall, Peireira; Alberto (8/13; 2/3 rig.), Garbarenko (1/1), Sawaneh (1/1), Tounkara (0/2), Boldyreva (1/3), Fachinello (4/10), Martins, Mbang, Ntsama-Akoa (4/11), Snopova, Chereches (2/3).
Metz: Leynaud, Darleux (9/18); Cisse (2/6), Mendy (0/1), Kanto (4/5), Zaadi-Deuna, Pineau (4/8), Abdellahi (0/1), Piejos (5/11), Schmele (0/2), Franic (2/5), Ringayen (0/1), Ognjenovic (7/8; 2/3 rig.), Horvat (1/2).
QUARTI DI FINALE:
** Arvor 29 Pays de Brest - Fleury Loiret Handball 31-25
** Toulon Saint-Cyr - Cergy-Pontoise 35-29
** Le Havre - Cercle Nîmes HB 28-20
** Metz - Mios Biganos 27-24
giovedì 30 dicembre 2010
Bundesliga Maschile: l'Amburgo chiude soffrendo, ma vincendo. Bene Volpi e Zebre. Leoni abbattuti dal Göppingen.
Risultati e classifiche della Bundesliga, che ha celebrato nel turno infrasettimanale la sua seconda giornata di ritorno, ultimo appuntamento dell'anno solare 2010, e al tempo stesso ultima fatica prima della sosta di circa sei settimane dovuta ai Mondiali di Svezia.
Nell'anticipo di martedì, l'Amburgo coglie la diciottesima vittoria consecutiva facendo valere la sua legge pure sul campo della penultima in classifica. Successo, propiziato dai soliti Marcin Lijewski, Igor Vori, Pascal Hens, in realtà ben più tribolato di quanto ci si potesse aspettare, visto il divario di qualità con l'Ahlen-Hamm: l'HSV privo del capitano Guillaume Gille finisce clamorosamente sotto di cinque all'intervallo, ma la reazione, sotto forma di un 5-0 poi evolutosi in 11-2, arriva immediata al ritorno in campo, ribaltando così il risultato e poi tenendo a bada i generosi avversari, condotti da Chen Pomeranz, fino alla sirena. I due punti arrivano comunque, pure a prescindere dall'espulsione dell'ex di turno Matthias Flohr, e sono benvenuti, anche perché tengono le 'volpi' berlinesi, trionfatrici a Lubecca grazie ad un ottimo finale di partita, a distanza di sicurezza.
Tanto facile quanto scontata l'affermazione del THW Kiel nell'impegno casalingo contro il fanalino di coda DHC Rheinland, in grado di 'resistere' solo per alcuni minuti; i campioni in carica si mantengono in scia alle prime due, mentre perde ulteriormente contatto il Rhein-Neckar Löwen: sarà stato un mercoledì da 'volpi' e da 'zebre', ma di certo non da 'leoni': ne approfitta il Göppingen che, trascinato dal 'solito' Horak ma ancor di più dal rumeno Dragos-Nicolae Oprea, batte Karol Bielecki(pure autore di una buona prestazione) e soci, in maniera forse ancor più netta di quanto dica il 35-31 finale, e li aggancia in classifica. Non ne trae vantaggio invece il Flensburg, cui la grande prova dei danesi Thomas Mogensen ed Anders Eggert non serve ad evitare una battuta d'arresto, maturata nell'ultimo quarto d'ora dell'incontro, a Magdeburgo.
Punti-salvezza molto utili per il Balingen-Weilstetten, che con l'apporto fondamentale di Roland Schlinger e Benjamin Herth (di quest'ultimo la rete vincente), prevale al fotofinish sul Gummersbach - a sua volta raggiunto in classifica dal TBV Lemgo giustiziere del Friesenheim - e del Wetzlar bravo ad annientare nella ripresa il Grosswallstadt, mentre il Melsungen continua a stupire: a farne le spese in questo caso è l'Hannover, che vede il suo fortino espugnato dalla 'banda dei greci' e la propria situazione nei bassifondi del campionato diventare un po' più precaria.
19a Giornata - Risultati
** HSG Ahlen-Hamm - HSV Hamburg 28:30 (17:12) dettagli
** Magdeburg - Flensburg-Handewitt 34:29 (13:12) dettagli
** Göppingen - Rhein-Neckar Löwen 35:31 (21:13) dettagli
** TuS N-Lübbecke - Füchse Berlin 22:27 (11:11) dettagli
** Hannover-Burgdorf - Melsungen 30:35 (17:17) dettagli
** HSG Wetzlar - TV Grosswallstadt 24:18 (13:12) dettagli
** Balingen-Weilstetten - Gummersbach 29:28 (12:12) dettagli
** TBV Lemgo - TSG Lu.-Friesenheim 31:26 (16:11) dettagli
** THW Kiel - DHC Rheinland 33:23 (16:13) dettagli
CLASSIFICA
1 HSV Hamburg 36:2
2 Füchse Berlin 33:5
3 THW Kiel 31:7
4 Rhein-Neckar Löwen 28:10
5 Frisch Auf Göppingen 28:10
6 SG Flensburg-Handewitt 24:14
7 SC Magdeburg 22:16
8 TBV Lemgo 20:18
9 VfL Gummersbach 20:18
10 TV Grosswallstadt 18:20
11 HSG Wetzlar 13:25
12 HBW Balingen-Weilstetten 13:25
13 TuS N-Lübbecke 12:26
14 MT Melsungen 12:26
15 TSV Hannover-Burgdorf 9:29
16 TSG Lu.-Friesenheim 9:29
17 HSG Ahlen-Hamm 8:30
18 DHC Rheinland 6:32
Nell'anticipo di martedì, l'Amburgo coglie la diciottesima vittoria consecutiva facendo valere la sua legge pure sul campo della penultima in classifica. Successo, propiziato dai soliti Marcin Lijewski, Igor Vori, Pascal Hens, in realtà ben più tribolato di quanto ci si potesse aspettare, visto il divario di qualità con l'Ahlen-Hamm: l'HSV privo del capitano Guillaume Gille finisce clamorosamente sotto di cinque all'intervallo, ma la reazione, sotto forma di un 5-0 poi evolutosi in 11-2, arriva immediata al ritorno in campo, ribaltando così il risultato e poi tenendo a bada i generosi avversari, condotti da Chen Pomeranz, fino alla sirena. I due punti arrivano comunque, pure a prescindere dall'espulsione dell'ex di turno Matthias Flohr, e sono benvenuti, anche perché tengono le 'volpi' berlinesi, trionfatrici a Lubecca grazie ad un ottimo finale di partita, a distanza di sicurezza.
Tanto facile quanto scontata l'affermazione del THW Kiel nell'impegno casalingo contro il fanalino di coda DHC Rheinland, in grado di 'resistere' solo per alcuni minuti; i campioni in carica si mantengono in scia alle prime due, mentre perde ulteriormente contatto il Rhein-Neckar Löwen: sarà stato un mercoledì da 'volpi' e da 'zebre', ma di certo non da 'leoni': ne approfitta il Göppingen che, trascinato dal 'solito' Horak ma ancor di più dal rumeno Dragos-Nicolae Oprea, batte Karol Bielecki(pure autore di una buona prestazione) e soci, in maniera forse ancor più netta di quanto dica il 35-31 finale, e li aggancia in classifica. Non ne trae vantaggio invece il Flensburg, cui la grande prova dei danesi Thomas Mogensen ed Anders Eggert non serve ad evitare una battuta d'arresto, maturata nell'ultimo quarto d'ora dell'incontro, a Magdeburgo.
Punti-salvezza molto utili per il Balingen-Weilstetten, che con l'apporto fondamentale di Roland Schlinger e Benjamin Herth (di quest'ultimo la rete vincente), prevale al fotofinish sul Gummersbach - a sua volta raggiunto in classifica dal TBV Lemgo giustiziere del Friesenheim - e del Wetzlar bravo ad annientare nella ripresa il Grosswallstadt, mentre il Melsungen continua a stupire: a farne le spese in questo caso è l'Hannover, che vede il suo fortino espugnato dalla 'banda dei greci' e la propria situazione nei bassifondi del campionato diventare un po' più precaria.
19a Giornata - Risultati
** HSG Ahlen-Hamm - HSV Hamburg 28:30 (17:12) dettagli
** Magdeburg - Flensburg-Handewitt 34:29 (13:12) dettagli
** Göppingen - Rhein-Neckar Löwen 35:31 (21:13) dettagli
** TuS N-Lübbecke - Füchse Berlin 22:27 (11:11) dettagli
** Hannover-Burgdorf - Melsungen 30:35 (17:17) dettagli
** HSG Wetzlar - TV Grosswallstadt 24:18 (13:12) dettagli
** Balingen-Weilstetten - Gummersbach 29:28 (12:12) dettagli
** TBV Lemgo - TSG Lu.-Friesenheim 31:26 (16:11) dettagli
** THW Kiel - DHC Rheinland 33:23 (16:13) dettagli
CLASSIFICA
1 HSV Hamburg 36:2
2 Füchse Berlin 33:5
3 THW Kiel 31:7
4 Rhein-Neckar Löwen 28:10
5 Frisch Auf Göppingen 28:10
6 SG Flensburg-Handewitt 24:14
7 SC Magdeburg 22:16
8 TBV Lemgo 20:18
9 VfL Gummersbach 20:18
10 TV Grosswallstadt 18:20
11 HSG Wetzlar 13:25
12 HBW Balingen-Weilstetten 13:25
13 TuS N-Lübbecke 12:26
14 MT Melsungen 12:26
15 TSV Hannover-Burgdorf 9:29
16 TSG Lu.-Friesenheim 9:29
17 HSG Ahlen-Hamm 8:30
18 DHC Rheinland 6:32
martedì 28 dicembre 2010
Danimarca: Viborg e Copenhagen regine di coppa
A nemmeno dieci giorni dal termine degli Europei, torna la pallamano femminile di alto livello in Danimarca. Protagonista, manco a dirlo, il Viborg HK. Le campionesse (ormai uscenti) d'Europa si rituffano nelle competizioni domestiche per ritrovare il sorriso perduto con la prematura eliminazione dalla Champions League di quest'anno. E se in campionato dettano legge, con dieci successi su altrettanti incontri, in Coppa di Danimarca (quest'anno detta anche Nordea Cup) aggiungono un nuovo gioiello alla loro collezione, portando a casa il trofeo per l'ottava volta, di fronte a circa duemilaottocento spettatori. Vittima di turno dell'Armata Verde il Team Tvis Holstebro, squadra generosa ma che, con un bilancio equamente diviso tra vittorie e sconfitte nel campionato nazionale, non poteva far tremare più di tanto i polsi alle quotate avversarie.
In realtà ci hanno provato, e con una difesa 4-2 piuttosto efficace nei primi minuti, assistita da un portiere di sicuro avvenire quale Sandra Toft (classe 1989), sono anche riusciti a spaventare Jakob Vestergaard e la sua squadra, tanto da costringere il pluridecorato coach del Viborg a chiamare un opportuno time-out su un non piacevole 8-9 al minuto 17. Il TTH riesce a mantenere il comando fino a sei minuti dalla pausa (11-10), poi lo scatto delle favorite nell'ultima parte del tempo non lascia loro scampo. Complice la sostituzione del portiere Christina Pedersen con una più ispirata Louise Bager Due, che parerà tre rigori su quattro e si distinguerà pure in altre occasioni, il Viborg si porta sul 13-11, concludendo la prima frazione su un 17-13 che faceva presagire come sarebbe andata a finire.
Il divario cresce ulteriormente nella ripresa, con il Team Tvis Holstebro sempre più in difficoltà in fase offensiva. Ed a questo punto gli unici dubbi rimasti riguardano l'entità dell'ormai certa vittoria delle campionesse nazionali e continentali, le cui bocche da fuoco Rikke Skov e Grit Jurack stanno demolendo l'avversario a suon di goal, mentre Gorica Acimovic fa bene il suo lavoro in difesa. Si entra nell'ultimo quarto di gioco sul 28-20, poi il Viborg toglie parzialmente il piede dall'acceleratore, lasciando anche spazio alle giovani promesse Pia Hildebrand, Mathilde Kristensen, Katja Marcher e Caroline Müller, le prime due in grado di mettere pure la loro firma sulla vittoria, che si materializza alla sirena sul risultato di 36-28. Bene per il TTH le atlete Tove Seest Jensen, Cornelia Nycke Groot e la nazionale danese Ann Grete Nørgaard, ma la loro prestazione non è stata sufficiente a fermare un Viborg che, dopo la delusione Champions, si candida per una seconda parte di stagione degna del suo blasone, e del suo valore.
** Viborg HK - Team Tvis Holstebro 36-28 (17-13)
Viborg HK: Rikke Skov 9, Grit Jurack 8, Mouna Chebbah 4, Henriette Mikkelsen 4, Gorica Acimovic 3, Marit Malm Frafjord 2, Maja Savic 2, Anja Althaus 2, Pia Hildebrand 1, Mathilde Kristensen 1
Team Tvis Holstebro: Tove Seest 6, Nycke Groot 5, Ann Grete Nørgaard 5, Kristina Kristiansen 4, Lizette Zeigermann 3, Mette Gravholt 1, Hanne Nielsen 1, Karina Pedersen 1, Mette Chemnitz 1, Jenny Gustafsson 1
In campo maschile, il progetto AG København comincia a dare i suoi frutti. Battendo l'ostico Århus Håndbold per 26-20 nella finale di coppa, e per giunta nella tana dell'avversario (la NRGi Arena), la squadra della capitale, costruita per vincere e già dominatrice in campionato, mette in tasca il suo primo trofeo. Grazie anche ad una partenza col piede giusto: il norvegese Steinar Ege chiude la porta al 'nemico' per quasi sette minuti, ed il Copenhagen si porta velocemente sul 3-0.
I padroni di casa, con Jan Tromle Nielsen pure non male tra i pali, comunque impattano e riescono perfino a mettere il naso avanti sul 7-6 a metà tempo, ma la corazzata AG contro-ribalta la situazione, e nemmeno una doppia penalità ferma Kasper Hvidt, subentrato ad Ege fra i pali, ed i suoi compagni. L'Aarhus, incapace di sfruttare a dovere le proprie ali, subisce un parziale di 0-1 pure in superiorità numerica.
Se il 13-10 dell'intervallo è foriero di belle speranze, ancor meglio va al ritorno in campo: subito due reti per portare lo score sul 15-10, e poi il margine aumenta fino al più sette. I cambi tattici attuati dal mister rivale servono appena a ridurre leggermente i danni fino al -4 (20-24) che segna il tabellone a cinque minuti dalla sirena. Ma nulla più di questo. Il punteggio finale è impietoso per gli sconfitti, e regala una gioia alla parata di stelle (da Hvidt a Mikkel Hansen, da Ege a Lars Jørgensen) arrivate nella capitale per fare grande la squadra.
In realtà ci hanno provato, e con una difesa 4-2 piuttosto efficace nei primi minuti, assistita da un portiere di sicuro avvenire quale Sandra Toft (classe 1989), sono anche riusciti a spaventare Jakob Vestergaard e la sua squadra, tanto da costringere il pluridecorato coach del Viborg a chiamare un opportuno time-out su un non piacevole 8-9 al minuto 17. Il TTH riesce a mantenere il comando fino a sei minuti dalla pausa (11-10), poi lo scatto delle favorite nell'ultima parte del tempo non lascia loro scampo. Complice la sostituzione del portiere Christina Pedersen con una più ispirata Louise Bager Due, che parerà tre rigori su quattro e si distinguerà pure in altre occasioni, il Viborg si porta sul 13-11, concludendo la prima frazione su un 17-13 che faceva presagire come sarebbe andata a finire.
Il divario cresce ulteriormente nella ripresa, con il Team Tvis Holstebro sempre più in difficoltà in fase offensiva. Ed a questo punto gli unici dubbi rimasti riguardano l'entità dell'ormai certa vittoria delle campionesse nazionali e continentali, le cui bocche da fuoco Rikke Skov e Grit Jurack stanno demolendo l'avversario a suon di goal, mentre Gorica Acimovic fa bene il suo lavoro in difesa. Si entra nell'ultimo quarto di gioco sul 28-20, poi il Viborg toglie parzialmente il piede dall'acceleratore, lasciando anche spazio alle giovani promesse Pia Hildebrand, Mathilde Kristensen, Katja Marcher e Caroline Müller, le prime due in grado di mettere pure la loro firma sulla vittoria, che si materializza alla sirena sul risultato di 36-28. Bene per il TTH le atlete Tove Seest Jensen, Cornelia Nycke Groot e la nazionale danese Ann Grete Nørgaard, ma la loro prestazione non è stata sufficiente a fermare un Viborg che, dopo la delusione Champions, si candida per una seconda parte di stagione degna del suo blasone, e del suo valore.
** Viborg HK - Team Tvis Holstebro 36-28 (17-13)
Viborg HK: Rikke Skov 9, Grit Jurack 8, Mouna Chebbah 4, Henriette Mikkelsen 4, Gorica Acimovic 3, Marit Malm Frafjord 2, Maja Savic 2, Anja Althaus 2, Pia Hildebrand 1, Mathilde Kristensen 1
Team Tvis Holstebro: Tove Seest 6, Nycke Groot 5, Ann Grete Nørgaard 5, Kristina Kristiansen 4, Lizette Zeigermann 3, Mette Gravholt 1, Hanne Nielsen 1, Karina Pedersen 1, Mette Chemnitz 1, Jenny Gustafsson 1
In campo maschile, il progetto AG København comincia a dare i suoi frutti. Battendo l'ostico Århus Håndbold per 26-20 nella finale di coppa, e per giunta nella tana dell'avversario (la NRGi Arena), la squadra della capitale, costruita per vincere e già dominatrice in campionato, mette in tasca il suo primo trofeo. Grazie anche ad una partenza col piede giusto: il norvegese Steinar Ege chiude la porta al 'nemico' per quasi sette minuti, ed il Copenhagen si porta velocemente sul 3-0.
I padroni di casa, con Jan Tromle Nielsen pure non male tra i pali, comunque impattano e riescono perfino a mettere il naso avanti sul 7-6 a metà tempo, ma la corazzata AG contro-ribalta la situazione, e nemmeno una doppia penalità ferma Kasper Hvidt, subentrato ad Ege fra i pali, ed i suoi compagni. L'Aarhus, incapace di sfruttare a dovere le proprie ali, subisce un parziale di 0-1 pure in superiorità numerica.
Se il 13-10 dell'intervallo è foriero di belle speranze, ancor meglio va al ritorno in campo: subito due reti per portare lo score sul 15-10, e poi il margine aumenta fino al più sette. I cambi tattici attuati dal mister rivale servono appena a ridurre leggermente i danni fino al -4 (20-24) che segna il tabellone a cinque minuti dalla sirena. Ma nulla più di questo. Il punteggio finale è impietoso per gli sconfitti, e regala una gioia alla parata di stelle (da Hvidt a Mikkel Hansen, da Ege a Lars Jørgensen) arrivate nella capitale per fare grande la squadra.
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Bundesliga Maschile - Programma 19a Giornata
Ancora un turno infrasettimanale - l'ultimo prima della sosta di sei settimane legata ai Mondiali di Svezia, nel campionato tedesco di pallamano maschile. L'anno solare 2010 termina con la seconda giornata di ritorno, che si apre questa sera con l'anticipo, dal pronostico a senso unico, della Westfalenhalle di Dortmund tra Ahlen-Hamm e la capolista Amburgo, alla ricerca della sua vittoria consecutiva numero 18. Le altre otto partite avranno luogo domani; tra loro spicca la sfida per il quarto posto fra Frisch Auf Göppingen e Rhein-Neckar Löwen. Insidia Lubecca per il Füchse Berlin secondo in classifica, mentre il THW Kiel non dovrebbe penare più di tanto nella sfida interna contro il fanalino di coda DHC Rheinland. Tre le partite in diretta sul canale satellitare Sport 1 (Astra, 19.2° Est): quella odierna con l'Amburgo, quella del RNL e quella tra Magdeburgo e SG Flensburg-Handewitt.
19a Giornata - Programma
Martedì 28 Dicembre 2010
** h.19:00: HSG Ahlen-Hamm - HSV Hamburg (Sport 1)
Mercoledì 29 Dicembre 2010
** h.18:00: SC Magdeburg - SG Flensburg-Handewitt (Sport 1)
** h.19:00: Frisch Göppingen - Rhein-Neckar Löwen (Sport 1)
** h.20:15: TuS N-Lübbecke - Füchse Berlin
** h.20:15: TSV Hannover-Burgdorf - MT Melsungen
** h.20:15: HSG Wetzlar - TV Grosswallstadt
** h.20:15: HBW Balingen-Weilstetten - VfL Gummersbach
** h.20:15: TBV Lemgo - TSG Lu.-Friesenheim
** h.20:15: THW Kiel - DHC Rheinland
19a Giornata - Programma
Martedì 28 Dicembre 2010
** h.19:00: HSG Ahlen-Hamm - HSV Hamburg (Sport 1)
Mercoledì 29 Dicembre 2010
** h.18:00: SC Magdeburg - SG Flensburg-Handewitt (Sport 1)
** h.19:00: Frisch Göppingen - Rhein-Neckar Löwen (Sport 1)
** h.20:15: TuS N-Lübbecke - Füchse Berlin
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** h.20:15: THW Kiel - DHC Rheinland
lunedì 27 dicembre 2010
Bundesliga Maschile: l'Amburgo non si ferma neanche a Natale.
Non c'è Natale che tenga. In Germania non si fermano mai. La Bundesliga maschile di pallamano va in scena anche durante le festività, con un incontro proprio nella giornata natalizia, e gli altri 24 ore dopo, a completare il turno numero 18.
Nemmeno a Natale, però, l'HSV Hamburg diventa più buono e fa regali agli avversari: la capolista supera la non facile prova contro il Frisch Auf Göppingen, formazione ultimamente in grande spolvero, tanto da raggiungere il quarto posto in classifica, ma pure lei costretta a rispettare la legge del più forte. Vori, Lindberg, Lijewski e la parate di Johannes Bitter portano la loro squadra alla diciassettesima vittoria consecutiva; la resistenza di Pavel Horak e soci dura appena una decina di minuti o giù di lì, poi l'HSV prende il comando e non lo lascerà più fino alla sirena, arrivando a vendicare la sconfitta della prima di andata, contro l'unica avversaria finora in grado di batterli sul patrio suolo; ma da quel 32-30 del 28 Agosto scorso tanta acqua è passata sotto i ponti ...
L'Amburgo mantiene il proprio vantaggio sulle più immediate inseguitrici, a loro volta vincenti. Le Volpi di Berlino, con Konrad Wilczynski in doppia cifra, mettono il turbo negli ultimi venti minuti e tolgono ogni residua speranza all'Hannover. Bene anche il THW Kiel che, con Dominik Klein in giornata di grazia, chiude la pratica Friesenheim già nel primo tempo. Uwe Gensheimer è stratosferico, ed il Balingen-Weilstetten non ha possibilità di evitare l'inevitabile: nemmeno Benjamin Herth con le sue dieci reti può fermare il Rhein-Neckar Löwen, che riesce nuovamente a staccare il Göppingen.
Il Flensburg di Lubo Vranjes ed Anders Eggert passeggia sul Wetzlar, mentre il Melsungen dei greci, e di Nenad Vuckovic, continua ad accumulare preziosi punti-salvezza, questa volta bloccando sul pareggio il Magdeburgo con una rete in pratica allo scadere. Non ne approfitta il Gummersbach, battuto dal Lemgo nello scontro diretto tra due vincitrici di coppe europee della passata stagione, nonché ultime due squadre nell'albo d'oro di Coppa EHF. Decisiva la rimonta degli ospiti nel secondo tempo. Il Grosswallstadt di Michael Spatz inguaia il povero Ahlen-Hamm mentre a Dormagen possono finalmente sorridere: il Rheinland batte il Lubecca grazie ad un rigore del suo capocannoniere Maximilian Holst e rimane attaccato al treno-salvezza.
18a Giornata - Risultati
** HSV Hamburg : Frisch Auf Göppingen 30:25 (14:12) dettagli
** SG Flensburg-Handewitt : HSG Wetzlar 42:22 (20:7) dettagli
** TSG Lu.-Friesenheim : THW Kiel 29:39 (12:19) dettagli
** DHC Rheinland : TuS N-Lübbecke 25:24 (13:12) dettagli
** Füchse Berlin : TSV Hannover-Burgdorf 36:28 (16:14) dettagli
** MT Melsungen : SC Magdeburg 29:29 (15:12) dettagli
** TV Grosswallstadt : HSG Ahlen-Hamm 26:24 (12:12) dettagli
** Rhein-Neckar Löwen : Balingen W. 36:30 (21:17) dettagli
** VfL Gummersbach : TBV Lemgo 23:28 (10:8) dettagli
CLASSIFICA
1 HSV Hamburg 34:2
2 Füchse Berlin 31:5
3 THW Kiel 29:7
4 Rhein-Neckar Löwen 28:8
5 Frisch Auf Göppingen 26:10
6 SG Flensburg-Handewitt 24:12
7 SC Magdeburg 20:16
8 VfL Gummersbach 20:16
9 TBV Lemgo 18:18
10 TV Grosswallstadt 18:18
11 TuS N-Lübbecke 12:24
12 HBW Balingen-Weilstetten 11:25
13 HSG Wetzlar 11:25
14 MT Melsungen 10:26
15 TSV Hannover-Burgdorf 9:27
16 TSG Lu.-Friesenheim 9:27
17 HSG Ahlen-Hamm 8:28
18 DHC Rheinland 6:30
Nemmeno a Natale, però, l'HSV Hamburg diventa più buono e fa regali agli avversari: la capolista supera la non facile prova contro il Frisch Auf Göppingen, formazione ultimamente in grande spolvero, tanto da raggiungere il quarto posto in classifica, ma pure lei costretta a rispettare la legge del più forte. Vori, Lindberg, Lijewski e la parate di Johannes Bitter portano la loro squadra alla diciassettesima vittoria consecutiva; la resistenza di Pavel Horak e soci dura appena una decina di minuti o giù di lì, poi l'HSV prende il comando e non lo lascerà più fino alla sirena, arrivando a vendicare la sconfitta della prima di andata, contro l'unica avversaria finora in grado di batterli sul patrio suolo; ma da quel 32-30 del 28 Agosto scorso tanta acqua è passata sotto i ponti ...
L'Amburgo mantiene il proprio vantaggio sulle più immediate inseguitrici, a loro volta vincenti. Le Volpi di Berlino, con Konrad Wilczynski in doppia cifra, mettono il turbo negli ultimi venti minuti e tolgono ogni residua speranza all'Hannover. Bene anche il THW Kiel che, con Dominik Klein in giornata di grazia, chiude la pratica Friesenheim già nel primo tempo. Uwe Gensheimer è stratosferico, ed il Balingen-Weilstetten non ha possibilità di evitare l'inevitabile: nemmeno Benjamin Herth con le sue dieci reti può fermare il Rhein-Neckar Löwen, che riesce nuovamente a staccare il Göppingen.
Il Flensburg di Lubo Vranjes ed Anders Eggert passeggia sul Wetzlar, mentre il Melsungen dei greci, e di Nenad Vuckovic, continua ad accumulare preziosi punti-salvezza, questa volta bloccando sul pareggio il Magdeburgo con una rete in pratica allo scadere. Non ne approfitta il Gummersbach, battuto dal Lemgo nello scontro diretto tra due vincitrici di coppe europee della passata stagione, nonché ultime due squadre nell'albo d'oro di Coppa EHF. Decisiva la rimonta degli ospiti nel secondo tempo. Il Grosswallstadt di Michael Spatz inguaia il povero Ahlen-Hamm mentre a Dormagen possono finalmente sorridere: il Rheinland batte il Lubecca grazie ad un rigore del suo capocannoniere Maximilian Holst e rimane attaccato al treno-salvezza.
18a Giornata - Risultati
** HSV Hamburg : Frisch Auf Göppingen 30:25 (14:12) dettagli
** SG Flensburg-Handewitt : HSG Wetzlar 42:22 (20:7) dettagli
** TSG Lu.-Friesenheim : THW Kiel 29:39 (12:19) dettagli
** DHC Rheinland : TuS N-Lübbecke 25:24 (13:12) dettagli
** Füchse Berlin : TSV Hannover-Burgdorf 36:28 (16:14) dettagli
** MT Melsungen : SC Magdeburg 29:29 (15:12) dettagli
** TV Grosswallstadt : HSG Ahlen-Hamm 26:24 (12:12) dettagli
** Rhein-Neckar Löwen : Balingen W. 36:30 (21:17) dettagli
** VfL Gummersbach : TBV Lemgo 23:28 (10:8) dettagli
CLASSIFICA
1 HSV Hamburg 34:2
2 Füchse Berlin 31:5
3 THW Kiel 29:7
4 Rhein-Neckar Löwen 28:8
5 Frisch Auf Göppingen 26:10
6 SG Flensburg-Handewitt 24:12
7 SC Magdeburg 20:16
8 VfL Gummersbach 20:16
9 TBV Lemgo 18:18
10 TV Grosswallstadt 18:18
11 TuS N-Lübbecke 12:24
12 HBW Balingen-Weilstetten 11:25
13 HSG Wetzlar 11:25
14 MT Melsungen 10:26
15 TSV Hannover-Burgdorf 9:27
16 TSG Lu.-Friesenheim 9:27
17 HSG Ahlen-Hamm 8:28
18 DHC Rheinland 6:30
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venerdì 24 dicembre 2010
Beach Handball. Europei 2011 a due passi dall'Italia ...
La notizia si è forse un po' perduta fra i meandri delle partite del recente Europeo femminile (di pallamano), allora in fase di svolgimento nei palazzetti scandinavi, ma è di quelle che contano: il 17 Dicembre scorso il Comitato Esecutivo dell'EHF ha assegnato la settima edizione dei Campionati Europei di Beach Handball alla Federazione croata. La quale, a sua volta, aveva scelto come sede di gara la città di Umago, situata sulla costa nord-occidentale della penisola d'Istria, non lontano dall'Italia di cui, la storia insegna, ha fatto parte sino alla Seconda Guerra Mondiale.
La competizione si svolgerà presso lo Stella Maris Resort, villaggio turistico ma anche uno dei complessi sportivi più popolari e conosciuti dell'intera Croazia - dove tra l'altro ha luogo annualmente un importante torneo di tennis - che può ospitare fino a 4.000 spettatori circa.
La competizione? No, LE competizioni! L'evento infatti consisterà di quattro tornei diversi: due 'senior' (per uomini e donne) ed altrettanti giovanili, riservati alle categorie maschili e femminili Under 19. Questi ultimi saranno disputati tra il 24 ed il 26 Giugno 2011, per poi lasciare spazio alla categoria superiore dal 28 Giugno al 3 Luglio.
Il programma completo della manifestazione verrà comunicato, secondo le previsioni, entro l'11 Marzo 2011.
La competizione si svolgerà presso lo Stella Maris Resort, villaggio turistico ma anche uno dei complessi sportivi più popolari e conosciuti dell'intera Croazia - dove tra l'altro ha luogo annualmente un importante torneo di tennis - che può ospitare fino a 4.000 spettatori circa.
La competizione? No, LE competizioni! L'evento infatti consisterà di quattro tornei diversi: due 'senior' (per uomini e donne) ed altrettanti giovanili, riservati alle categorie maschili e femminili Under 19. Questi ultimi saranno disputati tra il 24 ed il 26 Giugno 2011, per poi lasciare spazio alla categoria superiore dal 28 Giugno al 3 Luglio.
Il programma completo della manifestazione verrà comunicato, secondo le previsioni, entro l'11 Marzo 2011.
giovedì 23 dicembre 2010
Linn Jørum Sulland. Quando si dice una 'ragazza d'oro'.
Dorati sono i suoi lunghi capelli. Ma 'dorata' fu anche la sua partecipazione ai recenti campionati Europei femminili: Linn Jørum Sulland (foto sotto, cliccare per ingrandire) terzino destro della nazionale norvegese, chiamata da coach Thorir Hergeirsson per disputare semifinale e finale del torneo alla fine vinto con pieno merito, ha guadagnato la miseria di 135 mila Corone norvegesi, pari a circa 17.200 Euro, per i diciotto-minuti-diciotto in cui è stata in campo. Segnando comunque una decina di goal - molti dai sette metri. Una media-reti niente male, così come niente male sono i denari finiti nelle sue tasche in seguito ai risultati (titolo europeo e qualificazione a Mondiali 2011, Europei 2012 ed Olimpiadi di Londra, tutto in un sol colpo), cui la biondina 26enne ha contribuito.
L'atleta del Larvik HK si è detta felice (ci mancherebbe ...) degli 'incassi', ed ha aggiunto che non essere stata convocata inizialmente le è servito per vedersi le partite dal divano di casa, e 'studiare' i portieri avversari, specie in occasione dei rigori. 'Studi' poi risultati molto utili, visto che una volta in campo la Jørum Sulland si è dimostrata quasi infallibile dai sette metri. Con quel che Ie sono fruttati, i suoi erano davvero dei 'golden goal'.
L'atleta del Larvik HK si è detta felice (ci mancherebbe ...) degli 'incassi', ed ha aggiunto che non essere stata convocata inizialmente le è servito per vedersi le partite dal divano di casa, e 'studiare' i portieri avversari, specie in occasione dei rigori. 'Studi' poi risultati molto utili, visto che una volta in campo la Jørum Sulland si è dimostrata quasi infallibile dai sette metri. Con quel che Ie sono fruttati, i suoi erano davvero dei 'golden goal'.
Bundesliga Maschile: 17a Giornata. Tutto OK per Amburgo, Kiel, Göppingen e Flensburg. Melsungen, che rimonta!
Completato mercoledì sera il turno infrasettimanale della 17a Giornata di Bundesliga. L'HSV Hamburg continua la sua marcia trionfale abbattendo con relativa facilità il Balingen-Weilstetten di fronte a quasi undicimila spettatori. Ospiti che provano a sorprendere la capolista alla partenza, ma dopo tre minuti di fuoco vengono congelati dalla reazione di Pascal Hans e compagni, che passano a condurre e rimarranno avanti fino al termine. Benjamin Herth è efficace con le sue otto reti, ma non può nulla contro lo strapotere degli avversari, per i quali Domagoj Duvnjak ne mette a segno altrettante.
Il THW Kiel di Filip Jicha (sette reti per il ceco) risponde facendo suo il derby di Lubecca: zebre in fuga al termine di un primo tempo equilibrato, ed avanti di sette nella fase iniziale della ripresa, ma in seguito subiscono la reazione dei locali, che pareggiano a due minuti dalla sirena, prima che Jerome Fernandez trovi la rete che regala una sofferta vittoria. I campioni d'Europa così respingono l'assalto - in classifica - del Frisch Auf Göppingen, che si 'limita' a raggiungere il RNL dopo una bella prova di forza sul campo del Grosswallstadt. L'ala destra dei locali Moritz Schäpsmeier va in doppia cifra, lo stesso fa dall'altra parte Pavel Horák, trascinatore di una squadra che mette il turbo dopo i primi venti, equilibrati minuti, e non si fa più riprendere, anche grazie ai sette sigilli impressi nella porta avversria da Lars Kaufmann. Bene pure il Flensburg: la resistenza del malcapitato Ahlen-Hamm non dura nemmeno dieci minuti, poi la squadra di casa li annichilisce, con il contributo decisivo di Anders Eggert (nove reti).
In zona salvezza il Melsungen continua a stupire e guadagnare punti e posizioni: battuto in rimonta il Wetzlar. Contingente greco ancora una volta fondamentale, specie Grigoris Sanikis con la sua mezza dozzina di centri. Ma anche il serbo Nenad Vučković ed il tedesco di Germania Michael Allendorf fanno la loro parte. Da segnalare anche l'importante trionfo dell'Hannover in casa di un DHC Rheinland sempre più ultimo.
17a Giornata - Risultati di Mercoledì 22 Dicembre
** TuS N-Lübbecke - THW Kiel 27-28 (13-16) dettagli
** Gummersbach - TSG Lu.-Friesenheim 28-25 (15-12) dettagli
** HSV Hamburg - Balingen-Weilstetten 35-28 (18-13) dettagli
** Flensburg-Handewitt - Ahlen-Hamm 36-29 (20-16) dettagli
** MT Melsungen - HSG Wetzlar 26-24 (10-15) dettagli
** DHC Rheinland -TSV Hannover-Burgdorf 23-27 (10-11) dettagli
** Grosswallstadt - Frisch Auf Göppingen 27-31 (12-15) dettagli
CLASSIFICA (Cliccare per ingrandire)
Il THW Kiel di Filip Jicha (sette reti per il ceco) risponde facendo suo il derby di Lubecca: zebre in fuga al termine di un primo tempo equilibrato, ed avanti di sette nella fase iniziale della ripresa, ma in seguito subiscono la reazione dei locali, che pareggiano a due minuti dalla sirena, prima che Jerome Fernandez trovi la rete che regala una sofferta vittoria. I campioni d'Europa così respingono l'assalto - in classifica - del Frisch Auf Göppingen, che si 'limita' a raggiungere il RNL dopo una bella prova di forza sul campo del Grosswallstadt. L'ala destra dei locali Moritz Schäpsmeier va in doppia cifra, lo stesso fa dall'altra parte Pavel Horák, trascinatore di una squadra che mette il turbo dopo i primi venti, equilibrati minuti, e non si fa più riprendere, anche grazie ai sette sigilli impressi nella porta avversria da Lars Kaufmann. Bene pure il Flensburg: la resistenza del malcapitato Ahlen-Hamm non dura nemmeno dieci minuti, poi la squadra di casa li annichilisce, con il contributo decisivo di Anders Eggert (nove reti).
In zona salvezza il Melsungen continua a stupire e guadagnare punti e posizioni: battuto in rimonta il Wetzlar. Contingente greco ancora una volta fondamentale, specie Grigoris Sanikis con la sua mezza dozzina di centri. Ma anche il serbo Nenad Vučković ed il tedesco di Germania Michael Allendorf fanno la loro parte. Da segnalare anche l'importante trionfo dell'Hannover in casa di un DHC Rheinland sempre più ultimo.
17a Giornata - Risultati di Mercoledì 22 Dicembre
** TuS N-Lübbecke - THW Kiel 27-28 (13-16) dettagli
** Gummersbach - TSG Lu.-Friesenheim 28-25 (15-12) dettagli
** HSV Hamburg - Balingen-Weilstetten 35-28 (18-13) dettagli
** Flensburg-Handewitt - Ahlen-Hamm 36-29 (20-16) dettagli
** MT Melsungen - HSG Wetzlar 26-24 (10-15) dettagli
** DHC Rheinland -TSV Hannover-Burgdorf 23-27 (10-11) dettagli
** Grosswallstadt - Frisch Auf Göppingen 27-31 (12-15) dettagli
mercoledì 22 dicembre 2010
EHF Europei Femminili: la finale in (doppia) replica su Sportitalia 2.
Chi si fosse perso la replica di Norvegia-Svezia, finale degli Europei femminili 2010 di handball, ritrasmessa da Sportitalia2 domenica sera alle 23.30, ha ancora una possibilità di vedere la partita con il commento in italiano di Giampiero Scevola.
Con le unghie (soprattutto) e coi denti.
Così Tonje Larsen e Heidi Løke difendono
la Norvegia dalla minaccia Linnea Torstenson.
Cliccare per ingrandire.
Anzi due: il canale infatti manderà nuovamente in onda il match, oggi pomeriggio (mercoledì 22 Dicembre 2010) alle ore 16.15, e domani mattina intorno alle ore 10, secondo quanto pubblicato nella sezione 'guida tv' sul sito dell'emittente. Oltre che in televisione, il segnale di Sportitalia 2 può essere visto anche su internet, al seguente URL:
http://www.sportitalia.com/SI2live.aspx
Altri dettagli sulle partite visibili (gratuitamente) in televisione e su internet nel nostro paese sono disponibili nell'apposita sezione del sito Pallamanoitalia:
http://www.pallamanoitalia.it/risultati-classifiche/la-pallamano-in-tv/
Così Tonje Larsen e Heidi Løke difendono
la Norvegia dalla minaccia Linnea Torstenson.
Cliccare per ingrandire.
Anzi due: il canale infatti manderà nuovamente in onda il match, oggi pomeriggio (mercoledì 22 Dicembre 2010) alle ore 16.15, e domani mattina intorno alle ore 10, secondo quanto pubblicato nella sezione 'guida tv' sul sito dell'emittente. Oltre che in televisione, il segnale di Sportitalia 2 può essere visto anche su internet, al seguente URL:
http://www.sportitalia.com/SI2live.aspx
Altri dettagli sulle partite visibili (gratuitamente) in televisione e su internet nel nostro paese sono disponibili nell'apposita sezione del sito Pallamanoitalia:
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martedì 21 dicembre 2010
Bundesliga Maschile: Löwen e Füchse tremano in due anticipi-thriller
Emozioni a raffica nei due anticipi della diciassettesima giornata di Bundesliga maschile. Nella partita inaugurale il Rhein-Neckar Löwen sembra chiudere il suo match contro il TBV Lemgo (dopo una decina di minuti equilibrati) già nel primo tempo, terminato 17-12 dopo aver raggiunto pure i sei goal di margine, ma si fa rimontare a sorpresa nel secondo, finendo addirittura sotto di tre e rischiando clamorosamente di perdere il match, che alla fine riesce a raddrizzare parzialmente, anche grazie alle parate di Henning Fritz, trovando un 31-31 per il quale di certo non avrebbe firmato all'inizio, ma che con il senno di poi profuma di pericolo scampato (almeno a metà).
Incerta fino all'ultimo pure l'altra sfida, con il Füchse Berlino secondo in classifica che rischia tantissimo nella gara interna con il Magdeburgo, ma alla fine riesce a spuntarla in rimonta. Le cose si mettono subito male per le 'volpi', costrette a rincorrere per tutto il primo tempo, chiuso su un poco lusinghiero 10-15 nonostante il cambio di portieri (Silvio Heinevetter subentra allo slovacco Petr Stochl). E per giunta gli ospiti erano stati più volte avanti di una mezza dozzina di reti.
I berlinesi però tornano in campo con tutt'altro spirito, e conducono in porto una rimonta epica; tanto per spiegare a tutti le loro intenzioni in modo inequivocabile, piazzano tre reti nei primi cinque-sei minuti, ed in seguito si mangiano tutto il vantaggio degli avversari, impattando (18-18) all'inizio dell'ultimo quarto d'ora di gioco. Gli ospiti abbozzano una contro-reazione, cercando di approfittare dell'espulsione per tripla penalità di Torsten Laen, ma il Füchse non se li lascia scappare di nuovo, e a poco meno di otto minuti dalla fine trova il suo primo vantaggio nell'arco dell'incontro. Senza a loro volta staccare il Magdeburgo: la partita è ormai destinata a decidersi in volata. Anzi al fotofinish: è il centrale polacco Bartolomiej Jaszka a mandare in estasi i novemila della Max-Schmeling-Halle quando azzecca il tiro vincente a tre secondi della sirena.
Cliccare su dettagli per accedere ad ulteriori statistiche sui rispettivi match.
Bundesliga Maschile - 17a Giornata: Anticipi
** Rhein-Neckar Löwen - TBV Lemgo 31-31 (17-12) dettagli
** Füchse Berlin - SC Magdeburg 27-26 (10-15) dettagli
CLASSIFICA
1 HSV Hamburg 30:2
2 Füchse Berlin 29:5
3 Rhein-Neckar Löwen 26:8
4 THW Kiel 25:7
5 Frisch Auf Göppingen 24:8
6 SG Flensburg-Handewitt 20:12
7 SC Magdeburg 19:15
8 VfL Gummersbach 18:14
9 TV Grosswallstadt 16:16
10 TBV Lemgo 16:18
11 TuS N-Lübbecke 12:20
12 HSG Wetzlar 11:21
13 HBW Balingen-Weilstetten 11:21
14 TSG Lu.-Friesenheim 9:23
15 HSG Ahlen-Hamm 8:24
16 TSV Hannover-Burgdorf 7:25
17 MT Melsungen 7:25
18 DHC Rheinland 4:28
Incerta fino all'ultimo pure l'altra sfida, con il Füchse Berlino secondo in classifica che rischia tantissimo nella gara interna con il Magdeburgo, ma alla fine riesce a spuntarla in rimonta. Le cose si mettono subito male per le 'volpi', costrette a rincorrere per tutto il primo tempo, chiuso su un poco lusinghiero 10-15 nonostante il cambio di portieri (Silvio Heinevetter subentra allo slovacco Petr Stochl). E per giunta gli ospiti erano stati più volte avanti di una mezza dozzina di reti.
I berlinesi però tornano in campo con tutt'altro spirito, e conducono in porto una rimonta epica; tanto per spiegare a tutti le loro intenzioni in modo inequivocabile, piazzano tre reti nei primi cinque-sei minuti, ed in seguito si mangiano tutto il vantaggio degli avversari, impattando (18-18) all'inizio dell'ultimo quarto d'ora di gioco. Gli ospiti abbozzano una contro-reazione, cercando di approfittare dell'espulsione per tripla penalità di Torsten Laen, ma il Füchse non se li lascia scappare di nuovo, e a poco meno di otto minuti dalla fine trova il suo primo vantaggio nell'arco dell'incontro. Senza a loro volta staccare il Magdeburgo: la partita è ormai destinata a decidersi in volata. Anzi al fotofinish: è il centrale polacco Bartolomiej Jaszka a mandare in estasi i novemila della Max-Schmeling-Halle quando azzecca il tiro vincente a tre secondi della sirena.
Cliccare su dettagli per accedere ad ulteriori statistiche sui rispettivi match.
Bundesliga Maschile - 17a Giornata: Anticipi
** Rhein-Neckar Löwen - TBV Lemgo 31-31 (17-12) dettagli
** Füchse Berlin - SC Magdeburg 27-26 (10-15) dettagli
CLASSIFICA
1 HSV Hamburg 30:2
2 Füchse Berlin 29:5
3 Rhein-Neckar Löwen 26:8
4 THW Kiel 25:7
5 Frisch Auf Göppingen 24:8
6 SG Flensburg-Handewitt 20:12
7 SC Magdeburg 19:15
8 VfL Gummersbach 18:14
9 TV Grosswallstadt 16:16
10 TBV Lemgo 16:18
11 TuS N-Lübbecke 12:20
12 HSG Wetzlar 11:21
13 HBW Balingen-Weilstetten 11:21
14 TSG Lu.-Friesenheim 9:23
15 HSG Ahlen-Hamm 8:24
16 TSV Hannover-Burgdorf 7:25
17 MT Melsungen 7:25
18 DHC Rheinland 4:28
EHF Europei Femminili: il resoconto delle finali è su PallamanoItalia
Ebbene si. Dopo la prima e la seconda fase, anche il nostro resoconto dettagliato delle semifinali e finali degli Europei Femminili EHF 2010 di Danimarca e Norvegia, è online su PallamanoItalia, il sito numero UNO nel nostro paese per tutto quanto fa handball.
Il link su cui cliccare per trovare l'articolo è il seguente:
http://www.pallamanoitalia.it/europei-femminili-e-sempre-e-solo-norvegia-15779/
Il link su cui cliccare per trovare l'articolo è il seguente:
http://www.pallamanoitalia.it/europei-femminili-e-sempre-e-solo-norvegia-15779/
Bundesliga di pallamano maschile: quattro partite in TV tra oggi e domani
Turno infrasettimanale completo nel campionato tedesco di pallamano maschile. La giornata numero diciassette si esaurisce tra oggi e domani, con ben quattro dirette televisive tra i programmi (speriamo vengano rispettati...) del canale satellitare Sport 1 (Satellite Astra, 19.2° Est).
Non sarà trasmesso il match della capolista Amburgo, impegnata contro il Balingen-Weilstetten in una sfida casalinga dall'esito apparentemente scontato. Sarà invece possibile ammirare le più dirette inseguitrici: il Rhein-Neckar Löwen, che apre le danze a Mannheim contro il sempre ostico TBV Lemgo, il Füchse Berlino, che ospita sempre stasera il Magdeburgo, squadra pure da prendere con le molle, ed ovviamente il Kiel, primo a scendere in campo domani sera nel derby di Lubecca. Non facile l'impegno che attende il Frisch Auf Göppingen , quinto in classifica, nella tana del Grosswallstadt. Nei quartieri bassi, da segnalare Melsungen - Wetzlar e ancor di più Rheinland - Hannover, sfida quasi da ultima spiaggia per i padroni di casa.
Se troveremo pure qualche link ad eventuali dirette internet degli incontri, lo posteremo ...
BUNDESLIGA MASCHILE - 17a Giornata. Programma:
Martedì 21 Dicembre
19:00: Rhein-Neckar Löwen - TBV Lemgo (Sport 1)
20:45: Füchse Berlin - SC Magdeburg (Sport 1)
Mercoledì 22 Dicembre
19:00: TuS N-Lübbecke - THW Kiel (Sport 1)
20:15: VfL Gummersbach - TSG Lu.-Friesenheim
20:15: HSV Hamburg - HBW Balingen-Weilstetten
20:15: SG Flensburg-Handewitt - HSG Ahlen-Hamm
20:15: MT Melsungen - HSG Wetzlar
20:15: DHC Rheinland - TSV Hannover-Burgdorf
20:45: TV Grosswallstadt - Frisch Auf Göppingen (Sport 1)
Non sarà trasmesso il match della capolista Amburgo, impegnata contro il Balingen-Weilstetten in una sfida casalinga dall'esito apparentemente scontato. Sarà invece possibile ammirare le più dirette inseguitrici: il Rhein-Neckar Löwen, che apre le danze a Mannheim contro il sempre ostico TBV Lemgo, il Füchse Berlino, che ospita sempre stasera il Magdeburgo, squadra pure da prendere con le molle, ed ovviamente il Kiel, primo a scendere in campo domani sera nel derby di Lubecca. Non facile l'impegno che attende il Frisch Auf Göppingen , quinto in classifica, nella tana del Grosswallstadt. Nei quartieri bassi, da segnalare Melsungen - Wetzlar e ancor di più Rheinland - Hannover, sfida quasi da ultima spiaggia per i padroni di casa.
Se troveremo pure qualche link ad eventuali dirette internet degli incontri, lo posteremo ...
BUNDESLIGA MASCHILE - 17a Giornata. Programma:
Martedì 21 Dicembre
19:00: Rhein-Neckar Löwen - TBV Lemgo (Sport 1)
20:45: Füchse Berlin - SC Magdeburg (Sport 1)
Mercoledì 22 Dicembre
19:00: TuS N-Lübbecke - THW Kiel (Sport 1)
20:15: VfL Gummersbach - TSG Lu.-Friesenheim
20:15: HSV Hamburg - HBW Balingen-Weilstetten
20:15: SG Flensburg-Handewitt - HSG Ahlen-Hamm
20:15: MT Melsungen - HSG Wetzlar
20:15: DHC Rheinland - TSV Hannover-Burgdorf
20:45: TV Grosswallstadt - Frisch Auf Göppingen (Sport 1)
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Spagna: la Copa Asobal resta nella Mancia.
Anno nuovo, risultato vecchio. Il Ciudad Real porta a casa l'edizione numero ventuno della Copa Asobal battendo in finale, proprio come dodici mesi prima, l'eterno nemico Barcellona. Le due squadre avevano iniziato la Final Four della competizione, disputata al Palazzo dello Sport 'As Travesas' di Vigo, vincendo le reciproche semifinali contro Reale Ademar León (il Barça, soffrendo un po' ma venendo fuori alla grande nella ripresa) e Cuatro Rayas Valladolid (il CR, in maniera agevole dopo solo un quarto d'ora equilibrato).
E domenica sera si sono trovate di fronte per l'ennesima puntata della loro telenovela. Con appendice polemica. Dopo un primo tempo di marca blaugrana (a prescindere dal 3-0 iniziale per il Ciudad Real, subito ribaltato) e terminato 16-14 per Rutenka e compagni, che avevano toccato il più quattro sul 14-10 a cinque minuti dall'intervallo, la musica cambia nella ripresa.
Salvati dal portiere José Javier Hombrados nei primi trenta minuti, i campioni di Spagna tornano in campo con il coltello tra i denti e piazzano un micidiale sei a uno nel giro di cinque minuti, che taglia le ali al Barcellona e capovolge le dinamiche dell'incontro. Il lavoro di Chema Rodríguez, le parate di Arpad Sterbik, le reti dei vari Julen Aguinagalde e Mariusz Jurkiewicz conducono il Ciudad Real sul 30-25 al 50° minuto; ma i loro avversari non gettano la spugna e, con il traino di Dani Sarmiento (otto reti il suo bottino personale) e Siarhei Rutenka (sei) tornano ad appena una lunghezza. A quel punto risultano decisivi una nuova prodezza del portiere spagnolo-bielorusso del CR ed una palla persa da Laszlo Nagy, con la doppietta finale di Joan Cañellas che mette al sicuro la vittoria per i propri colori.
Il Ciudad Real solleva la coppa per la sesta volta (la seconda di fila), raggiungendo proprio i suo rivali nell'albo d'oro della manifestazione. L'allenatore del Barcellona Xavi Pascual solleva invece polemiche con frasi tipo 'è meglio che mi morda la lingua' riferite all'operato degli arbitri (catalani, come il Barça ...) Pastor Gamón e García Fernández, aggiungendo che la sua squadra avrebbe in pratica 'giocato tutta la seconda parte in inferiorità numerica' (sei contro otto?).
All'irascibile Pascual risponde il suscettibile Talant Dujshebaev, che poco gradisce le esternazioni del collega e risponde per le rime in modo allusivo: 'Io non parlo mai degli arbitri, lo ho fatto solo una volta, nelle semifinali della Champions League 2008 ad Amburgo. Ad ogni modo, Xavi Pascual può rivedersi la partita che abbiamo perso a Barcellona poco tempo fa'. Anche quella condizionata dai direttori di gara? Di certo i due allenatori potranno continuare la loro sfida, anche dialettica, nei futuri scontri di campionato e magari anche Champions e Coppa di Spagna (da non confondersi con la 'minore' Copa Asobal). Le due squadre sono abbastanza forti da tornare ad incontrarsi ai più alti livelli.
XXI COPA ASOBAL - FINALE:
** F.C. Barcelona Borges - Renovalia Ciudad Real 31-34 (16-14)
FC Barcelona Borges: Saric, Noddesbo (3), Juanín García (5, 2 rig.), Nagy (2), Jermenyr (-), Rocas (2), Sarmiento (8) --siete inicial-- Sorhaindo (-), Ugalde (1), Romero, Rutenka (6), Oneto (2), Igropulo (2).
Renovalia Ciudad Real: Sterbik, Källman (4), Guardiola (5), Aguinagalde (5), Abalo (2), Rodríguez (5), Jurkiewicz (3), Parrondo (2), Cañellas (3), Morros (1), Dinart, Lazarov (4, 1 rig.).
XXI COPA ASOBAL - SEMIFINALI:
** Reale Ademar León - FC Barcelona Borges 26-29 (15-12)
Reale Ademar León: Losert, Álamo, Costa (2, 1 rig.), Montoro (1), García Vega (4), Andreu (2), Dalibor Cutura (2), Ortigosa (4, 1 rig.), Carou, Castresana (3), Buntic (4), Chernov, Aguirrezabalaga (2), Krivochlykov (2).
FC Barcelona Borges: Sjostrand, Saric, Rocas (1), Nagy (3), Jernemyr, Sorhaindo, Noddesbo (1), Juanín García (6, 5 rig.), Sarmiento (4), Rutenka (7), Iker Romero, Oneto, Cristian Ugalde, Igropulo (7).
** Renovalia Ciudad Real - Cuatro Rayas Valladolid 35-29 (17-11)
Renovalia Ciudad Real: Hombrados, Lazarov (8, 2 rig.), Morros, Dinart, Cañellas (3, 1 rig.), Davis, García Parrondo (3, 1 rig.), Julen Aguinalgalde (4), Jurkiewicz (5), Chema Rodríguez (2), Källman (3), Isaías Guardiola (6), Abalo (1).
Cuatro Rayas Valladolid: Sierra, Svensson, Joli (8, 1 rig.), Gurbindo (5), Edu Fernández (6), Óscar Perales (5), Krivocapic (2), Tvedten (3, 1 rig.), Asier Antonio, Ávila, Davor Cutura, Bilbija.
E domenica sera si sono trovate di fronte per l'ennesima puntata della loro telenovela. Con appendice polemica. Dopo un primo tempo di marca blaugrana (a prescindere dal 3-0 iniziale per il Ciudad Real, subito ribaltato) e terminato 16-14 per Rutenka e compagni, che avevano toccato il più quattro sul 14-10 a cinque minuti dall'intervallo, la musica cambia nella ripresa.
Salvati dal portiere José Javier Hombrados nei primi trenta minuti, i campioni di Spagna tornano in campo con il coltello tra i denti e piazzano un micidiale sei a uno nel giro di cinque minuti, che taglia le ali al Barcellona e capovolge le dinamiche dell'incontro. Il lavoro di Chema Rodríguez, le parate di Arpad Sterbik, le reti dei vari Julen Aguinagalde e Mariusz Jurkiewicz conducono il Ciudad Real sul 30-25 al 50° minuto; ma i loro avversari non gettano la spugna e, con il traino di Dani Sarmiento (otto reti il suo bottino personale) e Siarhei Rutenka (sei) tornano ad appena una lunghezza. A quel punto risultano decisivi una nuova prodezza del portiere spagnolo-bielorusso del CR ed una palla persa da Laszlo Nagy, con la doppietta finale di Joan Cañellas che mette al sicuro la vittoria per i propri colori.
Il Ciudad Real solleva la coppa per la sesta volta (la seconda di fila), raggiungendo proprio i suo rivali nell'albo d'oro della manifestazione. L'allenatore del Barcellona Xavi Pascual solleva invece polemiche con frasi tipo 'è meglio che mi morda la lingua' riferite all'operato degli arbitri (catalani, come il Barça ...) Pastor Gamón e García Fernández, aggiungendo che la sua squadra avrebbe in pratica 'giocato tutta la seconda parte in inferiorità numerica' (sei contro otto?).
All'irascibile Pascual risponde il suscettibile Talant Dujshebaev, che poco gradisce le esternazioni del collega e risponde per le rime in modo allusivo: 'Io non parlo mai degli arbitri, lo ho fatto solo una volta, nelle semifinali della Champions League 2008 ad Amburgo. Ad ogni modo, Xavi Pascual può rivedersi la partita che abbiamo perso a Barcellona poco tempo fa'. Anche quella condizionata dai direttori di gara? Di certo i due allenatori potranno continuare la loro sfida, anche dialettica, nei futuri scontri di campionato e magari anche Champions e Coppa di Spagna (da non confondersi con la 'minore' Copa Asobal). Le due squadre sono abbastanza forti da tornare ad incontrarsi ai più alti livelli.
XXI COPA ASOBAL - FINALE:
** F.C. Barcelona Borges - Renovalia Ciudad Real 31-34 (16-14)
FC Barcelona Borges: Saric, Noddesbo (3), Juanín García (5, 2 rig.), Nagy (2), Jermenyr (-), Rocas (2), Sarmiento (8) --siete inicial-- Sorhaindo (-), Ugalde (1), Romero, Rutenka (6), Oneto (2), Igropulo (2).
Renovalia Ciudad Real: Sterbik, Källman (4), Guardiola (5), Aguinagalde (5), Abalo (2), Rodríguez (5), Jurkiewicz (3), Parrondo (2), Cañellas (3), Morros (1), Dinart, Lazarov (4, 1 rig.).
XXI COPA ASOBAL - SEMIFINALI:
** Reale Ademar León - FC Barcelona Borges 26-29 (15-12)
Reale Ademar León: Losert, Álamo, Costa (2, 1 rig.), Montoro (1), García Vega (4), Andreu (2), Dalibor Cutura (2), Ortigosa (4, 1 rig.), Carou, Castresana (3), Buntic (4), Chernov, Aguirrezabalaga (2), Krivochlykov (2).
FC Barcelona Borges: Sjostrand, Saric, Rocas (1), Nagy (3), Jernemyr, Sorhaindo, Noddesbo (1), Juanín García (6, 5 rig.), Sarmiento (4), Rutenka (7), Iker Romero, Oneto, Cristian Ugalde, Igropulo (7).
** Renovalia Ciudad Real - Cuatro Rayas Valladolid 35-29 (17-11)
Renovalia Ciudad Real: Hombrados, Lazarov (8, 2 rig.), Morros, Dinart, Cañellas (3, 1 rig.), Davis, García Parrondo (3, 1 rig.), Julen Aguinalgalde (4), Jurkiewicz (5), Chema Rodríguez (2), Källman (3), Isaías Guardiola (6), Abalo (1).
Cuatro Rayas Valladolid: Sierra, Svensson, Joli (8, 1 rig.), Gurbindo (5), Edu Fernández (6), Óscar Perales (5), Krivocapic (2), Tvedten (3, 1 rig.), Asier Antonio, Ávila, Davor Cutura, Bilbija.
Bundesliga di Pallamano Maschile - 16a Giornata
Risultati e classifica del campionato tedesco dopo il sedicesimo turno, completato lo scorso fine settimana e caratterizzato soprattutto da un nuovo passo falso del THW Kiel, fermato sul pareggio casalingo dal Gummersbach e raggiunto al terzo posto dal Rhein-Neckar Löwen. E intanto il Frisch Auf Göppingen resta in agguato appena dietro. Nulla di nuovo al comando, con l'Amburgo ben saldo che supera anche il difficile esame sul terreno del Lemgo, e mantiene tre lunghezze di vantaggio sopra le volpi del Berlino, a loro volta a segno in quel di Wetzlar. Pari e patta nella sfida-salvezza fra Ahlen-Hamm e Melsungen.
** TBV Lemgo - HSV Hamburg 27-29 (13-18)
Lemgo: Kehrmann (8), Theuerkauf (4), Ilyés (3), Strobel (2), Hermann (2), Preiß (2), Datukashvili (2), Liniger (2), Smoler (2), Bechtloff, Schneider
Hamburg: Lindberg (11), Marcin Lijewski (6), Jansen (4), Hens (3), Kraus (2), Duvnjak (1), Lackovic (1), Bertrand Gille (1), Vori, Guillaume Gille, Schröder, Flohr
** THW Kiel - VfL Gummersbach 26-26 (12-13)
THW Kiel: Jicha (8), Ilic (7), Fernandez (4), Arrhenius (3), Zeitz (1), Klein (1), Reichmann (1), Palmarsson (1)
VfL Gummersbach: Pfahl (7), Vukovic (7), Schindler (5), Lützelberger (4), Wagner (1), Rahmel (1), Wiencek (1)
** HSG Wetzlar - Füchse Berlin 19-28 (10-16)
HSG Wetzlar: Friedrich (6), Kristjannson (5), Salzer (2), Mraz (2), Fäth (2), Jungwirth (1), Rompf (1)
Füchse Berlin: Kubisztal (8), Laen (6), Richwien (3), Wilczynski (3), Böhm (3), Nincevic (2), Jaszka (1), Christophersen (1), Bult (1)
** HBW Balingen-Weilstetten - TV Grosswallstadt 23-27 (10-16)
HBW Balingen-Weilstetten: Herth (9), Boisedu (3), Ettwein (2), Mitkov (2), Ilitsch (1), Lobedank (1), Sauer (1), Bürkle (1), Strobel (1), Temelkov (1), Schlinger (1)
TV Grosswallstadt: Spatz (8), Kunz (4), Weinhold (4), Larsson (3), Köhrmann (3), Schäpsmeier (2), Reuter (1), Szücs (1), Kossler (1)
** TSG Lu.-Friesenheim - Rhein-Neckar Löwen 26-30 (10-17)
TSG Lu.-Friesenheim: Grimm (7), Matschke (5), Ancsin (3), Dissinger (2), Becker (2), Bonnkirch (2), Hauk (2), Ruß (2), Pevnov (1)
Rhein-Neckar Löwen: Gensheimer (10), Groetzki (4), Myrhol (4), Gunnarsson (3), Bielecki (2), Sigurdsson (2), Stefansson (2), Schmid (1), Sesum (1), Lund (1)
** SC Magdeburg - DHC Rheinland 34-24 (16-10)
SC Magdeburg: Grafenhorst (9), Weber (9), Rojewski (4), Doborac (4), Natek (3), van Olphen (2), Jurecki (1), Wiegert (1), Landsberg (1)
DHC Rheinland: Holst (6), Linder (5), Lochtenbergh (3), Plaz (3), Mahé (2), Lindt (2), Nippes (1), Sveinsson (1), Wernig (1)
** TSV Hannover-Burgdorf - TuS N-Lübbecke 29-26 (12-14)
TSV Hannover-Burgdorf: Olsen (8), Hallgrimsson (5), Buschmann (4), Przybecki (3), Svavarsson (3), Lehnhoff (2), Jonsson (2), Johannsen (2)
TuS N-Lübbecke: Hansen (5), Remer (4), Niemeyer (4), Alvanos (4), Tluczynski (3), Løke (2), Gustafsson (2), Siódmiak (1), Just (1)
** FA Göppingen – SG Flensburg-Handewitt 25-21 (12-9)
Frisch Auf Göppingen: Tahirovic, Vran, Kneule, Oprea (3), Thiede, Schöne (2), Späth (2), Kaufmann (7), Haaß (1), Schubert (5), Horak (5)
SG Flensburg-Handewitt: Beutler, Rasmussen, Karlsson, Carlén (1), Eggert (4), Mogensen (2), Svan Hansen (5), Djordjic (1), Mocsai, Heinl (2), Szilagyi (1), Boesen (4), Knudsen (1)
** HSG Ahlen-Hamm - MT Melsungen 33-33 (16-17)
HSG Ahlen-Hamm: Ziemer, Friedrich, Mrkva, Clößner (5), Machulla, Simon (3), Wiegers, Schmetz, Schröder (3), Hock (10), Hynek, Pomeranz (6), Lammers, Rycharski, Holmgeirsson (5), Gudat (1)
MT Melsungen: Kelentric, Lechte, Schöngarth, Mansson, Klimovets (1), Schweikardt, Vasilakis (8), Danner (3), Sanikis (5), Karipidis (6), Allendorf (5), Vuckovic (5), Dacevic, Brovka, Torbica, Sania
CLASSIFICA
HSV Hamburg 30 punti
Füchse Berlin 27
Rhein-Neckar Löwen 25
THW Kiel 25
Frisch Auf Göppingen 24
SG Flensburg-Handewitt 20
SC Magdeburg 19
VfL Gummersbach 18
TV Grosswallstadt 16
TBV Lemgo 15
TuS N-Lübbecke 12
HBW Balingen-Weilstetten 11
HSG Wetzlar 11
TSG Lu.-Friesenheim 9
HSG Ahlen-Hamm 8
TSV Hannover-Burgdorf 7
MT Melsungen 7
DHC Rheinland 4
Classifica Marcatori:
Robert Weber (SC Magdeburg) 127 reti
Filip Jicha (THW Kiel) 108
Uwe Gensheimer (Rhein-Neckar Löwen) 106
Hans Lindberg (HSV Hamburg) 103
Michael Spatz (TV Grosswallstadt) 102
** TBV Lemgo - HSV Hamburg 27-29 (13-18)
Lemgo: Kehrmann (8), Theuerkauf (4), Ilyés (3), Strobel (2), Hermann (2), Preiß (2), Datukashvili (2), Liniger (2), Smoler (2), Bechtloff, Schneider
Hamburg: Lindberg (11), Marcin Lijewski (6), Jansen (4), Hens (3), Kraus (2), Duvnjak (1), Lackovic (1), Bertrand Gille (1), Vori, Guillaume Gille, Schröder, Flohr
** THW Kiel - VfL Gummersbach 26-26 (12-13)
THW Kiel: Jicha (8), Ilic (7), Fernandez (4), Arrhenius (3), Zeitz (1), Klein (1), Reichmann (1), Palmarsson (1)
VfL Gummersbach: Pfahl (7), Vukovic (7), Schindler (5), Lützelberger (4), Wagner (1), Rahmel (1), Wiencek (1)
** HSG Wetzlar - Füchse Berlin 19-28 (10-16)
HSG Wetzlar: Friedrich (6), Kristjannson (5), Salzer (2), Mraz (2), Fäth (2), Jungwirth (1), Rompf (1)
Füchse Berlin: Kubisztal (8), Laen (6), Richwien (3), Wilczynski (3), Böhm (3), Nincevic (2), Jaszka (1), Christophersen (1), Bult (1)
** HBW Balingen-Weilstetten - TV Grosswallstadt 23-27 (10-16)
HBW Balingen-Weilstetten: Herth (9), Boisedu (3), Ettwein (2), Mitkov (2), Ilitsch (1), Lobedank (1), Sauer (1), Bürkle (1), Strobel (1), Temelkov (1), Schlinger (1)
TV Grosswallstadt: Spatz (8), Kunz (4), Weinhold (4), Larsson (3), Köhrmann (3), Schäpsmeier (2), Reuter (1), Szücs (1), Kossler (1)
** TSG Lu.-Friesenheim - Rhein-Neckar Löwen 26-30 (10-17)
TSG Lu.-Friesenheim: Grimm (7), Matschke (5), Ancsin (3), Dissinger (2), Becker (2), Bonnkirch (2), Hauk (2), Ruß (2), Pevnov (1)
Rhein-Neckar Löwen: Gensheimer (10), Groetzki (4), Myrhol (4), Gunnarsson (3), Bielecki (2), Sigurdsson (2), Stefansson (2), Schmid (1), Sesum (1), Lund (1)
** SC Magdeburg - DHC Rheinland 34-24 (16-10)
SC Magdeburg: Grafenhorst (9), Weber (9), Rojewski (4), Doborac (4), Natek (3), van Olphen (2), Jurecki (1), Wiegert (1), Landsberg (1)
DHC Rheinland: Holst (6), Linder (5), Lochtenbergh (3), Plaz (3), Mahé (2), Lindt (2), Nippes (1), Sveinsson (1), Wernig (1)
** TSV Hannover-Burgdorf - TuS N-Lübbecke 29-26 (12-14)
TSV Hannover-Burgdorf: Olsen (8), Hallgrimsson (5), Buschmann (4), Przybecki (3), Svavarsson (3), Lehnhoff (2), Jonsson (2), Johannsen (2)
TuS N-Lübbecke: Hansen (5), Remer (4), Niemeyer (4), Alvanos (4), Tluczynski (3), Løke (2), Gustafsson (2), Siódmiak (1), Just (1)
** FA Göppingen – SG Flensburg-Handewitt 25-21 (12-9)
Frisch Auf Göppingen: Tahirovic, Vran, Kneule, Oprea (3), Thiede, Schöne (2), Späth (2), Kaufmann (7), Haaß (1), Schubert (5), Horak (5)
SG Flensburg-Handewitt: Beutler, Rasmussen, Karlsson, Carlén (1), Eggert (4), Mogensen (2), Svan Hansen (5), Djordjic (1), Mocsai, Heinl (2), Szilagyi (1), Boesen (4), Knudsen (1)
** HSG Ahlen-Hamm - MT Melsungen 33-33 (16-17)
HSG Ahlen-Hamm: Ziemer, Friedrich, Mrkva, Clößner (5), Machulla, Simon (3), Wiegers, Schmetz, Schröder (3), Hock (10), Hynek, Pomeranz (6), Lammers, Rycharski, Holmgeirsson (5), Gudat (1)
MT Melsungen: Kelentric, Lechte, Schöngarth, Mansson, Klimovets (1), Schweikardt, Vasilakis (8), Danner (3), Sanikis (5), Karipidis (6), Allendorf (5), Vuckovic (5), Dacevic, Brovka, Torbica, Sania
CLASSIFICA
HSV Hamburg 30 punti
Füchse Berlin 27
Rhein-Neckar Löwen 25
THW Kiel 25
Frisch Auf Göppingen 24
SG Flensburg-Handewitt 20
SC Magdeburg 19
VfL Gummersbach 18
TV Grosswallstadt 16
TBV Lemgo 15
TuS N-Lübbecke 12
HBW Balingen-Weilstetten 11
HSG Wetzlar 11
TSG Lu.-Friesenheim 9
HSG Ahlen-Hamm 8
TSV Hannover-Burgdorf 7
MT Melsungen 7
DHC Rheinland 4
Classifica Marcatori:
Robert Weber (SC Magdeburg) 127 reti
Filip Jicha (THW Kiel) 108
Uwe Gensheimer (Rhein-Neckar Löwen) 106
Hans Lindberg (HSV Hamburg) 103
Michael Spatz (TV Grosswallstadt) 102
lunedì 20 dicembre 2010
Mondiali Femminili 2011: Sorteggio spareggi zona europea.
I risultati del sorteggio dei play-off della zona europea per la qualificazione ai Mondiali di Brasile 2011, effettuato ieri in Danimarca.
La Repubblica Ceca che ha eliminato l'Italia se la vedrà, in una sfida per lei molto difficile, con il Montenegro di Bojana Popovic che bene ha figurato agli Europei. Interessante il confronto fra Germania ed Ungheria, due squadre di grande tradizione ed elementi di valore, una delle quali dovrà per forza vedersi i Mondiali da casa. C'è anche il derby tra Serbia e Croazia. Olanda, Francia, Spagna con i favori del pronostico, ma attenti soprattutto alla Turchia.
Sfortunato il sorteggio della Polonia, cui è capitata la Danimarca quarta agli Europei. Fortunate a loro modo Islanda ed Ucraina: due formazioni non irresistibili che però si affronteranno tra loro; almeno una andrà ai Mondiali. Ucraine leggermente favorite, ma le scandinave non sono battute in partenza. Norvegia, Danimarca e Romania, vincitrici delle tre medaglie nella rassegna continentale appena terminata, si aggiungono alla Russia campione del mondo come squadre già qualificate al torneo del 3-18 Dicembre dell'anno prossimo.
L'andata degli spareggi avrà luogo il 4 e 5 Giugno 2011; il ritorno il fine settimana seguente.
Mondiali 2011 - Spareggi Zona Europea:
* Repubblica Ceca - Montenegro
* Olanda - Turchia
* Spagna - Macedonia
* Francia - Slovenia
* Croazia - Serbia
* Islanda - Ucraina
* Germania - Ungheria
* Polonia - Danimarca
La Repubblica Ceca che ha eliminato l'Italia se la vedrà, in una sfida per lei molto difficile, con il Montenegro di Bojana Popovic che bene ha figurato agli Europei. Interessante il confronto fra Germania ed Ungheria, due squadre di grande tradizione ed elementi di valore, una delle quali dovrà per forza vedersi i Mondiali da casa. C'è anche il derby tra Serbia e Croazia. Olanda, Francia, Spagna con i favori del pronostico, ma attenti soprattutto alla Turchia.
Sfortunato il sorteggio della Polonia, cui è capitata la Danimarca quarta agli Europei. Fortunate a loro modo Islanda ed Ucraina: due formazioni non irresistibili che però si affronteranno tra loro; almeno una andrà ai Mondiali. Ucraine leggermente favorite, ma le scandinave non sono battute in partenza. Norvegia, Danimarca e Romania, vincitrici delle tre medaglie nella rassegna continentale appena terminata, si aggiungono alla Russia campione del mondo come squadre già qualificate al torneo del 3-18 Dicembre dell'anno prossimo.
L'andata degli spareggi avrà luogo il 4 e 5 Giugno 2011; il ritorno il fine settimana seguente.
Mondiali 2011 - Spareggi Zona Europea:
* Repubblica Ceca - Montenegro
* Olanda - Turchia
* Spagna - Macedonia
* Francia - Slovenia
* Croazia - Serbia
* Islanda - Ucraina
* Germania - Ungheria
* Polonia - Danimarca
EHF Europei Femminili: Risultati delle finali, statistiche dei match ed individuali. Classifica Finale.
Risultati e statistiche dell'ultima giornata di gara gli Europei di Pallamano Femminile 2010. Vittoria della Norvegia che supera la Svezia nella finalissima della MCH Arena di Herning, e vendica nel migliore dei modi la sconfitta di una settimana fa nel Main Round, ma soprattutto porta a casa il suo quinto titolo continentale, il quarto consecutivo. Norvegesi in difficoltà nel primo tempo, terminato sotto di una rete. Poi escono nella ripresa ed hanno la meglio su un avversaria mai domo, ma calato alla distanza dopo il suo ottimo Europeo.
Padrone di casa danesi beffate anche nella finalina: il bronzo va alla Romania che, dopo venti minuti equilibrati, prende il comando del match e non lo lascia più, anche se la Danimarca rimane in scia e prova a riagganciarsi nel finale. Ci pensa il portiere Talida Tolnai a respingere gli attacchi avversari ed a mettere la medaglia sotto chiave. Di seguito trovate i risultati ed i link ai vari dettagli e statistiche dell'incontro.
FINALE 1°-2° POSTO
** Norvegia - Svezia 25-20 (10-11)
* Statistiche match
* Play-by-play (in inglese)
* Statistiche di squadra
* Rapporto dell'incontro
FINALE 3°-4° POSTO
** Romania - Danimarca 16-15 (9-7)
* Statistiche match
* Play-by-play (in inglese)
* Statistiche di squadra
* Rapporto dell'incontro
CLASSIFICA FINALE CAMPIONATO EUROPEO 2010:
1. NORVEGIA
2. Svezia
3. Romania
4. Danimarca
5. Francia
6. Montenegro
7. Russia
8. Olanda
9. Croazia
10. Ungheria
11. Spagna
12. Ucraina
13. Germania
14. Serbia
15. Islanda
16. Slovenia
CLASSIFICA MARCATORI - TOP 20
1. NEAGU Cristina Georgiana (ROM) 53 reti
2. TORSTENSON Linnea (SVE) 48 reti
3. POPOVIC Bojana (MNE) 46 reti
4. LOKE Heidi (NOR) 40 reti
5. VISSER Maura (HOL) 36 reti
5. GULLDÉN Isabelle (SVE) 36 reti
7. SZUCSÁNSZKI Zita (UNG) 34 reti
8. PENEZIC Andrea (CRO) 31 reti
8. JOVANOVIC Marija (MNE) 31 reti
10. STANCA Ionela (ROM) 28 reti
11. HAMMERSENG Gro (NOR) 27 reti
11. FRANIC Kristina (CRO) 27 reti
11. NORGAARD Ann Grete (DAN) 27 reti
11. SIGNATE Mariama (FRA) 27 reti
11. PIDPALOVA Anastasiia (UCR) 27 reti
16. PENA Nerea (SPA) 26 reti
17. DALBY Camilla (DAN) 25 reti
17. RADICEVIC Jovanka (MNE) 25 reti
17. MANAHAROVA Iuliia (UCR) 25 reti
17. HERREM Camilla (NOR) 24 reti
* Cliccare QUI per tutte le altre STATISTICHE INDIVIDUALI.
Padrone di casa danesi beffate anche nella finalina: il bronzo va alla Romania che, dopo venti minuti equilibrati, prende il comando del match e non lo lascia più, anche se la Danimarca rimane in scia e prova a riagganciarsi nel finale. Ci pensa il portiere Talida Tolnai a respingere gli attacchi avversari ed a mettere la medaglia sotto chiave. Di seguito trovate i risultati ed i link ai vari dettagli e statistiche dell'incontro.
FINALE 1°-2° POSTO
** Norvegia - Svezia 25-20 (10-11)
* Statistiche match
* Play-by-play (in inglese)
* Statistiche di squadra
* Rapporto dell'incontro
FINALE 3°-4° POSTO
** Romania - Danimarca 16-15 (9-7)
* Statistiche match
* Play-by-play (in inglese)
* Statistiche di squadra
* Rapporto dell'incontro
CLASSIFICA FINALE CAMPIONATO EUROPEO 2010:
1. NORVEGIA
2. Svezia
3. Romania
4. Danimarca
5. Francia
6. Montenegro
7. Russia
8. Olanda
9. Croazia
10. Ungheria
11. Spagna
12. Ucraina
13. Germania
14. Serbia
15. Islanda
16. Slovenia
CLASSIFICA MARCATORI - TOP 20
1. NEAGU Cristina Georgiana (ROM) 53 reti
2. TORSTENSON Linnea (SVE) 48 reti
3. POPOVIC Bojana (MNE) 46 reti
4. LOKE Heidi (NOR) 40 reti
5. VISSER Maura (HOL) 36 reti
5. GULLDÉN Isabelle (SVE) 36 reti
7. SZUCSÁNSZKI Zita (UNG) 34 reti
8. PENEZIC Andrea (CRO) 31 reti
8. JOVANOVIC Marija (MNE) 31 reti
10. STANCA Ionela (ROM) 28 reti
11. HAMMERSENG Gro (NOR) 27 reti
11. FRANIC Kristina (CRO) 27 reti
11. NORGAARD Ann Grete (DAN) 27 reti
11. SIGNATE Mariama (FRA) 27 reti
11. PIDPALOVA Anastasiia (UCR) 27 reti
16. PENA Nerea (SPA) 26 reti
17. DALBY Camilla (DAN) 25 reti
17. RADICEVIC Jovanka (MNE) 25 reti
17. MANAHAROVA Iuliia (UCR) 25 reti
17. HERREM Camilla (NOR) 24 reti
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domenica 19 dicembre 2010
EHF Europei Femminili: La squadra ideale del torneo
La squadra ideale dei Campionati Europei Femminili di pallamano 2010, scelta ed annunciata prima della finalissima. Sorprende l'assenza di Bojana Popovic, ma fino a un certo punto, visto che a farle concorrenza nel suo ruolo di terzino sinistro c'era una certa Neagu ... Linnea Torstenson è in pratica sparita dal campo nel secondo tempo della finalissima, ma questo poco conta a livello personale: la svedese è stata scelta come miglior giocatrice del torneo.
Linnea Torstenson, MVP degli Europei 2010.
(Cliccare per ingrandire).
* PORTIERE: HARALDSEN, Katrine Lunde (Norvegia)
* ALA SINISTRA: AUGUSTESEN, Mie (Danimarca)
* TERZINO SINISTRO: NEAGU, Cristina Georgiana (Romania)
* CENTRALE: HAMMERSENG, Gro (Norvegia)
* PIVOT: LOKE, Heidi (Norvegia)
* TERZINO DESTRO: PENA, Nerea (Spagna)
* ALA DESTRA: KVIESGAARD, Maibritt (Danimarca)
* MIGLIOR DIFENSORE: WIBERG Johanna (Svezia)
* MVP TORNEO: TORSTENSON Linnea (Svezia)
(Cliccare per ingrandire).
* PORTIERE: HARALDSEN, Katrine Lunde (Norvegia)
* ALA SINISTRA: AUGUSTESEN, Mie (Danimarca)
* TERZINO SINISTRO: NEAGU, Cristina Georgiana (Romania)
* CENTRALE: HAMMERSENG, Gro (Norvegia)
* PIVOT: LOKE, Heidi (Norvegia)
* TERZINO DESTRO: PENA, Nerea (Spagna)
* ALA DESTRA: KVIESGAARD, Maibritt (Danimarca)
* MIGLIOR DIFENSORE: WIBERG Johanna (Svezia)
* MVP TORNEO: TORSTENSON Linnea (Svezia)
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EHF Europei Femminili: Il Goal-by-Goal della finale
Min. 01:20 0-1 Gulldén (Sve)
Min. 02:49 1-1 Frafjord (Nor)
Min. 04:36 2-1 Hammerseng (Nor)
Min. 05:45 3-1 Nøstvold (Nor)
Min. 06:38 3-2 Torstenson (Sve)
Min. 10:09 4-2 Hammerseng (Nor)
Min. 14:43 4-3 Flognman (Sve)
Min. 15:40 4-4 Johansson (Sve)
Min. 16:59 4-5 Boson (Sve)
Min. 19:25 4-6 Wallén (Sve)
Min. 19:34 5-6 Larsen (Nor)
Min. 23:19 6-6 Herrem (Nor)
Min. 24:07 6-7 Torstenson (Sve)
Min. 25:22 6-8 Flognman (Sve)
Min. 26:07 7-8 Hammerseng (Nor)
Min. 26:39 7-9 Johansson (Sve)
Min. 27:26 7-10 Gulldén (Sve)
Min. 27:46 8-10 Nøstvold (Nor)
Min. 28:15 8-11 Torstenson (Sve)
Min. 28:29 9-11 Sulland (Nor)
Min. 29:49 10-11 Herrem (Nor)
Min. 31:09 11-11 Breivang (Nor)
Min. 32:49 12-11 Herrem (Nor)
Min. 33:29 12-12 Johansson (Sve)
Min. 33:40 13-12 Mørk (Nor)
Min. 34:47 13-13 Wiel Fredén (Sve)
Min. 34:57 14-13 Hammerseng (Nor)
Min. 38:15 15-13 Løke (Nor)
Min. 40:02 16-13 Hammerseng (Nor)
Min. 42:01 17-13 Sulland (Nor)
Min. 43:11 18-13 Breivang (Nor)
Min. 44:17 19-13 Løke (Nor)
Min. 44:51 19-14 Flognman (Sve)
Min. 46:59 19-15 Gulldén (Sve)
Min. 49:18 19-16 Islas Helgesson (Sve)
Min. 50:59 20-16 Løke (Nor)
Min. 52:10 20-17 Gulldén (Sve)
Min. 52:57 21-17 Løke (Nor)
Min. 53:23 21-18 Gulldén (Sve)
Min. 54:47 22-18 Herrem (Nor)
Min. 56:23 23-18 Sulland (Nor)
Min. 57:20 23-19 Gulldén (Sve)
Min. 58:16 23-20 Gulldén (Sve)
Min. 58:57 24-20 Løke (Nor)
Min. 59:57 25-20 Breivang (Nor)
Ultim'ora: LA NORVEGIA E' CAMPIONE D'EUROPA
Vittoria finale della Norvegia ai Campionati Europei di Pallamano femminile 2010. Ad Herning, in Danimarca, le scandinave battono la Svezia in una finale-derby dai due volti. Primo tempo dominato, o quasi, dalle svedesi, che soffocano la manovra avversaria con la solita, efficace, intensissima difesa, ed arrivano alla pausa con un vantaggio (11-10) forse persino riduttivo per quanto si era visto in campo.
Passata la paura del primo tempo, le norvegesi
hanno vinto il loro quinto titolo continentale.
E Gro Hammerseng può alzare il trofeo.
Ma la maggiore qualità ed esperienza della Norvegia, vincitrice delle ultime tre edizioni precedenti, esce nella ripresa. In cui le atlete norvegesi, trascinate da una Gro Hammerseng per cui è persino difficle trovare aggettivi adatti, ribaltano la situazione, e conducono in porto una vittoria giusta anche se forse più sofferta del previsto, contro un'avversario che non si è mai arreso, per quanto le sue energie siano calate alla distanza. Significativo il secondo tempo di Linnea Torstenson, scesa a livelli molto inferiori di quanto la stella della nazionale svedese ci aveva abituati in precedenza. 25-20 lo score finale che porta la Norvegia ad uno straordinario poker di vittorie di fila, cui va aggiunta la loro 'prima volta' nel 1998.
ULTERIORI DETTAGLI A SEGUIRE
hanno vinto il loro quinto titolo continentale.
E Gro Hammerseng può alzare il trofeo.
Ma la maggiore qualità ed esperienza della Norvegia, vincitrice delle ultime tre edizioni precedenti, esce nella ripresa. In cui le atlete norvegesi, trascinate da una Gro Hammerseng per cui è persino difficle trovare aggettivi adatti, ribaltano la situazione, e conducono in porto una vittoria giusta anche se forse più sofferta del previsto, contro un'avversario che non si è mai arreso, per quanto le sue energie siano calate alla distanza. Significativo il secondo tempo di Linnea Torstenson, scesa a livelli molto inferiori di quanto la stella della nazionale svedese ci aveva abituati in precedenza. 25-20 lo score finale che porta la Norvegia ad uno straordinario poker di vittorie di fila, cui va aggiunta la loro 'prima volta' nel 1998.
ULTERIORI DETTAGLI A SEGUIRE
EHF Europei Femminili: Danimarca KO e delusa, il bronzo va alla Romania
La Romania vince la sfida delle deluse e conquista una graditissima medaglia di bronzo, fermando la rincorsa della Danimarca ad un ritorno sul podio continentale, e ridimensionando il cammino inizialmente trionfale delle padrone di casa. Radu Voina dà un senso positivo alla sua campagna europea in una partita poco spettacolare, come suggerito dallo score finale (16-15, primo tempo 9-7), ma piuttosto intensa. Equilibrio ed alternanza al comando caratterizzano i primi venti minuti, poi le rumene, con Cristina Neagu come al solito al timone, prendono un margine di vantaggio, risicato, che però si tengono fino al termine.
Nonostante Talida Tolnai dia l'ennesima dimostrazione della sua bravura, sbarrando la strada ad oltre metà dei tiri avversari, le danesi provano a rientrare e, pur rimanendo attaccate come una cozza alle rivali per tutto il secondo tempo, falliscono sempre l'aggancio. Compreso quando, a mezzo minuto dalla fine, le mani magiche della Tolnai respingono l'ultimo assalto di Rikke Skov, e le speranze dei tifosi della Messecenter Arena, oggi un po' sotto tono, svaniscono. Le rumene mantengono palla fino alla sirena, per poi esplodere in un pianto che questa volta è di gioia. La sconfitta della prima fase è vendicata, ora si può tornare a Bucarest con una medaglia che, pur non cancellando il rammarico per un risultato migliore che era assolutamente alla sua portata, si spera rappresenti l'inizio di una scalata che porti la 'tricolore' dal gradino più basso del podio a quello più alto, così ambito da diversi anni e mai ancora raggiunto.
La Danimarca, in cui stavolta brillano Ann Grete Nørgaard, Rikke Skov ed il portiere Karin Mortensen, ma deludono nuovamente Camilla Dalby e Trine Troelsen, dopo essersi svegliata bruscamente dai suoi sogni d'oro scopre che anche l'Età del Bronzo rimane lontana, e che le cose, a conti fatti, non sono andate poi così meglio di quanto ci si augurasse ad inizio torneo. Anzi, tutt'altro. Con le talentuose 'ragazze dell'88/89' sempre più importanti nell'economia della squadra, però, la Danimarca appare destinata a completare in futuro il suo ritorno tra le primissime squadre d'Europa. Sul quando rimangono ancora dubbi ...
E ADESSO SPAZIO ALLA FINALISSIMA: NORVEGIA E SVEZIA VANNO IN CAMPO TRA POCO A CONTENDERSI IL TITOLO.
Nonostante Talida Tolnai dia l'ennesima dimostrazione della sua bravura, sbarrando la strada ad oltre metà dei tiri avversari, le danesi provano a rientrare e, pur rimanendo attaccate come una cozza alle rivali per tutto il secondo tempo, falliscono sempre l'aggancio. Compreso quando, a mezzo minuto dalla fine, le mani magiche della Tolnai respingono l'ultimo assalto di Rikke Skov, e le speranze dei tifosi della Messecenter Arena, oggi un po' sotto tono, svaniscono. Le rumene mantengono palla fino alla sirena, per poi esplodere in un pianto che questa volta è di gioia. La sconfitta della prima fase è vendicata, ora si può tornare a Bucarest con una medaglia che, pur non cancellando il rammarico per un risultato migliore che era assolutamente alla sua portata, si spera rappresenti l'inizio di una scalata che porti la 'tricolore' dal gradino più basso del podio a quello più alto, così ambito da diversi anni e mai ancora raggiunto.
La Danimarca, in cui stavolta brillano Ann Grete Nørgaard, Rikke Skov ed il portiere Karin Mortensen, ma deludono nuovamente Camilla Dalby e Trine Troelsen, dopo essersi svegliata bruscamente dai suoi sogni d'oro scopre che anche l'Età del Bronzo rimane lontana, e che le cose, a conti fatti, non sono andate poi così meglio di quanto ci si augurasse ad inizio torneo. Anzi, tutt'altro. Con le talentuose 'ragazze dell'88/89' sempre più importanti nell'economia della squadra, però, la Danimarca appare destinata a completare in futuro il suo ritorno tra le primissime squadre d'Europa. Sul quando rimangono ancora dubbi ...
E ADESSO SPAZIO ALLA FINALISSIMA: NORVEGIA E SVEZIA VANNO IN CAMPO TRA POCO A CONTENDERSI IL TITOLO.
EHF Europei Femminili: il riassunto della SECONDA fase è su PallamanoItalia
Dopo quello della prima fase, anche il nostro resoconto dettagliato del Main Round degli Europei Femminili EHF 2010 di Danimarca e Norvegia, con relativa introduzione alle semifinali ed alle finali che assegneranno le medaglie, è online (un grazie dovuto a Matteo Aldamonte) su PallamanoItalia, il sito numero UNO nel nostro paese per tutto quanto fa handball.
Il link su cui cliccare per trovare l'articolo è il seguente:
http://www.pallamanoitalia.it/15766-15766/
Il link su cui cliccare per trovare l'articolo è il seguente:
http://www.pallamanoitalia.it/15766-15766/
EHF Europei Femminili: Semifinali e Finale 5° Posto. Risultati e statistiche
Risultati e statistiche degli incontri disputati Sabato 18 Dicembre alla MCH Arena di Herning, Danimarca. La giornata si apre con la Francia, cresciuta come spesso le capita nell'ultima parte della manifestazione - ma stavolta la brutta prima fase le è costata la possibilità di entrare nella lotta per le medaglie - che batte il Montenegro nella sfida per il quinto posto, guadagnandosi l'accesso alla qualificazioni per la Olimpiadi di Londra 2012. E continua con il suo piatto forte: le due semifinali. Nella prima vittoria a sorpresa della rivelazione Svezia, che al termine di una gara non bella ma di sicuro tiratissima ed avvincente mette fine alle speranze della Romania, per l'ennesima volta scivolata a pochi passi dal traguardo. Nella seconda, camminata trionfale della Norvegia che surclassa la povera Danimarca in un derby scandinavo senza storia e, oltre a sconfiggere le cugine per la decima volta consecutiva negli scontri diretti, si guadagna la sua settima finalissima in questo torneo.
Semifinale 1 (Herning)
Romania - Svezia 23-25 (13-14) statistiche (clicca)
Semifinale 2 (Herning)
Norvegia - Danimarca 29-19 (14-10) statistiche (clicca)
Finale 5°-6° Posto (Herning)
Francia - Montenegro 23-19 (12-5) statistiche (clicca)
Semifinale 1 (Herning)
Romania - Svezia 23-25 (13-14) statistiche (clicca)
Semifinale 2 (Herning)
Norvegia - Danimarca 29-19 (14-10) statistiche (clicca)
Finale 5°-6° Posto (Herning)
Francia - Montenegro 23-19 (12-5) statistiche (clicca)
sabato 18 dicembre 2010
EHF Europei Femminili: E' sempre il Regno di Norvegia!
La festa, appena cominciata, è già finita. La Danimarca deve riporre in tutta fretta nella valigia i sogni di gloria. La Legge del Più Forte non fa sconti, e nemmeno il pubblico delle grandissime occasioni della Messecenter Arena riesce ad evitare l'inevitabile. La Norvegia fa un solo boccone delle 'cugine' in un derby scandinavo segnato dall'inizio alla fine, da quel 5-0 che indirizza subito il match nel senso voluto dalle campionesse in carica, al 14-10 dell'intervallo, con le norvegesi brave a tenere a freno i tentativi di rimonta e l'entusiasmo delle rivali, ad una ripresa dove la Danimarca ci prova, ma nulla può contro lo strapotere delle avversarie, che nel finale dilagano fino al 29-19 della sirena, fin troppo punitivo per la squadra di casa.
Una vittoria soprattutto della 'vecchia guardia' norvegese, con la 30enne Katrine Lunde Haraldsen muro invalicabile in porta e la coetanea Gro Hammerseng a dirigere in modo quasi perfetto sia l'attacco che la difesa delle sue, e a tenere le redini della squadra anche nei momenti in cui la Danimarca, dopo un inizio da incubo, aveva ritrovato goal ed entusiasmo e si era riportata pericolosamente sotto. Bene Tonje Larsen, 35 anni e solo una rete, ma piazzata al momento giusto per ricacciare indietro le avversarie. Heidi Løke fa il suo dovere, non male neppure Tonje Nøstvold, e se le ali della squadra a volte sembrano appena delle spettatrici non paganti, e Nora Mørk si lascia insolitamente travolgere da una pressione troppo elevata per i suoi diciannove anni e non ne azzecca una, la Norvegia può sempre contare su un valore aggiunto quale Linn Jørum Sulland. Quanto era mancata alla nazionale di Oslo. Tra rigori eseguiti con la massima freddezza ed i suoi tiri 'doc' dalla distanza, il biondo terzino destro del Larvik stabilisce una sorta di record: sette reti in sette minuti. Miglior realizzatrice delle sue.
Contro questa squadra non possono fare molto le danesi. L'assenza di Mie Augustesen si fa sentire, ma anche quelle in campo non riescono a pungere più di tanto. Camilla Dalby e Trine Troelsen sono bocche da fuoco piuttosto fatuo, A.G. Nørgaard ci mette la sua grinta, ma pochi goal, Rikke Skov è generosa e talvolta beffa la sua ex-compagna di club Haraldsen (ma non basta), ed anche la buona prova del giovane pivot Susan Thorsgaard, migliore delle sue, a conti fatti serve a poco. Non riesce a brillare come nei match precedenti neppure il portiere Karin Mortensen; a sua discolpa la grande qualità delle macchine da successo che si è trovata a fronteggiare.
Jan Pytlick porta a casa la decima sconfitta consecutiva nei suoi scontri diretti con la Norvegia, e adesso la Danimarca giovane e comunque destinata a prendersi ampie soddisfazioni in futuro sfiderà la rabbia e la fame di medaglie rumena nella lotta per il bronzo. Thorir Hergeirsson invece mette in tasca la settima finale europea della storia per la nazionale norvegese, e va ad incontrare la Svezia per il titolo numero quattro, e pure per vendicare l'inopinata batosta subita appena sette giorni prima a Lillehammer. Norvegia favorita, ma dovrà fare tesoro della sua più recente esperienza contro la fabbrica di sorprese made in Sweden.
Una vittoria soprattutto della 'vecchia guardia' norvegese, con la 30enne Katrine Lunde Haraldsen muro invalicabile in porta e la coetanea Gro Hammerseng a dirigere in modo quasi perfetto sia l'attacco che la difesa delle sue, e a tenere le redini della squadra anche nei momenti in cui la Danimarca, dopo un inizio da incubo, aveva ritrovato goal ed entusiasmo e si era riportata pericolosamente sotto. Bene Tonje Larsen, 35 anni e solo una rete, ma piazzata al momento giusto per ricacciare indietro le avversarie. Heidi Løke fa il suo dovere, non male neppure Tonje Nøstvold, e se le ali della squadra a volte sembrano appena delle spettatrici non paganti, e Nora Mørk si lascia insolitamente travolgere da una pressione troppo elevata per i suoi diciannove anni e non ne azzecca una, la Norvegia può sempre contare su un valore aggiunto quale Linn Jørum Sulland. Quanto era mancata alla nazionale di Oslo. Tra rigori eseguiti con la massima freddezza ed i suoi tiri 'doc' dalla distanza, il biondo terzino destro del Larvik stabilisce una sorta di record: sette reti in sette minuti. Miglior realizzatrice delle sue.
Contro questa squadra non possono fare molto le danesi. L'assenza di Mie Augustesen si fa sentire, ma anche quelle in campo non riescono a pungere più di tanto. Camilla Dalby e Trine Troelsen sono bocche da fuoco piuttosto fatuo, A.G. Nørgaard ci mette la sua grinta, ma pochi goal, Rikke Skov è generosa e talvolta beffa la sua ex-compagna di club Haraldsen (ma non basta), ed anche la buona prova del giovane pivot Susan Thorsgaard, migliore delle sue, a conti fatti serve a poco. Non riesce a brillare come nei match precedenti neppure il portiere Karin Mortensen; a sua discolpa la grande qualità delle macchine da successo che si è trovata a fronteggiare.
Jan Pytlick porta a casa la decima sconfitta consecutiva nei suoi scontri diretti con la Norvegia, e adesso la Danimarca giovane e comunque destinata a prendersi ampie soddisfazioni in futuro sfiderà la rabbia e la fame di medaglie rumena nella lotta per il bronzo. Thorir Hergeirsson invece mette in tasca la settima finale europea della storia per la nazionale norvegese, e va ad incontrare la Svezia per il titolo numero quattro, e pure per vendicare l'inopinata batosta subita appena sette giorni prima a Lillehammer. Norvegia favorita, ma dovrà fare tesoro della sua più recente esperienza contro la fabbrica di sorprese made in Sweden.
EHF Europei Femminili: Svezia da urlo: batte Romania e pronostici e va in finale !!
Clamoroso al Cibali! Anzi, alla Messecenter Arena. In un incontro colmo di errori e poco spettacolare, ma avvincente fino agli ultimi istanti, la Svezia delle meraviglie abbatte la favoritissima (nel match) Romania e si guadagna l'accesso alla finale per il titolo europeo.
25-23 il risultato che fa urlare di gioia le scandinave, trascinate dalla solita Linnea Torstenson (NOVE goal questa volta per il terzino destro del FC Midtjylland) e da una eccellente fase difensiva, capace di neutralizzare spesso la manovra avversaria, ed avanti tanto all'intervallo (14-13) quanto in buona parte della ripresa. Il 4-1 di apertura delle vichinghe è un segnale preciso lanciato chiunque credesse ad una più o meno facile vittoria della Romania; ma pur essendo tutt'altro che travolgente la squadra dell'est-Europa (grazie a Neagu, Stanca, Manea e Fiera) riesce a raddrizzare la situazione e persino a mettere la testa avanti su un doppio più due. Dovrà però subire il ritorno avversario in chiusura di tempo.
Dinamiche di punteggio simili nella ripresa: la Svezia parte subito forte, prova a scappare di nuovo - complice qualche penalità rifilata alle rumene - e va sul più tre con Linnea sugli scudi. Ma il suo contropiede povero, lontano anni luce da quello micidiale delle 'cugine' norvegesi, non riesce a dare la mazzata finale alle avversarie ed a punirle abbastanza per i loro errori. Mentre dall'altra parte Talida Tolnai estrae dal cilindro una nuova prestazione magica e tiene la Romania a galla con le sue parate; tanto che, quanto Adriana Nechita battezza un paio di volte la porta di Cecilia Grubbström (comunque brava con il suo 41% tra i pali) si pensa che, a dispetto di una prestazione tutt'altro che superlativa, la Romania sia in grado di portarsi a casa il passaggio in finale.
La verità è meno dolce per la Tolnai: errore dopo errore in attacco, una palla buttata al vento dopo l'altra, la Romania si smarrisce al momento decisivo, vanificando l'operato del suo estremo difensore, e la Torstenson (con l'ausilio della 'Toulon connection': Therese Helgesson e Tina Flogman, ed ancora di una fase difensiva scandinava sempre attenta ed ordinata) la punisce definitivamente. Né l'ottimo (secondo) portiere di Oltchim e nazionale, né la Neagu (nonostante le sue sette reti, quattro su rigore, è risultata meno incisiva del solito) né la mezza dozzina di goal del pivot Ionela Stanca riescono ad evitare il nuovo fallimento di una Romania troppo pasticciona e confusionaria, la cui fragilità in tornei di altissimo livello, a dispetto di rose di elevata qualità, sta diventando ormai cronica ...
Ed ora le sorprendenti svedesi aspettano la loro sfidante, che sarà di sicuro un'altra scandinava, in quanto la seconda semifinale è tra Danimarca e Norvegia.
25-23 il risultato che fa urlare di gioia le scandinave, trascinate dalla solita Linnea Torstenson (NOVE goal questa volta per il terzino destro del FC Midtjylland) e da una eccellente fase difensiva, capace di neutralizzare spesso la manovra avversaria, ed avanti tanto all'intervallo (14-13) quanto in buona parte della ripresa. Il 4-1 di apertura delle vichinghe è un segnale preciso lanciato chiunque credesse ad una più o meno facile vittoria della Romania; ma pur essendo tutt'altro che travolgente la squadra dell'est-Europa (grazie a Neagu, Stanca, Manea e Fiera) riesce a raddrizzare la situazione e persino a mettere la testa avanti su un doppio più due. Dovrà però subire il ritorno avversario in chiusura di tempo.
Dinamiche di punteggio simili nella ripresa: la Svezia parte subito forte, prova a scappare di nuovo - complice qualche penalità rifilata alle rumene - e va sul più tre con Linnea sugli scudi. Ma il suo contropiede povero, lontano anni luce da quello micidiale delle 'cugine' norvegesi, non riesce a dare la mazzata finale alle avversarie ed a punirle abbastanza per i loro errori. Mentre dall'altra parte Talida Tolnai estrae dal cilindro una nuova prestazione magica e tiene la Romania a galla con le sue parate; tanto che, quanto Adriana Nechita battezza un paio di volte la porta di Cecilia Grubbström (comunque brava con il suo 41% tra i pali) si pensa che, a dispetto di una prestazione tutt'altro che superlativa, la Romania sia in grado di portarsi a casa il passaggio in finale.
La verità è meno dolce per la Tolnai: errore dopo errore in attacco, una palla buttata al vento dopo l'altra, la Romania si smarrisce al momento decisivo, vanificando l'operato del suo estremo difensore, e la Torstenson (con l'ausilio della 'Toulon connection': Therese Helgesson e Tina Flogman, ed ancora di una fase difensiva scandinava sempre attenta ed ordinata) la punisce definitivamente. Né l'ottimo (secondo) portiere di Oltchim e nazionale, né la Neagu (nonostante le sue sette reti, quattro su rigore, è risultata meno incisiva del solito) né la mezza dozzina di goal del pivot Ionela Stanca riescono ad evitare il nuovo fallimento di una Romania troppo pasticciona e confusionaria, la cui fragilità in tornei di altissimo livello, a dispetto di rose di elevata qualità, sta diventando ormai cronica ...
Ed ora le sorprendenti svedesi aspettano la loro sfidante, che sarà di sicuro un'altra scandinava, in quanto la seconda semifinale è tra Danimarca e Norvegia.
EHF Europei Femminili: Le formazioni aggiornate delle semifinaliste
L'elenco aggiornato di tutte e quattro le formazioni che, tra sabato e domenica, lotteranno per le medaglie ai Campionati Europei femminili di Pallamano 2010, al Messecenter di Herning in Danimarca. Aggiornamenti effettuati dopo le ultime sostituzioni nelle rispettive rose di Danimarca, Norvegia e Romania.
DANIMARCA
2 MELGAARD Mette 1980 Randers HK
3 KVIESGAARD Maibritt 1986 SK Aarhus
4 THORSGARD Susan 1988 FCM Håndbold
9 DALBY Camilla 1988 Randers HK
10 KROGSHEDE Christina 1981 FIF Copenhagen
12 MORTENSEN Karin 1977 FIF Copenhagen
14 MØLLER Laerke 1989 FCM Håndbold
15 LARSEN Pernille 1984 GOG Odense
16 PEDERSEN Christina 1982 Viborg HK
17 AAEN Gitte 1981 Randers HK
18 KRISTENSEN Kamilla 1983 GOG Odense
19 JØRGENSEN Line Anna 1989 FCM Håndbold
22 TROELSEN Trine 1985 FCM Håndbold
23 NØRGAARD Ann Grete 1983 Team Tvis Holstebro
24 KRISTENSEN Berit 1983 Randers HK
25 SKOV Rikke 1980 Viborg HK
5 AUGUSTESEN Mie 1988 Randers HK (sostituita)
Allenatore: PYTLICK Jan
ROMANIA
1 SMEDESCU Andreea Mihaela 1.78 1986 Tomis Constanta
3 PARASCHIV Magdalena 1.63 1982 U Jolidon Cluj
4 CHINTOAN Florina Maria 1.78 1985 U Jolidon Cluj
6 HAN Roxana 1.72 1980 Oltchim Vâlcea
7 NECHITA Adriana Nicoleta 1.68 1983 Oltchim Vâlcea
8 NEAGU Cristina Georgiana 1.80 1988 Oltchim Vâlcea
9 BRADEANU Aurelia 1.80 1979 Győri ETO (UNG)
10 STANCA Ionela 1.76 1981 Oltchim Vâlcea
11 MANEA Oana Andreea 1.76 1985 Oltchim Vâlcea
14 MOLDOVAN Ada Emilia 1.74 1983 HC Dunarea Braila
15 ARDEAN ELISEI Valentina Neli 1.71 1982 Oltchim Vâlcea
17 SOIT Oana Florica 1.74 1981 Itxako (SPA)
18 FIERA Adina Laura 1.82 1985 Oltchim Vâlcea
20 TIVADAR Maria Mihaela 1.78 1982 U Jolidon Cluj
21 TOLNAI Talida 1.87 1979 Oltchim Vâlcea
55 GEIGER Melinda Anamaria 1.74 1987 Oltchim Vâlcea
13 VARZARU Cristina Georgiana 1.69 1979 Viborg HK (DAN) (sostituita)
30 UNGUREANU Paula Claudia 1.81 1980 Oltchim Vâlcea (sostituita)
Allenatore: VOINA Radu
SVEZIA
3 FLOGNMAN Kristina 1.78 1981 Toulon Saint Cyr (FRA)
4 BOSON Matilda 1.76 1981 Spårvägens HF
6 ISLAS HELGESSON Therese 1.69 1983 Toulon Saint Cyr (FRA)
8 ROBERTS Jamina 1.75 1990 IK Sävehof
10 WIEL FREDÉN Annika 1.76 1978 BK Heid
12 KAIN Gabriella 1.79 1981 KIF Vejen (DAN)
16 SKAGERSTAM G. Cecilia 1.78 1986 IK Sävehof
17 TORSTENSON Linnea 1.86 1983 FCM Håndbold (DAN)
18 WIBERG Johanna 1.84 1983 Eslövs IK
20 GULLDÉN Isabelle 1.79 1989 IK Sävehof
22 HELLEBERG Jessica 1.72 1986 IK Sävehof
23 WALLTER Therese 1.83 1982 Skövde HF
24 HAGMAN Nathalie 1.67 1991 Skuru IK
25 WALLÉN Angelica 1.71 1986 Team Esbjerg (DAN)
27 ROSENGREN JACOBSEN Sabina 1.80 1989 Lugi HF
31 JOHANSSON Anna-Maria 1.84 1982 Team Esbjerg (DAN)
Allenatore: JOHANSSON Per
NORVEGIA
1 GRIMSBØ Kari Aalvik 1.80 1985 Team Esbjerg (DAN)
2 MOLID Mari Kristine Sobstad 1.79 1990 Byåsen Trondheim
5 ALSTAD Ida 1.78 1985 Byåsen Trondheim
6 LØKE Heidi 1.77 1982 Larvik HK
7 NØSTVOLD Tonje 1.78 985 FCM Håndbold (DAN)
8 DYHRE BREIVANG Karoline 1.72 1980 Larvik HK
10 HAMMERSENG Gro 1.80 1980 Larvik HK
11 JOHANSEN Kari Mette 1.72 1979 Larvik HK
13 FRAFJORD Marit Malm 1.82 1985 Viborg HK (DAN)
14 LARSEN Tonje 1.83 1975 Larvik HK
16 LUNDE HARALDSEN Katrine 1.81 1980 Györi ETO (UNG)
17 SULLAND Linn Jørum 1.78 1984 Larvik HK
18 RIEGELHUTH Linn-Kristin 1.76 1984 Larvik HK
19 MØRK Nora 1.66 1991 Larvik HK
20 STANGE Tine 1.79 1986 Larvik HK
23 HERREM Camilla 1.66 1986 Byåsen Trondheim
4 BREDAL OFTEDAL Stine 1.70 1991 Stabaek Oslo (sostituita)
Allenatore: HERGEIRSSON Thorir
DANIMARCA
2 MELGAARD Mette 1980 Randers HK
3 KVIESGAARD Maibritt 1986 SK Aarhus
4 THORSGARD Susan 1988 FCM Håndbold
9 DALBY Camilla 1988 Randers HK
10 KROGSHEDE Christina 1981 FIF Copenhagen
12 MORTENSEN Karin 1977 FIF Copenhagen
14 MØLLER Laerke 1989 FCM Håndbold
15 LARSEN Pernille 1984 GOG Odense
16 PEDERSEN Christina 1982 Viborg HK
17 AAEN Gitte 1981 Randers HK
18 KRISTENSEN Kamilla 1983 GOG Odense
19 JØRGENSEN Line Anna 1989 FCM Håndbold
22 TROELSEN Trine 1985 FCM Håndbold
23 NØRGAARD Ann Grete 1983 Team Tvis Holstebro
24 KRISTENSEN Berit 1983 Randers HK
25 SKOV Rikke 1980 Viborg HK
5 AUGUSTESEN Mie 1988 Randers HK (sostituita)
Allenatore: PYTLICK Jan
ROMANIA
1 SMEDESCU Andreea Mihaela 1.78 1986 Tomis Constanta
3 PARASCHIV Magdalena 1.63 1982 U Jolidon Cluj
4 CHINTOAN Florina Maria 1.78 1985 U Jolidon Cluj
6 HAN Roxana 1.72 1980 Oltchim Vâlcea
7 NECHITA Adriana Nicoleta 1.68 1983 Oltchim Vâlcea
8 NEAGU Cristina Georgiana 1.80 1988 Oltchim Vâlcea
9 BRADEANU Aurelia 1.80 1979 Győri ETO (UNG)
10 STANCA Ionela 1.76 1981 Oltchim Vâlcea
11 MANEA Oana Andreea 1.76 1985 Oltchim Vâlcea
14 MOLDOVAN Ada Emilia 1.74 1983 HC Dunarea Braila
15 ARDEAN ELISEI Valentina Neli 1.71 1982 Oltchim Vâlcea
17 SOIT Oana Florica 1.74 1981 Itxako (SPA)
18 FIERA Adina Laura 1.82 1985 Oltchim Vâlcea
20 TIVADAR Maria Mihaela 1.78 1982 U Jolidon Cluj
21 TOLNAI Talida 1.87 1979 Oltchim Vâlcea
55 GEIGER Melinda Anamaria 1.74 1987 Oltchim Vâlcea
13 VARZARU Cristina Georgiana 1.69 1979 Viborg HK (DAN) (sostituita)
30 UNGUREANU Paula Claudia 1.81 1980 Oltchim Vâlcea (sostituita)
Allenatore: VOINA Radu
SVEZIA
3 FLOGNMAN Kristina 1.78 1981 Toulon Saint Cyr (FRA)
4 BOSON Matilda 1.76 1981 Spårvägens HF
6 ISLAS HELGESSON Therese 1.69 1983 Toulon Saint Cyr (FRA)
8 ROBERTS Jamina 1.75 1990 IK Sävehof
10 WIEL FREDÉN Annika 1.76 1978 BK Heid
12 KAIN Gabriella 1.79 1981 KIF Vejen (DAN)
16 SKAGERSTAM G. Cecilia 1.78 1986 IK Sävehof
17 TORSTENSON Linnea 1.86 1983 FCM Håndbold (DAN)
18 WIBERG Johanna 1.84 1983 Eslövs IK
20 GULLDÉN Isabelle 1.79 1989 IK Sävehof
22 HELLEBERG Jessica 1.72 1986 IK Sävehof
23 WALLTER Therese 1.83 1982 Skövde HF
24 HAGMAN Nathalie 1.67 1991 Skuru IK
25 WALLÉN Angelica 1.71 1986 Team Esbjerg (DAN)
27 ROSENGREN JACOBSEN Sabina 1.80 1989 Lugi HF
31 JOHANSSON Anna-Maria 1.84 1982 Team Esbjerg (DAN)
Allenatore: JOHANSSON Per
NORVEGIA
1 GRIMSBØ Kari Aalvik 1.80 1985 Team Esbjerg (DAN)
2 MOLID Mari Kristine Sobstad 1.79 1990 Byåsen Trondheim
5 ALSTAD Ida 1.78 1985 Byåsen Trondheim
6 LØKE Heidi 1.77 1982 Larvik HK
7 NØSTVOLD Tonje 1.78 985 FCM Håndbold (DAN)
8 DYHRE BREIVANG Karoline 1.72 1980 Larvik HK
10 HAMMERSENG Gro 1.80 1980 Larvik HK
11 JOHANSEN Kari Mette 1.72 1979 Larvik HK
13 FRAFJORD Marit Malm 1.82 1985 Viborg HK (DAN)
14 LARSEN Tonje 1.83 1975 Larvik HK
16 LUNDE HARALDSEN Katrine 1.81 1980 Györi ETO (UNG)
17 SULLAND Linn Jørum 1.78 1984 Larvik HK
18 RIEGELHUTH Linn-Kristin 1.76 1984 Larvik HK
19 MØRK Nora 1.66 1991 Larvik HK
20 STANGE Tine 1.79 1986 Larvik HK
23 HERREM Camilla 1.66 1986 Byåsen Trondheim
4 BREDAL OFTEDAL Stine 1.70 1991 Stabaek Oslo (sostituita)
Allenatore: HERGEIRSSON Thorir
EHF Europei Femminili: La Francia si beve il Montenegro
La Francia vince per 23-19 la 'finalina' per il quinto e sesto posto contro un Montenegro piuttosto spento, e chiude in maniera più che onorevole, seppur con qualche rimpianto per un risveglio tardivo, la propria campagna europea. Transalpine vincenti grazie soprattutto ad un primo tempo a senso unico, terminato con un eloquente 12-5, ed in cui se le francesi fanno dodici (reti) le loro avversarie fanno tredici. Si ... tredici tentativi dai nove metri, tutti andati a vuoto, specialmente nei quindici minuti conclusivi, in cui le slave smarriscono totalmente la via del goal. Non sorprende quindi che lo score a metà gara fosse già così squilibrato a tutto vantaggio della Francia.
Al ritorno in campo Bojana Popović, a segno cinque volte nella sua ultima apparizione ad Herning, mette fine ad un black-out durato quasi venti minuti, e poi un parziale di 5-0 sembra rimettere in gioco il Montenegro, sotto 'appena' di cinque (11-16) al quarantatreesimo. Ma le francesi riescono a stroncare sul nascere ogni altro accenno di rimonta avversaria, conducendo in porto una vittoria che soddisfa Olivier Krumbholz, anche se, con una migliore prima fase e magari senza quel 'maledetto' Norvegia-Svezia, il cui esito a sorpresa ha influito pesantemente sulle dinamiche dell'intero torneo, adesso le vice-campionesse del mondo sarebbero a giocarsi una medaglia pure a livello continentale. Invece si devono accontentare di una quinta piazza che garantisce loro una posizione 'privilegiata' nel sorteggio dei play-off per i Mondiali 2011, che avrà luogo domani, ed il diritto a partecipare alle qualificazioni olimpiche per Londra 2012.
Amandine Leynaud - ancora una volta - decisiva per la Bleues con il suo cinquanta per cento in porta, ma fa la sua parte anche la franco-senegalese Mariama Signate (sette reti), e pure Camilla Ayglon che oggi fa poker. Un po' a sorpresa, è la meno conosciuta Radmila Miljanić a venire scelta come MVP delle balcaniche.
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