La Velux EHF Champions League 2012-13 è ufficialmente iniziata ieri (giovedì 27 Settembre) con ben quattro partite infrasettimanali. Il match-clou di apertura era quello tra SG Flensburg Handewitt e Montpellier Agglomeration HB, sfida di buon lignaggio che non ha deluso le aspettative, terminando con la suddivisione della posta dopo sessanta minuti avvincenti ed equilibrati, spesso giocati ad alti ritmi.
Partenza a mille dei padroni di casa, che grazie in particolare alle reti di Holger Glandorf scappano sull'8-3. Ma i francesi, forse inizialmente con la testa al presunto scandalo-scommesse in cui sono coinvolti in patria (riguardo ad una partita, persa in maniera 'sospetta', dello scorso Maggio) , reagiscono bene, sistemando la difesa e correggendo le iniziali imprecisioni in attacco. Tanto da impattare a quota 18 appena prima dell'intervallo, cui si giunge però con i locali avanti di uno.
Nella ripresa Dragan Gajić, Nikola Karabatić, Issam Tej ed il portiere Mickaël Robin consentono al Montpellier di ribaltare il risultato, portandosi fin sul più tre. Senza chiudere il match; i tedeschi ne approfittano e ritrovano la parità, con alla fine persino una chance (sprecata) di vittoria. Si torna a casa con un punto a testa, e la senszione, da entrambe le parti, di un possibile successo gettato alle ortiche.
Un altro 'peso massimo' in campo nel poker di anticipi era il Barcellona Intersport, che si è sbarazzato senza eccessivi problemi del Kadetten Schaffhausen. Blaugrana corsari in Svizzera già nella prima parte, terminata 17-12 per gli ospiti, anche se il pubblico della BBC Arena aveva assistito ad un match inizialmente equilibrato, almeno fino al 7 pari dopo 14 minuti. Fino a quando il pivot francese Cedric Sorhaindo ed il portiere bosniaco Danijel Šarić trascinano i catalani ad un vantaggio significativo (12-7).
Nella seconda parte i campioni di Svizzera, che pur senza i centrali Peter Kukucka e Sergio Muggli contano sul ritorno in campo del terzino tedesco Christian Dissinger (a segno tre volte) si sforzano di resistere, ma non riescono a mettere in difficoltà la retroguardia catalana, con i vari Viran Morros, Sorhaindo e Magnus Jernemyr a fare da perni difensivi. Ed alla fine il gap sale in doppia cifra, sigillata da Albert Rocas. Buona, anzi buonissima la prima per la truppa di Xavi Pascual.
L'HCM Constanţa 'giustiziera' del nostro Bozen nel turno preliminare cede al debutto della fase a gironi sul campo dell'IK Sävehof. Gli svedesi, obbligati ad inseguire solo nei primi minuti (5-6 all'8° di gioco) conducono di due lunghezze all'intervallo (dopo essere stati sul 16-11) e raddoppiano il loro vantaggio nel secondo tempo, nel quale pure avevano raggiunto le cinque reti di scarto. Tra i protagonisti del successo scandinavo Fredrik Larsson (9 goal) e soprattutto la giovane rivelazione norvegese Kent Robin Tønnesen, classe 1991, a segno otto volte. I rumeni devono arrendersi a prescindere dalle reti griffate Čutura, Toma, Simicu ed Humet.
Successo interno pure nella gara tra Chekhovskie Medvedi e Partizan Belgrado. Anche dalle parti di Mosca c'è equilibrio di partenza, fino all'11-10 per i russi, che in seguito prendono il largo e chiudono i primi trenta minuti sul 21-16. Gli ospiti tornano in scia nel secondo tempo, ma falliscono per un soffio l'aggancio, e quando gli 'orsi' piazzano un micidiale 5-1, portandosi dal 28-27 al 33-28, i giochi si chiudono definitivamente. Dmitry Kovalev, in rete otto volte, tra i migliori realizzatori della loro squadra, che giungerà alla sirena avanti di sette, punizione forse un po'eccessiva per i balcanici, ai quali non serve lo show personale del terzino destro Nenad Maksić, finito in doppia cifra.
Velux EHF Champions League - 1a Giornata: anticipi
Gruppo A:
*Chekhovskie Medvedi - Partizan Belgrado 38-31
(Dettagli; Video)
Gruppo A:
* Flensburg Handewitt - Montpellier AHB 37-37
(Dettagli; Video)
Gruppo B:
* IK Sävehof - HCM Constanţa 35-31
(Dettagli; Video)
Gruppo D:
* Kadetten Schaffhausen - Barcellona Intersport 23-33
(Dettagli; Video)
Partenza a mille dei padroni di casa, che grazie in particolare alle reti di Holger Glandorf scappano sull'8-3. Ma i francesi, forse inizialmente con la testa al presunto scandalo-scommesse in cui sono coinvolti in patria (riguardo ad una partita, persa in maniera 'sospetta', dello scorso Maggio) , reagiscono bene, sistemando la difesa e correggendo le iniziali imprecisioni in attacco. Tanto da impattare a quota 18 appena prima dell'intervallo, cui si giunge però con i locali avanti di uno.
Nella ripresa Dragan Gajić, Nikola Karabatić, Issam Tej ed il portiere Mickaël Robin consentono al Montpellier di ribaltare il risultato, portandosi fin sul più tre. Senza chiudere il match; i tedeschi ne approfittano e ritrovano la parità, con alla fine persino una chance (sprecata) di vittoria. Si torna a casa con un punto a testa, e la senszione, da entrambe le parti, di un possibile successo gettato alle ortiche.
Un altro 'peso massimo' in campo nel poker di anticipi era il Barcellona Intersport, che si è sbarazzato senza eccessivi problemi del Kadetten Schaffhausen. Blaugrana corsari in Svizzera già nella prima parte, terminata 17-12 per gli ospiti, anche se il pubblico della BBC Arena aveva assistito ad un match inizialmente equilibrato, almeno fino al 7 pari dopo 14 minuti. Fino a quando il pivot francese Cedric Sorhaindo ed il portiere bosniaco Danijel Šarić trascinano i catalani ad un vantaggio significativo (12-7).
Nella seconda parte i campioni di Svizzera, che pur senza i centrali Peter Kukucka e Sergio Muggli contano sul ritorno in campo del terzino tedesco Christian Dissinger (a segno tre volte) si sforzano di resistere, ma non riescono a mettere in difficoltà la retroguardia catalana, con i vari Viran Morros, Sorhaindo e Magnus Jernemyr a fare da perni difensivi. Ed alla fine il gap sale in doppia cifra, sigillata da Albert Rocas. Buona, anzi buonissima la prima per la truppa di Xavi Pascual.
L'HCM Constanţa 'giustiziera' del nostro Bozen nel turno preliminare cede al debutto della fase a gironi sul campo dell'IK Sävehof. Gli svedesi, obbligati ad inseguire solo nei primi minuti (5-6 all'8° di gioco) conducono di due lunghezze all'intervallo (dopo essere stati sul 16-11) e raddoppiano il loro vantaggio nel secondo tempo, nel quale pure avevano raggiunto le cinque reti di scarto. Tra i protagonisti del successo scandinavo Fredrik Larsson (9 goal) e soprattutto la giovane rivelazione norvegese Kent Robin Tønnesen, classe 1991, a segno otto volte. I rumeni devono arrendersi a prescindere dalle reti griffate Čutura, Toma, Simicu ed Humet.
Successo interno pure nella gara tra Chekhovskie Medvedi e Partizan Belgrado. Anche dalle parti di Mosca c'è equilibrio di partenza, fino all'11-10 per i russi, che in seguito prendono il largo e chiudono i primi trenta minuti sul 21-16. Gli ospiti tornano in scia nel secondo tempo, ma falliscono per un soffio l'aggancio, e quando gli 'orsi' piazzano un micidiale 5-1, portandosi dal 28-27 al 33-28, i giochi si chiudono definitivamente. Dmitry Kovalev, in rete otto volte, tra i migliori realizzatori della loro squadra, che giungerà alla sirena avanti di sette, punizione forse un po'eccessiva per i balcanici, ai quali non serve lo show personale del terzino destro Nenad Maksić, finito in doppia cifra.
Gruppo A:
*Chekhovskie Medvedi - Partizan Belgrado 38-31
(Dettagli; Video)
Gruppo A:
* Flensburg Handewitt - Montpellier AHB 37-37
(Dettagli; Video)
Gruppo B:
* IK Sävehof - HCM Constanţa 35-31
(Dettagli; Video)
Gruppo D:
* Kadetten Schaffhausen - Barcellona Intersport 23-33
(Dettagli; Video)
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