lunedì 28 giugno 2010

Beach Handball Femminile. Apoteosi Norvegia!

Il miracolo resta incompiuto. Dopo aver lasciato sul proprio cammino una scia di vittime illustri (Italia, Croazia, Brasile), la debuttante Danimarca delle meraviglie si ferma all'ultimo ostacolo. Neppure l'ennesima grande prestazione della 'Sabrina Porini del nord', ovvero Hanne Frandsen, sempre all'altezza quando si tratta di difendere la propria porta, serve più di tanto. Il titolo mondiale sfugge alle ragazze di Morten Holmen e finisce nella bacheca delle loro grandi rivali (quando si parla di handball): la nazionale di Norvegia.

Primo successo di sempre per le 'tipe da spiaggia' vichinghe, rappresentanti di un paese di grandi tradizioni nella pallamano 'indoor', ma che ha cominciato a fare sul serio in ambito 'beach' solo da poco tempo. I risultati ad ogni modo cominciano ad arrivare: un terzo posto alcuni anni or sono, il trionfo europeo accarezzato e sfuggito per un soffio nella mitica (per noi italiani) e sfortunata (per loro) finale di Larvik contro le azzurre, ed ora questo successo, frutto dell'ampiezza del movimento a Oslo e dintorni (che ha consentito di supplire alle assenze di Linn Jørum Sulland, Marit Malm Frafjord ed Anja Edin) ma ancor maggiormente di una buona preparazione, dello spirito di gruppo, e del talento di giocatrici quali Arnhild Holmilmo, Iselin Klev, Betina Riegelhuth - pronta anche a debuttare tra breve nella nazionale 'indoor' - e del portiere Ingrid Ødegård, riscattatasi ampiamente dopo aver perso la battaglia contro la Porini agli Europei della scorsa estate.

Tutte 'veterane' che sulle sabbie (e sulle esperienze) di precedenti sconfitte hanno costruito un castello solido e vincente, che hanno fatto bene lungo l' intero arco del torneo ed alla fine meritato un successo che porta ad una situazione paradossale: la Norvegia ora assai lontana dal tetto del mondo in tutte le categorie 'indoor', sia maschili che femminili (proveranno a rimediare fra un mese Nora Mørk, Amanda Kurtovic e le altre ragazzine terribili della talentuosa nazionale juniores), è invece regina nel mai (o forse semplicemente non ancora) troppo considerato beach handball ...

Nell'attesissima finale, il primo merito dell'allenatore Eskil Berg Andreassen e della sua compagine è stato quello di impedire le partenze a razzo che hanno spesso fatto la fortuna della Danimarca, brava a mettere in difficoltà le avversarie sin dalle prime battute. Questa volta le norvegesi hanno subito messo le cose in chiaro, con una bella parata della Ødegård in apertura ed Iselin Klev che mette a segno la rete inaugurale.

Le danesi rispondono e l'equilibrio continua fino al 6-6 poi, per quanto la Frandsen si sforzi di mantenere la Danimarca in partita, Klev ed Ane Brustuen operano un break decisivo e portano la loro squadra sul 12-6. Due punti di Lise Knudsen pongono fine alla siccità offensiva danese, e le ragazze in divisa bianca provano a rientrare, ma riescono solo ad avvicinarsi sul meno due. Il 18-14 messo a segno da Iselin Klev da posizione difficile e la successiva respinta di 'saracinesca Ingrid' sul tentativo disperato della Knudsen sigillano il trionfo norvegese nel primo parziale.

La seconda frazione parte con la squadra in svantaggio decisa a dare il tutto per tutto. Due prodezze della Frandsen, inframezzati da una piroetta vincente di una delle sorelle Laursen, sono un buon segno, ma purtroppo per loro il momento magico della Danimarca si esaurisce presto.

E contemporaneamente inizia quello di Arhnild Holmilmo, autentica mattatrice del parziale e dell'incontro. Dopo la 'tradizionale' rete d'apertura norvegese della Klev, la ragazza di Levanger - che solitamente porta i colori del Nordstrand Oslo, ma tra breve porrà fine alla sua carriera - comincia il suo show personale, con due rigori realizzati che, combinati ad una simile opportunità fallita dalle danesi, permette alla Norvegia di mettere il naso avanti (6-4). Penalizzata - almeno secondo il proprio allenatore, visibilmente irritato con i direttori di gara - da qualche decisione arbitrale (leggasi: tre rigori contro di fila), la Danimarca riesce a resistere fino all'otto pari, poi la ditta 'Arnhild & Ingrid' sale nuovamente in cattedra e tra efficaci parate e piroette vincenti scappa fino al 14-8.

Le successive reti dell'inarrestabile Holmilmo (quattordici punti all'attivo) rintuzzano ogni tentativo di rimonta avversario e sul 18-10, score favorito pure da scelte offensive infelici su cui pesano nervosismo ed inesperienza delle danesi, i giochi sono fatti. Lise Knudsen e compagne appena dimezzano lo svantaggio, ma il punteggio finale del tempo (20-16) è impietoso. La medaglia d'oro va alle norvegesi, che festeggiano saltando, ballando e cantando sulla sabbia, mentre le danesi possono soltanto augurarsi che, come accaduto alle loro 'cugine', questi mancati successi siano in realtà primi passi sulla strada che nel lungo periodo le condurrà al trionfo.

Nella finale per il bronzo il Brasile si impone sull'Ucraina in due set. Il primo è equilibrato e caratterizzato da errori su entrambi i fronti, oltre che dalle buone prestazioni dei portieri Olesya Semenchenko e Jerusa Dias. Le imprecisioni offensive delle est-europee condannano però l'Ucraina alla sconfitta, seppur con il minimo scarto. L'equilibrio regge anche nella ripresa, almeno fino al 7-6 per il Brasile, poi la Dias fa ottima guardia tra i pali ed il parziale che ne consegue (6-0) regala definitivamente il terzo posto - stesso risultato di Cadice 2008 e dei World Games 2009 di Taipei - alle sudamericane mentre, proprio come agli Europei di Larvik, le ucraine falliscono all'ultima occasione il loro assalto al podio.

Finale 1/2 Posto:
* NORVEGIA-DANIMARCA 2:0 (18:14, 20:16)

Finale 3/4 Posto:
* BRASILE-UCRAINA 2:0 (10:9, 15:8)

Finale 5/6 Posto:
* TURCHIA-CROAZIA 2:0 (20:14, 20:19)

Finale 7/8 Posto:
* ITALIA-UNGHERIA 1:2 (11:13, 15:13, 3:7)

Finale 9/10 Posto:
* GIAPPONE-SPAGNA 0:2 (8:18,12:14)

Finale 11/12 Posto:
* CINA-NUOVA ZELANDA 2:0 (20:13, 13:12)

Semifinali
** BRASILE-DANIMARCA 1:2 (10:14, 19:8, 4:5)
** NORVEGIA-UCRAINA 2:1 (8:17, 16:7, 10:8)
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domenica 27 giugno 2010

Beach Handball: Brasile Campione del Mondo!!

Netta, anche se non facilissima, vittoria dei verde-oro nella finale maschile dei Campionati del Mondo di Beach Handball, appena conclusasi ad Antalya. I sudamericani, sostenuti da una rumorosa torcida che comprendeva la loro squadra femminile ma anche cinesi, australiani ed altre nazionalità, si sono imposti per due set a zero sulla sorprendente Ungheria, in un match diretto (caso abbastanza raro in questo ambito) da due gentildonne, le serbe Vanja Antic e Jelena Jakovljevic.

I magiari in verità iniziano bene, portandosi addirittura sul 7-3, ma a quel punto i carioca li cancellano praticamente dal campo, arrivando a concludere il set su uno score di 14-7 che parla da solo, e dice molto in particolare sulle potenzialità difensive di una compagine in grado di rifilare agli avversari un micidiale 11-0.

I sudamericani prendono il comando anche nella seconda parte del match, pur senza mai riuscire a staccare del tutto gli avversari, tanto che l'Ungheria, spinta da Balasz Babic, riesce a riagguantarli sul 14-14. E' una breve illusione però; i favoriti del torneo fanno un ultimo sforzo, tornano avanti di due lunghezze sul 16-14 (poi divenuto 17-15 a 19" dal termine) e danno la mazzata finale allo scadere fissando il punteggio sul 18-15.

In questo modo il Brasile conquista il suo secondo titolo mondiale di Beach Handball in ambito maschile, cancellando la delusione della finale persa con la Croazia a Cadice (Spagna) nel 2008.

Nella finale per il bronzo, vittoria della Turchia che fa felice il proprio pubblico imponendosi sull'Egitto agli shoot-out 'ad oltranza'. Decisiva la rete di Cengiz Hartinaz, che manda in visibilio i tifosi di Antalya, rimediando ad una situazione che sembrava compromessa dopo il primo parziale, dominato (26-16) dai nordafricani. Riscatto turco (con qualche brivido finale) nella frazione numero due, e poi equilibrio nel 'tie-break' fino al goal che scatena l'entusiasmo locale.

Nuova delusione per la Russia, che non riesce a conquistare neppure la quinta piazza, mentre i croati terminano al settimo posto, un risultato molto lontano dalle loro aspettative.

Finale 1/2 Posto:
* BRASILE-UNGHERIA 2:0 (15:7, 18:15)

Finale 3/4 Posto:
* TURCHIA-EGITTO 2:1 (16:26, 15:13, 11:10)

Finale 5/6 Posto:
* RUSSIA-DANIMARCA 0:2 (17:18,16:19)

Finale 7/8 Posto:
* CROAZIA-SPAGNA 2:1 (24:18, 22:23, 9:8)

Finale 9/10 Posto:
* QATAR-OMAN 0:2 (11:20, 6:18)

Finale 11/12 Posto:
* LIBIA-AUSTRALIA 2:0 (18:5, 15:5)

Semifinali:
** BRASILE-EGITTO 2:0 (22:18, 22:18)
** TURCHIA-UNGHERIA 1:2 (19:16, 16:19, 0:5)
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Beach Handball: Finale dei Mondiali in live streaming. Adesso.

ORA, Brasile-Ungheria (finale maschile) su
http://www.ustream.tv/channel/e2-000001450#flashWrapper>.

Alle ore 20 in registrata la finale femminile Norvegia-Danimarca.

(Streaming che ritrasmette la versione ungherese di Eurosport 2).

Beach Handball: Il punto sul torneo femminile.

Ultimi risultati dai campi di Antalya, dove i Campionati del mondo di Beach Handball sono ormai giunti alla stretta finale. Mentre scriviamo, rimangono solo due incontri da disputarsi nel torneo femminile, quello che assegnerà il bronzo ed ovviamente la grande sfida che deciderà chi succede alla Croazia nell'albo d'oro. Già, perché a dispetto di molti pronostici, le balcaniche sono fuori dai giochi, non essendosi qualificate neppure per le semifinali.


La netta sconfitta nel match decisivo contro il Brasile è risultata fatale alle campionesse ormai uscenti, cui non sono serviti i due successi contro Turchia e - agli shootout - Norvegia. La classifica avulsa ha condannato la Croazia e promosso l'autentica rivelazione del torneo, quella Danimarca che dopo aver perso con Norvegia e Brasile ha tirato fuori dal cilindro un week-end a dir poco magico: prima elimina le padrone di casa turche vincendo il terzo parziale di un drammatico match-spareggio, e poi trova la forza di sorprendere ancora, arrivando a compiere il miracolo di battere le brasiliane in una semifinale straordinaria. Shootout ancora decisivi a favore delle scandinave

L'estremo difensore Hanne Frandsen fa miracoli nel parziale di apertura, che le ragazze di coach Morten Holmen vincono per 14:10. La seconda frazione è tutta verdeoro, come dice chiaramente il 19-8 conclusivo. Agli shoot-out l'ardua sentenza dunque; le squadre vanno a segno nelle prime due rispettive occasioni, poi ci sono altrettanti errori al tiro da entrambe le parti, ma a decidere il tutto è un fallo tecnico del portiere brasiliano, che regala a Mette Vestergaard l'occasione di chiudere i giochi. L'omonima dell'allenatore del Viborg campione d'Europa femminile ringrazia e fissa lo score sul 5-4 definitivo, portando la Danimarca ad un risultato che pochi si sarebbero atteso.

La finalissima, in programma stasera alle 18, sarà un 'derby del Nord': la terribile Danimarca affronterà infatti la Norvegia che, pur senza dominare, ha avuto la meglio sulla coriacea Ucraina. Primo parziale in realtà stravinto dalle ragazze dell'est, con le prodezze di Maryna Pyatykop non estranee al successo delle atlete in giallo e blu. Immediato riscatto vichingo nella seconda parte, con la Norvegia subito avanti per 8:0 ed in grado di conservare un ampio margine sino alla fine, anche a causa della buona prova tra i pali del portiere di riserva Kathrine Hjelmeland e della vena realizzativa di Iselin Klev (14 reti il suo bottino a fine incontro). Zampata definitiva delle vice-campionesse d'Europa nel cruciale 'tie-break' che inizia con un errore tecnico delle ucraine ma torna in equilibrio quando la Pedersen sbaglia il quarto tiro. La serie dei rigori finisce 8:8, e questa volta (a differenza di quanto accaduto a Larvik un anno fa) i tiri ad oltranza sorridono alle norvegesi: il punto decisivo arriva, paradossalmente, da Betina Riegelhuth, fino allora mai veramente entrata nel match, e poi Ingrid Ødegård fa il resto neutralizzando l'ultimo tentativo di Olena Sulyma. In questo modo le ragazze di coach Eskil Berg Andreassen vanno in finale.

Domenica mattina amara per Brasile ed Ucraina, che si giocheranno l'ultima piazza disponibile sul podio a partire dalle ore 16 italiane. Intanto si sono già disputate ben quattro finali 'minori'. La Turchia ha chiuso con onore al quinto posto, regalando alla Croazia un'ennesima delusione.

Finale mesto anche per le azzurre, con coach Tamas Neukum che dopo aver dominato il girone del 'consolation round' si vede beffare dalle sue compatriote ungheresi nella sfida per il settimo posto. Italiane dunque terminate in ottava posizione, un risultato che non dice il vero sulla qualità di una nazionale vincente (e tutto sommato pure bene) in molte partite, ma rimasta a bocca asciutta nei momenti decisivi. Esattamente il contrario di quanto fatto vedere dalle danesi, sorprendenti maestre di cinismo, che in tutto collezionano più sconfitte dell'Italia ma, anche grazie ad un portiere ottimo a recitare il ruolo che a Larvik fu di Sabrina Porini, sanno uscire fuori al momento giusto, una capacità che adesso potrebbe portarle addirittura sul tetto del mondo. Norvegesi permettendo.

Nell'inedita versione 'da spiaggia' di un derby tradizionalmente ricco di storia e prestigio a livello di pallamano 'indoor' (dove però nelle ultime tre edizioni dei mondiali entrambe hanno sofferto il predominio delle Russia di coach Trefilov) si affrontano due squadre che si conoscono piuttosto bene, visto che si sono sfidate più volte sia nella fase di preparazione, sia un paio di giorni fa nel 'main round' del torneo. Sempre con vittoria norvegese. Ma chissà che anche stavolta le 'ciniche' danesi non abbiano in serbo un'altra sorpresa?

Main Round - Risultati di Sabato 26 Giugno:
UCRAINA-NORVEGIA 0:2 (17:18, 17:18)
CROAZIA-TURCHIA 2:0 (15:14, 17:12)
DANIMARCA-BRASILE 0:2 (16:20, 12:21)

DANIMARCA-TURCHIA 2:1 (14:10, 12:15)
UCRAINA-BRASILE 0:2 (13:18, 8:13)
CROAZIA-NORVEGIA 2:1 (16:22, 19:8, 10:8)



Consolation Round - Risultati di Sabato 26 Giugno:
ITALIA-SPAGNA 2:1 (15:14, 14:15, 7:3)
NUOVA ZELANDA-CINA 0:2 (9:14, 16:20)
GIAPPONE-UNGHERIA 0:2 (10:18, 10:18)

ITALIA-UNGHERIA 2:1 (14:11, 10:16)
NUOVA ZELANDA-SPAGNA 0:2 (10:22, 8:21)
GIAPPONE-CINA 2:0 (13:9, 10:9)




Semifinali - Domenica 27 Giugno:
BRASILE-DANIMARCA 1:2 (10:14, 19:8, 4:5)
NORVEGIA-UCRAINA 2:1 (8:17, 16:7, 10:8)

Finale 1/2 Posto:
H. 18:00 DANIMARCA-NORVEGIA

Finale 3/4 Posto:
H. 16:00 BRASILE-UCRAINA

Finale 5/6 Posto:
TURCHIA-CROAZIA 2:0 (20:14, 20:19)

Finale 7/8 Posto:
ITALIA-UNGHERIA 1:2 (11:13, 15:13, 3:7)

Finale 9/10 Posto:
GIAPPONE-SPAGNA 0:2 (8:18,12:14)

Finale 11/12 Posto:
CINA-NUOVA ZELANDA 2:0 (20:13, 13:12)
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sabato 26 giugno 2010

Baech Handball: gli ultimi risultati

Ultimi risultati dai campi di Antalya, dove le partite sono riprese ieri sera dopo la sospensione dovuta al maltempo. Azzurre vittoriose su Cina (nettamente) e Spagna (agli shootout) nel girone di consolazione. Non arriverà il titolo mondiale, questo è ormai certo, ma quantomeno le ragazze di coach Tamas Neukum puntano ad uscire con onore.

E con qualche rimpianto, visto come la Danimarca, che ha eliminato l'Italia, si sia dimostrata (anche) nel 'main round' squadra di buona levatura ma tutt'altro che irresistibile. Scandinave battute venerdì pomeriggio nel derby con la Norvegia: le danesi vincono, seppur di misura, il primo parziale, ma cedono nettamente nel secondo, in cui Sissel Nygaard Pedersen punisce più volte la non impenetrabile difesa 'made in Denmark', e perdono il match agli shoot-out grazie ad una rete decisiva di Betina Riegeluth. Ancora peggio sabato mattina, quando la Danimarca si trova di fronte il fortissimo Brasile e non riesce a portare a casa nemmeno un set.

Continua dunque la marcia delle sudamericane e delle norvegesi, che a loro volta riescono a trovare di nuovo lo spunto vincente 'in volata', e superano l'Ucraina in due set terminati con il minimo scarto. Ucraine battute anche ieri, dalle padrone di casa che però escono pesantemente ridimensionate dopo lo scontro con la la Croazia, la cui sfida contro le brasiliane, rinviata ad oggi a causa della pioggia e del vento di ieri, sarà decisiva.

In ambito maschile, il Brasile che fino a ieri non aveva concesso agli avversari nemmeno un parziale perde 'addirittura' un intero incontro. Il 'miracolo' avviene ad opera della Russia, forse unica vera rivale dei carioca, agli shoot-out disputati questa mattina. Il cammino dell'Egitto si interrompe contro l'Ungheria ed oggi per gli africani sarà dura contro i brasiliani desiderosi di un pronto riscatto. Croazia maschile come l'Italia femminile: eliminati a sorpresa dalla lotta per il titolo, stanno almeno salvando un po' di onore nel girone di consolazione.

Uomini - Main Round
BRASILE (6) - DANIMARCA (0) 2:0 (26:17, 20:7)
TURCHIA (2) - RUSSIA (2) 2:0 (9:8, 14:11)
UNGHERIA (4) - EGITTO (4) 2:1 (19:18, 14:18, 8:7)

BRASILE (6) - RUSSIA 1:2 (22:20, 20:21, 5:6)

Uomini - Consolation Round
SPAGNA (6) - AUSTRALIA (0) 2:0 (32:14, 25:9)
OMAN (0) - QATAR (4) 0:2 (10:14, 12:13)
LIBIA (2) - CROAZIA (6) 0:2 (3:22, 9:22)

SPAGNA (8) - QATAR (4) 2:0 (22:15, 24:16)
OMAN (0) - CROAZIA (8) 0:2 (13:26, 14:18)

Donne - Main Round
DANIMARCA - NORVEGIA 1:2 (13:12, 7:19, 7:8)
TURCHIA - UCRAINA 2:0 (16:14, 15:12)
CROAZIA - BRASILE rinviato al 26.06 ore 12:00

UCRAINA - NORVEGIA 0:2 (17:18, 17:18)
TURCHIA - CROAZIA 0:2 (14:15, 12:17)
DANIMARCA - BRASILE 0:2 (16:20, 12:21)

Donne - Consolation Round
ITALIA - CINA 2:0 (23:10, 18:15)
NUOVA ZELANDA - UNGHERIA 0:2 (6:24, 5:25)
GIAPPONE - SPAGNA rinviato al 26.06 ore 12:00

ITALIA - SPAGNA 2:1 (15:14, 14:15, 7:3)
GIAPPONE - UNGHERIA 0:2 (10:18, 10:18)
NUOVA ZELANDA - CINA 0:2 (9:14, 16:20)
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venerdì 25 giugno 2010

Beach Handball. Sessione pomeridiana: le norvegesi battono la Danimarca. Live Streaming.

La sessione pomeridiana, che ha inaugurato la seconda fase dei Mondiali di Beach Handball maschile e femminile ad Antalya, Turchia, è stata inizialmente sospesa a causa di un temporale accompagnato da forti venti, maltempo cominciato - guarda caso - proprio all'arrivo sul campo di Hassan Moustafa, presidente egiziano dell'International Handball Federation. Ma è ripresa in seguito ed è tuttora in corso.

Nell'incontro da poco terminato nel torneo femminile la Norvegia ha battuto la Danimarca che aveva eliminato le azzurre. Vittoria però sofferta per le vicecampionesse d'Europa, che devono cedere il primo parziale (13-12) alle sorprendenti 'cugine' scandinave. Si riprendono nel secondo, da loro dominato, e poi si aggiudicano la serie degli gli shoot-out, anche se con molta fatica e un po' di buona sorte, grazie alla rete decisiva di Betina Riegelhuth.

P.S. - Il link al live streaming della partite fornito ieri (ovvero http://www.ustream.tv/channel/e2-000001420) pare proprio non funzionare oggi ... MA se ne può trovare un altro al seguente indirizzo:
http://www.ustream.tv/channel/e2-000001430#flashWrapper.

Beach Handball: Italia fuori dai giochi

Purtroppo e così, visti gli esiti delle gare mattutine nel Gruppo A femminile, riportati dal sito dell'IHF:

Le Azzurre battono nettamente il Giappone, ma finiscono a quota 6 punti assieme a Croazia e Danimarca, dietro all'Ucraina prima a sorpresa del gruppo. Ed avendo perso entrambe le sfide contro balcaniche e scandinave, vengono condannate al quarto posto dalla classifica avulsa.

Avanti Ucraina, Danimarca e Croazia dunque; Italia fuori anche se a testa alta (a differenza, tanto per fare un esempio a caso, della pessima Lipponia calcistica), ma con rimpianti per la sfortunata prova persa agli shoot-out contro una Danimarca tutto sommato alla sua portata.

Passano il turno anche Brasile, Norvegia e Turchia in ambito femminile, con le scandinave che vincono entrambi i parziali (tutti e due molto equilibrati però) della sfida decisiva contro l'Ungheria, grazie a buone parate e reti segnate in extremis.

Ancor più clamorosa di quella dell'Italia tra le donne, è l'eliminazione della Croazia maschile, vincitrice sia dei passati Mondiali che degli Europei 2009. Shoout-out contro la Danimarca fatali, guarda caso, anche ai balcanici, che sembravano avere la qualificazione in pugno dopo le prime tre vittorie in altrettante gare, ed invece se ne vanno a casa, a tutto vantaggio degli scandinavi, della Russia (anch'essa vincitrice sui croati allo shoot-out) e del mitico Egitto, che grazie alla vittoria sui Russi neile primissime fasi del mondiale, ed a quella sul Qatar nell'incontro di venerdì mattina, finisce addirittura al primo posto nel suo girone. Nessun problema per il Brasile nel Gruppo A; dietro ai sudamericani tuttora imbattuti finiscono tre squadre, con la classifica avulsa che in questo caso penalizza gli spagnoli e manda avanti Turchia ed Ungheria.

Uomini - Gruppo A:
** UNGHERIA-LIBIA 2:0 (13:9, 19:18)
** SPAGNA-OMAN 2:0 (21:18, 24:22)
** TURCHIA-BRASILE 0:2 (14:29, 14:15)

Uomini - Gruppo B:
** RUSSIA-AUSTRALIA 2:0 (16:3, 15:2)
** EGITTO-QATAR 2:0 (18:10, 18:14)
** DANIMARCA-CROAZIA 2:1 (19:25, 19:18)



Donne - Gruppo A:
** DANIMARCA-CROAZIA 2:0 (18:14, 15:14)
** UCRAINA-NUOVA ZELANDA 2:0 (19:10, 20:9)
** ITALIA-GIAPPONE 2:0 (24:6, 16:10)

Donne - Gruppo B:
** TURCHIA-SPAGNA 2:0 (21:10, 21:7)
** NORVEGIA-UNGHERIA 2:0 (8:7, 17:16)
** BRASILE-CINA 2:0 (16:9, 14:9)

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giovedì 24 giugno 2010

Stagione 2010/2011. Anteprima Podravka Vegeta.


Sul forum handball123.com, punto di riferimento a livello internazionale per molti appassionati di handball, è comparsa oggi una breve presentazione, un'anteprima della prossima stagione del Podravka Vegeta Koprivinica.

La più forte compagine femminile croata - a livello di club - ha completato il suo organico per l'annata 2010/11. Nella stagione da poco conclusasi le balcaniche sono riuscite a comportarsi in maniera decente sia in campo europeo che nella Women's Regional Handball League, nonostante i problemi economici che hanno afflitto il team della Slavonia.

L'anno prossimo il club dovrà sopperire alle partenze di Andrea Šerić e soprattutto della macchina da goal Andrea Penezić, passata al Krim Lubiana, anche se il bilancio di mercato, almeno quantitativamente, è in attivo: al Podravka infatti sono giunte ben tre nuove atlete: il terzino sinistro Sandra Nikčević, l'ala sinistra Nikica Pušić ed il pivot Vesna Milanović Litre. Cambiamenti anche in panchina, con Neven Hrupec a sostituire Zdravko Zovko.

La fase di preparazione alle sfide della prossima stagione avrà inizio il 28 Luglio. A Settembre la squadra prenderà parte al torneo 'Bepo Samaržija'. Le ambizioni del Podravka per la annata 2010/11 sono la vittoria in campionato e nella coppa nazionale, ed un buon risultato nelle competizioni europee, secondo quanto dichiarato da Božica Palčić, ex giocatrice ora entrata a far parte della dirigenza del club.


Podravka Vegeta - Organico 2010/2011:

Portieri:
Marta Zderic
Ivana Jelcic
Ivana Kapitanovic
Antonija Jukic

Ali Sinistre:
Ana Lovrak
Maja Zebic
Nikica Pušić
Ana Marija Peti
Iva Pongrac

Ali Destre:
Anita Gace
Lea Vujojevic

Pivot:
Andrea Covic
Vesna Milanović Litre
Marijana Tarle

Terzini Sinistri:
Sandra Nikčević
Anita Poljak
Ivana Petkovic

Terzini Destri:
Antea Franjic
Ivana Dragsic

Centrali:
Miranda Tatari
Svitlana Pasicnik
Maja Koznjak
Monika Beljo

Allenatore:
Neven Hrupec
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Beach Handball. I Mondiali in live streaming.

Al momento, l'unico link funzionante trovato è il seguente:

http://www.ustream.tv/channel/e2-000001420.

Commento in Ungherese (da Eurosport 2 ovviamente), scarsa qualità video, ma sempre meglio di niente ...

Beach Handball. Mondiali. Programma del 24 Giugno 2010.

Orari (italiani) e risultati delle partite in programma il giorno 24 Giugno 2010, seconda giornata dei Campionati del Mondo di Beach Handball (Maschili e Femminili) in corso di svolgimento ad Antalya, Turchia. Anche questa volta, ogni squadra deve cimentarsi in due partite giornaliere, seppure Turchia ed Ungheria in campo maschile, ed Ungheria e Brasile in ambito femminile, devono ultimare e/o recuperare match sospesi / rinviati il giorno precedente a causa del maltempo.

Ottima mattinata per la Croazia, che si aggiudica gli scontri al vertice sia in ambito maschile che femminile. Ma se tra gli uomini i balcanici hanno ragione piuttosto facilmente dell'Egitto, le ragazze croate faticano non poco a piegare la resistenza italiana. Il 2-0 che vede le campionesse del Mondo in carica prevalere sul quelle europee è in realtà frutto di parziali equlibratissimi, che le azzurre perdono con il minimo scarto. Italia dunque raggiunta dalle ucraine, a loro volta vincitrici sul Giappone, a quota quattro punti.

Prosegue a vele spiegate pure la marcia del Brasile, che fa fuori la Spagna sia tra i gentiluomini che fra le gentildonne. Sudamericani in testa da soli al loro gruppo in ambito maschile, mentre Norvegia e Turchia affiancano le verdeoro al comando della classifica del Girone B femminile, anche se le brasiliane hanno una partita in meno (contro l'Ungheria) che recupereranno, e probabilmente faranno loro, nel pomeriggio.

Più di un risultato a sorpresa invece nel pomeriggio, con la Croazia sconfitta sia in campo maschile (dai russi) che femminile (dalle ucraine); non va meglio alle azzurre, che completano una giornata negativa per lo sport italiano uscendo battute dal match con la Danimarca, e venendo raggiunte dalle scandinave e dal Giappone a quota 4. Per passare il turno, l'Italia deve vincere con le nipponiche (impresa tutt'altro che impossibile) e sperare che la Croazia faccia lo stesso con la 'rivelazione' Danimarca.

Giochi ancora apertissimi dunque, nel Gruppo A femminile. Cedono inaspettatamente anche le brasiliane nel Gruppo B, perdendo il recupero con le ungheresi, poi però si rifanno contro le padrone di casa e rimangono in testa, appiate a quella Norvegia ormai ampiamente ripresasi dalla battuta d'arresto inziale.

Se, come già menzionato, i croati hanno un passaggio a vuoto nel torneo maschile, lo stesso non si può dire del Brasile, rullo compressore che si sbarazza pure dell'Ungheria (seppur al termine di due parziali equilibrati) e rimane l'unica squadra imbattuta in tutto il Mondiale. Da segnalare anche i primi successi di Oman e Qatar tra gli uomini, e delle cinesi tra le donne.

Ricordiamo che molti incontri andranno in diretta, a partire dalle ore 15:30, sul canale satellitare Eurosport 2. In teoria ci sarebbe anche l'alternativa streaming del sito ufficiale dei campionati, ma in questo caso sembra proprio che le cose non abbiano funzionato molto a dovere il primo giorno.

Uomini - Gruppo A:
* BRASILE (6) - SPAGNA (4) 2:0 (18:12, 20:19)
* OMAN (0) - UNGHERIA (2) 0:2 (16:21, 16:26)
* TURCHIA (4) - LIBIA (0) 2:1 (12:15, 21:11, 8:5)

* TURCHIA (4) - UNGHERIA (4) 1:2 (16:15, 15:16, 5:8)

** LIBIA (0)- OMAN (2) 0:2 (12:16, 9:12)
** BRASILE (8) - UNGHERIA (4) 2:0 (18:17, 22:20)
** TURCHIA (6) - SPAGNA (4) 2:0 (19:16, 25:20)

Uomini - Gruppo B:
* QATAR (0) - RUSSIA (4) 1:2 (12:20, 16:15, 7:9)
* DANIMARCA (4) - AUSTRALIA (0) 2:0 (17:5, 19:7)
* CROAZIA (6) - EGITTO (4) 2:0 (20:10, 16:15)

** AUSTRALIA (0) - QATAR (2) 0:2 (5:18, 6:19)
** EGITTO (6) - DANIMARCA (2) 2:1 (20:17, 16:23, 4:2)
** CROAZIA (6) - RUSSIA (6) 1:2 (17:12, 18:20, 3:9)

Donne - Gruppo A:
* CROAZIA (6) - ITALIA (4) 2:0 (10:9, 11:10)
* GIAPPONE (2) - UCRAINA (4) 0:2 (4:21, 11:19)
* DANIMARCA (2) - NUOVA ZELANDA (0) 2:0 (24:14, 28:6)

** NUOVA ZELANDA (0) - GIAPPONE (4) 0:2 (6:13, 9:17)
** CROAZIA (6) - UCRAINA (6) 1:2 (12:13, 11:10, 4:5)
** ITALIA (4) - DANIMARCA (4) 1:2 (12:15, 20:17, 2:3)

Donne - Gruppo B:
* CINA (0) - NORVEGIA (4) 0:2 (11:23, 12:19)
* SPAGNA (2) - BRASILE (4) 0:2 (12:15, 9:13)
* TURCHIA (4) - UNGHERIA (2) (19:18, 23:18)

* UNGHERIA (4) - BRASILE (4) 2:1 (14:22, 14:12, 9:8)

** SPAGNA (2) - NORVEGIA (6) 0:2 (14:18, 12:18)
** UNGHERIA (4) - CINA (2) 1:2 (12:13, 18:9, 4:5)
** TURCHIA (4) - BRASILE (6) 1:2 (14:20, 19:16, 8:10)

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Italia di Beach Handball meglio della ... Lipponia.

Già, perchè se domenica scorsa la nazionale di calcio allenata dal mister viareggino non era riuscita ad andare oltre un deludente pareggio contro la squadra numero 78 del ranking FIFA, le azzurre del beach handball hanno invece fatto pienamente il loro dovere, battendo le neozelandesi nella loro seconda partita ai Mondiali in corso di svolgimento ad Antalya, in Turchia. E con punteggi che non lasciano dubbi sull'andamento di entrambi i set vinti dalle ragazze di coach Neukum: 18-3 e 21-10.

Una facile vittoria che lascia l'Italia a punteggio pieno dopo due incontri, guarda caso assieme all'eterna rivale Croazia, seppure le balcaniche abbiano al momento una migliore 'differenza parziali'. Le due squadre si affronteranno proprio alla ripresa del torneo, nella prima mattinata di Giovedì; in seguito le azzurre se la vedranno con la Danimarca, nazionale che nel beach handball femminile non è certo quella potenza che invece rappresenta a livello di pallamano (indoor). Tanto da perdere - più o meno a sorpresa - perfino con le giapponesi.

Per ulteriori dettagli sull'incontro delle italiane vedasi il comunicato stampa FIGH riportato su pallamanoitalia.

Maggiore equilibrio nell'altro girone, dove il Brasile che aveva battuto la Norvegia agli shootout (con qualche polemica nei confronti dell'arbitro da parte dei media scandinavi) nell'incontro di apertura e l'Ungheria vincitrice sulla Spagna si affronteranno domani nell'incontro rinviato stasera. Ci sarà in palio la leadership solitaria, in quanto mercoledì sera le padrone di casa turche sono state vittima della voglia di riscatto norvegese: netta la vittoria per Arnhild Holmlimo (top scorer delle sue con ben 15 reti) e compagne. Pronta rivincita anche delle spagnole, battute dalle ungheresi ma comodamente vittoriose sulla Cina.

In ambito maschile, Croazia e Brasile senza problemi nei due primi incontri. A punteggio pieno anche l'ottimo Egitto, e la Spagna che però cede un parziale all'Ungheria. I magiari erano sotto di un set contro i turchi, che nell'incontro precedente avevano rischiato grosso con l'Oman, quando la partita è stata sospesa Mercoledì sera. Verrà completata nel pomeriggio di Giovedì.

Tutti i risultati e la classifiche relativi alla prima giornata dei Campionati del Mondo di Beach Handball nell'articolo sotto.
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mercoledì 23 giugno 2010

Beach Handball: L'Italdonne parte con una vittoria.

Da Pallamanoitalia:

'Esordio vincente quello di stamane (ore 10:00) per la Nazionale italiana di Beach Handball ai Campionati Mondiali in Turchia.

La squadra di Tamas Neukum, infatti, si è imposta sulle avversarie dell’Ucraina con il risultato di 2-1. Questi i risultati singoli: 16-14, 14-16, 2-3. Le azzurre torneranno in campo nel pomeriggio, quando affronteranno la Nuova Zelanda (ore 17:45)'.

Crediamo comunque che si tratti delle 17:45 locali, corrispondenti alle 16:45 italiane.

Beach Handball. Mondiali: Programma e Risultati di oggi.

Orari (italiani) e risultati delle partite in programma oggi 23 Giugno 2010, giornata di apertura dei Campionati del Mondo di Beach Handball (Maschili e Femminili) ad Antalya, Turchia. Le Azzurre di coach Neukum campionesse d'Europa in carica sono impegnate di prima mattina nel loro debutto contro la non irresistibile formazione ucraina.

Interessante anche la sfida del tardo pomeriggio tra le padrone di casa, che schierano la stella Yeliz Ozel, e le norvegesi recenti vincitrici del 'torneo di prova' (chiamiamolo pure così ...) sullo stesso campo di Antalya che da oggi ospita le sfide che contano davvero, ma oggi sconfitte dal Brasile nella prima partita. Facile esordio per la fortissima Croazia in ambito maschile.


Uomini - Gruppo A:
* BRASILE-LIBIA 2:0 (20:7, 24:10)
* SPAGNA-UNGHERIA 2:1 (14:15, 16:15, 8:4)
* TURCHIA-OMAN 2:1 (13:19, 13:11, 7:4)

** LIBIA-SPAGNA 0:2 (12:30,13:15)
** OMAN-BRASILE 0:2 (11:30,15:26)
** TURCHIA-UNGHERIA 16:15 sospesa (riprende domani alle 14:00 italiane)

Classifica
Brasile 4 (+4 diff. periodi)
Spagna 4 (+3 diff. periodi)
Turchia 2 (+1 diff. periodi) (***)
Ungheria 0 (-1 diff. periodi) (***)
Oman 0 (-3 diff. periodi)
Libia 0 (-4 diff. periodi)

(***) = Turchia ed Ungheria una partita in meno.

Uomini - Gruppo B:
* EGITTO-RUSSIA 2:0 (16:15, 10:6)
* CROAZIA-AUSTRALIA 2:0 (24:5, 28:5)
* DANIMARCA-QATAR 2:0 (16:14, 15:12)

** AUSTRALIA-EGITTO 0:2 (4:20, 7:22)
** QATAR-CROAZIA 0:2 (14:15,10:19)
** RUSSIA-DANIMARCA 2:1 (14:11, 13:18, ?)

Classifica
Egitto 4 (+4 diff. periodi)
Croazia 4 (+4 diff. periodi)
Danimarca 2 (+1 diff. periodi)
Russia 2 (-1 diff. periodi)
Australia 0 (-4 diff. periodi)
Qatar 0 (-4 diff. periodi)

Donne - Gruppo A:
* DANIMARCA-GIAPPONE 1:2 (6:8, 18:15, 4:5)
* ITALIA-UCRAINA 2:1 (14:16, 16:14, 3:2)
* CROAZIA-NUOVA ZELANDA 2:0 (13:6, 21:8)

** UCRAINA-DANIMARCA 2:0 (15:14, 15:12)
** GIAPPONE-CROAZIA 0:2 (8:20, 9:10)
** NUOVA ZELANDA-ITALIA 0:2 (3:18,10:21)

Classifica
Croazia 4 (+4 diff. periodi)
Italia 4 (+3 diff. periodi)
Ucraina 2 (+1 diff. periodi)
Giappone 2 (-1 diff. periodi)
Danimarca 0 (-3 diff. periodi)
Nuova Zelanda 0 (-4 diff. periodi)

Donne - Gruppo B:
* SPAGNA-UNGHERIA 1:2 (4:5, 14:10, 2:7)
* TURCHIA-CINA 2:0 (24:10, 19:4)
* BRASILE-NORVEGIA 2:1 (19:14, 13:20, 9:5)

** CINA-SPAGNA 0:2 (4:16, 9:18)
** TURCHIA-NORVEGIA 0:2 (12:14, 13:15)
** UNGHERIA-BRASILE rinviata a domani alle ore 15:30

Classifica
Brasile 2 (+4 diff. periodi) (***)
Ungeria 2 (+3 diff. periodi) (***)
Norvegia 2 (+1 diff. periodi)
Spagna 2 (+1 diff. periodi)
Turchia 2 (-1 diff. periodi)
Cina 0 (-4 diff. periodi)

(***) = Brasile ed Ungheria una partita in meno.
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Champions League Maschile 2010/11. Sorteggio Gironi.

Ecco tutti i risultati del sorteggio della fase a gruppi della EHF Champions League Maschile 2010/2011, il quale ha avuto luogo a Vienna nella giornata di ieri, 22 Giugno 2010. Le squadre partecipanti sono state suddivise in quattro diversi gruppi nella seguente maniera:

Girone A:
* THW Kiel (GER)
* HC Celje Pivovarna Lasko (SLO)
* FC Barcelona Borges (SPA)
* Chambery Savoie HB (FRA)
* KS Vive Targi Kielce (POL)
* Vincente 'Gruppo Wild Card'

Girone B:
* MKB Veszprém KC (UNG)
* Montpellier Agglomeration HB (FRA)
* HSV Hamburg (GER)
* KIF Kolding (DAN)
* IK Sävehof (SVE)
* Vincente Gruppo 1 delle Qualificazioni

Girone C:
* Chekhovskie Medvedi (RUS)
* AaB Handball (DAN)
* Pick Szeged (UNG)
* Cuatro Rayas BM Valladolid (SPA)
* Kadetten Schaffhausen (SWI)
* Vincente Gruppo 2 delle Qualificazioni

Girone D:
* Renovalia Ciudad Real (SPA)
* HC Croatia Osiguranje Zagreb (CRO)
* St. Petersburg HC (RUS)
* SG Flensburg-Handewitt (GER)
* HC Bosna Sarajevo (BIH)
* HCM Constanta (ROM)

* I due 'Gruppi di Qualificazione' composti da quattro squadre ciascuno, e dei quali solo i vincitori potranno prendere parte alla successiva fase a gironi, sono i seguenti.

Gruppo 1:
* 1. Tatran Presov (SVK)
* 2. Drammen HK (NOR)
* 3. A1 Bregenz (AUT)
* 4. Besiktas JK (TUR)

Gruppo 2:
* 1. HC Metalurg Skopje (MAC)
* 2. ZTR Zaporozhye (UCR)
* 3. HC Dinamo-Minsk (BLR)
* 4. FC Porto/Vitalis (POR)

Il diritto di organizzare i rispettivi tornei, che avranno luogo dal 3 al 5 Settembre prossimi, in casa è stato assegnato rispettivamente al Porto Vitalis ed al Besiktas JK Istanbul. In caso di rinuncia, il diritto passerà alla squadra numero tre del gruppo (Bregenz nel primo caso, Dinamo Minsk nel secondo). In caso di ulteriore rinuncia andrà alla 'testa di serie numero due', e se anche una o entrambe di queste dovessero declinare, toccherebbe alla testa di serie numero uno, e quindi i tornei avrebbero luogo in Slovacchia e/o Macedonia.

Il girone a quattro tra le squadre cui è stata assegnata una Wild Card, e del quale non è stata ancora decisa la sede, avrà invece come protagoniste le seguenti formazioni:

* Reale Ademar Leon (SPA)
* Rhein-Neckar Löwen (GER)
* Bjerringbro-Silkeborg (DAN)
* RK Gorenje Velenje (SLO)

Soltanto la vincente del gruppo verrà ammessa (nel Girone A con Kiel e Barcellona), alla fase successiva.

A proposito delle due finaliste della passata edizione, è curioso vedere come ancora una volta i destini du THW e Barça si incrocino. Oltre che nella Final Four di Colonia - città che peraltro ospiterà l'ultimo atto di Champions League anche nella prossima stagione - tedeschi e catalani si erano affrontati pure nella fase a gruppi della scorsa annata. Sembra che ormai gli scontri tra Kiel e le due maggiori squadre dell'Asobal (non dimentichiamo infatti la 'sfida eterna' con il Ciudad Real) siano diventati più che un classico della massima competizione continentale.
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domenica 20 giugno 2010

Serbia e Romania ai Mondiali. Filip Jicha invece no.

Finale thrilling per entrambe le partite di qualificazione ai Campionati del Mondo maschili di Svezia 2011 disputate sabato. La Repubblica Ceca sfiora la grande rimonta contro la Serbia, vincendo la gara di ritorno a Plzeň con tre reti di scarto, ma non riesce a staccare il biglietto per la Scandinavia per una sola lunghezza, avendo perso di quattro nell'incontro di andata. Ai Cechi non basta l'ennesima prova maiuscola di Filip Jicha, autore di una dozzina di reti.

L'inizio è favorevole agli ospiti, che grazie ad un'efficace difesa con relativi contropiedi si portano sul 3-1 quando Dobrivoje Marković va a segno dopo sette minuti. La reazione dei padroni di casa si fa sentire, ma sono i serbi a chiudere in vantaggio la prima frazione allorché Momir Rnic trova il suo quarto goal della partita in chiusura di tempo.

La ripresa è di marca ceca, almeno inizialmente. Il solito Jicha completa il provvisorio ribaltamento della situazione portando i suoi sul 16-12 al 38° minuto. La risposta serba, opera di Vučković e Vujin, è immediata (16-15 al minuto 44), ma ancora una volta le parate di Petr Štochl e le prodezze in attacco della stella del THW Kiel danno fiato alle trombe di casa. Purtroppo per loro, i successivi sette minuti di 'siccità offensiva' costeranno cari alla Repubblica Ceca, riportando gli ospiti nuovamente sotto, ed avanti nel computo globale delle reti.

Il 23-20 ai tre dalla fine dà ancora speranze ai tifosi che hanno riempito la 'Hala', ma Pejanović tra i pali e Nikčević in contrattacco si incaricano di chiudere definitivamente il discorso qualificazione sul 23-22. La doppietta dei cechi nell'ultimo minuto serve solo ad aumentare i rimpianti per quello che poteva essere e non è stato. Jicha ed i suoi connazionali i prossimi Campionati del Mondo se li vedranno in televisione.

** Repubblica Ceca - Serbia 25-22 (10-11)

Repubblica Ceca: Slabi, Štohl, Nočar 2, Vitek 0/1, Ždrala, Vranji, Kubeš 2, Jicha 12, Filip 4, Sobol, Horak, Mraz 3, Juriček 1, Sklenak 1.
Serbia: Marjanac, Pejanović, Dragićević 1/1, Šešum 1/5, Vujin 4/13, Nikčević 2/2, Stojković 1/2, Bojinović 2/7, Marković 3/4, Rnić 4/10, Vilovski, Vučković 1/3, Stanković, Milosavljević 3/4, Marjanac odbrana i sedmerac, Pejanović 15 odbrana i sedmerac.

Parziali: 1:3 (7.), 4:6 (13.), 6:6 (18.) 7:10 (23.), 10:10 (29.), 10:12 (32.), 13:12 (35.), 16:12 (38.), 16:15 (42.), 19:15 (44.), 19:18 (51.), 23:20 (57.), 23:22 (58.)

(Andata 23-27. Serbia qualificata)

Ribaltamento della situazione riuscito alla Romania invece, ed è un risultato clamoroso, visto che i rumeni erano usciti pesantemente sconfitti dal campo di Bucarest lo scorso week-end, ma sono stati bravissimi a compiere un'autentica impresa in quel di Chekhov, aggiudicandosi la seconda parte della sfida incrociata per cinque reti, margine sufficiente a portarli nelle lande svedesi il prossimo Gennaio. 'Tricolorii' ai nastri di partenza della massima rassegna internazionale per la seconda volta consecutiva, russi invece assenti per la prima volta dopo il crollo dell'URSS.

Difesa aggressiva, Mihai Popescu ispirato tra i pali, efficacia dai nove metri e soprattutto una maggiore fiducia nei propri mezzi sono gli ingredienti del (piccolo, ma significativo) capolavoro rumeno, con la vena realizzativa di Alin Şania a propiziare una buona partenza degli uomini di Vasile Stîngă, che chiudono la prima frazione su un più tre (16-13) che fa ben sperare, anche se Alex Csepreghi (miglior marcatore dei suoi a fine incontro) e compagni si erano addirittura trovati avanti di sei (14-8) al ventiquattresimo.

La rimonta incompiuta della prima frazione diventa realtà nella seconda, in un finale incredibile ed emozionante fino all'ultimo, sigillato dalla rete di Valentin Ghionea dai sette metri a 19 secondi dalla sirena, che risponde ad un precedente rigore messo a segno dai russi e chiude definitivamente i giochi. Le nove reti di Filipov non bastano ai padroni di casa, cui mancano i punti di Timur Dibirov, a segno una sola volta, mentre l'esclusione di Rastvorstev per tripla penalità certamente non ha aiutato la truppa di Vladimir Maximov.

** Russia - Romania 32-37 (13-16)

Russia: Filipov 9, Kovalev 5, Rastvorstev 5, Starik 3, Kamanin 2, Cipurin 2, Aslanian 2, Koksarov 2, Dibirov 1, Cernoivanov 1.
Romania: Csepreghi 8, Şania 7, Novanc 5, Jurcă 4, Ghionea 4, Florea 4, Stamate 2, Fenici 2, Sabou 1.

(Andata 32-28. Romania qualificata)

Le qualificazioni ai Mondiali 2011 si concludono oggi con ben sei partite di ritorno dei play-off (vedasi l'articolo precedente per l'elenco degli incontri)
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sabato 19 giugno 2010

Karol Bielecki. Niente recupero all'occhio sinistro :(

Le più oscure previsioni sembrano purtroppo prendere la forma di una triste realtà. Secondo quanto riportato sul sito web del Rhein-Neckar Löwen, la visione dall'occhio sinistro di Karol Bielecki pare ormai definitivamente compromessa. Il giocatore polacco si era infortunato gravemente venerdì 11 Giugno, nel corso dell'amichevole tra Polonia e Croazia, ed all'inizio della settimana corrente era stato sottoposto ad una seconda operazione chirurgica in una clinica oftalmologica tedesca, i cui medici però, pur non arrivando a conclusioni definitive al mille per cento, non hanno potuto fare altro che confermare il mancato recupero della vista nell'occhio lesionato.

Nella fase iniziale dell'incontro disputato a Kielce, il croato Josip Valcic aveva fortuitamente colpito con una mano all'occhio sinistro Bielecki, provocandone la rottura del bulbo oculare ed una conseguente forte emorragia. L'atleta polacco era stato trasferito d'urgenza all'ospedale di Kielce ed in seguito, vista la gravità della lesione, in una clinica specializzata di Lublino dove era stato sottoposto ad un primo intervento chirurgico. Un'altra operazione si era svolta ad Heidelberg sotto la supervisione dei medici del Rhein-Neckar Löwen.

Bielecki ha praticamente dato per scontato il suo ritiro dall'attività agonistica, pur affermando che non smetterà di lottare se solo ci sarà una minima possibilità di recupero. In un'intervista concessa alla stampa polacca, ha infatti ammesso che la pallamano è uno sport troppo rapido, con cambi di direzione troppo veloci, per poterlo affrontare con un solo occhio funzionante.

Il giocatore ha pure riconosciuto che per lui si è trattato di uno shock terribile, reso ancora più sconvolgente dal fatto di essersi improvvisamente trovato nella peggiore delle situazioni possibili dopo undici anni di carriera quasi privi di infortuni. Sin dal momento del primo ricovero in clinica a Lublino, Bielecki sapeva che le possibilità di recupero della vista nell'occhio infortunato erano assai deboli, ma rimaneva comunque in attesa del responso della seconda operazione in Germania. Che purtroppo è stato quasi del tutto negativo.

Thorsten Storm, manager del Rhein-Neckar Löwen, ha ribadito ancora una volta che la società è a completa disposizione di Bielecki in questi momenti di estrema difficoltà.

Mondiali Maschili 2011. Qualificazioni alla stretta finale.

Gli spagnoli si assicurano un posto in Scandinavia. Altre otto piazze in palio nel week-end. Quasi una formalità per Russia ed Ucraina. Qualche rischio per tedeschi e danesi. A Veszprem sarà battaglia.

Già vittoriosa, seppur con il minimo scarto, in terra portoghese, la Spagna si impone anche nel ritorno del 'derby iberico' e diventa la prima nazionale impegnata nei play-off questo week-end a guadagnarsi un posto ai Campionati Mondiali di Svezia, che avranno luogo dal 13 al 30 Gennaio 2011. Successo complessivamente agevole per gli uomini di Valero Rivera, anche se ad inizio match gli spagnoli faticano sia ad aggirare la difesa 5-1 dei lusitani, sia a tenere a bada il terzino destro Claudio Pedroso, che già aveva fatto parecchi danni nell'incontro precedente.

Per fortuna c'è Arpad Sterbik: tre sue parate consecutive permettono ai padroni di casa di operare un primo break (9-6) che si estende al più quattro (15-11) dell'intervallo. Il margine cresce fino al 22-15 nei primi dieci minuti della ripresa, anche grazie all'eccellente lavoro difensivo di Roberto García, elemento più avanzato di quella 5-1 che rende meno nocivi gli attacchi degli ospiti e propizia alcuni contropiedi spagnoli risultati decisivi. Ne approffitta Juanín García, il quale aggiunge una nuova dozzina di reti al suo già ampio bottino con la maglia della 'Roja', e conduce i suoi al massimo vantaggio assoluto (27-17), poi tranquillamente amministrato fino al 33-25 della sirena.

** Spagna-Portogallo 33-25 (15-11)
Spagna: Sterbik, Hombrados, Víctor Tomás (4), Maqueda (3), Garabaya (1), Morros (0), Raúl Entrerríos (3), Juanín García (12, 4 rig.), Prieto (0), Aguinagalde (4), Roberto García (1), Malmagro (0), Chema Rodríguez (3), Perales (2).
Portogallo: Figueira, Laurentino, Tavares (9), Pedroso (6), Magalhaes (0), Nuno Pereira (1, 1 rig.), Andrade (2), Rocha (3), Davyes (0), Tiago Pereira (0), Lopes (0), Solha (1, 1 rig.), Tavares (0), Carmo (2), Costa (1).
Parziali: 2-3, 4-4, 8-6, 11-6, 12-9, 15-11 (fine pt), 19-14, 21-15, 24-16, 27-18, 30-22 , 33-25 (finale).

Gli altri incontri dei play-off in programma durante il fine settimana sono i seguenti:

Sabato 19 Giugno (ore 15:00)
** Repubblica Ceca - Serbia (andata 23-27)
(Sportovní Hala TJ Lokomotiva, Plzen)

Sabato 19 Giugno (ore 15:00)
** Russia - Romania (andata 32-28)
(Palazo dello Sport "Olimpiyskiy", Chekhov)

Domenica 20 Giugno (ore 14:00)
** Olanda - Austria (andata 15-31)
(Arena Ben Kwijt, Emmen)

Domenica 20 Giugno (ore 16:00)
** Ucraina - Slovacchia (andata 30-25)
(Palazzo dello Sport Yunost, Zaporozhye)

Domenica 20 Giugno (ore 16:45)
** Svizzera - Danimarca (andata 27-32)
(Athletik Zentrum, San Gallo)

Domenica 20 Giugno (ore 16:45)
** Lituania - Norvegia (andata 19-27)
(Siemens Arena, Vilnius)

Domenica 20 Giugno (ore 18:00)
** Ungheria - Slovenia (andata 25-27)
(Veszprem Arena, Veszprem)

Domenica 20 Giugno (ore 18:00)
** Grecia - Germania (andata 20-25)
(Krachtidi Sporthall, Drama)

Ricordiamo che Svezia, Francia, Polania, Islanda, Croazia, Giappone, Sud Corea, Bahrain, Egitto, Tunisia, Algeria ed Australia sono già qualificate.
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giovedì 17 giugno 2010

Beach Handball. Azzurre battute dalle Norvegesi.

Italia femminile sconfitta dalla Norvegia nel primo incontro del 'test event' di preparazione ai Campionati del Mondo di Beach Handball, in programma ad Antalya (Turchia) dal 22 al 27 Giugno prossimi.

Le scandinave, giunte nella torrida Anatolia soltanto la sera prima, hanno battuto le azzurre con un netto 2-0 (16-12 e 22-13) nella sfida disputata a mezzogiorno - ora locale - sullo stesso campo di gioco che la prossima settimana ospiterà i Mondiali. Ottima in particolare la prova di Betina Riegelhuth: la sorella minore della più celebre 'Linka' ha sfruttato alla perfezione l'asse con Ane Brustuen ed è andata in rete numerose volte. Comprensibile la soddisfazione, a fine partita, di coach Eskil Berg Andreassen e delle sue ragazze, anche se, da italiani, siamo convinti che le azzurre avranno tutto il tempo per migliorare, e per rifarsi, nella competizione che conta davvero.

lunedì 14 giugno 2010

Champions League senza Italiane?

Dopo l'eliminazione, già nella fase di pre-qualificazione agli Europei 2012, per gli azzurri dell'ormai ex-allenatore Zupo Equisoain, arriva un'altra notizia non esattamente piacevole per la pallamano italiana: il Conversano non parteciperà alla Champions League 2010-2011. Il nome della società pugliese vincitrice dell'ultimo scudetto non è infatti incluso tra quelli comunicati oggi ufficialmente dall'EHF. Riportiamo, tradotto dall'inglese, quanto scritto in data odierna su eurohandball.com.

Il Comitato Esecutivo dell'European Handball Federation si è riunito a Százhalombatta, in Ungheria, nei giorni 10 ed 11 Giugno ed ha confermato la lista definitiva delle squadre che prenderanno parte alla Champions League maschile 2010-11.

Ha inoltre confermato che alle seguenti formazioni è stata concessa una wild card che darà loro il diritto di partecipare ad un torneo di pre-qualificazione alla fase a gironi:

DEN Bjerringbro Silkeborg
ESP Reale Ademar
GER Rhein-Neckar Löwen
SLO Gorenje Velenje

La sede del relativo girone a quattro, il cui vincitore verrà ammesso alla fase a gruppi, sarà comunicata in seguito.

Allo stesso tempo il Comitato Esecutivo ha deciso di non accettare le richieste d'iscrizione alla Champions League 2010-11 dei campioni di Grecia del PAOK Salonicco e degli estoni del Pölva Serviti, entrambi non in grado di soddisfare tutti i requisiti richiesti dall'European Handball Federation.

L'elenco delle squadre ammesse alle fase a gironi della Champons League 2010-11 è il seguente:

AUT A1 Bregenz
BIH RK “Bosna BH gas” Sarajevo
BLR DINAMO Minsk
CRO HC Croatia Osiguranje ZAGREB
DEN AaB Handbold
DEN KIF Kolding
ESP BM. Ciudad Real
ESP F.C. Barcelona
ESP Pevafersa Valladolid
FRA Montpellier Agglomeration HB
FRA Chambery Savoie HB
GER THW Kiel
GER HSV Hamburg
GER SG Flensburg/Handewitt
HUN MKB Veszprém KC
HUN Pick Szeged
MKD H.C. Metalurg
NOR Drammen HK
POL Vive Targi Kielce
POR FC Porto
ROU HCM Constanta
RUS Chekhovskie Medvedi
RUS University Lesgaft – Neva
SLO RK Celje Pivovarna Lasko
SUI Kadetten SH Schaffhausen
SVK Tatran Presov
SWE IK Sävehof
TUR Besiktas JK
UKR ZTR Zaporozhye


Per quanto riguarda la Champions League femminile, dove l'assenza di rappresentantive del Belpaese nella prossima annata è già cosa risaputa, la fase di iscrizione non è ancora terminata. In questo caso il sorteggio dovrebbe svolgersi il prossimo 13 Luglio. Durante il meeting in terra magiara, l'EHF ha confermato che il posto riservato ai campioni in carica del Viborg HK consentirà al KIF Vejen terzo nel campionato danese di prendere parte alla manifestazione, al pari dei vincitori dell'edizione dello scorso anno, e del Randers HK finalista nella Guldbageren Ligaen del paese scandinavo. E che le svedesi dell'IK Sävehof potranno ugualmente giocarsi l'accesso alla fase a gironi.
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Brevi di Mercato. Lunedì 14 Giugno 2010

Dzomba al Kielce. Nuovo portiere per il Flensburg. Nuovo presidente per il Barcellona. Djukic a Sagunto, Masachs a Saragozza, Obradovic a Montpellier. Il punto su Guadalajara e Valladolid in Spagna, Saint-Cyr e Chambéry Savoie in Francia. Oltchim, Storhamar, Buducnost e Sindelfingen protagonisti sul mercato femminile.

Per quanto 'oscurata' dal drammatico incidente capitato a Karol Bielecki, la notizia di mercato più significativa degli ultimi giorni è stata senza dubbio il passaggio del nazionale croato Mirza Dzomba all'Iskra Kielce polacco, con il quale ha firmato un contratto valido fino al 30 Giugno 2012. I campioni di Polonia hanno acquistato pure la giovane promessa Damian Kostrzewa dal Danzica, che però verrà probabilmente girato in prestito a qualche altra formazione, almeno per la prossima annata.

Intanto in Germania il Flensburg si è assicurato il sostituto di Johan Sjöstrand - a sua volta partito per Barcellona dove prenderà il posto che fu di David Barrufet: trattasi di Søren Rasmussen, portiere della nazionale danese e dell'Aab Aalborg che ha appena vinto il suo primo titolo di sempre nella massima serie del paese scandinavo.

Parlando di Barcellona, la società catalana ha un nuovo presidente. Scaduto il mandato di Joan Laporta, le elezioni per il successore - per le quali hanno avuto diritto di voto esclusivamente i soci del club - hanno visto il netto trionfo di Sandro Rosell, ex-vicepresidente dimessosi dall'incarico alcuni anni orsono a causa di contrasti personali con Laporta. Quanto la nuova figura al vertice della società possa influire sulla sezione handball del club è ancora tutto da vedersi. Pur vincendo una Champions League, e fermandosi solo ad un passo da un nuovo trionfo giusto un paio di settimane fa, sotto Joan Laporta il Barça non è stato in grado di ripetere i successi dell'era di Josep Lluis Nuñez, quando i blaugrana dominavano l'Europa, ed ha dovuto 'subire' l'ascesa del Ciudad Real sia in campo nazionale che continentale.

Il Balonmano Puerto Sagunto ha annunciato la contrattazione del terzino tedesco di passaporto serbo Sasa Djukic, 34enne proveniente dal Barakaldo basco, che farà così il suo ritorno in Liga Asobal la prossima stagione. Il veterano Djukic ha militato anche in squadre come l'HC Costanza romeno, Algeciras, il Dunaferr ungherese, l'Octavio Pilotes Posada spagnolo ed il Bidasoa.

Il CAI Balonmano Aragón di Saragozza ha acquistato per un anno l'ala destra catalana Josep Masachs (27 anni, un metro e ottanta per 83 chili), prodotto del vivaio del Granollers ma con una militanza pure nel Ciudad Real e nel Portland San Antonio, anche se nella passata stagione ha vestito i colori del retrocesso Pilotes Posada Vigo, dove ha messo a segno ben 183 reti.

L'ala destra ventenne Víctor Alonso, che ha appena rescisso il suo contratto con il Reyno de Navarra Pamplona, si unisce ai vari Ángel Romero, Alexis Rodríguez, Cristoffer Rambo, Guillaume Joli e Davor Cutura come nuovo acquisto del Cuatro Rayas Valladolid per la prossima annata, nella quale il club sarà impegnato in Champions League. Gli elementi della rosa dei castigliani per la stagione 2010/11 saranno quindi José Manuel Sierra e Tomas Svensson (portieri), Eduard Fernández e Ángel Romero (pivot), Davor Cutura e Óscar Perales (centrali); Alexis Rodríguez e Havard Tvedten (alo sinistre), Guillaume Joli e Víctor Alonso (ali estre), Marko Krivokapic e Nenad Bilbija (terzini sinistri) ed infine Eduardo Gurbindo e Cristoffer Rambo (terzini destri) più José Delgado Ávila ed il difensore Asier Antonio.

Il Rayet Guadalajara neopromosso nella Liga spagnola ha deciso di scommettere sull'ala Coque Fontenla, ex del Teucro, che non gioca dalla stagione 2007 / 2008, prima a causa di problemi al tendine d'Achille e poi per dissidi con la sua squadra. Gli spagnoli hanno anche annunciato il rinnovo dei rispettivi contratti dei giocatori Mateu Castellá, Andrés Epeldegui, Sergio de la Salud, Juan Basmalis, Javi Suárez e Sergio Valles, mentre sono ancora in corso le trattative con César Beret.

Il bosniaco Bradislav Obradovic, proveniente dall'Antequera spagnolo e finito pure nelle mira del Barcellona, ha firmato per un anno con il Montpellier.

Sempre in Francia, il Chambéry Savoie pensa al futuro con l'acquisto di tre giovani promesse della pallamano transalpina: il pivot Kévin Rondel del Creteil, il portiere Mathieu Merceron dal Talence ed il centrale Loïc Laurent dal Lione.

Al Saint-Cyr puntano invece a mantenere i giocatori che hanno brillantemente assicurato al club la permanenza in Ligue 1. Rinnovo di contratto dunque per Laszlo Fulop, José Hernandez-Pola, Rémi Oliver e Rabah Soudani. Dal lato entrate si segnalano gli arrivi di Adrien Molinié dal Villeurbanne, Sylvain Rognon dal Mulhouse e Yassine Idrissi dal Créteil. Fanno le valigie invece Julien Lardeux, Skander Bouchkara e Modestas Bakaitis. Matthieu Soille e Wiliams Manebard potrebbero prolungare i loro rispettivi contratti nei prossimi giorni.

Poche nuove in ambito femminile: all'Oltchim, aspettando Robert Kovacs in panchina, i riflettori sono puntati sulla giocatrice Gabriella Szűcs, che nonostante numerose offerte ha deciso di rimanere in Oltenia, accettando pure una significativa riduzione dell'ingaggio.

Rinnovo del contratto certo anche per la norvegese Anja Edin, che ha firmato con lo Storhamar per due ulteriori stagioni. La compagine della Norvegia centrale avrà sicuramente bisogno dei numeri della sua fuoriclasse, dato che nella prossima stagione partirà con quattro punti di penalità, non soddisfacendo tutti i criteri economici richiesti dalla federazione del paese nordico. Tutto sommato un castigo 'leggero' per una squadra che fino a poco tempo fa rischiava addirittura la bancarotta.

Lidija Horvat, terzino destro della nazionale croata, è invece sul piede di partenza, dal Buducnost T-Mobile montenegrino vincitore di Coppa Coppe e Women's Regional Handball League ad una non meglio precisata formazione francese, che con ogni probabilità sarà il Metz.

Sempre molto attivo sul mercato il club tedesco VfL Sindelfingen: dopo Maren Baumbach, arriva la nazionale olandese ventunenne Marcella Deen, di provenienza VOC Amsterdam.
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Domenica 13 Giugno: Playoff Mondiali 2011. Successo polacco in amichevole.

Nelle altre quattro partite del giorno, relative ai playoff per l'accesso alla fase finale del Mondiale svedese del 2011, netto successo della Russia, che ipoteca la qualificazione, sulla Romania alla Sala Polivalenta di Bucarest. Di fronte a soltanto 1.5000 spettatori circa (molti meno che in occasione della finale di Champions femminile tra Oltchim e Viborg), ma in un'atmosfera comunque 'surriscaldata' a sufficienza dai tifosi locali, i rumeni tengono testa ai più quotati avversari per buona parte dell'incontro ma devono alla fine cedere di quattro.

Anche la Danimarca è ormai ben oltre metà dell'opera dopo aver sconfitto la Svizzera di cinque lunghezze di fronte agli oltre 4.500 tifosi del palazzetto di Brondby. Le reti di Mikkel Hansen e le parate di Niklas Landin stanno alla base del successo scandinavo, maturato nel primo tempo (in cui la Danimarca è andata a segno in contropiede ben sei volte) a dispetto di un inizio di partita piuttosto deludente. Buona la prova di Jesper Nøddesbo, al suo ritorno in nazionale dopo lungo tempo.

Vittoria esterna preziosa, anche se con il minimo scarto, della Spagna nel derby iberico. La forza dei contrattacchi spagnoli regala loro il successo nonostante la resistenza offerta dai lusitani, ed in particolar modo dal portiere Hugo Figueira, bravo a neutralizzare tre dei cinque rigori assegnati ai rivali nel corso del primo tempo. Nemmeno l'infortunio al centrale portoghese Carlos Carneiro sembra aiutare più di tanto gli ospiti, che pure vanno sul più quattro (18-22) nella ripresa, ma devono tenere a bada il ritorno degli entusiasti padroni di casa nel finale.

Infine, il più due - tra le mura amiche - degli sloveni sull'Ungheria lascia ancora i giochi aperti in vista del ritorno in programma domenica prossima. Primi trenta minuti equilibrati, anche se con i magiari avanti per la maggior parte del tempo. Nella ripresa ospiti ancora in vantaggio sul 19-17, ma un parziale di 4-0 rimette le cose in sesto per gli uomini di Zvonimir Serdarušić, il cui miglior marcatore nell'incontro è Ales Pajovič. Si continua punto a punto fino al 23-23, poi un nuovo mini-break porta gli sloveni sul 27-24, seppure un cartellino rosso a Luka Žvižej per un colpo proibito al Cubano-ungherese Carlos Pérez, ed un sette metri messo a frutto dagli ospiti verso la sirena, complichino le cose agli slavi. Ottimo Gergö Iváncsik che finisce in doppia cifra per gli ungheresi.

Campionati Mondiali Svezia 2011:
Play-off di Qualificazione - Andata


** Slovenia - Ungheria 27-25 (12-12)
Slovenia: Skok (2 parate), Škof (9 parate), Vugrinec 4, Pucelj 1, Kavtičnik 3 ( 2 rig.), Miklavčič 2, Skube 1, Špiler 1, Pajovič 5, Gajič 1, Cehte, Miha Žvižej 1, Luka Žvižej 2 (1 rig.), Zorman 6.
Ungheria: Fazekas (13 parate), Mikler, Ilyes, Moscai 2, Gal 3, Gergö Iváncsik 10 (5 rig.), Tamás Iváncsik 1, Pérez 4, Laluska 2, Gulyas, Herbert, Eklemović 2, Schuch 1, Lekai.

** Romania - Russia 28-32 (10-12)
Romania: Ghionea 5, Csepreghi 5, Florea 3, Novanc 3, Sadoveac 3, Şania 3, Sadoveac 3, Sabou 1, Jurcă 1, Stamate 1.
Russia: Aslanian 6, Koksarov 6, Starik 5, Kovalev 3, Cipurin 3, Rasvortev 2, Siskarev 2, Lusnikov 1 Kamanin 1, Filipov 1, Dibirov 1, Ivanov 1.

** Portogallo - Spagna 26-27 (14-14)
Portogallo: Hugo Figueira, David Tavares (2), Cláudio Pedroso (6), Carlos Carneiro, Fábio Magalhães (5), Pedro Solha (3, Tiago Rocha (1), Inácio Carmo (1), Nuno Pereira (3), José Costa (2), João Lopes, Dário Andrade (3).
Spagna: Arad Sterbik, José Javier Hombrados, Víctor Tomás (2), Eduardo Gurbindo, Chema Rodríguez (4), Aguinagalde Akizu, Raúl Entrerríos (4), Juanín García (7), Viran Morros (3), Carlos Prieto, Cristian Malmagro (2), Roberto García Parrondo (5), Óscar Perales, Rubén Garabaya.

** Danimarca - Svizzera 32-27 (17-11)
Danimarca: Mikkel Hansen 8, Lars Christiansen 6 (2 rig.), Jesper Nøddesbo 5, Thomas Mogensen 2, Mads Christiansen 2, Nikolaj Markussen 2, Kasper Søndergaard 2, Kasper Nielsen 2, Hans Ottar Lindberg, Bo Spellerberg 1.
Svizzera: David Graubner 5, Manuel Liniger 5 (1 rig.), Iwan Ursic 5, Oliver Scheuner 3, Alen Milosevic 3, Andre Schmid 2, Marko Vukelic 2, Marco Kurth 1, Daniel Fellmann 1.

Infine, secondo successo della Polonia sulla Croazia in altrettante amichevoli. Slawomir Szmal (ottimo anche stavolta tra i pali, tanto da concedere il secondo goal agli avversari solo dopo una dozzina di minuti) e compagni vincono per 24-19 (primo tempo 11-8). Bene i polacchi in tutta la fase difensiva, male Domagoj Duvnjak, che trova la via delle rete soltanto dopo 43 minuti, non prima che i padroni di casa fossero volati su un massimo vantaggio di sei lunghezze (17-11) al trentanovesimo.

Ricordiamo che il precedente match tra le due nazionali era stato caratterizzato dal gravissimo infortunio (rottura del bulbo oculare sinistro, cliccare sull'immagine sopra per ingrandire) di Karol Bielecki, che è stato operato una seconda volta ad Heidelberg, in Germania. Le condizioni dell'occhio rimangono serie, anche se è stata notata qualche evoluzione in senso positivo, come la risposta a stimoli luminosi.

** Amichevole: Polonia - Croazia 24-19 (11-8)
Polonia: Sławomir Szmal, Adam Malcher, Piotr Wyszomirski - Bartosz Jurecki 1, Tomasz Tłuczyński 2, Marcin Lijewski 3, Bartłomiej Jaszka 3, Mateusz Jachlewski 3, Daniel Żółtak, Kamil Krieger, Mateusz Zaremba 2, Michał Adamuszek 3, Robert Orzechowski 4, Maciej Mroczkowski, Rafał Gliński 3.
Croazia: Ante Vukas, Ivan Pesic, Marin Sego - Antonio Kovacevic 1, Zlatko Horvat 3, Nikola Spelic 1, Manuel Strlek 2, Ivan Cupic 4, Zeljko Musa, Goran Bogunovic 1, Marino Maric 2, Domagoj Duvnjak 2, Alen Blazević 2, Vedran Banić 1.
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