sabato 29 settembre 2012

Velux EHF Champions League: le sfide di oggi (sabato 29 settembre 2012)

Nel massimo torneo per club va in scena oggi un poker di interessanti incontri. Spicca il debutto, di fronte ai propri tradizionalmente caldissimi fans, dell'ambizioso MKB Veszprém di Laszlo Nagy, degli spagnoli Chema Rodríguez e Cristian Ugalde (come iberico è il nuovo coach Antonio Carlos Ortega), e di molte altre stelle. Il Celje Pivovarna Laško vorrà però sottrarsi al ruolo di vittima sacrificale dei magiari. Diretta web sul portale ehftv.com, da quest'anno in cooperazione con laOla1.tv; lo stesso vale per tutti gli altri match! ;).

Seguirà l'altra formazione ungherese, il Pick Szeged impegnato sul difficile terreno del Croatia Osiguranje Zagreb che torna in Champions senza Ivano Balic. Allo scoccar delle 19 toccherà ad una delle grandi (incompiute?) del panorama continentale, quell'Amburgo atteso da un impegno sulla carta non troppo agevole nella tana del Reale Ademar León (nonché su Eurosport tedesco, e sul 'solito' ehftv.com). Nonostante le 'defezioni' dei fratelli Gille, ritornati in Francia, e di Vugrinec, i tedeschi, vincitori del torneo di qualificazione 'Wild Card' ed in crescendo dopo il K.O. a sorpresa al debutto in Bundesliga (acqua passata ormai), presentano un roster d'eccellenza; gli spagnoli di Manolo Cadenas, che hanno iniziato bene il loro campionato ma deluso nell'ultima gara di Liga, vengono da un'estate difficile, ed a causa del minore budget sono obbligati a fare affidamento sul proprio vivaio molto più che in passato.

Un'ora dopo, chiude il novero degli appuntamenti odierni la sfida di Velenje (Slovenia) tra la compagine locale ed il San Pietroburgo. Gli sloveni confidano nel fondamentale aiuto del pubblico per far loro i due punti.

h. 17:00 (Gruppo B):
MKB Veszprém (Ung) - Celje Pivovarna Lasko (Slo)
h. 18:30 (Gruppo D):
Croatia Osiguranje Zagabria (Cro) - Pick Szeged (Ung)
h. 19:00 (Gruppo A):
Reale Ademar Leon (Spa) - HSV Hamburg (Ger)
h. 20:00 (Gruppo C):
Gorenje Velenje (Slo) - St. Petersburg HC (Rus)

La Scelta di Bojana

Come riportano eurohandball.com ed altre fonti d'informazione, uno dei miti della pallamano di sempre ha smesso di giocare, ma si è ritagliata un ruolo di alto livello.

Ha appeso le scarpe al chiodo giusto dopo aver vinto una Champions League (la sesta della sua veneranda carriera) e sfiorato l'oro Olimpico. Ma questo non implica che la leggendaria Bojana Popović sia uscita dal giro dell'handball di altissimo livello. Piuttosto il contrario, visto che la quasi 33enne montenegrina di origini serbe (è nata in quel di Niš, luogo natale pure di un certo Nikola Karabatić...) ha appena assunto l'incarico di direttore sportivo del 'suo' Budućnost Podgorica, lasciato vacante causa maternità da Anica Djurović.

La fuoriclasse ha accettato di buon grado il nuovo ruolo nel club, che solo pochi mesi prima aveva condotto, da giocatrice, sul trono d'Europa. Il compito della Popović sarà reso più facile dall'ottima conoscenza dell'ambiente e delle sue atlete, molte delle quali già compagne in campo negli ultimi due anni.

Bojana, già in panchina a dispensare preziosi consigli (foto sopra) nella sfida di martedì scorso contro lo Jagodina (Regional League, vittoria del Budućnost per 32-30) ammette che l'attuale rosa non sembra forte come quella dominatrice della passata stagione, specialmente in fase offensiva, ma possiede la qualità e l'esperienza necessarie per affrontare un'ottima campagna europea, a partire dalla fase a gruppi in cui si troverà come avversarie lo Zvezda Zvenigorod russo, il Thüringer di Germania e soprattutto quel Viborg HK danese dove Bojana ha vinto, da assoluta protagonista, due titoli europei consecutivi (2009 e 2010).

Quel Viborg che, ultimamente, avrebbe pure cercato di richiamare la fuoriclasse tra le proprie fila, in campo o quantomeno nella posizione di DS. La 'signora della pallamano' ha però deciso di restare a Podgorica, con grande soddisfazione di Predrag Bošković, presidente del sodalizio balcanico, che (forse spinto dall'entusiasmo) si lascia andare e non esclude un ritorno in campo di Bojana: 'se lei lo vorrà, troverà le porte sempre aperte'.

Magari per ripetere magie come quella del video di sotto, estratta dal cilindro durante la scorsa semifinale di Champions League (Budućnost - Larvik) contro un'altra 'grande', il portiere norvegese Cecilie Leganger, sua ex compagna di vittorie allo Slagelse.


Bojana Popović - Squadre:
* 1996-1998 : DIN-Classic Niš (Yug)
* 1998-2002 : Budućnost Podgorica (Yug)
* 2002-2007 : Slagelse DT (Dan)
* 2007-2010 : Viborg HK (Dan)
* 2010-2012 : ŽRK Budućnost Pogdorica (Mne)

Bojana Popović - Palmares:
* 6 Champions League
(2004, 2005, 2007, 2009, 2010 e 2012);
* 1 Coppa EHF
(2003);
* 4 campionati jugoslavi
(1999, 2000, 2001 e 2002);
* 3 Coppe di Jugoslavia
(2000, 2001 e 2002);
* 6 campionati danesi
(2004, 2005, 2007, 2008, 2009 e 2010);
* 3 Coppe di Danimarca
(2003, 2007 e 2008);
* 2 campionati montenegrini
(2011 e 2012);
* 2 Coppe del Montenegro
(2011 e 2012);
* Medaglia d'argento Olimpiadi Londra 2012
(Nazionale del Montenegro);
* Medaglia di bronzo Campionati Mondiali 2001 in Italia
(Nazionale della Yugoslavia).

Bojana Popović - riconoscimenti individuali:
* 3 volte Top Scorer di Champions League
(2004, 2005 e 2007);
* 4 volte miglior atleta campionato danese
(2004, 2005, 2007 e 2008);
* All-Star Team Giochi Olimpici Londra 2012.

venerdì 28 settembre 2012

'Handballscommesse' ? Dall' 'affaire Montpellier' un colpo alla grandeur francese ?

La pallamano fa notizia!! Anche in media in lingua italiana che tradizionalmente non se ne occupano MAI, o quasi. E ciò, come facilmente intuibile, è tutt'altro che una buona notizia.

Il motivo che ha spinto, per una volta, a lasciare da parte il 'solito' oblio verso questo sport è infatti legato non all'aspetto meramente agonistico ma, come facilmente intuibile, a sviluppi che entrano direttamente nei confini della cronaca. Per farla breve, copiamo ed incolliamo quanto apparso di recente sul sito http://it.euronews.com/.

Scommesse illegali: sotto accusa alcuni giocatori della nazionale francese di pallamano

Ombre di match truccati e scommesse anche fuori dal calcio. Secondo i media transalpini, i campioni di Francia di pallamano del Montpellier, avrebbero perso intenzionalmente l’incontro dello scorso maggio contro il Cesson-Rennes, per permettere alle proprie mogli e fidanzate di scommettere sulla sconfitta.

Le autorità sarebbero state avvisate dall’agenzia di scommesse francese ‘Française des Jeux’ (FDJ), che aveva interrotto le puntate sulla partita, per flussi inusuali.

“Sul campo non abbiamo avuto l’impressione che si trattasse di un match truccato, anzi è stato un incontro molto combattuto”, ha dichiarato Mathieu Lanfranchi, giocatore del Cesson.

Si parla di otto giocatori sospettati, tra i quali anche alcuni membri della nazionale, oro a Londra 2012.

“Hanno davvero bisogno di questo, visto il prestigio che hanno? Rischiano di perdere tutto…”

“Sono dei ragazzi esemplari, sul campo e fuori. Ci sono anche giocatori della nazionale francese”.

Oltre al match di pallamano, la FDJ ha rilevato un flusso anomalo nello stesso periodo sull’incontro di Ligue 2, tra Lens e Istres, attualmente oggetto d’inchiesta.


Se invece vogliamo farla ... un po' meno breve, possiamo aggiungere i numerosi dettagli riportati sull'edizione online del quotidiano L'Equipe, nel suo lungo 'riassunto' della vicenda. Ricordando che, almeno in questa fase, va trattata con tutti i condizionali d'obbligo.

* Assicuratosi il titolo di campione nazionale francese 2011-12 con quattro giornate d'anticipo, grazie alla vittoria del 4 maggio sul Dunkerque, la settimana seguente il Montpellier gioca in casa del Cesson-Sévigné, oggi Cesson-Rennes. Alla vigilia della partita, il MAHB conferma le assenze di Nikola Karabatić, suo fratello Luka, Mladen Bojinović, Florent Joly e Vid Kavticnik, tutti ufficialmente infortunati, oltre a quella di Samuel Honrubia. Sabato 12 maggio il Montpellier viene sconfitto in Bretagna. Il secondo K.O. stagionale di una squadra già con il titolo in tasca e molto rimaneggiata (con pure Michaël Guigou convalescente e William Accambray non esattamente al top) non appare come una grande sorpresa, tanto più che i motivatissimi avversari, sostenuti da quasi 4mila tifosi, si stavano giocando la permanenza nella Ligue 1.

** La sorpresa è piuttosto quella, già accennata, della Française Des Jeux, allorché nota puntate sul match in terra bretone 'quattro o cinque volte superiori a quanto ci si attendeva'. Puntate che prevedono la parziale vittoria ospite a metà gara ed il successo locale, dato quasi 3 a 1, a fine partita. E guarda caso all'intervallo il Montpellier è avanti 15-12, mentre il risultato (31-28) finale sarà favorevole al Cesson, in grado di operare il break decisivo negli ultimi minuti.

*** Altro fatto, riportato dall'emittente France 3 Languedoc-Roussillon a sua volta citata da L'Equipe: 'martedì scorso la polizia di Montpellier avrebbe scoperto che alcune mogli e/o fidanzate di giocatori e certi personaggi che gravitano nell'ambiente del club si sarebbero giocati la sconfitta del MAHB in tre differenti tabaccherie, una nella regione di Parigi, una in Bretagna e la terza proprio vicino a Montpellier'. Secondo l'emittente sarebbero coinvolti otto giocatori, inclusi tre campioni olimpici tra cui Nikola Karabatić e Samuel Honrubia. Le puntate, per una somma complessiva di 70 mila euro, avrebbero fruttato una vincita di circa 200.000 euro.

**** Allarmata dal flusso di puntate della mattina precedente il match, la FDJ avrebbe bloccato le scommesse online ed allertato immediatamente le autorità, seguendo di fatto la prassi legislativa. Di conseguenza a Montpellier sarebbe partita un'indagine, con relativi interrogatori (L'Equipe dixit ...) di Rémy Lévy (foto in alto) e Patrice Canayer, rispettivamente presidente ed allenatore della squadra. Alcuni giocatori e loro familiari, già sentiti a Maggio, dovrebbero essere nuovamente interpellati tra breve.

**** L'Equipe riporta anche dettagli sulla legge francese del 12 Maggio 2010 riguardante il gioco d'azzardo (anche online), che dedica svariati articoli alla 'prevenzione dei conflitti di interesse', obbligando le Federazioni a vietare ai loro atleti di scommettere (direttamente o attraverso un intermediario) sulle competizioni in cui sono impegnati, e pure di comunicare a terzi le 'informazioni ottenute nel corso della loro professione o funzioni e sconosciute al grande pubblico'. Un altro testo legislativo, risalente allo scorso 1° Febbraio, prevede che la manipolazione di una partita sia reato penale punibile con tre anni di carcere e 15.000 euro di multa.

Le reazioni a quanto trapelato non si sono lasciate attendere: se per il Ministro dello Sport transalpino Valérie Fourneyron (foto sopra), consapevole che 'nessuno sport, in nessun paese, è al riparo dai rischi di partite truccate', occorre fare massima chiarezza sull'avvenuto, monsieur Joël Delplanque, presidente della Fédération Française de Handball, si è subito esposto parlando esplicitamente di 'tolleranza zero', ma al tempo stesso ribadendo la sua fiducia verso i giocatori presumibilmente coinvolti.

Fiducia che proprio un servizio di scommesse online, quel Betclic sponsor personale di Nikola Karabatić, potrebbe non nutrire più verso il suo testimonial. La sponsorizzazione, pur attualmente intaccata, appare ad alto rischio. Più cauto Joël Abati, ex giocatore di Montpellier e nazionale, che proprio dalle colonne de L'Equipe suggerisce prudenza e consiglia di lasciare che la giustizia svolga il proprio compito in modo sereno.

Uno dei 'diretti interessati', Samuel Honrubia, si è detto tranquillo e contemporaneamente sorpreso: 'non capisco come il mio nome possa apparire in questa vicenda oscura, né da dove sia saltato fuori. Io non scommetto, e mia moglie neanche'. Alle sue parole fanno (parzialmente) eco le frasi di Patrice Canayer, confessatosi 'stupefatto' dal polverone sollevato in quella che (non a torto) ha definito 'la settimana più mediatizzata di sempre' della pallamano francese, ed ha ribadito come, pur giunta in seguito ad una prestazione deludente, la sconfitta di Cesson non avesse generato in lui alcun sospetto.

Settimana 'très chaude' quella del Montpellier, iniziata con lo scoppio del 'caso combine', proseguita con il mezzo passo falso al debutto in Champions League con il Flensburg, e che, come ciliegina sulla torta, finirà nella maniera forse meno indicata in tali circostanze: la difficile trasferta parigina di Domenica 30 (inizio gara ore 15) contro il PSG dei petrodollari, delle tante stelle e delle grandi ambizioni. 'Siamo in un momento di difficoltà', ammette Canayer, 'ma cercheremo di gestirlo nel miglior modo possibile'.

Fuori dai campi, poi, c'è chi, come François Dasriaux del sito handzone.fr, s'indigna per la mediatizzazione della faccenda e vorrebbe altrettanto spazio per l'handball giocato, con maggior copertura anche per la 'base' che si impegna giocando sui classici 'campetti di periferia'.

Opinione condivisibile, ma che a dirla tutta rischia di cadere nel vuoto. Che si tratti di uno scandalo inaccettabile, di una tempesta in un bicchier d'acqua ingigantita da media sensazionalisti, di un esempio di malcostume dilagante, atto a provare come tutto il mondo è paese e di 'isole felici' non ce siano più, o magari delle tre cose insieme, sentiremo ancora parlare dello spiacevole 'affaire Cesson-Montpellier', i cui sviluppi, per quanto ancora agli inizi, rischiano davvero di oscurare quanto avviene nei palazzetti.

EHF Champions League 2012-13. E' partita la fase a gruppi!

La Velux EHF Champions League 2012-13 è ufficialmente iniziata ieri (giovedì 27 Settembre) con ben quattro partite infrasettimanali. Il match-clou di apertura era quello tra SG Flensburg Handewitt e Montpellier Agglomeration HB, sfida di buon lignaggio che non ha deluso le aspettative, terminando con la suddivisione della posta dopo sessanta minuti avvincenti ed equilibrati, spesso giocati ad alti ritmi.

Partenza a mille dei padroni di casa, che grazie in particolare alle reti di Holger Glandorf scappano sull'8-3. Ma i francesi, forse inizialmente con la testa al presunto scandalo-scommesse in cui sono coinvolti in patria (riguardo ad una partita, persa in maniera 'sospetta', dello scorso Maggio) , reagiscono bene, sistemando la difesa e correggendo le iniziali imprecisioni in attacco. Tanto da impattare a quota 18 appena prima dell'intervallo, cui si giunge però con i locali avanti di uno.

Nella ripresa Dragan Gajić, Nikola Karabatić, Issam Tej ed il portiere Mickaël Robin consentono al Montpellier di ribaltare il risultato, portandosi fin sul più tre. Senza chiudere il match; i tedeschi ne approfittano e ritrovano la parità, con alla fine persino una chance (sprecata) di vittoria. Si torna a casa con un punto a testa, e la senszione, da entrambe le parti, di un possibile successo gettato alle ortiche.

Un altro 'peso massimo' in campo nel poker di anticipi era il Barcellona Intersport, che si è sbarazzato senza eccessivi problemi del Kadetten Schaffhausen. Blaugrana corsari in Svizzera già nella prima parte, terminata 17-12 per gli ospiti, anche se il pubblico della BBC Arena aveva assistito ad un match inizialmente equilibrato, almeno fino al 7 pari dopo 14 minuti. Fino a quando il pivot francese Cedric Sorhaindo ed il portiere bosniaco Danijel Šarić trascinano i catalani ad un vantaggio significativo (12-7).

Nella seconda parte i campioni di Svizzera, che pur senza i centrali Peter Kukucka e Sergio Muggli contano sul ritorno in campo del terzino tedesco Christian Dissinger (a segno tre volte) si sforzano di resistere, ma non riescono a mettere in difficoltà la retroguardia catalana, con i vari Viran Morros, Sorhaindo e Magnus Jernemyr a fare da perni difensivi. Ed alla fine il gap sale in doppia cifra, sigillata da Albert Rocas. Buona, anzi buonissima la prima per la truppa di Xavi Pascual.

L'HCM Constanţa 'giustiziera' del nostro Bozen nel turno preliminare cede al debutto della fase a gironi sul campo dell'IK Sävehof. Gli svedesi, obbligati ad inseguire solo nei primi minuti (5-6 all'8° di gioco) conducono di due lunghezze all'intervallo (dopo essere stati sul 16-11) e raddoppiano il loro vantaggio nel secondo tempo, nel quale pure avevano raggiunto le cinque reti di scarto. Tra i protagonisti del successo scandinavo Fredrik Larsson (9 goal) e soprattutto la giovane rivelazione norvegese Kent Robin Tønnesen, classe 1991, a segno otto volte. I rumeni devono arrendersi a prescindere dalle reti griffate Čutura, Toma, Simicu ed Humet.

Successo interno pure nella gara tra Chekhovskie Medvedi e Partizan Belgrado. Anche dalle parti di Mosca c'è equilibrio di partenza, fino all'11-10 per i russi, che in seguito prendono il largo e chiudono i primi trenta minuti sul 21-16. Gli ospiti tornano in scia nel secondo tempo, ma falliscono per un soffio l'aggancio, e quando gli 'orsi' piazzano un micidiale 5-1, portandosi dal 28-27 al 33-28, i giochi si chiudono definitivamente. Dmitry Kovalev, in rete otto volte, tra i migliori realizzatori della loro squadra, che giungerà alla sirena avanti di sette, punizione forse un po'eccessiva per i balcanici, ai quali non serve lo show personale del terzino destro Nenad Maksić, finito in doppia cifra.

Velux EHF Champions League - 1a Giornata: anticipi

Gruppo A:
*Chekhovskie Medvedi - Partizan Belgrado 38-31
(Dettagli; Video)

Gruppo A:
* Flensburg Handewitt - Montpellier AHB 37-37
(Dettagli; Video)

Gruppo B:
* IK Sävehof - HCM Constanţa 35-31
(Dettagli; Video)

Gruppo D:
* Kadetten Schaffhausen - Barcellona Intersport 23-33
(Dettagli; Video)

mercoledì 26 settembre 2012

THW Kiel - Magdeburgo: zebre vincenti (a fatica) nell'anticipo. Stasera Lubecca vs. Berlino.


Il THW Kiel si prepara all'attesissimo debutto di Champions League contro l'Atlético Madrid (la riedizione dell'ultima finale andrà in scena domenica 30 alle ore 18 nella capitale spagnola) con una vittoria a spese del Magdeburgo nell'anticipo del martedì sera del campionato tedesco.

Vittoria in realtà laboriosa per le Zebre, trovatesi di fronte ad un rivale coriaceo, in grado di rispondere colpo su colpo, reagire allo svantaggio più 'ampio' (due reti...) nei primi trenta minuti (anche grazie al portiere Gerrie Eijlers) e persino tornare negli spogliatoi avanti di uno (17-16). Gli ospiti non smettono di lottare nemmeno al rientro in campo, fino alle tre reti d'autore (Zeitz, Jicha e Narcisse) consecutive che mandano il tabellone sul 26-22 a meno di un quarto d'ora dalla sirena, di fatto aprendo la strada all'affermazione del THW. Il Magdeburgo risponde con una contro-tripletta (a firma Jurecki, Weber e Pajovic) riportandosi di nuovo a meno uno (27-28) e costringendo mister Gislason al time-out. Ma è il loro ultimo acuto prima dello scatto finale della Zebre, propiziato da una doppietta di Vujin dai sette metri e sigillato da una rete in contropiede di Sigurdsson, lanciato da Narcisse.

Il Kiel intasca i due punti e rimane in scia al Rhein-Neckar Löwen, unica squadra rimasta a punteggio pieno, ed al Füchse Berlino, quest'ultimo impegnato stasera alle 20:15 in quel di Lubecca. Il Magdeburgo, trascinato dai goal di Kneer e Schäpsmeier (sei a testa, quanto Jicha dall'altra parte), si conferma squadra tosta ma, dopo l'ottimo avvio di stagione, si trova ora intorno al centro-classifica, con tre successi ed altrettanti K.O.

Maggiori dettagli numerici sulla sfida della Sparkassen Arena in questo link.
VIDEO: Sulla pagina Facebook di Pallamano Europa trovate il video dell'ultima parte del match.

sabato 8 settembre 2012

Coppe Europee. E' il giorno di Bolzano e Conversano. Programma completo.

Incontri ed orari del sabato di competizioni europee maschili, che prevede il turno preliminare di Champions League ma pure quello di Coppa EHF. Se in termini assoluti i match più 'di grido' sono certamente quelli del torneo 'Wild Card', con il favoritissimo Amburgo a sfidare il Wisla Plock senza l'infortunato Pascal Hens, ed il Cimos Capodistria sulla strada dei padroni di casa del Saint Raphaël Var Handball, a noi interessa direttamente quanto va in scena a Constanţa, in Romania, dove il Bolzano Loacker tenterà di fare lo sgambetto alla forte squadra locale nella semifinale del gruppo di qualificazione numero 3. In palio c'è la 'finalissima' di domani contro la vincente di Tatran Presov - Maccabi, ma soprattutto la chance di staccare il biglietto per un gruppo di Champions di assoluto prestigio comprendente avversari tipo THW Kiel, Atlético Madrid e gli ungheresi del MKB Veszprém. Un'opportunità storica della quale i sudtirolesi vorranno approfittare.

Diretta web, sul portale LaOla1.tv, di questa ed altre partite (vedi i link più sotto), ed anche sul canale rumeno Digisport 1, solitamente visibile a chi ha scaricato il programma Sopcast.

Nonsolochampions, però. E' anche il giorno della Coppa EHF, ovvero (fra gli altri) del PlanetWin365 Conversano vice-campione d'Italia, impegnato con i bielorussi del Meshkov Brest, l'anno scorso terminati nella piazza d'onore del proprio torneo nazionale dietro all'inarrivabile Dinamo Minsk. Andata pomeridiana in Est-Europa per Tarafino e compagnia, reduci da un buon ultimo test contro il Putignano, ritorno al PalaSanGiacomo nel prossimo week-end. Programma completo del turno nell'immagine a fine pezzo.

CL 2012/13: Torneo Wild Card (St. Raphaël / FRA)
* h.16:30: semifinale 1
HSV Hamburg (GER) - Orlen Wisla Plock (POL)
(Link Diretto Live Streaming)
* h.19:00: semifinale 2
St. Raphaël Var Handball (FRA) - RK Cimos Koper (SLO)
(Link Diretto Live Streaming)

CL 2012/13: Torneo di qualificazione 1 (Belgrado / SRB)
* h.17:00: semifinale 1
RK Partizan Belgrado (SRB) - FC Porto Vitalis (POR)
(Link Diretto Live Streaming)
* h.19:30: semifinale 2
RK Sloga (BIH) - HC Lovcen (MNE)

CL 2012/13: Torneo di qualificazione 2 (Rykkin / NOR)
* h.14:00: semifinale 1
HC Metalurg (MKD) - Alpla HC Hard (AUT)
* h.16:30: semifinale 2
Haslum HK - HC Dinamo Poltava (UKR)

CL 2012/13: Torneo di qualificazione 3 (Costanza / ROM)
* h.17:00: semifinale 1
HCM Constanţa (ROM) - SSV Loacker Bozen Südtirol (ITA)
(Link Diretto Live Streaming)
* h.19:30: semifinale 2
Tatran Presov (SVK) - Maccabi Srugo Rishon Lezion (ISR)
(Link Diretto Live Streaming)

CL 2012/13: Eliminazione diretta - andata (Minsk / BLR)
* h. 17:30: Besiktas JK (TUR) - HC Dinamo Minsk (BLR)

Coppa EHF: Turno Preliminare - andata (cliccare immagine)

Germania (DKB Bundesliga) e Spagna (Asobal): il programma del week-end.

Il chiaro successo del Rhein-Neckar Löwen in quel di Grosswallstadt (gara in mano ai Leoni praticamente dall'inizio alla fine, ed Uwe Gensheimer sugli scudi con 11 reti) ha fatto da apripista venerdì sera. Tocca adesso alle altre squadre continuare il quarto turno della DKB Bundesliga maschile di pallamano 2012/13, uno 'spezzatino' che si concluderà soltanto mercoledì prossimo. Turno sulla carta agevole per Füchse e Kiel, con qualche possibile insidia per il Wetzlar capolista a sorpresa dopo tre giornate, e nel quale spicca il match-clou tra Flensburg ed Amburgo. Eccovi il programma completo:

Venerdì 7 Settembre (anticipo)
* TV Grosswallstadt - Rhein-Neckar Löwen 24-30 dettagli

Sabato 8 Settembre (h. 20:15)
* Frisch Auf Göppingen - VfL Gummersbach
* MT Melsungen - HSG Wetzlar
* TV 1893 Neuhausen - TSV Hannover-Burgdorf

Domenica 9 Settembre (h. 17:30)
* HBW Balingen-Weilstetten - TBV Lemgo
* TUSEM Essen - Füchse Berlin (diretta Sport 1)

Mercoledì 12 Settembre (h. 20:15)
* HSV Hamburg - SG Flensburg-Handewitt
* THW Kiel - TSV GWD Minden
* TuS N-Lübbecke - SC Magdeburg

La serata di venerdì ha visto pure la partenza del campionato spagnolo (privo, fra gli altri di Tin Tokic, che ha seguito 'l'onda' verso l'altro lato dei Pirenei emigrando all'Aix-en-Provence francese) con i due anticipi che vedono inizialmente Granollers e Academia Octavio Vigo spartirsi la posta con 26 reti per ciascuno dopo un match essenzialmente equilibrato. Lasciando così campo libero al Balonmano Huesca il quale, grazie specialmente ad una efficace fase difensiva, batte l'Alser Puerto Sagunto (22-20 alla sirena, ma anche qui incertezza fin quasi al sessantesimo) e si guadagna addirittura una notte da leader solitario, aspettando le altre sfide di un turno che, come in Germania, si esaurirà solo intorno alla metà della prossima settimana con i rispettivi posticipi di Barça ed Atlético, impegnate oggi a scrivere l'ennesimo capitolo della loro 'saga privata'.

Sotto trovate orari ed incontri della 1a giornata di Liga Asobal 2012/13.

Venerdì 7 Settembre (anticipi)
* Fraikin Granollers - Academia Octavio Posada 26-26 dettagli (pdf)
* BM. Huesca - Alser Puerto Sagunto 22-20 dettagli (pdf)

Sabato 8 Settembre
* h. 18:00 Reale Ademar León - Quabit BM. Guadalajara
* h. 18:30 Ciudad Encantada Cuenca - Morrazo Cangas
* h. 19:00 BM. Aragón - Palmanaranja
* h. 20:00 Cuatro Rayas Valladolid - Villa de Aranda
Martedì 12 Settembre
* h. 18:00 F.C. Barcelona Intersport - Helvetia Anaitasuna
Mercoledì 12 Settembre
* h. 20:30 BM. Atlético Madrid - Naturhouse La Rioja

venerdì 7 settembre 2012

Sabato 8 Settembre: ed é ancora Atlético - Barcellona!!

Praticamente in contemporanea con l'inizio (per le altre squadre) della Liga Asobal va in scena l'ennesimo atto della perenne sfida tra le dominatrici del 'balonmano' iberico: Atlético de Madrid e F.C. Barcelona Intersport si danno appuntamento sabato 8 Settembre al palazzo dello sport di Vistalegre, nella capitale spagnola.

A rendere interessante il confronto non è solo il trofeo in palio (la 'Supercopa de España', per dirlo alla castigliana) ma pure la curiosità di vedere come le due grandi rivali si presentano alla nuova stagione. In particolare l'Atlético, che durante l'estate ha cambiato molto: via diversi elementi, anche di notevole spicco, e largo ai giovani ... ed ai 'miti' di questo sport. Riassumendo con ordine: dall'ex Ciudad Real è partita gente del calibro di Luc Abalo, Didier Dinart, Alberto Entrerríos, Isaías Guardiola, Chema Rodríguez e di quell'Arpad Sterbik approdato proprio al 'nemico', in casacca blaugrana. Ma il club biancorosso ha fatto notizia pure sul lato 'entrate', soprattutto riportando in Spagna, alla corte di Talant Dujshebaev, un tizio chiamato Ivano Balić, che al centro avrà come compagno di reparto un altro neo-acquisto, Álvaro Ferrer. E poi assicurandosi i servizi del talentuoso campione olimpico Xavier Barachet, di Josep Masachs (che si aggiunge al veterano Joan Cañellas nella 'colonia catalana' a Madrid) all'ala destra, del croato Jakov Gojun come rinforzo per la difesa, e del norvegese Magnus Dahl (23 anni per un metro e 98, ceduto dal Paris Handball) tra i pali.

L'Atlético versione 2012/13 é squadra con molte novità che, come ammesso da Cañellas e dal pivot Aguinagalde, ha bisogno di tempo per trovare l'amalgama giusta, ma possiede gli elementi e la qualità necessari per far suo il primo trofeo 'domestico' della stagione. Una stagione già 'iniziata' nel migliore dei modi con la recente vittoria nel Súper Globe in Qatar, dove i madrileni hanno vendicato, battendo il Kiel 28-23 nella finalissima, l'ultimo atto della scorsa Champions League. Un buon segnale, adesso occorre proseguire su questo cammino in scenari meno esotici del Golfo Persico, ma non meno importanti dal punto di vista sportivo.

Dall'altra parte, come logico, occhi puntati su Arpad Sterbik. Il suo arrivo in Catalogna ha già provocato 'effetti collaterali' (la rescissione del contratto di Johan Sjöstrand: il futuro sostituto di Titi Omeyer al Kiel rischiava di avere minutaggio praticamente nullo al Barça ...), ma ora tutti vogliono vederlo all'opera contro quelli che fino a poche settimane fa erano i suoi compagni di squadra e tifosi. Il portiere di origine est-europea è giunto alla nuova destinazione con progetti ambziosi ('voglio vincere la Champions') e sembra già ben integrato nella rosa barcellonista, dove ha trovato molti precedenti compagni di club e/o nazionale. Sarà interessante sapere quale accoglienza il pubblico di Vistalegre, che ci auguriamo riempia gli spalti come un anno fa, riserverà al suo ex-pupillo, in particolare dopo certe dichiarazioni post-trasferimento ('vengo da una grande squadra, e sono arrivato in una ancor più grande') che qualcuno a Madrid potrebbe non aver gradito. Saranno suonati più dolci, ai timpani degli 'aficionados' biancorossi, i complimenti del grande ex al 'nuovo' Atlético', che a parere di Sterbik non ha nulla di invidiare, in termini di forza e qualità, allo squadrone dell'anno scorso.

Al pari dei madrileni, i loro sfidanti sono reduci da un ottimo pre-campionato, in cui hanno subito prevalso nel derby con il Fraikin Granollers, per mettere quindi sotto le varie Dinamo Minsk, Vardar Skopje, Chekhovskie Medvedi e Reale Ademar nel torneo di Doboj (Bosnia) ed infine maramaldeggiare nella 'Coppa di Catalogna', che ha regalato al Barcellona il primo 'titulo' stagionale grazie al trionfo (28-20) nella finalissima con i 'soliti' cugini del Granollers.

Appuntamento dunque alle ore 18 di domani, sabato 8. Chi non si trova 'in loco', e magari neppure in Spagna, potrà comunque assistere alla grande sfida via internet, grazie allo streaming in diretta del sito laola1.tv.

A Montecarlo il 'Trophée des Champions' con Nantes, Montpellier, Dunkerque e Chambéry.

Se per molte compagini europee è già tempo di battaglie decisive, con il turno preliminare della Champions League e l'ennesima tenzone fra Barça ed Atlético Madrid a rendere gustoso il week-end alle porte, quasi tutte le migliori squadre francesi (tranne il Saint Raphaël impegnato a conquistarsi l'accesso alla massima competizione europea) preferiscono affilare le armi nei 'classici' tornei pre-campionato. Mentre la galassia di stelle targata Paris Saint Germain ha scelto il torneo di Cesson-Sévigné in Bretagna, dove ieri ha battuto (non senza qualche difficoltà, almeno per 40 minuti) il Sélestat in semifinale ed oggi alle 21 se la vedrà coi padroni di casa, giustizieri (32-31) del Tremblay, parecchie 'big' della Ligue Nationale de Handball si danno appuntamento a due passi dall'Italia, in quel 'Trophée des Champions' di scena nel Principato di Monaco.

La prestigiosa cornice dello stadio Louis II ospiterà le due semifinali nella giornata di sabato 8 Settembre e le finali 24 ore dopo. Si parte alle 15 di domani con il match fra i campioni nazionali del Montpellier (reduci da una preparazione 'diversificata'; una parte del team è andata al torneo di San Sebastian, l'altra ha approfittato delle entrate economiche garantite dalla partecipazione al Super Globe in Qatar, dove ha comunque tenuto testa a Kiel ed Atlético) ed il Dunkerque, al quale è sempre più associato il nome dell'ex-Valladolid Guillame Joli, ennesimo 'rientro' in Francia da un campionato estero. A seguire (ore 17) la sfida tra lo Chambèry Savoie dei fratelli Bertrand e Guillaume Gille ed il Nantes HBC. Diretta del primo incontro sul canale francese Canal+ Sport, e del secondo direttamente su Canal+, entrambi a pagamento. La finale per il terzo posto è in programma domenica alle ore 15 (diretta Canal+ Sport), la finalissima alle 17:15 (diretta Canal+).

Data la vicinanza della sede di gioco al nostro paese, una ghiottissima occasione per passare il confine e vedere all'opera i tanti fuoriclasse della squadra di Michele Skatar e delle altre partecipanti.

giovedì 6 settembre 2012

L'handball tra crisi spagnola e 'terra promessa' francese

Sull'edizione online del quotidiano sportivo madrileno Marca è apparso, corredato da 'inevitabile' foto di un Mikkel Hansen a tutto sorriso con la maglia della sua nuova squadra, un interessante (seppur lungo e un po' ridondante) articolo a firma Jorge Dargel che tratta l'attualissima questione del trasferimento degli assi di varie nazionalità nel campionato di Francia, visto ormai se non a livello di 'Paese dei Bengodi' dell'handball, quantomeno come una destinazione molto attraente, vuoi anche solo per motivi economici - leggasi in particolare alla voce 'sceicchi del Paris Saint Germain'. Articolo che quindi si sofferma, partendo da presupposti reali ma forse scivolando nel catastrofismo, sulla crisi del 'balonmano' spagnolo, con l'emorragia di campioni (anche della nazionale) verso altri lidi, soprattutto appena oltre i Pirenei.

Traduciamo e riportiamo il contenuto del pezzo (con il quale, va detto, la maggioranza dei lettori spagnoli sembra d'accordo).



Francia, la nuova terra 'promessa'

La Ligue Nationale d'Handball ha fatto un salto di qualità accaparrandosi un buon numero di stelle, alcune delle quali spagnole, provenienti da altri grandi campionati come la Asobal. La massima competizione francese progredisce ogni anno, grazie alla solidità economica che offrono i suoi club, in parallelo al continuo peggioramento di quella spagnola causato sia dalla crisi economica che dalla cattiva gestione finanziaria opera dei suoi dirigenti.

Molti storsero il naso quando, nel 2009, Nikola Karabatić, allora senza dubbio il miglior giocatore del mondo, decise di lasciare il THW Kiel e la Bundesliga per 'tornare a casa'. Il giocatore francese aveva scelto di tornare a Montpellier, nella squadra che lo aveva visto crescere sportivamente e 'spinto' verso il campionato tedesco - il migliore del pianeta - e verso uno dei più grandi club di questo sport.

Alcuni lo criticarono affermando che 'Kara' stesse facendo un passo indietro nella sua carriera, ma il giocatore di origine serba aveva le idee chiare: intendeva tornare in Francia ed a far parte della 'squadra del cuore', vicino al fratello Luka ed al padre Branko, poi morto nel maggio 2011. In uno di quei gesti che sembrano riservati ai geni, questo fuoriclasse aveva deciso di rinunciare ad una maggiore quantità di denaro e titoli internazionali per motivi sentimentali.

Ma anche perché era a conoscenza dell'interessante progetto sportivo del Montpellier, squadra che migliora sostanzialmente in ogni stagione, con l'apporto di gente nuova, per cercare di raggiungere la Final Four e lottare per vincere la Champions League, dato che in Francia oggi è già, in maniera quasi dittatoriale, l'assoluto padrone delle competizioni nazionali. Forse 'Niko', oltre ad essere uno di quei giocatori che saranno sempre ricordati nel mondo della pallamano per le loro qualità, è stato una specie di 'veggente', in grado di aprire ad altre grandi stelle le porte del campionato transalpino.

A seguire subito Il 'genio francese' sulla strada da Kiel a Montpellier ci ha pensato l'ala slovena Kavticnik, tra i migliori in assoluto nel proprio ruolo. Ma anche nella scorsa stagione uno degli atleti di maggior successo, Jérôme Fernandez, ha lasciato lo squadrone tedesco per trascorrere i suoi ultimi anni di carriera sportiva nel Tolosa. A questi nomi si aggiungerà prossimamente Thierry Omeyer, con Sjöstrand pronto a rimpiazzarlo fra i pali della compagine teutonica. L'ultimo della lista potrebbe risultare Narcisse, di cui tempo fa si vociferaba di un futuro approdo al Saint Raphaël.

In procinto di debuttare come parte integrante del campionato francese nella stagione ormai dietro l'angolo sono i fratelli Gille, di ritorno nella 'loro' Chambéry dopo aver vissuto i migliori anni di carriera ad Amburgo, ove sono considerati due autentici miti. Altri, come il norvegese Erlend Mamelund, il croato Metlicic e lo spagnolo Malmagro, vanno a rafforzare ulteriormente l'attuale campione Montpellier, che si troverà Paris Saint-Germain e Chambéry come concorrenti principali per i trofei nazionali. La squadra parigina ha visto la propria traiettoria cambiare di 180 gradi dopo aver raggiunto la salvezza in extremis all'ultimo turno della scorsa stagione. Salvezza che ha consentito l'accesso dei 'petrodollari' della Qatar Foundation, alla base di un progetto sportivo apparentemente faraonico.

Questo nuovo PSG incute timore solo a vederne la formazione, rimodellata (con 11 facce nuove) quest'estate con l'arrivo di numerosi rinforzi, la maggior parte da altri campionati. Il loro ultimo acquisto, Mikkel Hansen, attualmente il migliore giocatore del mondo, va a completare una rosa che se si amalgama in fretta può aspirare a vincere tutte le competizioni nazionali. Al fuoriclasse danese va infatti aggiunto un cast di star del calibro di Luc Abalo, Antonio García, Didier Dinart, Marko Kopljar, Samuel Honrubia, José Manuel Sierra, più gli islandesi Robert Gunnarsson e Asgeir Hallgrimsson.

Anche la seconda divisione francese avrà nomi conosciuti, come il 'globetrotter' Vladica Stojanovic che entrerà nei ranghi dell'Aix-en-Provence, o l'argentino Federico Vieyra, il ceco Tomas Reznicek ed il tedesco Matthias Baur, tutti acquisti dell'Istres che punta a tornare nella LNH il più velocemente possibile.

E adesso quelli che si strappavano i capelli quando Karabatic era tornato a Montpellier cominciano a notare quanto i club francesi si rinforzino ad ogni stagione con pedine di fama internazionale. I motivi di questa 'migrazione' sono chiari: il campionato transalpino ed i suoi team stanno migliorando in virtù di interessanti progetti economici e sportivi, che fra l'altro tolgono protagonismo all'Asobal, tuttora secondo miglior campionato al mondo dopo l'onnipotente Bundesliga, sorta di 'NBA' della pallamano. Da parecchi anni il campionato spagnolo ha perso lo status di 'migliore al mondo' a tutto vantaggio della Bundesliga tedesca, ma adesso rischia persino di scivolare in terza posizione, a benificio del paese limitrofo.

Vedere come un posto nella Ligue garantisca uno stipendio mensile, per giunta con una buona busta paga, è un fattore chiave al momento della scelta di militare in un club francese. Basterebbe domandare a qualsiasi atleta di una squadra spagnola se preferisce avere la certezza di essere pagato alla fine di ogni mese, oppure solo a fine anno ... E' sintomatico che ben tredici giocatori siano emigrati dalla Liga verso il torneo francese, con una nutrita rappresentanza di atleti spagnoli in questo esodo. Mentre solo tre 'coraggiosi' (Barachet, Dahl e Iker Serrano) hanno fatto il cammino opposto, lasciando la Francia in direzione Spagna ...

Alla salute finanziaria dei club transalpini, tranne il caso del Tolosa con i suoi gravi problemi economici (i giocatori hanno dovuto abbassarsi lo stipendio del 17%), va aggiunto il buon lavoro svolto dalla LNH, l'ottima affluenza di pubblico nei vari palazzetti e l'attenzione mediatica. Appare chiaro come, se tutti questi fattori funzionano, sia solo questione di tempo prima che affluiscano gli sponsor, fondamentali perché qualsiasi entità sportiva non si veda costretta a chiedere aiuto alle istituzioni pubbliche, a loro volta obbligate dalla crisi economica a tagliare quelle sovvenzioni in precedenza elargite ai club professionistici.

La Francia è dunque tornata ad essere la 'terra promessa', soprattutto per gli spagnoli, come accadeva dopo la Seconda Guerra Mondiale ed alla fine degli anni '50, in quanto la Ligue assicura stabilità economica ed buon salario che, in generale, permette agli atleti di vivere esclusivamente giocando a pallamano. Cosa che in Spagna sta diventando sempre più patrimonio unico delle maggiori squadre, o di qualche elemento dei club 'minori': é raro che nel corso di una stagione non si parli di società dove gli stipendi non vengono pagati, oppure costrette a rinunciare a giocare in Europa, a retrocedere se non addirittura scomparire in seguito al debito accumulato dopo una nefasta gestione da parte dei dirigenti.

E come succedeva nel lontano passato, i giocatori spagnoli iniziano a vedere di nuovo nella Francia la terra promessa. Prima era difficile trovare qualcuno del nostro paese in una squadra francese, Edu Fernández è stato fra i pochi tentando la fortuna a Chambéry, in un campionato a quei tempi minore, ma adesso, visto come stanno le cose nella Asobal, sta diventando un'opzione altamente consigliata. Un altro 'pioniere' fu Valero Rivera Jr., che aveva scelto di trasferirsi a Nantes per aprire una nuova tappa della sua carriera sportiva in un posto dove i tifosi non guardassero troppo al suo cognome. Ed il figlio dell'allenatore della nazionale non sta facendo affatto male, tanto da risultare capocannoniere della sua squadra nelle ultime due stagioni, ed essere scelto come 'miglior ala sinistra' e 'miglior giocatore' della LNH' nel più recente campionato, quando è pure terminato secondo nella classifica dei top scorer dell'intera Ligue.

Al termine della stagione 2010-11 altri giocatori spagnoli decisero di emigrare nel campionato francese: i pivot Borja Fernández, che scelse il Nantes del suo ex compagno Valero Rivera Jr., ed Iker Serrano, acquistato dal Tremblay, più il terzino destro Salva Puig attualmente al Tolosa. Ma il grande 'fuggi-fuggi' ha sicuramente avuto luogo quest'estate, quando sei giocatori del nostro paese, compresi alcuni membri della nazionale, sono stati 'costretti' ad andarsene dalla Spagna in cerca di un futuro più roseo. Il primo è stato Jorge Maqueda, che ha visto il Nantes come miglior scelta professionale, seguito da Alberto Entrerríos. Poi sono arrivati Rafa Baena (Creteil), Antonio García e José Manuel Sierra (PSG), oltre a Cristian Malmagro (Montpellier).

Continuando di questo passo, probabilmente non saranno gli ultimi a trasferirsi nel torneo francese, di fronte al panorama che offrono la Liga e vari club spagnoli, in un campionato dove ormai non basta più perdere alcune delle sue stelle, ma che comincia a lasciarsi scappare alcuni fra i migliori atleti della selección ... E purtroppo ciò non capita solo nella pallamano maschile spagnola; vi è qualcosa di simile in ambito femminile, che a sua volta patisce un esodo di giocatrici verso altri paesi, tra cui la Francia (Nely Carla Alberto, Eli Chávez, Marta López, Lara González ecc.).

Femminile: Video Oltchim - Zaječar e Randers - Viborg

Dal sempre ottimo sito spagnolo Balonfemme, dedicato come suggerisce il nome unicamente all'handball femminile, i video di due importanti match in scena nei giorni scorsi: l'amichevole di prestigio disputata mercoledì 4 Settembre, fra il 'Mega Iper' Oltchim Valcea, favorita numero uno (vista la quantità di giocatrici di alto livello portata in Romania ed aggiunta ad una 'base' già di per sè molto forte) per la conquista della prossima Champions League, e le campionesse serbe dello Zaječar, e la più datata (risale a fine agosto) Supercoppa danese con protagoniste le 'grandi' Randers HK e Viborg HK, in onda sul canale TV2 Sporten del paese nordico. Buona visione!

* Oltchim - Zaječar 1a Parte

** Oltchim - Zaječar 2a Parte

Oltchim-Zajecar 2 parte 4-09-12 di balonfemme

*** Randers HK - Viborg HK (Supercoppa Femm. Danimarca)

DKB Bundesliga - 3a Giornata. Grandi OK (pure l'Amburgo). Continua la favola-Wetzlar.

' Grandi' tutte vittoriose nella terza giornata di campionato in terra di Germania. Ma che fatica per l'Amburgo, che dopo la fragorosa caduta all'esordio ha rischiato un nuovo stop esterno. L'HSV si è infatti imposto al Magdeburgo, a punteggio pieno dopo i primi due turni, solo di una lunghezza (29-28), e grazie ad una rete di Blaženko Lacković all'ultimo secondo di una gara tiratissima ed estremamente avvincente, con gli ospiti a menare le danze per quasi tutto il tempo, ma i padroni di casa, spinti dal 'pubblico delle grandi occasioni' della GETEC-Arena, a non mollare mai, né dopo un inizio sfavorevole né quando finiscono sotto di tre (21-24) ad una dozzina di minuti dal termine. Ci penserà un esaltatissimo Robert Weber a ristabilire la parità (a quota 27) definitivamente rotta dal terzino sinistro croato a fil di sirena. La smodata esultanza dei vincitori a fine gara la dice tutta sul significato che ha assunto questo 'scampato pericolo' per l'HSV, ora atteso da un appuntamento fondamentale: il torneo 'Wild Card' di qualificazione alla Champions League in quel di Saint-Raphaël. In Costa Azzurra i tedeschi troveranno la squadra locale, gli sloveni del Cimos Capodistria, e soprattutto l'Orlen Wisla Plock polacco, loro avversario nella 'semifinale' di sabato prossimo.

Il KO del Magedburgo lascia al vertice un insolito trio composto da Füchse Berlino, Rhein-Neckar Löwen e da quel HSG Wetzlar protagonista della grande impresa anti-Amburgo nella prima giornata. RNL finalmente davanti ai propri tifosi, ed uscito vincente dal match-clou di mercoledì a spese del Lubecca. Uwe Gensheimer (miglior bocca da fuoco dei suoi con una mezza dozzina di reti) e compagni 'sistemano' le cose già nella prima frazione, terminata sul 12-8, e tengono a bada ogni velleità avversaria nella ripresa. Nella squadra di Gudmundur Gudmundsson bene pure Alexander Petersson e lo svedese Kim Ekhdal Du Rietz, anche se l'MVP di giornata è il portiere danese Niklas Landin, 'presentatosi' al suo nuovo pubblico con sedici parate, non pochi rigori compresi. Ad aiutarlo una difesa che, nelle dichiarazioni post-partita di coach Gudmundsson, è stata la vera chiave di volta del successo (ed in effetti aver concesso meno di venti reti ad una squadra fino allora a punteggio pieno sembra davvero un ottimo risultato).

Ai Leoni del Baden-Württemberg rispondono le Volpi berlinesi: Füchse ok contro il Göppingen nonostante un pessimo finale di primo tempo che vede gli ospiti tornare negli spogliatoi avanti di tre (9-12). E senza le parate di Silvio Heinevetter sarebbe stato ancora peggio. Il divario raggiunge il poker di reti al ritorno in campo, ma la reazione che scalda gli oltre seimila della Max-Schmeling-Halle non si lascia attendere. Gli ospiti provano ancora a scappare (19-22) con tre goal in altrettanti minuti, però la volpe riagguanta la preda e stavolta se la mangia. Alla fine é 29-26 per la squadra della capitale. Protagonisti principali Konstantin Igropulo e Sven-Sören Christophersen: il russo appena giunto dal Barça fa sfracelli nella difesa rivale e sfiora la doppia cifra, il suo compagno di squadra lo segue mettendo a referto sette goal. Sull'altro lato del campo da applausi, per quanto inutile ai fini del risultato, la prova del terzino sinistro Pavel Horák.

La terza (tutt'altro che) incomoda nel gruppo di testa è il Wetzlar rivelazione di questo inizio campionato, che fatica più di quanto il primo quarto d'ora di gara lasciasse presagire ma alla fine s'impone, con il minimo scarto, al Grosswallstadt tuttora invischiato nei bassifondi della classifica. Decisivo il sette metri realizzato da Steffen Fäth con poco più di un giro d'orologio rimasto. Prova positiva anche per Philipp Müller, a segno sei volte, mentre la vena realizzativa del trio Spatz - Graubner - Thiede non impedisce la sconfitta ospite.

E così, complice il calendario, il Wetzlar si può permettere ancora per qualche tempo di guardare dall'alto persino il Kiel. THW a punteggio pieno, ma con 'solo' quattro punti avendo una partita in meno. Le Zebre fanno comunque il loro dovere espugnando la tana dell'Hannover. Le reti (nove) di Guðjón Valur Sigurðsson, il pokerissimo di Christian Zeitz nel secondo tempo ed i salvataggi di Andreas Palicka, oltre all'apporto di Filip Jicha e Renè Toft Hansen, risultano fondamentali nella vittoria consecutiva numero 39 (t-r-e-n-t-a-n-o-v-e!!) del THW. Successo in verità non troppo agevole, contro una squadra che ha potuto contare sui goal di Morten Olsen e del terzino sinistro Mait Patrail, neo-acquisto proveniente dall'Estonia, nonché sul tifo dei tremila di una AWD-Hall comprensibilmente al tutto esaurito. Nella prima mezz'ora il Kiel arriva a più cinque, ma pure a causa di qualche imprecisione in attacco vede gli avversari tornare sotto, chiudendo il tempo avanti 'solo' 20-17. Ripresa più o meno sugli stessi binari, con i campioni d'Europa (privi dell'infortunato Marcus Ahlm) sempre padroni della gara, ma mai dominatori, tanto da arrivare alla sirena con uno scarto non disonorevole per i battuti. Degno di nota pure il debutto in Bundesliga dello svedese Niclas Ekberg.

Il Flensburg avversario del Kiel nel recupero del 7 Novembre prossimo continua sul suo cammino parallelo alle Zebre. Due partite, quattro punti. Anzi, due partite, due trionfi: dopo aver umiliato il povero Tusem Essen all'esordio, riserva un trattamento simile al Balingen-Weilstetten, rispedito a casa con quindici reti al passivo. 39-24 lo score finale per il team di Ljubomir Vranjes, cui i rivali di giornata tengono testa per una ventina di minuti, salvo poi lasciare campo libero ai vari Thomas Mogensen (otto reti), Michael Knudsen (sei), Lars Kaufmann (idem), Anders Eggert (cinque) eccetera. La squadra più 'danese' di Germania appare in gran forma in questo inizio stagione.

Nelle rimanenti sfide del terzo turno, il TBV Lemgo conquista i primi due punti a spese del Melsungen, con Timm Schneider implacabile dai sette metri e finito in doppia cifra. Il sopracitato Tusem Essen tenta il 'colpaccio' in casa del Gummersbach, ma cede negli ultimi due minuti e rimane al palo in graduatoria. Fondamentali i goal di Kentin Mahè, che fa la differenza al momento decisivo e conferma la sua leadership nella classifica marcatori (vedi a fine pezzo). Successo numero uno anche per il TSV GWD Minden, che in un match forse già con i crismi dello spareggio-salvezza regola il Neuhausen e lo lascia a quota zero. L'ottima prestazione dello sloveno Nenad Biblija (attuale 'top scorer' del campionato ... se togliessimo i rigori) risulta molto utile; quella di Ralf Bader, pur sette volte a referto, invece a conti fatti non serve.

DKB Bundesliga 2012/13: 3a Giornata - Risultati
* SC Magdeburg - HSV Hamburg 28-29 Dettagli
* HSG Wetzlar - TV Grosswallstadt 26-25 Dettagli
* TSV GWD Minden - TV 1893 Neuhausen 28-23 Dettagli
* Flensburg Handewitt - Balingen Weilstetten 39-24 Dettagli
* Rhein-Neckar Löwen - TuS N Lübbecke 24-19 Dettagli
* Füchse Berlin - Frisch Auf Göppingen 29-26 Dettagli
* TBV Lemgo - MT Melsungen 31-28 Dettagli
* VfL Gummersbach - TUSEM Essen 29-27 Dettagli
* TSV Hannover Burgdorf - THW Kiel 30-36 Dettagli

CLASSIFICA dopo 3 giornate (cliccare per ingrandire)
Classifica marcatori dopo 3 giornate (cliccare x ingrandire)

mercoledì 5 settembre 2012

Oltchim - Zaječar 26-27. La corazzata rumena vince e convince in amichevole

Dopo la tegola del recente infortunio di Amandine Leynaud, la cui rottura del legamento crociato al ginocchio sinistro riportata durante un semplice allenamento costerà al portiere francese un'operazione con relativo stop di circa sei mesi (per cui si perderà i prossimi Europei in Serbia, e buona parte della stagione...), l'Oltchim Râmnicu Vâlcea si consola con le buone impressioni destate nell'amichevole di prestigio disputata ieri a Turnu Severin di fronte a 500 spettatori.

La corazzata rumena, reduce da una campagna acquisiti faraonica che ha portato alla corte del neo-coach Jakob Vestergaard (già vincitore di due Champions League consecutive con il Viborg nella sua Danimarca) atlete del calibro di Allison Pineau, Katarina Bulatović, Alexandrina Barbosa e l'estremo difensore spagnolo Silvia Navarro, oltre alla sopracitata Leynaud, ha battuto nettamente lo Zaječar RK campione di Serbia con lo score finale di 36-27 (pt 21-13). Una prestazione all'altezza della squadra che molti vedono come principale indiziata a salire sul trono continentale il prossimo Maggio. Tra i molti sembra esserci Cristian Gaţu, presidente (dal lontano 1996) della Federazione Rumena di Handball, che nelle sua dichiarazioni non ha usato mezzi termini: 'con il materiale umano che possiede l'Oltchim, le ragazze hanno l'obbligo di vincere la Champions League, se non lo faranno sarà imperdonabile. Un investimento del genere non l'avevo mai visto da nessuna parte'.

Il 'materiale umano' cui accenna l'entusiasta presidente federale rumeno non comprende solo le grandi stelle straniere attirate in Oltenia, ma pure i numerosi elementi di spicco locali, tra cui il portiere Paula Ungureanu, le varie Cristina Neagu, Adriana Nechita, Ionela Stanca e l'ala sinistra Iulia Puşcaşu-Curea, quest'ultima top scorer nel match contro lo serbe con sette goal all'attivo. Miglior realizzatrice tra le fila slave è risultata la fuoriclasse iberica Marta Mangue.

Qui sotto un video con gli highlights della partita, nel quale come potete sentire si accenna alla sfida di sabato prossimo (ore 17 italiane) tra il Constanta ed il nostro Bolzano, turno preliminare di Champions League maschile che andrà sicuramente in diretta sul canale rumeno Digisport 1, solitamente visibile a chi ha scaricato il programma Sopcast.


Oltchim – RK Zaječar 36:27 (21:13)
* Oltchim: Navarro, Ungeureanu, Curea 7, Managarova 2, Nechita 5, Neagu, Stanca 2, Farcau 2, Pserosu 2, Vetkova, Manea 3, Bulatović 6, Jovanović, Pineau 1, Bradeanu 3, Barbosa 3.
* RK Zaječar: Matić 2, Fernandez 2, Peraica 2, Gorilska 4, Alonso 4, Pislaru, Sopronji 2, Vučković, Rajović, Nišavić 1, Georgijev 4, Dragoljubović, Zebić 1, Mangue 5.

martedì 4 settembre 2012

Alfred Gislason (THW Kiel): vogliamo ancora la Final Four

Un'intervista con Alfred Gislason, 52enne allenatore islandese dal 2008 sulla panchina di quel THW Kiel attuale campione d'Europa, è apparsa di recente sul sito web dell'EHF (European Handball Federation). Fra meno di quattro settimane, i detentori del titolo saranno attesi da un inizio da brividi della nuova stagione internazionale, visto come, proprio al debutto, le 'Zebre' incroceranno per l'ennesima volta le spade con i loro grandi rivali dell'Atlético Madrid, battuti dal Kiel nella Final Four di Champions della scorso maggio, ma presisi la rivincita nell'ultimo atto del Super Globe (il 'Mondiale per club') andato in scena solo pochi giorni fa a Doha, in Qatar. La rivincita della rivincita è in programma in Spagna il 30 settembre 2012, all'esordio di un gruppo molto ostico di cui, in molti si augurano, potrebbe far parte il Bozen, fra poco impegnato nella sua piccola 'Final Four': il turno preliminare di Champions League in terra di Romania (sfida con il Constanta alle ore 17 italiane di sabato prossimo). Il sorteggio non è stato molto benevolo verso i campioni in carica, ma Gislason non se ne lamenta. Anzi...

* ehfCL.com: Quali sono le sue aspettative verso la prossima stagione di VELUX EHF Champions League?
** Alfred Gislason: Siamo molto soddisfatti degli avversari che dovremo affrontare nella fase a gruppi. Saremo messi alla prova sin dalla partenza, e tutte quelle partite importanti rappresenteranno un grande spettacolo per i nostri tifosi. Sono sicuro che il nostro palazzetto sarà esaurito in ogni match, il che, mi auguro, ci aiuterà a rendere migliori le nostre performance. Il nostro obiettivo è ovviamente tornare alla Final Four; vogliamo spezzare la maledizione che ha finora impedito a tutti i passati campioni in carica di ripresentarsi a Colonia l'anno seguente.

* ehfCL.com: Quale significato ha la partecipazione alla EHF Champions League per lei e la sua squadra?
** Alfred Gislason: La VELUX EHF Champions League è la competizione numero uno di ogni stagione, in quanto mette di fronte tutte le migliori squadre del mondo, e ciascuna partita rappresenta una grande sfida per noi.

* ehfCL.com: Quali sono, a suo parere, le favorite di questa stagione per raggiungere la Final Four e per vincere il titolo?
** Alfred Gislason: Come ho già detto, noi vogliamo arrivare a Colonia. Oltre alla nostra squadra mi aspetto che Barcellona e Atlético Madrid prendano parte della Final Four. Ma pure compagini quali Veszprém, Berlino, Chekhovskie Medvedi, Flensburg o Montpellier hanno i mezzi per arrivare sino in fondo. A mio parere il livello della pallamano in Champions League non è mai stato alto come in questa stagione. Per cui risulta veramente difficile prevedere le 'grandi favorite'.

DKB Bundesliga 2012/13: sorpresa iniziale, Amburgo al tappeto. Stasera grande sfida a Magdeburgo.

Il massimo campionato tedesco, e probabilmente mondiale, di pallamano è già nel pieno dell'attività. La Bundesliga maschile, quest'anno 'targata' DKB (Deutsche Kreditbank) ha esaurito le sue due prime giornate, e la terza si trova immediatamente alle porte.

Un inizio col botto, data la pesante sconfitta dell'Amburgo in quel di Wetzlar nella gara d'esordio. Le sette meraviglie, a testa, di Tobias Rechmann (appena arrivato dal Kiel) e Steffen Fäth mandano in visibilio i quasi quattromila della Rittal Arena e trascinano la squadra di Kai Wandschneider, che peraltro si ripeterà nel turno successivo espugnando il campo del Balingen-Weilstetten. Il KO dei galletti amburghesi in terra d'Assia, cui farà seguito il loro trionfo interno nel secondo turno a spese del TV Großwallstadt, rimane comunque l'unica, vera, grande sorpresa di quest'alba di campionato. Per il resto, tutto più o meno secondo previsioni con Füchse Berlino (seppur con qualche difficoltà iniziale) e Rhein-Neckar Löwen a rispondere presente ai primi due appelli.

Sembra strano vedere Flensburg-Handewitt e soprattutto, ovviamente, THW Kiel lontani dalla vetta della classifica ... ma c'è un motivo: lo scontro diretto fra le due squadre è stato rinviato (causa impegni delle 'zebre' nella sesta edizione del Super Globe in Qatar, vinto dall'Atlético de Madrid proprio sui campioni d'Europa) al giorno 7 di Novembre. Entrambe avevano comunque svolto egregiamente i rispettivi compiti nella giornata inaugurale, con Anders Eggert finito in doppia cifra per la formazione più a nord di Germania.

Assieme a Wetzlar, 'Volpi' e 'Leoni', pure Lubecca e Magdeburgo (quest'ultimo con l'attuale miglior differenza reti in assoluto) si trovano a punteggio pieno. Nonostante i diciannove goal di Kentin Mahé, al momento top scorer del campionato, il Gummersbach ha conquistato 'appena' due punti in classifica, però va detto che proprio all'esordio il giovane centrale francese ed i suoi compagni si sono trovati di fronte il rullo compressore Kiel. Bene anche Ivan Ninčević, ala sinistra croata del Berlino, in grado di perforare la rete avversaria già sedici volte in due partite.

E intanto, stasera, è di nuovo grande handball, con l'Amburgo che ritorna in trasferta proprio nella tana della capolista Magdeburgo, alle ore 20:15. Riscatto esterno per l'HSV o continuazione della marcia 'reale' di Björgvin Páll Gústavsson (portiere della nazionale islandese) e soci? Di sicuro sarà una partita da non perdere (in ogni senso). Diretta tv sul canale tedesco Sport 1, visibile in chiaro sul satellite Astra, e probabilmente anche su internet: basta cercare eventuali link, intorno all'orario di inizio, su sportlemon.tv oppure livescorehunter. Il resto del programma della terza giornata, compreso lo scontro al vertice tra RNL e Lubecca, si trova alla fine del post.

DKB Bundesliga 2012/13: 1a Giornata
* TBV Lemgo - TuS N-Lübbecke 29-32 Dettagli
* HSG Wetzlar - HSV Hamburg 33-26 Dettagli
* Hannover Burgdorf - Balingen Weilstetten 25-20 Dettagli
* Frisch Auf Göppingen - Rhein Neckar Löwen 25-30 Dettagli
* Füchse Berlin - TSV GWD Minden 29-25 Dettagli
* SC Magdeburg - TV 1893 Neuhausen 35-24 Dettagli
* TV Grosswallstadt - MT Melsungen 23-23 Dettagli
* VfL Gummersbach - THW Kiel 25-34 Dettagli
* SG Flensburg-Handewitt - TUSEM Essen 40-20 Dettagli

DKB Bundesliga 2012/13: 2a Giornata
* TV 1893 Neuhausen - Füchse Berlin 22-29 Dettagli
* TSV GWD Minden - VfL Gummersbach 27-31 Dettagli
* HSV Hamburg - TV Grosswallstadt 29-19 Dettagli
* TuS N-Lübbecke - TSV Hannover Burgdorf 36-28 Dettagli
* MT Melsungen - Rhein Neckar Löwen 23-26 Dettagli
* HBW Balingen Weilstetten - HSG Wetzlar 26-28 Dettagli
* Frisch Auf Göppingen - TBV Lemgo 33-28 Dettagli
* TUSEM Essen - SC Magdeburg 26-32 Dettagli
* THW Kiel - SG Flensburg Handewitt 07.11.2012, h.19:30

CLASSIFICA dopo 2 Giornate (cliccare per ingrandire)
DKB Bundesliga 2012/13: 3a Giornata - Programma
-- Martedì 04.09.2012
* h. 20:15: SC Magdeburg : HSV Hamburg
-- Mercoledì 05.09.2012
* h. 19:00: HSG Wetzlar - TV Grosswallstadt
* h. 19:00: TSV GWD Minden - TV 1893 Neuhausen
* h. 20:15: SG Flensburg-Handewitt - HBW Balingen-Weilstetten
* h. 20:15: Rhein-Neckar Löwen - TuS N-Lübbecke
* h. 20:15: Füchse Berlino - Frisch Auf Göppingen (Sport 1)
* h. 20:15: TBV Lemgo - MT Melsungen
* h. 20:15: VfL Gummersbach - TUSEM Essen
* h. 20:15: TSV Hannover-Burgdorf - THW Kiel