giovedì 9 dicembre 2010

EHF Europei Femminili 2010: anteprima della 3a giornata.

Oggi in Norvegia ci si riposa, ma in Danimarca si torna a giocare. Aalborg ed Aarhus ospiteranno i quattro incontri di una giornata che emetterà i primi verdetti definitivi nel gruppo A e nel gruppo B.

Il piatto forte è sicuramente la sfida tra Danimarca e Romania, due delle principali sfidanti alle regine norvegesi. Entrambe le squadre hanno superato, con più luci che ombre, il primo esame di maturità. Le scandinave, con Karin Mortensen in gran forma tra i pali, hanno dimostrato di saper gestire la pressione battendo la Serbia, mentre un buona difesa e i contropiedi dell'infallibile Varzaru (la quale ieri non si è allenata, ma oggi sarà in campo) hanno scacciato il fantasma di una Spagna che aveva eliminato le rumene nelle ultime due grandi competizioni precedenti. Lo scontro diretto odierno potrebbe / dovrebbe decidere la vincente del girone, e soprattutto chi inizierà il Main Round con quattro punti: la posta in gioco è alta. Romania sulla carta con maggiore qualità delle avversarie, ma il fattore-campo ha già giocato brutti scherzi alla ragazze di Radu Voina, battute sei volte nelle ultime sei partite esterne contro le scandinave - anche se in quattro casi si trattava di un'amichevole.

Voina stesso è consapevole dei problemi che un fattore-campo non amico può causare alle sue, e dell'importanza di avere un'efficace difesa in sfide del genere. Ma, dall'altra parte, pure Jan Pytlick conosce perfettamente le potenzialità delle atlete rumene, a cominciare dalla Varzaru, che proprio nello Jutland - con la maglia del Viborg - ha ottenuto i suoi maggiori trionfi in carriera. Sarà forse Rikke Skov, sua compagna di club e perno difensivo di Viborg e nazionale, a prendersi cura della 'minaccia Varzaru' ? Che ad ogni modo non è l'unica: dalla Neagu, alla Stanca dai sei metri, dall'ala Elisei fino a Roxana Han praticamente tutta la Romania può fare seri danni alle retroguardie avversarie.

C'è aria di 'dentro o fuori' nell'altra sfida del girone: chi dovesse perdere il match fra Spagna e Serbia sarà quasi certamente eliminato, vista la qualità degli avversari nell'ultimo turno. Le iberiche, finaliste a Skopje 2008, non possono permettersi un'uscita prematura, e godono dei favori del pronostico, specie se eviteranno certi errori fatti all'esordio. Jorge Dueñas punterà su Marta Mangue, e sul pivot Begoña Fernandez, di fatto neutralizzata dalla difesa rumena due giorni fa, mentre Duško Milić, pure lui con qualche gatta da pelare dopo la falsa partenza, spera che Andrea Lekić non sia cosi sola come nella prima partita, in cui a dire il vero nemmeno lei è stata poi devastante ...

'Derby delle debuttanti' nel Girone B. Il Montenegro delle meraviglie, abbattuto il Golia russo, ora si trova di fronte il David islandese. Se Bojana Popović e le sue connazionali hanno sovvertito pronostici e svantaggi al debutto, ora la pressione sarà tutta sulle loro spalle: nessuno si aspetta un miracolo della modesta nazionale nordica, anche se i postumi della battaglia con le russe - tante energie spese nella rimonta, l'infortunio di Ana Radović che ha raggiunto in infermeria la già indisponibile Gabriella Kindl - potrebbero causare qualche grattacapo imprevisto a mister Dragan Adzić. Nonostante tutto ciò, la differenza di valori tra le contendenti sembra talmente ampia che, come già detto, nessuno punta seriamente su una sconfitta delle balcaniche. Specie se, come confessato da Hanna Stefánsdóttir in un'intervista, l'Islanda andrà in campo giusto con lo scopo di ... 'fare del loro meglio' senza nemmeno porsi i due punti come obbiettivo. Sincerità e realismo vanno bene, ma a volte, per ottenere risultati, è necessario pensare in grande, anche al di sopra delle proprie effettive possibilità ...

La Russia delle grandi assenze è chiamata forzatamente al riscatto contro la Croazia. Una mancata vittoria delle campionesse mondiali contro le balcaniche, uscite vincenti dal debutto di martedì, rischia di avere effetti gravissimi in proiezione Main Round, e quindi semifinali. Il 'generale' Trefilov, che ha perso la prima battaglia, sa che per vincere la guerra non si può più sbagliare. Ma le ragazze di Vladimir Canjuga non saranno avversario facile. Il coach croato si attende una sfida combattuta, augurandosi che Andrea Penezić e le altre siano più precise in attacco di quanto lo furono nel match di apertura: contro le veloci ali russe, gli errori offensivi si pagano cari.

Girone A (Aalborg, Danimarca)
18:45 Serbia (0 punti) - Spagna (0)
20:45 Romania (2) - Danimarca (2)

Girone B (Aarhus, Danimarca)
18:15 Islanda (0) - Montenegro (2)
20:15 Russia (0) - Croazia (2)

Alcune partite saranno visibili in diretta gratuitamente sul sito ehf-euro.com (sezione VIDEO live stream). Se poi troveremo link alternativi, li posteremo in questo blog ...

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