I campionati europei di pallamano femminile 2010 salutano la Norvegia. Non la nazionale campionessa in carica, che molto probabilmente rivedremo tra le semifinaliste nel prossimo week-end, ma il paese co-ospitante, dove oggi avranno luogo gli ultimi scontri del gruppo II del Main Round (seconda fase della manifestazione).
Con un quartetto in corsa per due posti al sole, a Lillehammer sarà una giornata da brividi. Non tanto all'inizio però: alle 16:15 vanno in campo Francia ed Ucraina, ovvero le uniche due squadre già matematicamente fuori dai giochi. Per la compagine di Leonid Evtushenko sarà l'addio ad un torneo tutto sommato positivo, di cui rimarrà nella memoria la grande impresa contro la Germania. Per le transalpine, entrate in forma troppo tardi, l'occasione di finire il girone a testa alta, e conquistare almeno la piccola finale per il quinto posto.
Terminata, con probabile vittoria transalpina, questa partita, si comincia a far sul serio: Svezia ed Ungheria si affrontano in una sfida al calor bianco, dove non si faranno prigionieri. In palio ci sono due punti imprescindibili. Se la Svezia vince, arriva in semifinale da prima della classe, se pareggia va avanti lo stesso. Se perde, rischia seriamente di dire addio ai sogni di gloria cullati per una settimana, a tutto vantaggio delle loro avversarie di giornata.
Le due formazioni arrivano all'appuntamento decisivo in modo opposto. Travolgenti le scandinave, capaci di superare, con ottimi portieri e difese ben organizzate, tutti gli ostacoli e sbancare Lillehammer mettendo sotto scacco le padrone di casa; ma l'isolato scivolone (sconfitta minima) di ieri contro la Francia, figlia di una brutta partenza cui non hanno saputo porre rimedio in seguito, ha complicato le cose. Deludente, anche al di là di assenze di rilievo, l'Ungheria, umiliata sia dalla Norvegia nella prima fase che ieri dall'Olanda. Ma allo stesso tempo in grado di mettere in tasca quattro punti fondamentali vincendo, pur senza convincere troppo, con Francia ed Ucraina. Per cui anche una semplice, minima, magari fortunosa vittoria contro le svedesi porterebbe Anita Bulath e compagnia ad un traguardo insperato. Lo stato di forma attuale rende la Svezia favorita, ma le ungheresi (che oggi necessitano la miglior versione di Katalin Palinger, e una quantità di errori tecnici assai minori che nell'ultima partita) hanno già battuto le scandinave in entrambi gli incontri del girone di qualificazione, per cui ogni pronostico rischia di venire puntualmente smentito.
Un successo ungherese non è sinonimo di qualificazione automatica: l'Olanda potrebbe far saltare il banco. Il compito che attende le 'orange' è a dir poco proibitivo: battere la Norvegia alla Håkons Hall. Con Heidi Løke di nuovo in campo, la squadra di casa è tornata a far vibrare i tifosi, e sicuramente nessuno è disposto a fare regali alle avversarie, tanto meno con il primato finale del girone in ballo. Ma i Paesi Bassi, una delle maggiori sorprese del torneo, hanno già stupito e zittito gli scettici più volte. Provarci un'altra volta, per chi non ha nulla da perdere e quindi nessuna pressione sulle spalle, non costa niente. Se poi, complici eventuali passi falsi di Francia ed Ungheria, la truppa di Henk Groener riuscisse nell'impresa impossibile, l'effetto (ovvero, eliminare la Norvegia) sarebbe un vero e proprio cataclisma ...
Gruppo II - Lillehammer (Norvegia): 3a Giornata
16:15 Francia (4) - Ucraina (0)
18:15 Svezia (6) - Ungheria (4)
20:15 Olanda (4) - Norvegia (6)
Come al solito, alcune delle partite saranno visibili in diretta gratuitamente sul sito ehf-euro.com (sezione VIDEO live stream). Se troveremo altri link alternativi, li posteremo qui.
Con un quartetto in corsa per due posti al sole, a Lillehammer sarà una giornata da brividi. Non tanto all'inizio però: alle 16:15 vanno in campo Francia ed Ucraina, ovvero le uniche due squadre già matematicamente fuori dai giochi. Per la compagine di Leonid Evtushenko sarà l'addio ad un torneo tutto sommato positivo, di cui rimarrà nella memoria la grande impresa contro la Germania. Per le transalpine, entrate in forma troppo tardi, l'occasione di finire il girone a testa alta, e conquistare almeno la piccola finale per il quinto posto.
Terminata, con probabile vittoria transalpina, questa partita, si comincia a far sul serio: Svezia ed Ungheria si affrontano in una sfida al calor bianco, dove non si faranno prigionieri. In palio ci sono due punti imprescindibili. Se la Svezia vince, arriva in semifinale da prima della classe, se pareggia va avanti lo stesso. Se perde, rischia seriamente di dire addio ai sogni di gloria cullati per una settimana, a tutto vantaggio delle loro avversarie di giornata.
Le due formazioni arrivano all'appuntamento decisivo in modo opposto. Travolgenti le scandinave, capaci di superare, con ottimi portieri e difese ben organizzate, tutti gli ostacoli e sbancare Lillehammer mettendo sotto scacco le padrone di casa; ma l'isolato scivolone (sconfitta minima) di ieri contro la Francia, figlia di una brutta partenza cui non hanno saputo porre rimedio in seguito, ha complicato le cose. Deludente, anche al di là di assenze di rilievo, l'Ungheria, umiliata sia dalla Norvegia nella prima fase che ieri dall'Olanda. Ma allo stesso tempo in grado di mettere in tasca quattro punti fondamentali vincendo, pur senza convincere troppo, con Francia ed Ucraina. Per cui anche una semplice, minima, magari fortunosa vittoria contro le svedesi porterebbe Anita Bulath e compagnia ad un traguardo insperato. Lo stato di forma attuale rende la Svezia favorita, ma le ungheresi (che oggi necessitano la miglior versione di Katalin Palinger, e una quantità di errori tecnici assai minori che nell'ultima partita) hanno già battuto le scandinave in entrambi gli incontri del girone di qualificazione, per cui ogni pronostico rischia di venire puntualmente smentito.
Un successo ungherese non è sinonimo di qualificazione automatica: l'Olanda potrebbe far saltare il banco. Il compito che attende le 'orange' è a dir poco proibitivo: battere la Norvegia alla Håkons Hall. Con Heidi Løke di nuovo in campo, la squadra di casa è tornata a far vibrare i tifosi, e sicuramente nessuno è disposto a fare regali alle avversarie, tanto meno con il primato finale del girone in ballo. Ma i Paesi Bassi, una delle maggiori sorprese del torneo, hanno già stupito e zittito gli scettici più volte. Provarci un'altra volta, per chi non ha nulla da perdere e quindi nessuna pressione sulle spalle, non costa niente. Se poi, complici eventuali passi falsi di Francia ed Ungheria, la truppa di Henk Groener riuscisse nell'impresa impossibile, l'effetto (ovvero, eliminare la Norvegia) sarebbe un vero e proprio cataclisma ...
Gruppo II - Lillehammer (Norvegia): 3a Giornata
16:15 Francia (4) - Ucraina (0)
18:15 Svezia (6) - Ungheria (4)
20:15 Olanda (4) - Norvegia (6)
Come al solito, alcune delle partite saranno visibili in diretta gratuitamente sul sito ehf-euro.com (sezione VIDEO live stream). Se troveremo altri link alternativi, li posteremo qui.
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