' Grandi' tutte vittoriose nella terza giornata di campionato in terra di Germania. Ma che fatica per l'Amburgo, che dopo la fragorosa caduta all'esordio ha rischiato un nuovo stop esterno. L'HSV si è infatti imposto al Magdeburgo, a punteggio pieno dopo i primi due turni, solo di una lunghezza (29-28), e grazie ad una rete di Blaženko Lacković all'ultimo secondo di una gara tiratissima ed estremamente avvincente, con gli ospiti a menare le danze per quasi tutto il tempo, ma i padroni di casa, spinti dal 'pubblico delle grandi occasioni' della GETEC-Arena, a non mollare mai, né dopo un inizio sfavorevole né quando finiscono sotto di tre (21-24) ad una dozzina di minuti dal termine. Ci penserà un esaltatissimo Robert Weber a ristabilire la parità (a quota 27) definitivamente rotta dal terzino sinistro croato a fil di sirena. La smodata esultanza dei vincitori a fine gara la dice tutta sul significato che ha assunto questo 'scampato pericolo' per l'HSV, ora atteso da un appuntamento fondamentale: il torneo 'Wild Card' di qualificazione alla Champions League in quel di Saint-Raphaël. In Costa Azzurra i tedeschi troveranno la squadra locale, gli sloveni del Cimos Capodistria, e soprattutto l'Orlen Wisla Plock polacco, loro avversario nella 'semifinale' di sabato prossimo.
Il KO del Magedburgo lascia al vertice un insolito trio composto da Füchse Berlino, Rhein-Neckar Löwen e da quel HSG Wetzlar protagonista della grande impresa anti-Amburgo nella prima giornata. RNL finalmente davanti ai propri tifosi, ed uscito vincente dal match-clou di mercoledì a spese del Lubecca. Uwe Gensheimer (miglior bocca da fuoco dei suoi con una mezza dozzina di reti) e compagni 'sistemano' le cose già nella prima frazione, terminata sul 12-8, e tengono a bada ogni velleità avversaria nella ripresa. Nella squadra di Gudmundur Gudmundsson bene pure Alexander Petersson e lo svedese Kim Ekhdal Du Rietz, anche se l'MVP di giornata è il portiere danese Niklas Landin, 'presentatosi' al suo nuovo pubblico con sedici parate, non pochi rigori compresi. Ad aiutarlo una difesa che, nelle dichiarazioni post-partita di coach Gudmundsson, è stata la vera chiave di volta del successo (ed in effetti aver concesso meno di venti reti ad una squadra fino allora a punteggio pieno sembra davvero un ottimo risultato).
Ai Leoni del Baden-Württemberg rispondono le Volpi berlinesi: Füchse ok contro il Göppingen nonostante un pessimo finale di primo tempo che vede gli ospiti tornare negli spogliatoi avanti di tre (9-12). E senza le parate di Silvio Heinevetter sarebbe stato ancora peggio. Il divario raggiunge il poker di reti al ritorno in campo, ma la reazione che scalda gli oltre seimila della Max-Schmeling-Halle non si lascia attendere. Gli ospiti provano ancora a scappare (19-22) con tre goal in altrettanti minuti, però la volpe riagguanta la preda e stavolta se la mangia. Alla fine é 29-26 per la squadra della capitale. Protagonisti principali Konstantin Igropulo e Sven-Sören Christophersen: il russo appena giunto dal Barça fa sfracelli nella difesa rivale e sfiora la doppia cifra, il suo compagno di squadra lo segue mettendo a referto sette goal. Sull'altro lato del campo da applausi, per quanto inutile ai fini del risultato, la prova del terzino sinistro Pavel Horák.
La terza (tutt'altro che) incomoda nel gruppo di testa è il Wetzlar rivelazione di questo inizio campionato, che fatica più di quanto il primo quarto d'ora di gara lasciasse presagire ma alla fine s'impone, con il minimo scarto, al Grosswallstadt tuttora invischiato nei bassifondi della classifica. Decisivo il sette metri realizzato da Steffen Fäth con poco più di un giro d'orologio rimasto. Prova positiva anche per Philipp Müller, a segno sei volte, mentre la vena realizzativa del trio Spatz - Graubner - Thiede non impedisce la sconfitta ospite.
E così, complice il calendario, il Wetzlar si può permettere ancora per qualche tempo di guardare dall'alto persino il Kiel. THW a punteggio pieno, ma con 'solo' quattro punti avendo una partita in meno. Le Zebre fanno comunque il loro dovere espugnando la tana dell'Hannover. Le reti (nove) di Guðjón Valur Sigurðsson, il pokerissimo di Christian Zeitz nel secondo tempo ed i salvataggi di Andreas Palicka, oltre all'apporto di Filip Jicha e Renè Toft Hansen, risultano fondamentali nella vittoria consecutiva numero 39 (t-r-e-n-t-a-n-o-v-e!!) del THW. Successo in verità non troppo agevole, contro una squadra che ha potuto contare sui goal di Morten Olsen e del terzino sinistro Mait Patrail, neo-acquisto proveniente dall'Estonia, nonché sul tifo dei tremila di una AWD-Hall comprensibilmente al tutto esaurito. Nella prima mezz'ora il Kiel arriva a più cinque, ma pure a causa di qualche imprecisione in attacco vede gli avversari tornare sotto, chiudendo il tempo avanti 'solo' 20-17. Ripresa più o meno sugli stessi binari, con i campioni d'Europa (privi dell'infortunato Marcus Ahlm) sempre padroni della gara, ma mai dominatori, tanto da arrivare alla sirena con uno scarto non disonorevole per i battuti. Degno di nota pure il debutto in Bundesliga dello svedese Niclas Ekberg.
Il Flensburg avversario del Kiel nel recupero del 7 Novembre prossimo continua sul suo cammino parallelo alle Zebre. Due partite, quattro punti. Anzi, due partite, due trionfi: dopo aver umiliato il povero Tusem Essen all'esordio, riserva un trattamento simile al Balingen-Weilstetten, rispedito a casa con quindici reti al passivo. 39-24 lo score finale per il team di Ljubomir Vranjes, cui i rivali di giornata tengono testa per una ventina di minuti, salvo poi lasciare campo libero ai vari Thomas Mogensen (otto reti), Michael Knudsen (sei), Lars Kaufmann (idem), Anders Eggert (cinque) eccetera. La squadra più 'danese' di Germania appare in gran forma in questo inizio stagione.
Nelle rimanenti sfide del terzo turno, il TBV Lemgo conquista i primi due punti a spese del Melsungen, con Timm Schneider implacabile dai sette metri e finito in doppia cifra. Il sopracitato Tusem Essen tenta il 'colpaccio' in casa del Gummersbach, ma cede negli ultimi due minuti e rimane al palo in graduatoria. Fondamentali i goal di Kentin Mahè, che fa la differenza al momento decisivo e conferma la sua leadership nella classifica marcatori (vedi a fine pezzo). Successo numero uno anche per il TSV GWD Minden, che in un match forse già con i crismi dello spareggio-salvezza regola il Neuhausen e lo lascia a quota zero. L'ottima prestazione dello sloveno Nenad Biblija (attuale 'top scorer' del campionato ... se togliessimo i rigori) risulta molto utile; quella di Ralf Bader, pur sette volte a referto, invece a conti fatti non serve.
DKB Bundesliga 2012/13: 3a Giornata - Risultati
* SC Magdeburg - HSV Hamburg 28-29 Dettagli
* HSG Wetzlar - TV Grosswallstadt 26-25 Dettagli
* TSV GWD Minden - TV 1893 Neuhausen 28-23 Dettagli
* Flensburg Handewitt - Balingen Weilstetten 39-24 Dettagli
* Rhein-Neckar Löwen - TuS N Lübbecke 24-19 Dettagli
* Füchse Berlin - Frisch Auf Göppingen 29-26 Dettagli
* TBV Lemgo - MT Melsungen 31-28 Dettagli
* VfL Gummersbach - TUSEM Essen 29-27 Dettagli
* TSV Hannover Burgdorf - THW Kiel 30-36 Dettagli
CLASSIFICA dopo 3 giornate (cliccare per ingrandire)Classifica marcatori dopo 3 giornate (cliccare x ingrandire)
Il KO del Magedburgo lascia al vertice un insolito trio composto da Füchse Berlino, Rhein-Neckar Löwen e da quel HSG Wetzlar protagonista della grande impresa anti-Amburgo nella prima giornata. RNL finalmente davanti ai propri tifosi, ed uscito vincente dal match-clou di mercoledì a spese del Lubecca. Uwe Gensheimer (miglior bocca da fuoco dei suoi con una mezza dozzina di reti) e compagni 'sistemano' le cose già nella prima frazione, terminata sul 12-8, e tengono a bada ogni velleità avversaria nella ripresa. Nella squadra di Gudmundur Gudmundsson bene pure Alexander Petersson e lo svedese Kim Ekhdal Du Rietz, anche se l'MVP di giornata è il portiere danese Niklas Landin, 'presentatosi' al suo nuovo pubblico con sedici parate, non pochi rigori compresi. Ad aiutarlo una difesa che, nelle dichiarazioni post-partita di coach Gudmundsson, è stata la vera chiave di volta del successo (ed in effetti aver concesso meno di venti reti ad una squadra fino allora a punteggio pieno sembra davvero un ottimo risultato).
Ai Leoni del Baden-Württemberg rispondono le Volpi berlinesi: Füchse ok contro il Göppingen nonostante un pessimo finale di primo tempo che vede gli ospiti tornare negli spogliatoi avanti di tre (9-12). E senza le parate di Silvio Heinevetter sarebbe stato ancora peggio. Il divario raggiunge il poker di reti al ritorno in campo, ma la reazione che scalda gli oltre seimila della Max-Schmeling-Halle non si lascia attendere. Gli ospiti provano ancora a scappare (19-22) con tre goal in altrettanti minuti, però la volpe riagguanta la preda e stavolta se la mangia. Alla fine é 29-26 per la squadra della capitale. Protagonisti principali Konstantin Igropulo e Sven-Sören Christophersen: il russo appena giunto dal Barça fa sfracelli nella difesa rivale e sfiora la doppia cifra, il suo compagno di squadra lo segue mettendo a referto sette goal. Sull'altro lato del campo da applausi, per quanto inutile ai fini del risultato, la prova del terzino sinistro Pavel Horák.
La terza (tutt'altro che) incomoda nel gruppo di testa è il Wetzlar rivelazione di questo inizio campionato, che fatica più di quanto il primo quarto d'ora di gara lasciasse presagire ma alla fine s'impone, con il minimo scarto, al Grosswallstadt tuttora invischiato nei bassifondi della classifica. Decisivo il sette metri realizzato da Steffen Fäth con poco più di un giro d'orologio rimasto. Prova positiva anche per Philipp Müller, a segno sei volte, mentre la vena realizzativa del trio Spatz - Graubner - Thiede non impedisce la sconfitta ospite.
E così, complice il calendario, il Wetzlar si può permettere ancora per qualche tempo di guardare dall'alto persino il Kiel. THW a punteggio pieno, ma con 'solo' quattro punti avendo una partita in meno. Le Zebre fanno comunque il loro dovere espugnando la tana dell'Hannover. Le reti (nove) di Guðjón Valur Sigurðsson, il pokerissimo di Christian Zeitz nel secondo tempo ed i salvataggi di Andreas Palicka, oltre all'apporto di Filip Jicha e Renè Toft Hansen, risultano fondamentali nella vittoria consecutiva numero 39 (t-r-e-n-t-a-n-o-v-e!!) del THW. Successo in verità non troppo agevole, contro una squadra che ha potuto contare sui goal di Morten Olsen e del terzino sinistro Mait Patrail, neo-acquisto proveniente dall'Estonia, nonché sul tifo dei tremila di una AWD-Hall comprensibilmente al tutto esaurito. Nella prima mezz'ora il Kiel arriva a più cinque, ma pure a causa di qualche imprecisione in attacco vede gli avversari tornare sotto, chiudendo il tempo avanti 'solo' 20-17. Ripresa più o meno sugli stessi binari, con i campioni d'Europa (privi dell'infortunato Marcus Ahlm) sempre padroni della gara, ma mai dominatori, tanto da arrivare alla sirena con uno scarto non disonorevole per i battuti. Degno di nota pure il debutto in Bundesliga dello svedese Niclas Ekberg.
Il Flensburg avversario del Kiel nel recupero del 7 Novembre prossimo continua sul suo cammino parallelo alle Zebre. Due partite, quattro punti. Anzi, due partite, due trionfi: dopo aver umiliato il povero Tusem Essen all'esordio, riserva un trattamento simile al Balingen-Weilstetten, rispedito a casa con quindici reti al passivo. 39-24 lo score finale per il team di Ljubomir Vranjes, cui i rivali di giornata tengono testa per una ventina di minuti, salvo poi lasciare campo libero ai vari Thomas Mogensen (otto reti), Michael Knudsen (sei), Lars Kaufmann (idem), Anders Eggert (cinque) eccetera. La squadra più 'danese' di Germania appare in gran forma in questo inizio stagione.
Nelle rimanenti sfide del terzo turno, il TBV Lemgo conquista i primi due punti a spese del Melsungen, con Timm Schneider implacabile dai sette metri e finito in doppia cifra. Il sopracitato Tusem Essen tenta il 'colpaccio' in casa del Gummersbach, ma cede negli ultimi due minuti e rimane al palo in graduatoria. Fondamentali i goal di Kentin Mahè, che fa la differenza al momento decisivo e conferma la sua leadership nella classifica marcatori (vedi a fine pezzo). Successo numero uno anche per il TSV GWD Minden, che in un match forse già con i crismi dello spareggio-salvezza regola il Neuhausen e lo lascia a quota zero. L'ottima prestazione dello sloveno Nenad Biblija (attuale 'top scorer' del campionato ... se togliessimo i rigori) risulta molto utile; quella di Ralf Bader, pur sette volte a referto, invece a conti fatti non serve.
DKB Bundesliga 2012/13: 3a Giornata - Risultati
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