La Francia vince per 23-19 la 'finalina' per il quinto e sesto posto contro un Montenegro piuttosto spento, e chiude in maniera più che onorevole, seppur con qualche rimpianto per un risveglio tardivo, la propria campagna europea. Transalpine vincenti grazie soprattutto ad un primo tempo a senso unico, terminato con un eloquente 12-5, ed in cui se le francesi fanno dodici (reti) le loro avversarie fanno tredici. Si ... tredici tentativi dai nove metri, tutti andati a vuoto, specialmente nei quindici minuti conclusivi, in cui le slave smarriscono totalmente la via del goal. Non sorprende quindi che lo score a metà gara fosse già così squilibrato a tutto vantaggio della Francia.
Al ritorno in campo Bojana Popović, a segno cinque volte nella sua ultima apparizione ad Herning, mette fine ad un black-out durato quasi venti minuti, e poi un parziale di 5-0 sembra rimettere in gioco il Montenegro, sotto 'appena' di cinque (11-16) al quarantatreesimo. Ma le francesi riescono a stroncare sul nascere ogni altro accenno di rimonta avversaria, conducendo in porto una vittoria che soddisfa Olivier Krumbholz, anche se, con una migliore prima fase e magari senza quel 'maledetto' Norvegia-Svezia, il cui esito a sorpresa ha influito pesantemente sulle dinamiche dell'intero torneo, adesso le vice-campionesse del mondo sarebbero a giocarsi una medaglia pure a livello continentale. Invece si devono accontentare di una quinta piazza che garantisce loro una posizione 'privilegiata' nel sorteggio dei play-off per i Mondiali 2011, che avrà luogo domani, ed il diritto a partecipare alle qualificazioni olimpiche per Londra 2012.
Amandine Leynaud - ancora una volta - decisiva per la Bleues con il suo cinquanta per cento in porta, ma fa la sua parte anche la franco-senegalese Mariama Signate (sette reti), e pure Camilla Ayglon che oggi fa poker. Un po' a sorpresa, è la meno conosciuta Radmila Miljanić a venire scelta come MVP delle balcaniche.
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