Danimarca lanciatissima verso le semifinali. A differenza delle norvegesi, la squadra di Jan Pytlick non ha passaggi a vuoto (per il momento). Di fronte all'entusiasta pubblico - oltre 12 mila tifosi - della Messecenter Arena di Herning stipata fino all'inverosimile, le padrone di casa vincono e convincono, A farne le spese è la giovane Russia, campione del mondo in carica che però questa volta non fa paura, ed esce dal campo con uno spiacevole (per loro) 26-20 finale.
Le scandinave decidono il match nella ripresa (il parziale di 10-2 rifilato ad inizio secondo tempo ad una Russia che sembrava rimasta negli spogliatoi è la chiave di volta dell'incontro); la prima metà - caratterizzata da un certo nervosismo e da parecchi errori su entrambi i lati, ma in realtà dominata dalle danesi più di quanto dicesse il punteggio all'intervallo - era finita sull'11-10, dopo una bella rimonta dell'orso russo, grazie al sigillo di Trine Troelsen (che arriverà a fine partita con una eloquente cinquina come bottino personale).
A livello indidviduale, da segnalare il cartellino rosso rifilato al portiere Anna Sedoykina, mentre dall'altra parte del campo l'aiuto di Karin Mortensen (MVP della Danimarca con percentuali tra i pali intorni al 50%; la sua compagna di reparto Maria Sidorova lo è per la Russia) alla sua formazione risulta di nuovo fondamentale. Bene anche Mette Melgaard come regista della fase difensiva locale, ed ottima l'ala sinistra Mie Augustesen con le sue sette meraviglie. Non morde invece Tatiana Khmyrova, a segno appena tre volte su otto tentativi.
Le scandinave decidono il match nella ripresa (il parziale di 10-2 rifilato ad inizio secondo tempo ad una Russia che sembrava rimasta negli spogliatoi è la chiave di volta dell'incontro); la prima metà - caratterizzata da un certo nervosismo e da parecchi errori su entrambi i lati, ma in realtà dominata dalle danesi più di quanto dicesse il punteggio all'intervallo - era finita sull'11-10, dopo una bella rimonta dell'orso russo, grazie al sigillo di Trine Troelsen (che arriverà a fine partita con una eloquente cinquina come bottino personale).
A livello indidviduale, da segnalare il cartellino rosso rifilato al portiere Anna Sedoykina, mentre dall'altra parte del campo l'aiuto di Karin Mortensen (MVP della Danimarca con percentuali tra i pali intorni al 50%; la sua compagna di reparto Maria Sidorova lo è per la Russia) alla sua formazione risulta di nuovo fondamentale. Bene anche Mette Melgaard come regista della fase difensiva locale, ed ottima l'ala sinistra Mie Augustesen con le sue sette meraviglie. Non morde invece Tatiana Khmyrova, a segno appena tre volte su otto tentativi.
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