lunedì 30 agosto 2010

Tornei estivi: brillano Barça e Valladolid.

La Coppa dei Pirenei, divenuto tradizionale antipasto della stagione per Barcellona, Granollers ed alcune squadre francesi, va ad arricchire il palmares del Barça per l'undicesima volta - su quattordici edizioni del trofeo. Nella finale tutta catalana disputata domenica al palasport di Berga, cittadina in provincia di Barcellona, davanti a circa 500 spettatori, i blaugrana si sono sbarazzati (38-31) dei cugini del Fraikin Granollers, non senza qualche difficoltà, pur rimanendo avanti nel punteggio per quasi tutto l'incontro. Siarhei Rutenka - miglior marcatore dell'incontro con sette reti - Jesper Nøddesbo e le parate (sette nel primo tempo, quindici in totale), del nuovo arrivato Johan Sjöstrand, cui spetta l'arduo compito di far dimenticare, almeno parzialmente, le prodezze di David Barrufet, sono stati i principali artefici del successo degli uomini di Xavi Pascual.

Le prime due reti dell'incontro sono del Barça, che però non riesce ad eludere la difesa sei-zero dei suoi rivali. Il Granollers ne approfitta e, piazzando un 3-0 propiziato dai contropiedi di Ivan Nikcevic, si porta sul 6-5 dopo una dozzina di minuti. Vantaggio che sarebbe potuto risultare anche più consistente se non fosse stato per il buono lavoro svolto tra i pali dal portiere svedese del Barcellona.

Laszlo Nagy, nuovo capitano della squadra dopo il ritiro di Barrufet, trascina la reazione blaugrana, che si concretizza in un contro-break di 6-1, e nel conseguente 11-7 al minuto 18, poi divenuto 15-10 ai sei dall'intervallo. Ma la sostituzione tra i pali - Manel Pérez al posto di un poco ispirato Fredrik Nils Ohlander - è un balsamo per il Granollers che, complice una difesa più arcigna ed i contrattacchi vincenti di Marc Pujol e Aleksandar Svitlica, permette ai ragazzi di coach Manolo Cadenas (ex della panchina barcellonista) di far sentire nuovamente ai rivali il fiato sul collo allorché si torna negli spogliatoi sul 18-17.

Ad inizio ripresa il Granollers ha addirittura fra le mani la palla del pareggio, ma non ne approfitta, anche per merito di Sjöstrand, ed il Barcellona lo punisce immediatamente (20-17 al minuto 32); Alvaro Ferrer e Antonio García riducono nuovamente lo scarto al minimo (21-20, minuto 36) ma falliscono ancora l'aggancio. E questa volta il Barça scappa sul serio: Rutenka, Nøddesbo, Igropulo e i contropiedi del folletto Juanin García portano lo score sul 28-23 al 46mo. Quando pure Iker Romero si unisce alla festa, il divario non può far altro che lievitare (33-26 al minuto 54). Gli ultimi attimi dell'incontro sono pura accademia, con i blaugrana che si limitano a condurre in porto un meritato successo che, unito ai buoni risultati delle precedenti amichevoli, da loro fiducia in vista delle più importanti sfide di inizio stagione.

** BARCELONA BORGES - FRAIKIN GRANOLLERS 38-31 (18-17)

FC Barcelona Borges: Sjöstrand, Saric, Noddesbo (5), Juanín (5), Dani Sarmiento (2), Igropulo (2), Rutenka (7), Nagy (4), Víctor Tomás, Entrerríos (1), Sorhaindo (2), Ugalde, Iker Romero (4), Jernemyr (1), Rocas (4), Oneto (1).
Fraikin Granollers: Ohlander, Pérez, Raigal (3), Ferrer (3), García (5), Puig (2), Svitlica (5), Nikcevic (5), Pujol (4), Del Arco , Blanxart, Malasinskas (2), Capdevila, Campos, Nenadic, Resina (2), Manel Cirac.

Alla comprensibile soddisfazione di Xavi Pascual, il quale pure ammette la necessità di sistemare ancora alcuni dettagli dell'ingranaggio blaugrana, fa eco quella di Juan Carlos Pastor, allenatore del Cuatro Rayas Valladolid, che si impone nel torneo Morbi'Hand in Francia, prevalendo nella finale disputata a Vannes sul temibile Chambéry Savoie. Lo score alla sirena (31-21 per gli spagnoli, che in semifinale avevano superato l'aggressivo Dunkerque) non lascia molti dubbi sull'andamento dell'incontro.

Che in realtà, però, non è stato poi così a senso unico nella prima parte, terminata 'solo' sul 14-11 per la squadra delle 'quattro strisce', i cui contropiedi non hanno funzionato troppo bene. Ma nella ripresa, con Óscar Perales al timone, la musica è cambiata sia in difesa (dove l'utilizzo della 6-0, così come della 5-1 con Eduard Fernández e Alexis Rodríguez in posizione avanzata, ha dato i suoi buoni frutti) sia al contragolpe, tanto da far volare lo scarto fino al più dieci conclusivo.

Bene Håvard Tvedten, top scorer dei suoi con cinque reti, e Marko Krivokapic e Nenad Bilbija sul lato destro; soddisfacenti anche le prove di Davor Cutura e del portiere José Manuel Sierra. A sua volta lo Chambéry è chiamato a far meglio nel Trophée des Champions, che si svolgerà a Monaco il prossimo fine settimana e vedrà il Tremblay come loro primo avversario.

** Cuatro Rayas Valladolid - Chambéry Savoie 31-21 (14-11)

Marcatori Cuatro Rayas BM Valladolid: Tvedten (5), Krivokapic (4), Eduard Fernández (3), Perales (2), Rambo (1), Joli (3), Cutura (4), Romero (1), Alexis Rodríguez (1), Gurbindo (2), Bilbija (4), Víctor Alonso (1).