La prima fase degli europei femminili di Danimarca e Norvegia chiude i battenti oggi con quattro partite, tutte in terra danese.
Le padrone di casa, sulle ali dell'entusiasmo dopo la bella prestazione offerta contro la Romania (e salutata da alcuni media locali come la più grande impresa della nazionale negli ultimi sei anni), affrontano la Spagna, argento a Skopje 2008 ma ora costretta a vincere per evitare di giungere al Main Round da ultima della classe (e non ancora del tutto certa della propria qualificazione: una sua sconfitta abbinata alla vittoria serba di quattro reti nell'altro match le manderebbe anticipatamente a casa). Anche le scandinave sono determinate a prendersi tutta la posta in palio; non solo per far contento il pubblico del Gigantium, ma anche per terminare la prima fase a punteggio pieno ed iniziare in pole position la rincorsa alle semifinali. I favori del pronostico vanno alla squadra di Jan Pytlick, il quale però non si fida e ritiene che, dopo il debutto negativo, le iberiche siano in crescita e da prendere con le molle. Jorge Dueñas spera che il suo collega-rivale abbia ragione.
Danesi e spagnole in campo alle 20:45 conoscendo quanto accaduto nella precedente battaglia fra Romania e Serbia. Le ragazze di Radu Voina, che si sono scoperte vulnerabili contro la Danimarca (in particolare dopo aver passato un quarto d'ora da incubo nella parte centrale del secondo tempo) provano a ritrovare le loro certezze, anche in vista di un Main Round che si annuncia molto difficile. Ammesso che ci arrivino: una sconfitta di sei reti contro le serbe (o anche una con il minimo scarto, se la Spagna battesse poi la Danimarca) porterebbe all'esito più clamoroso dell'intera prima fase, eliminando la quotatissima 'tricolore'. Lo sappiamo, è un'ipotesi fantascientifica, ma dopo aver visto Ucraina-Germania ieri sera nulla può più sorprenderci. L'allenatore della Romania sembra fiducioso nelle ultime interviste, dovrà però stare attento ad Andrea Lekić, principale freccia all'arco delle slave, ed augurarsi che la pericolosa ala destra Sanja Damnjanović sia quella abulica vista all'esordio, e non quella che ha ben figurato contro la Spagna appena due giorni fa.
Squadre balcaniche protagoniste anche nel girone B, con il derby tra Croazia e Montenegro di scena ad Aarhus. Cammino finora perfetto nel caso della montenegrine: battuto ed abbattuto l'orso russo al termine di una rimonta epica, regolata l'Islanda con il minimo sforzo e senza aggiungere nessuno alla lista di assenti ed infortunate, Bojana Popović e le sue compagne puntano al tris di vittorie, che le porterebbe al Main Round in posizione privilegiata. Le semifinali non sono un miraggio per coach Dragan Adzić, ma la strada per raggiungerle passa anche dalla sfida di questa sera, contro avversarie pronte a dare il tutto per tutto, vuoi per dimenticare l'opaca prestazione offerta contro la Russia, vuoi per racimolare qualche punticino in vista del turno seguente. Nikica Pusić ha suonato la carica nelle interviste pre-partita, ora tocca ad Andrea Penezić e Lidija Horvat, terzini con le polveri bagnate contro la difesa russa ed oggi attese al riscatto, tradurre le buone intenzioni in fatti concreti, e magari fare un dispetto alla montenegrina Sandra Nikcević, compagna di club di molte croate nella fila del Podravka Vegeta.
Una battaglia facile attende l'Armata Russa. Ritornata in gioco dopo lo scivolone iniziale, la truppa di Evgueni Trefilov se la vedrà con la piccola Islanda. Trecento e passa milioni di abitanti ed una tradizione enorme in questo sport, con un palmares da far rabbrividire, contro duecentomila anime ed una squadra alla sua prima volta sul grande palcoscenico internazionale. Anche se in campo saranno comunque in sette contro sette, non è difficile immaginare chi avrà la meglio. Sarà d'obbligo per la Russia evitare ogni sorta d'infortunio, prima di un Main Round che anche per loro si preannuncia assai difficile.
Girone A (Aalborg, Danimarca)
18:45 Serbia (0 punti) - Romania (2)
20:45 Spagna (2) - Danimarca (4)
Girone B (Aarhus, Danimarca)
18:15 Islanda (0) - Russia (2)
20:15 Montenegro (4) - Croazia (2)
Come al solito, alcune delle partite saranno visibili in diretta gratuitamente sul sito ehf-euro.com (sezione VIDEO live stream).
Le padrone di casa, sulle ali dell'entusiasmo dopo la bella prestazione offerta contro la Romania (e salutata da alcuni media locali come la più grande impresa della nazionale negli ultimi sei anni), affrontano la Spagna, argento a Skopje 2008 ma ora costretta a vincere per evitare di giungere al Main Round da ultima della classe (e non ancora del tutto certa della propria qualificazione: una sua sconfitta abbinata alla vittoria serba di quattro reti nell'altro match le manderebbe anticipatamente a casa). Anche le scandinave sono determinate a prendersi tutta la posta in palio; non solo per far contento il pubblico del Gigantium, ma anche per terminare la prima fase a punteggio pieno ed iniziare in pole position la rincorsa alle semifinali. I favori del pronostico vanno alla squadra di Jan Pytlick, il quale però non si fida e ritiene che, dopo il debutto negativo, le iberiche siano in crescita e da prendere con le molle. Jorge Dueñas spera che il suo collega-rivale abbia ragione.
Danesi e spagnole in campo alle 20:45 conoscendo quanto accaduto nella precedente battaglia fra Romania e Serbia. Le ragazze di Radu Voina, che si sono scoperte vulnerabili contro la Danimarca (in particolare dopo aver passato un quarto d'ora da incubo nella parte centrale del secondo tempo) provano a ritrovare le loro certezze, anche in vista di un Main Round che si annuncia molto difficile. Ammesso che ci arrivino: una sconfitta di sei reti contro le serbe (o anche una con il minimo scarto, se la Spagna battesse poi la Danimarca) porterebbe all'esito più clamoroso dell'intera prima fase, eliminando la quotatissima 'tricolore'. Lo sappiamo, è un'ipotesi fantascientifica, ma dopo aver visto Ucraina-Germania ieri sera nulla può più sorprenderci. L'allenatore della Romania sembra fiducioso nelle ultime interviste, dovrà però stare attento ad Andrea Lekić, principale freccia all'arco delle slave, ed augurarsi che la pericolosa ala destra Sanja Damnjanović sia quella abulica vista all'esordio, e non quella che ha ben figurato contro la Spagna appena due giorni fa.
Squadre balcaniche protagoniste anche nel girone B, con il derby tra Croazia e Montenegro di scena ad Aarhus. Cammino finora perfetto nel caso della montenegrine: battuto ed abbattuto l'orso russo al termine di una rimonta epica, regolata l'Islanda con il minimo sforzo e senza aggiungere nessuno alla lista di assenti ed infortunate, Bojana Popović e le sue compagne puntano al tris di vittorie, che le porterebbe al Main Round in posizione privilegiata. Le semifinali non sono un miraggio per coach Dragan Adzić, ma la strada per raggiungerle passa anche dalla sfida di questa sera, contro avversarie pronte a dare il tutto per tutto, vuoi per dimenticare l'opaca prestazione offerta contro la Russia, vuoi per racimolare qualche punticino in vista del turno seguente. Nikica Pusić ha suonato la carica nelle interviste pre-partita, ora tocca ad Andrea Penezić e Lidija Horvat, terzini con le polveri bagnate contro la difesa russa ed oggi attese al riscatto, tradurre le buone intenzioni in fatti concreti, e magari fare un dispetto alla montenegrina Sandra Nikcević, compagna di club di molte croate nella fila del Podravka Vegeta.
Una battaglia facile attende l'Armata Russa. Ritornata in gioco dopo lo scivolone iniziale, la truppa di Evgueni Trefilov se la vedrà con la piccola Islanda. Trecento e passa milioni di abitanti ed una tradizione enorme in questo sport, con un palmares da far rabbrividire, contro duecentomila anime ed una squadra alla sua prima volta sul grande palcoscenico internazionale. Anche se in campo saranno comunque in sette contro sette, non è difficile immaginare chi avrà la meglio. Sarà d'obbligo per la Russia evitare ogni sorta d'infortunio, prima di un Main Round che anche per loro si preannuncia assai difficile.
Girone A (Aalborg, Danimarca)
18:45 Serbia (0 punti) - Romania (2)
20:45 Spagna (2) - Danimarca (4)
Girone B (Aarhus, Danimarca)
18:15 Islanda (0) - Russia (2)
20:15 Montenegro (4) - Croazia (2)
Come al solito, alcune delle partite saranno visibili in diretta gratuitamente sul sito ehf-euro.com (sezione VIDEO live stream).
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