martedì 21 dicembre 2010

Spagna: la Copa Asobal resta nella Mancia.

Anno nuovo, risultato vecchio. Il Ciudad Real porta a casa l'edizione numero ventuno della Copa Asobal battendo in finale, proprio come dodici mesi prima, l'eterno nemico Barcellona. Le due squadre avevano iniziato la Final Four della competizione, disputata al Palazzo dello Sport 'As Travesas' di Vigo, vincendo le reciproche semifinali contro Reale Ademar León (il Barça, soffrendo un po' ma venendo fuori alla grande nella ripresa) e Cuatro Rayas Valladolid (il CR, in maniera agevole dopo solo un quarto d'ora equilibrato).

E domenica sera si sono trovate di fronte per l'ennesima puntata della loro telenovela. Con appendice polemica. Dopo un primo tempo di marca blaugrana (a prescindere dal 3-0 iniziale per il Ciudad Real, subito ribaltato) e terminato 16-14 per Rutenka e compagni, che avevano toccato il più quattro sul 14-10 a cinque minuti dall'intervallo, la musica cambia nella ripresa.

Salvati dal portiere José Javier Hombrados nei primi trenta minuti, i campioni di Spagna tornano in campo con il coltello tra i denti e piazzano un micidiale sei a uno nel giro di cinque minuti, che taglia le ali al Barcellona e capovolge le dinamiche dell'incontro. Il lavoro di Chema Rodríguez, le parate di Arpad Sterbik, le reti dei vari Julen Aguinagalde e Mariusz Jurkiewicz conducono il Ciudad Real sul 30-25 al 50° minuto; ma i loro avversari non gettano la spugna e, con il traino di Dani Sarmiento (otto reti il suo bottino personale) e Siarhei Rutenka (sei) tornano ad appena una lunghezza. A quel punto risultano decisivi una nuova prodezza del portiere spagnolo-bielorusso del CR ed una palla persa da Laszlo Nagy, con la doppietta finale di Joan Cañellas che mette al sicuro la vittoria per i propri colori.

Il Ciudad Real solleva la coppa per la sesta volta (la seconda di fila), raggiungendo proprio i suo rivali nell'albo d'oro della manifestazione. L'allenatore del Barcellona Xavi Pascual solleva invece polemiche con frasi tipo 'è meglio che mi morda la lingua' riferite all'operato degli arbitri (catalani, come il Barça ...) Pastor Gamón e García Fernández, aggiungendo che la sua squadra avrebbe in pratica 'giocato tutta la seconda parte in inferiorità numerica' (sei contro otto?).

All'irascibile Pascual risponde il suscettibile Talant Dujshebaev, che poco gradisce le esternazioni del collega e risponde per le rime in modo allusivo: 'Io non parlo mai degli arbitri, lo ho fatto solo una volta, nelle semifinali della Champions League 2008 ad Amburgo. Ad ogni modo, Xavi Pascual può rivedersi la partita che abbiamo perso a Barcellona poco tempo fa'. Anche quella condizionata dai direttori di gara? Di certo i due allenatori potranno continuare la loro sfida, anche dialettica, nei futuri scontri di campionato e magari anche Champions e Coppa di Spagna (da non confondersi con la 'minore' Copa Asobal). Le due squadre sono abbastanza forti da tornare ad incontrarsi ai più alti livelli.

XXI COPA ASOBAL - FINALE:
** F.C. Barcelona Borges - Renovalia Ciudad Real 31-34 (16-14)
FC Barcelona Borges: Saric, Noddesbo (3), Juanín García (5, 2 rig.), Nagy (2), Jermenyr (-), Rocas (2), Sarmiento (8) --siete inicial-- Sorhaindo (-), Ugalde (1), Romero, Rutenka (6), Oneto (2), Igropulo (2).
Renovalia Ciudad Real: Sterbik, Källman (4), Guardiola (5), Aguinagalde (5), Abalo (2), Rodríguez (5), Jurkiewicz (3), Parrondo (2), Cañellas (3), Morros (1), Dinart, Lazarov (4, 1 rig.).

XXI COPA ASOBAL - SEMIFINALI:
** Reale Ademar León - FC Barcelona Borges 26-29 (15-12)
Reale Ademar León: Losert, Álamo, Costa (2, 1 rig.), Montoro (1), García Vega (4), Andreu (2), Dalibor Cutura (2), Ortigosa (4, 1 rig.), Carou, Castresana (3), Buntic (4), Chernov, Aguirrezabalaga (2), Krivochlykov (2).
FC Barcelona Borges: Sjostrand, Saric, Rocas (1), Nagy (3), Jernemyr, Sorhaindo, Noddesbo (1), Juanín García (6, 5 rig.), Sarmiento (4), Rutenka (7), Iker Romero, Oneto, Cristian Ugalde, Igropulo (7).
** Renovalia Ciudad Real - Cuatro Rayas Valladolid 35-29 (17-11)
Renovalia Ciudad Real: Hombrados, Lazarov (8, 2 rig.), Morros, Dinart, Cañellas (3, 1 rig.), Davis, García Parrondo (3, 1 rig.), Julen Aguinalgalde (4), Jurkiewicz (5), Chema Rodríguez (2), Källman (3), Isaías Guardiola (6), Abalo (1).
Cuatro Rayas Valladolid: Sierra, Svensson, Joli (8, 1 rig.), Gurbindo (5), Edu Fernández (6), Óscar Perales (5), Krivocapic (2), Tvedten (3, 1 rig.), Asier Antonio, Ávila, Davor Cutura, Bilbija.

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