lunedì 28 novembre 2011

Noci nella storia: il debutto europeo è un successo!

Complimenti all'Intini Noci, che ha fatto sua la gara casalinga di Domenica in Coppa Coppe, battendo l'Energia Pandurii Targu Jiu con il punteggio di 26-25. E per quanto il ritorno di sabato prossimo in Romania, davanti ad un pubblico presumibilmente assai caldo, ed il passaggio del turno non si presentino facili, il sodalizio pugliese ha già compiuto un'impresa storica regalando ai propri tifosi (i 'mille tifosi che hanno portato il Noci alla vittoria', addirittura secondo la pagina web avversaria, guadagnadosi pure i complimenti di Gore Popescu, presidente dell'Energia Panduri, il quale ritiene che le chances di qualificazione dei suoi rimangano comunque ampie) una vittoria all'esordio assoluto in campo europeo.

Successo ancor più esaltante in quanto avvenuto in rimonta, raddrizzando una situazione che nel primo tempo appariva compromessa, e arrivando persino sul più tre a pochi istanti dalla fine (e qui il mini-break rumeno di fine partita, che ha riportato il Targu Jiu a meno uno, può dare adito a qualche rimpianto...). Una prova di carattere, sigillata dalla magia di un Vito Fovio bravo a respingere al mittente il 7m del possibile pareggio ospite, che ha mandato in visibilio un palazzetto stracolmo e festoso, nelle parole del sito ufficiale della squadra. Ma vediamo, nei dettagli, come il portale del Noci ha raccontato questa Domenica veramente 'da leoni'.

Impresa Noci in Cup Winners' Cup: Targu Jiu ko in gara 1

Finisce 26-25 in un Pala Intini Angelo stracolmo e festoso: decisiva una ripresa da urlo della formazione di Trapani.

Impresa della Pallamano Intini Noci che vince in rimonta sull'Energia Lignitul Pandurii Targu Jiu in gara 1 del Round 3 della Cup Winners' Cup di pallamano maschile (manifestazione che, dall'anno prossimo, sarà sostituito dalla European Cup). Finisce 26-25 il match di andata giocato in un Pala Intini Angelo stracolmo e festoso. Dopo un primo tempo in cui la formazione allenata da Francesco Trapani soffre il gioco veloce dei rumeni (9 gol su 14 solo nei primi trenta), il Noci cresce nella ripresa colpendo ripetutamente e con regolarità Targu Jiu dai nove metri. Gara di ritorno ora in programma sabato 3 dicembre a Targu Jiu con la qualificazione “impossibile”, ma ancora in bilico.

Fovio in porta, D'Aprile, Viscovich, Carrara, Pesic e Costanzo da sinistra a destra, Doldan pivot per il primo Noci europeo della storia. Dragomir tra i pali, Asoltanei, Paius, Popescu A., Mazilu, Apolzan da sinistra a destra, Ilies pivot per il Targu Jiu.

Inizio con le formazioni contratte e tanti errori: 2-1 dopo 7 minuti, per Noci in rete Doldan e Viscovich. Dragomir salva il Targu Jiu in più occasioni, Pesic dai sette metri segna il 3-1. Fovio para due volte, ma Asoltanei in contropiede firma il 3-3. Mazilu prima, Ilies dopo: primo vantaggio rumeno al 18' (4-5). Il Targu Jiu piazza il break con tre di Mledenciu (5-10) e con una serie infinita di interventi di Dragomir. Doldan e due di Carrara svegliano Noci (8-10), ma pesa ancora il gioco veloce di Targu Jiu: due di Asoltanei in contropiede per l'8-12. D'Aprile e Costanzo sulla sirena per l'11-14 di fine primo tempo.

Carrara, Pesic e D'Aprile aprono il primo tempo del Noci dai nove metri, Targu Jiu tiene con due di Mocanu e Sandru: 14-17. Doldan e Viscovich regalano una speranza al Noci (17-18), ancora Mocanu punisce la Intini: 17-20. Sei minuti di inferiorità numerica (tre “due minuti” consecutivi a Mikalauskas, Carrara e Viscovich) stoppano, nel suo momento migliore, un Noci comunque ottimo in difesa e pure sfortunato in attacco (due pali). Stesso risultato (17-20) dal 40' al 45', poi la Intini piazza il break con due di Pesic: 20-21. Di Carrara all'incrocio il pareggio a 21, di Mikalauskas la doppietta per il nuovo vantaggio Noci sul 23-22. Trema il palazzetto, non le gambe dei rumeni. Ma neppure quelle del Noci: Pesic segna due volte per il 26-23, Fovio para un sette metri a 40'' dalla sirena, il Pala Intini Angelo esplode sul 26-25 conclusivo.

Pallamano Intini Noci – Energia Lignitul Pandurii Targu Jiu 26-25 (pt. 11-14)
** Noci: D'Aprile 2, Recchia, Corcione, Doldan 7, Carrara 5, Mikalauskas 2, Lupo, Pulito, Fovio, Notarnicola, Lapresentazione, Cammisa, Viscovich 2, Pesic 7, Tumbarello, Costanzo 1. All. Trapani.
** Targu Jiu: Radulescu, Paius, Popescu V. 1, Mocanu 4, Apolzan 2, Asoltanei 6, Dragomir, Ilies 2, Motoi, Geica, Mledenciu 4, Udristoiu, Enache, Sandru 2, Popescu A. 1, Mazilu 3. All. Andries.

Arbitri: Miljan Vesovic (Mne), Novica Mitrovic (Mne)
Delegato Ehf: Telemachos Savvides (Cyp)

domenica 27 novembre 2011

Ultim'ora: colpaccio delle Volpi in Ungheria. Madrid e AGK vincono a fatica.

Risultati Champions League uomini:

BM Atlético de Madrid - KS Vive Kielce 28-27 (13-13)
MKB Veszprém - BVB Füchse Berlin 24-33 (10-15)
AG København - Reale Ademar León 30-29 (15-16)

Coppa Coppe: Oggi il Noci per fare la storia.

Storico esordio per la Pallamano Noci in Coppa delle Coppe questa sera. Il sodalizio pugliese è atteso dalla sfida del Pala Intini (ore 19) contro l'Energia Lignituli Pandurii Targu Jiu, formazione che occupa la terza piazza del campionato rumeno (sei vittorie e tre sconfitte dopo nove turni) ed è arrivato alla sua terza esperienza in ambito continentale.

Le prime due, entrambe in Coppa EHF, sono terminate velocemente: est-europei eliminati dal Gumarny Zubri della Repubblica Ceca nell'edizione 2006-2007 (pur vincendo, con il minimo scarto, la sfida di ritorno in casa) e spazzati via dal F.C. Porto nel doppio confronto dello scorso torneo. Risultati non positivi, ma utili alla squadra dell'attuale coach Liviu Andrieş (il quale, pur non sottovalutando l'avversario, ritiene di avere il 55% delle chances di passare il turno) per accumulare esperienza a livello internazionale, ed in questo campo i rumeni sono di certo messi meglio del debuttante Noci. Anche se poi un certo proverbio afferma che 'non c'è due senza tre'.

Maggiori dettagli sulla squadra che il Noci si troverà di fronte sono disponibili al seguente link. Attenzione in particolare all'ultimo rinforzo, il pivot Marius Mocanu, da pochi giorni approdato a Targu Jiu niente meno che dall'HCM Constanta, formazione attualmente impegnata in Champions League.

Diamo un'occhiata a come il sito web della pallamano Noci presenta il match di questa sera:

Noci, a te l'Europa: contro il Targu Jiu debutto continentale per la Intini

Domenica 27 novembre alle ore 19 al Pala Intini Angelo gara di andata del Round 3 di Cup Winners' Cup. Tra una settimana il ritorno in Romania.

La Pallamano Intini Noci verso il debutto europeo. Appuntamento con la storia per il club del presidente Stefano Cammisa che, domenica 28 novembre, vivrà la partita più importante della sua ultratrentennale avventura pallamanistica. Alle ore 19, al Pala Intini Angelo a Noci, infatti, in programma il Round 3 di Cup Winners' Cup di pallamano maschile contro i rumeni dell'Energia Lignituli Pandurii Targu Jiu. Grande attesa a Noci per la gara di andata del secondo turno della terza competizione continentale con il club pugliese pronto a dare il massimo per rappresentare con orgoglio la comunità nocese e gran parte della pallamano italiana (assieme al Bolzano, infatti, è una delle due formazioni maschili a partecipare ad una coppa europea).

Ieri, venerdì 25, e oggi, sabato 26, le due formazioni (Noci e Targu Jiu) si sono alternate sul parquet del Pala Intini Angelo per gli allenamenti di rifinitura. Domani, domenica 27, invece, si farà sul serio. La Intini dovrà cercare di ribaltare i favori del pronostico e di rendere meno insidiosa la gara di ritorno (in calendario sabato 3 dicembre in Romania), l'Energia LP scenderà in campo per mettere da subito al sicuro la qualificazione e l'accesso ai sedicesimi. A rendere più affascinante la sfida il rapporto di gemellaggio esistente tra le città di Noci e Targu Jiu, già in passato interessate e collegate da visite reciproche di alcune rappresentanze scolaresche.

Reduce da due vittorie consecutive in campionato, il Noci del tecnico Francesco Trapani sarà chiamato all'impresa anche in Coppa, pur dovendo rinunciare a Graziano Tumbarello (fermo per l'infortunio al ginocchio destro subito col Mezzocorona) e in parte a Tautvydas Mikalauskas (che, così come accaduto negli ultimi due turni di Elite, sarà impiegato solo in difesa).

Arbitrano i montenegrini Vesovic e Mitrovic, delegato EHF il cipriota Savvides. Cronaca della partita in diretta su www.pallamanonoci.it.

sabato 26 novembre 2011

Ultim'ora: successi sloveni e croati in Champions maschile.

Oltre al Barça, che si sbarazza con sublime facilità del Bosna Sarajevo (37-19; pt 20-10), vincono i loro match interni di Champions pure Zagabria e Capodistria. I croati regolano lo Chambéry già nel primo tempo, mentre per il successo del Cimos sul San Pietroburgo risultano decisive le nove reti di Milorad Krivokapic. Entrambe le vincitrici sono ormai ad un passo dalla qualificazione agli ottavi.

Croatia Osiguranje Zagreb - Chambéry Savoie HB 28-20 (14-7)
RK Cimos Koper - St. Petersburg HC 30-23 (13-10)

Champions League maschile. 6a Giornata: il programma del week-end.

Ecco il menu del fine settimana in Champions League maschile. Le sfide in programma sono di fatto rivincite (o 'riperdite', a seconda dei punti di vista...) dei match andati in scena nel turno precedente, con le identiche protagoniste.

Su tutto spicca il confronto di Brøndby, città alla periferia occidentale di Copenaghen dove, Domenica pomeriggio (fischio d'inizio alle ore 17), l'AGK costruito per vincere, ma tornato a casa da León con una sconfitta, cercherà la sua vendetta contro gli spagnoli del Reale Ademar. Oltre all'onore ed ai due punti, in palio c'è la vetta solitaria del girone D, con il THW Kiel rigenerato, almeno in classifica, dalla doppia sfida contro il Partizan Belgrado comunque alla finestra.

Degni di nota gli incontri di Zagabria e Veszprém; nel primo caso il Croatia Osiguranje proverà a bissare il successo ottenuto in terra francese e sconfiggere lo Chambéry Savoie pure in casa (diretta Digisport 3 Romania), staccando nettamente i transalpini in classifica e consolidando il secondo posto dietro il Barcellona Intersport, dal quale ci si attende un altro diluvio di reti nella porta della cenerentola Bosna Gaz BH Sarajevo (e a dir la verità ci si aspetta pure un Palau Blaugrana abbastanza vuoto oggi pomeriggio...).

Nel caso dei magiari, invece, l'MKB conta sulla spinta dei propri caldissimi tifosi per ribadire, domani (in diretta internet su ehftv.com., televisiva su Eurosport tedesco) quella superiorità rispetto al Füchse Berlino già notata in Germania. E per conquistare il primato solitario del Gruppo B, anche se probabilmente giusto per alcune ore: il Balonmano Atlètico de Madrid chiuderà infatti la serie di partite ospitando il KS Vive Targi Kielce polacco dalle 20:15 di Domenica. Pure in questo caso, live streaming sul portale ehftv.com.

Aggiungere due punti interni a quelli raccolti in territorio nemico una settimana fa è il target di Amburgo e Cimos Koper. I primi, unica squadra a punteggio pieno assieme al Barça, non dovrebbero avere troppi problemi (anche se all'andata qualcuno ce l'hanno avuto...) a superare il Wisla Plock (diretta TV Eurosport tedesco), mentre a Capodistria si augurano di replicare l'ottima prova di San Pietroburgo di qualche giorno fa e sconfiggere di nuovo i russi, arrivando così alle soglie della qualificazione agli ottavi (diretta dalle cinque di pomeriggio su ehftv.com).

GRUPPO A - Sabato 26 Novembre h. 16:15
FC Barcelona (Spa; 10 punti) - Bosna Sarajevo (Bih; 0)
GRUPPO C - Sabato 26 Novembre h. 17:00
RK Cimos Capodistria (Slo; 6) - St. Petersburg HC (Rus; 3)
GRUPPO A - Sabato 26 Novembre h. 20:15
Croatia Osiguranje (Cro; 8) - Chambèry Savoie (Fra; 8)

GRUPPO C - Domenica 27 Novembre h. 15:30
HSV Hamburg (Ger; 10) - Orlen Wisla Plock (Pol; 4)
GRUPPO D - Domenica 27 Novembre h. 16:50
AG København (Dan; 6) - Reale Ademar León (Spa; 7)
GRUPPO B - Domenica 27 Novembre h. 17:00
MKB Veszprém KC (Ung; 8) - Füchse Berlino (Ger; 5)
GRUPPO B - Domenica 27 Novembre h. 20:15
Atlètico Madrid (Spa; 9) - Vive Targi Kielce (Pol; 4)

venerdì 25 novembre 2011

Champions League Maschile: la marcia di Cervar si ferma in Romania. Bene Medvedi e Kadetten.

Negli anticipi di giovedì del sesto turno di Champions League maschile, prevedibile successo del Chekhovskie Medvedi sul Bjerringbro-Silkeborg. L'orso russo prende un piccolo margine di vantaggio nel primo tempo e lo incrementa nella ripresa. Le otto meraviglie di Mikhail Chipurin si rivelano importantissime per la truppa di Dimitri Torgovanov, che sale al terzo posto nel gruppo B con sei punti in altrettanti match. I danesi, squadra materasso del girone, rimangono ancorati a quota zero; inutile la buona prova dell'ala svedese Fredrik Petersen.

Meno scontata nei pronostici, ma altrettanto netta, la vittoria del Kadetten Sciaffusa sul Sävehof. Gli svizzeri ribaltano il risultato avverso di Goteborg e, oltre ad agganciare gli svedesi a quota quattro, li superano in classifica in virtù della miglior differenza reti negli scontri diretti. Dopo un inizio equilibrato, i Cadetti piazzano un micidiale 6-0 che li porta all'intervallo con un comodo margine di vantaggio. Gli scandinavi reagiscono e si portano a meno tre verso il tratto finale dell'incontro, ma le parate di Arunas Vaskevicius rispediscono al mittente il tentativo vichingo e consentono agli elvetici di portare a casa un trionfo forse di importanza capitale.

La partita più entusiasmante della serata va in scena a Buzau, dove la striscia positiva del Metalurg Skopje di Lino Cervar si interrompe per mano del Constanta, finalmente in grado di portare a casa i primi punti della sua campagna europea. Frazione inaugurale di marca macedone, terminata sul 12-9 per gli ospiti, però i rumeni escono alla grande nella ripresa, riagguantano la parità e, dopo un goal del 'solito' Naumce Mojsovski, stavolta in rete cinque volte, piazzano la zampata vincente con Alexandru Csepreghi (top scorer dei suoi assieme a Laurentiu Toma) in un ultimo minuto convulso, mentre due atleti di casa ed uno dei loro avversari stavano terminando l'incontro sulla panca dei puniti. Il Metalurg si ferma a sette punti ma conserva tutte le sue chances di passaggio del turno, i rumeni per il momento non gettano ancora la spugna.

** Chekhovskie Medvedi - Bjerringbro Silkeborg 30-23 (15-13)
Chekhovskie Medvedi: Mikhail Chipurin 8, Sergiy Shelmenko 5, Vasily Filippov 4, Vitaly Ivanov 3, Samvel Aslanyan 2, Dmitry Kovalev 2, Siarhei Harbok 2, Eduard Koksharov 2, Daniil Shishkarev 1, Timur Dibirov 1
Bjerringbro-Silkeborg: Fredrik Petersen 7, Mads Øris Nielsen 3, Gudmundur Arni Olafsson 3, Rasmus Lauge 3, Simon Kristiansen 2, Audray Tuzolana 2, Nikolaj Øris Nielsen 1, Robert Arrhenius 1, Dennis Kirkegaard 1.

** Kadetten Sciaffusa - IK Sävehof 40-32 (20-14)

** HCM Constanţa - Metalurg Skopje 20-19 (9-12)
HCM Constanţa: Csepreghi 4, Toma 4, Buricea 3, Ghionea 2, Stavrositu 2, Irimescu 2, Sabou 2, Stamate 1
Metalurg Skopje: Mojsovski 5, Markovic 3, Mirkulovski 3, Rakcevic 2, Alshovski 2, Kozlina 2, Georgievski 1, Mojsoski 1.

giovedì 24 novembre 2011

Champions League maschile: oggi tre sfide. Cervar punta ad un nuovo successo.

Il menu odierno di Champions League maschile, ormai giunta al sesto turno, propone un tris di sfide più o meno interessanti. Si parte alle ore 17:00 italiane (le 19:00 a Mosca e dintorni), quando per il Gruppo B il Chekhovskie Medvedi vorrà replicare la vittoria dello scorso week-end contro il Bjerringbro-Silkeborg. Già trionfatore nella tana dell'ultima della classe, l'orso russo questa volta avrà il fattore-campo dalla suo parte, e cercherà di sfruttarlo per catturare la (facile) preda e migliorare la sua posizione in classifica, ad oggi non del tutto esaltante.

Due ore più tardi, quando in Romania saranno le venti, il Metalurg Skopje di Lino Cervar, una delle rivelazioni dell'attuale torneo, sfiderà l'HCM Constanta a Buzău nel Girone C. I macedoni stanno facendo molto bene, e la convincente prova casalinga contro i rumeni è stato un altro segnale dell'ottima forma del centrale Naumce Mojosovski (momentaneo top scorer di Champions League) e dei suoi compagni, che stasera punteranno a mettersi in tasca altri due punti, in modo da staccare quanto prima il biglietto per la fase successiva.

Difficile che trovino un rivale arrendevole però. Gli uomini di coach Constantin Ştefan, arrivati al giro di boa della fase a gruppi con un impietoso zero in classifica, sono obbligati a fare risultato pieno (magari con la spinta decisiva dei propri caldi tifosi) per rimanere, almeno secondo la matematica, in corsa per un posto in quegli ottavi di finale cui in passato erano approdati, ma che ora come ora sembra un miraggio. Diretta su ehftv.com e sul canale rumeno Digisport 2 - spesso disponibile per chi ha scaricato Sopcast.

Il 'match clou' (si fa per dire) della serata è forse quello in scena alla BBC Arena di Sciaffusa, località svizzera dove il locale Kadetten pallamanistico e l'IK Sävehof di Svezia si giocano una grossa fetta del passaggio al turno seguente nel Gruppo A. Il 31-25 interno di una settimana fa ha proiettato il Sävehof a quota quattro in graduatoria, doppiando i punti avversari. Ma questa sera gli elvetici hanno l'occasione giusta per riagganciare gli scandinavi, e magari superarli nel novero dei confronti diretti. Basterà loro 'soltanto' vincere di sette o più lunghezze. Un risultato positivo per i vichinghi chiuderebbe invece di fatto il discorso qualificazione, portando il Sävehof ad un passo dal traguardo storico. Diretta web possibile, dalle ore 20:30, sul portale dello Schweizer Sport Fernsehen

Champions League Maschile – Programma Giovedì 24/11/2011
h. 17:00 Chekhovskie Medv. (Rus) - Bjerringbro-Silkeborg (Dan)
h. 19:00 HCM Constanta (Rom) - HC Metalurg Skopje (Mac)
h. 20:30 Kadetten Sciaffusa (Svi) - IK Sävehof (Sve)

Ungheria: Karl Erik Bøhn nuovo allenatore del Györ femminile.

La notizia era nell'aria ma sembra ormai dotata di tutti i crismi dell'ufficialità: Karl Erik Bøhn è il nuovo allenatore del Györi Audi ETO. Il 46enne norvegese, che da qualche tempo già siede sulla panchina della nazionale magiara, è stato scelto dalla dirigenza del potente club ungherese dopo la destituzione di Csaba Konkoly la scorsa settimana. Affidando la direzione della più potente squadra del paese al mister che guida pure la rappresentativa nazionale, in Ungheria seguono la strada tracciata dalla Romania, dove Radu Voina gestisce appunto nazionale ed Oltchim.

In questo modo Bøhn ritrova pure in ambiente lavorativo la sua compagna di vita Heidi Løke, già allenata quando entrambi si trovavano a Larvik. Ed oltre a lei un nugolo di fuoriclasse, tra cui la compatriota Katrine Lunde-Haraldsen fra i pali, che hanno portato il Györ tra le principalissime favorite per la vittoria finale in Champions League. Per ironia della sorte Karl Erik Bøhn, licenziato tra lo stupore generale dal Larvik HK dopo anni di onorata militanza sulla panchina delle nordiche, ed appena prima che la squadra si proclamasse reginetta d'Europa, rischia ora di conquistare il massimo trofeo per club in una società dove forse nemmeno lui, fino a poco tempo fa, credeva potesse approdare.

Test Match pre-mondiali: Danimarca OK sull'Olanda, ma si infortuna Line Jørgensen.

Note positive, ma anche un po' meno positive, giungono a coach Jan Pytlick dall'amichevole che la sua Danimarca ha disputato Mercoledì sera al palasport di Odense: di fatto un significativo test pre-mondiale contro l'Olanda da qualche tempo affermatasi tra le realtà della pallamano femminile internazionale.

Nel computo delle cose da salvare troviamo il risultato (34-31 per le nordiche, già avanti 17-15 dopo il primo tempo) e la conferma dello stato di grazia del terzino sinistro / centrale Trine Troelsen, la quale dopo l'ottima prova di martedì contro la Germania ha saputo esprimersi ancora meglio, portando la sua squadra alla vittoria con undici reti personali. Un sollievo per compagne, allenatore e tifosi, in quanto, volente o nolente, la Troelsen dovrà farsi carico di buona parte della fase offensiva della 'landshold' in Brasile. A dire il vero, l'attacco stavolta ha funzionato meglio rispetto alla sfida con le teutoniche.

Al contrario, non ha entusiasmato la difesa, sul banco degli imputati per le troppe reti ed opportunità concesse alle olandesi, vuoi per l'assenza di una pedina-chiave quale Mette Melgaard, vuoi per l'uscita causa infortunio alla caviglia (foto sopra) di Line Jørgensen, terzino destro che forse ricorderete tra le pochissime scandinave a salvarsi nella gara di Mestrino con l'Italia.

E proprio questa è stata la notizia peggiore di giornata: l'incidente occorso all'atleta del FC Midtjylland, perno difensivo della nazionale, rischia di comprometterne la partecipazione ai Campionati del Mondo 2011. Indicazioni confortanti vengono invece dalla prova dell'omonima di Line, ovvero Stine Jørgensen, tra le più incisive in campo, nonché da quanto mostrato dall'ala destra Maibritt Kviesgaard e dalla centrale Kristina Kristiansen; apprezzate pure le cinque segnature del pivot Susan Thorsgaard.

Sotto la spinta di Maura Visser (a segno otto volte) e Pearl van der Wissel, che guarda caso militano nella Guldbageren Ligaen danese, le 'orange' hanno offerto una buona prestazione, non lasciandosi abbattere dal meno due dell'intervallo, prontamente ribaltato ad inizio ripresa, e lottando fino alla fine. Se ieri la Danimarca era stata beffata gettando alle ortiche la palla del +2, stavolta l'amaro in bocca è rimasto però alle olandesi, incapaci di mettere a frutto l'occasione per pareggiare capitata loro nel finale, e successivamente punite da Troelsen e Kristiansen, brave a fissare il risultato sul 34-31 della sirena.

Rivincita tra le medesime contendenti in programma Giovedì sera.

mercoledì 23 novembre 2011

Champions League: THW Kiel d'autorità a Belgrado.

Nell'anticipo della sesta giornata di Champions League maschile, il THW Kiel s'impone alla Pionir Arena sul Partizan, in maniera ancor più netta di quanto avesse fatto tra le mura amiche alcuni giorni prima. Zebre trascinate da un grande Jicha, ben coadiuvato da Momir Ilic di ritorno nella sua nazione, ed avanti di nove lunghezze già all'intervallo; il gap va addirittura in doppia cifra nel secondo tempo. Con questo successo i tedeschi volano a quota sette in classifica, in una posizione maggiormente consona al loro blasone, mentre i bianconeri di Serbia non riescono nemmeno stavolta a guadagnare almeno un punto.

** RK Partizan Belgrado - THW Kiel 24-35 (pt 10-19)

RK Partizan Belgrado: Vasic, Milic; Milosevic (3), V. Ilic (2, 1 rig.), Minic, Mandic (3), Radanovic, Dimitrijevic (4), Maksic (3), Radivojevic (1, 1 rig.) Babic, Milinic (2), Kostadinovic (2), Mester (2), Marsenic, Potic (2, 1 rig.);
THW Kiel: Omeyer, Palicka; Andersson (3), Lundström (1), Dragicevic (1), Sprenger (2), Kubes, Reichmann (5), Zeitz (1), Palmarsson (1), Narcisse (1), Ilic (6), Klein (3), Jicha (11, 3 rig.)

Parziali: 0:3 (5.), 1:4, (7.), 3:5 (9.), 3:7, (12.), 4:8 (13.), 5:9, 6:10 (15.), 8:11 (18.), 9:12 (19.), 10:13 (22.), 10:15 (25.), 10:19 (30.); 10:20, 11:22 (34.), 12:23 (35.), 16:23 (40.), 17:24, 17:29 (46.), 20:29 (48.), 22:31, 23:33 (57.), 24:34, 24:35 (58.). 24:35 (60.)

Champions League uomini. 5a Giornata: riassunto del passato week-end.

Dopo il passato fine settimana, che ha sigillato il quinto turno della prima fase, Barcellona ed Amburgo rimangono le uniche squadre a punteggio pieno dell'intera Champions League. Catalani come un fiume in piena, travolgono il malcapitato Bosna Sarajevo, loro 'perfetta' antitesi in termini di classifica, e salgono a quota dieci, mentre per i tedeschi la trasferta in Polonia si rivela tutt'altro che una passeggiata: il Wisla Plock, confermatosi osso duro per tutti, tiene testa all'HSV per un tempo, poi gli ospiti, trascinati dalle parate di Dan Beutler, prendono il largo resistendo all'ultimo tentativo di rimonta degli est-europei.

Primo scivolone invece per la macchina da guerra AG Copenaghen. La squadra 'programmata per vincere' esce a mani vuote dal palazzetto di León, ove il Reale Ademar compie una grande impresa davanti ad un pubblico caldissimo, e balza momentaneamente in testa al girone C. Gli spagnoli costruiscono il loro successo nella prima frazione, terminata avanti di due, e nella parte centrale della ripresa, in cui producono un nuovo decisivo allungo volando sino al più sei.

Risultato a sensazione pure in Ungheria, dove il Montpellier HB non riesce ad approfittare dello scivolone danese e cade a sua volta, per la gioia del Pick Szeged e dei suoi tifosi. Buona partenza dei transalpini, avanti a più riprese in modo significativo, però i magiari riescono a ribaltare la situazione già prima della pausa. E, anche in virtù della mancanza di Luka Karabatic e Michael Guigou in campo avversario, completano l'opera nel secondo tempo, tornando in corsa per il passaggio del turno.

Il fine settimana da dimenticare per le francesi non risparmia lo Chambéry, battuto in casa dal Croatia Osiguranje Zagabria in una sfida fondamentale per le dinamiche del gruppo A. Sfida equilibrata nella prima parte, con Cyril Dumoulin a farsi notare fra i pali transalpini, ed i savoiardi a tentare la fuga sull'11-9. Ma a fine tempo sarà parità. E nella ripresa sarà show dei balcanici, che scappano fino al più quattro (26-22). I padroni di casa non gettano la spugna, ma le loro speranze vanno definitivamente in fumo quando Josip Valcic firma il 26-28 conclusivo a pochi istanti dalla sirena.

Il THW Kiel fatica, strano ma vero, per trenta minuti contro un ottimo Partizan Belgrado, tanto che i serbi sono addirittura avanti di uno (17-18) alla pausa, però al ritorno in campo il vento cambia e, tra una parata e l'altra di Omeyer (75% di salvataggi nel secondo tempo!!) si porta via ogni possibilità di sorpresona.

Continua la marcia (quasi) trionfale di Lino Cervar, che con il suo Metalurg Skopje, trascinato da quel Naumce Mojsovski attuale capocannoniere del torneo, si regala un'altra vittoria - a farne le spese l'HCM Constanta quest'anno in versione cenerentola - e recupera (rispondendo al Capodistria vincitore in un anticipo infrasettimanale) la piazza d'onore nel gruppo D, facendo un passo importantissimo verso la qualificazione. In Macedonia non si lamentano di sicuro ...

Continua anche la serie nera del malcapitato Bjerringbro-Silkeborg. Questa volta i danesi, autentico 'sparring partner' del gruppo B, vengono asfaltati dal Chekhovskie Medvedi, che grazie al trionfo in terra scandinava sale a quattro punti, raggiunge a sua volta il Kielce e torna a credere nel passaggio del turno.

Gruppo A - Risultati:
Bosna BH Gas Sarajevo - FC Barcelona Intersport 17-43
Chambery Savoie HB - Croatia Osiguranje 26-28
CLASSIFICA:
F.C. Barcelona Intersport 10 p. (500) 168-122
Croatia Osiguranje Zagabria 8 p. (401) 149-129
Chambéry Savoie HB 6 p. (302) 142-133
IK Sävehof 4 p. (203) 135-144
Kadetten Sciaffusa 2 p. (104) 141-145
HC Bosna BH Gas Sarajevo 0 p. (005) 97-159

Gruppo B - Risultati:
Bjerringbro Silkeborg - Chekhovskie Medvedi 25-35
CLASSIFICA:
BM. Atlètico de Madrid 9 p. (410) 171-147
MKB Veszprém KC 8 p. (401) 142-133
Füchse Berlino 5 p. (212) 148-149
Chekhovskie Medvedi 4 p. (122) 148-141
KS Vive Targi Kielce 4 p. (203) 149-155
Bjerringbro-Silkeborg 0 p. (005) 131-164

Gruppo C - Risultati:
Orlen Wisla Plock - HSV Hamburg 26-30
HC Metalurg Skopje - HCM Constanta 25 -18
CLASSIFICA:
HSV Hamburg 10 p. (500) 152-120
HC Metalurg Skopje 7 p. (311) 134-125
RK Cimos Koper 6 p. (302) 135-127
Orlen Wisla Plock 4 p. (203) 137-143
St. Petersburg HC 3 p. (113) 124-147
HCM Constanta 0 p. (005) 123-143

Gruppo D - Risultati:
Pick Szeged - Montpellier HB 38-35
Reale Ademar León - AG København 28-26
THW Kiel - Partizan Belgrado 36-28
CLASSIFICA:
Reale Ademar León 7 p. (311) 158-151
AG København 6 p. (301) 124-106
Montpellier Agglomeration HB 6 p. (302) 162-153
THW Kiel 5 p. (211) 125-106
Pick Szeged 4 p. (203) 148-167
RK Partizan Belgrado 0 p. (005) 131-165

Danimarca - Germania. Pari e patta in un test-match per i Mondiali femminili.

In un significativo test di preparazione ai Campionati del Mondo ormai quasi giunti ai nastri di partenza, Danimarca e Germania, alla novantesima sfida sui campi di pallamano femminile, si spartiscono la posta - per la nona volta. Al Forum di Horsens è andata in scena, davanti ad oltre 2,300 spettatori, una partita intensa, seppur magari non meravigliosa dati i molti errori da ambo le parti, tra due possibili protagoniste della massima rassegna internazionale.

La Germania è partita meglio, ma le nordiche hanno reagito, tanto che il massimo equilibrio regnava pure all'intervallo. In seguito la Danimarca prova ripetutamente la fuga, però le tedesche non mollano la presa ed agguantano, grazie ad una rete di Sabina Richter, loro miglior 'bocca da fuoco', il pareggio definitivo ad una manciata di secondi dal termine, dopo che le padrone di casa avevano gettato al vento la loro chance di sigillare il match.

Nella formazione di Jan Pytlick, che presentava alcune assenze di rilievo ma ha comunque offerto una prova diversa di quella di un mese fa a Mestrino contro le azzurre, si sono distinte il terzino Trine Troelsen (foto sopra), MVP della serata ed elemento ormai imprescindibile di una fase offensiva stavolta non al meglio (sono mancati in particolare i contropiedi), e pure Susan Thorsgaard e Christina Krogshede, con Christina Pedersen (nella prima frazione) e Sandra Toft (nella seconda) a fare il proprio dovere fra i pali. Prima di imbarcarsi sul volo per il Brasile, le danesi affronteranno l'Olanda in due ulteriori test-match, Mercoledì 23 ad Odense e Giovedì 24 a Kjellerup.

Tornando alla Germania, il risultato conseguito nella mai facile tana avversaria rinforzerà ulteriormente il morale della squadra dopo il buon secondo posto alla Møbelringen Cup, ed anche se mister Jensen si è detto soddisfatto solamente dei primi dieci minuti giocati dalla sua compagine, le speranze di far bene (sicuramente meglio della scialba campagna di Norvegia dei passati Europei) sono più che legittime.

** Danimarca - Germania 22-22 (10-10)
Danimarca: Toft, Mortensen, Pedersen; Melgaard, Kviesgaard (3), Thorsgaard (2), Fisker (1), Krogshede (3), Larsen (2), L. Jørgensen (1), Kristiansen (2/2), Troelsen (7/1), Nørgaard, Spellerberg (1), St. Jørgensen
Germania: Englert, Schülke, Woltering; Klein (3), Mietzner (3/1), Augsburg (1), Müller, Loerper (1), Krause (1), Richter (5/2), Langkeit (1), Melbeck (1), Althaus, Nadgornaja (2/1), Wohlbold (3), Schulze (1)

martedì 22 novembre 2011

Mondiali femminili: il punto sui tornei di preparazione.

Pur senza dissipare totalmente alcuni dubbi sul loro conto, Norvegia e Romania si sono aggiudicate i rispettivi tornei di preparazione ai Campionati del Mondo del passato week-end.

Affermazioni tra i fiordi per la squadra di casa, che ha fatto sua per l'ennesima volta la Møbelringen Cup. Debutto vincente per le scandinave contro la Germania, anche se dopo un buon primo tempo la partita sembrava scappare loro di mano ad un certo punto della ripresa. Altra vittoria il sabato, ma soltanto al termine di una lunghissima serie di rigori, in quanto dopo i sessanta minuti 'regolamentari' la truppa di Thorir Hergeirsson era stata fermata sul pareggio dalla Spagna. Poi, finalmente, Heidi Løke e compagnia hanno vinto e convinto, umiliando la Svezia nel derby del nord che ha chiuso il quadrangolare a Stavanger.

Senza 'mostri sacri' come Gro Hammerseng, Katja Nyberg, Tonje Larsen, la cui mancanza si è fatta inevitabilmente sentire, la nazionale di Oslo ha messo in mostra giovani interessanti, in particolare le tre rappresentanti della 'generazione '90' che un paio d'anni fa aveva dominato Europa e Mondo a livello juniores: il terzino Mari Molid, già vista all'opera agli Europei 2010, l'ala destra Amanda Kurtovic, alle sue prime esperienze con la maglia della 'landslag', e soprattutto il biondo folletto, da poco ventenne, Stine Bredal Oftedal (pure lei con qualche cameo nella rassegna continentale dello scorso Dicembre), MVP della sfida con la Spagna, e centrale che in molti pensano raccoglierà il testimone lasciato dalla Hammerseng in nazionale. I perni fondamentali della Norvegia rimangono però le 'veterane' come Linn-Kristin Riegelhuth (adesso coniugata Koren), Linn Jørum Sulland ed ovviamente il 'duo Gyor': Løke dai sei metri e Lunde Haraldsen fra i pali.

Indicazioni positive sono arrivate dalla squadra tedesca, che dopo aver rischiato di sgambettare le anfitrione dell'evento, ha fatto due vittime eccellenti quali Spagna e Svezia. Tra le fila della Germania da sottolineare le prestazioni di Franziska Mietzner e Nadja Nadgornaja, brave specialmente nella prima sfida, oltre che di Nadine Krause e Sabrina Richter.

La Svezia era partita molto bene asfaltando le iberiche grazie ad un primo tempo da manuale (con note di merito per il terzino destro Therese Islas Helgesson ed il portiere Gabriella Kain) ma ha un po' deluso nei due impegni successivi, nonostante le prove dignitose di Johanna Alm e Jamina Roberts. Infine le spagnole che, senza un elemento chiave come il pivot Begoña Fernández, i cui problemi rischiano di farle saltare pure il Mondiale, se ne torna a casa ostentando in pratica solo la buona resistenza messa in campo contro le norvegesi nella gara di sabato scorso.

Møbelringen Cup (Norvegia, 18-20/11/2011) - Risultati:
Svezia - Spagna 27-19 (15-9)
Norvegia - Germania 27-24 (14-9)
Germania - Svezia 26-22 (11-8)
Norvegia - Spagna 26-26 (14-12) **
Germania - Spagna 25-22 (9-8)
Norvegia - Svezia 32-18 (14-9)

** = La Norvegia vince ai rigori

CLASSIFICA FINALE:
1. Norvegia 5 p. (210) 85-68
2. Germania 4 p. (201) 75-71
3. Svezia 2 p. (102) 67-77
4. Spagna 1 p. (012) 67-78

Vittoria rumena nel Trofeul Carpaţi, altro quadrangolare, la cui 35a edizione si è svolta da Venerdì a Domenica alla Sala Polivalentă di Drobeta Turnu Severin. La nazionale di Radu Voina, priva ormai da tempo della Neagu, e adesso pure di Ionela Stanca (in 'congedo maternità'), Patricia Vizitiu (recente infortunio) e Oana Gogoriţă, aveva cominciato male, perdendo in modo inaspettato (anche per colpa di un certo turnover nel secondo tempo) contro un'Ungheria pimpante e rigenerata dall'arrivo in panchina di Karl Erik Bøhn.

Le padrone di casa si sono però rifatte negli altri due incontri, regolando la Macedonia e poi travolgendo la Serbia, anch'essa piuttosto incompleta, in una gara di chiusura trionfale. Proprio le serbe, con la loro precedente vittoria sulle ungheresi (sabato scese in campo in 'versione sperimentale'), hanno di fatto consegnato il trofeo alla Romania: tutte e tre le formazioni sono infatti terminate a quota quattro nel mini-girone, e la miglior differenza reti ha premiato Talida Tolnai e connazionali. Luci - con qualche ombra - per il trio di contendenti al successo finale nel trofeo carpatico. Poco da dire invece sulla Macedonia che, martoriata da alcune importanti assenze, ha fatto da sparring partner per tutto il tempo di gioco.

Trofeul Carpaţi (Romania, 18-20/11/2011) - Risultati:
Romania - Ungheria 33-35 (20-17)
Serbia - Macedonia 41-20 (21-9)
Romania - Macedonia 35-16 (13-8)
Serbia - Ungheria 37-33 (22-17)
Romania - Serbia 37-18 (22-8)
Macedonia - Ungheria 20-31 (11-16)

CLASSIFICA FINALE:
1. Romania 4 p. (201) 105-69
2. Ungheria 4 p. (201) 99-90
3. Serbia 4 p. (201) 96-90
4. Macedonia 0 p. (003) 56-107

Nessun quadrangolare, ma due sfide incrociate ad Antivari (Bar in lingua locale) tra Croazia e Montenegro. Con altrettante vittorie di quest'ultima: 31-28 nella giornata di ieri, addirittura 36-25 nella rivincita (ri-perdita in croato ...) odierna. Pur senza Ana Radović and Marija Jovanović, le montenegrine hanno subito dato segni di ottima forma, con le 'gemelle del goal' Bojana Popović e Katerina Bulatović che si sono divertite a infilare la rete avversaria più volte ieri (dall'altra parte le ha risposto la stella croata Andrea Penezić).

Oggi niente partita per la Popović, nè per Maja Savić, Ana Radović, Ana Djokić e Majda Mehmedović, mentre la stessa Bulatović è rimasta in campo solo un tempo prima che coach Adzić la facesse precauzionalmente uscire in seguito ad un leggero infortunio. Ma le rappresentanti del piccolo paese balcanico hanno una volta di più dimostrato di avere tante frecce al proprio arco, tra cui una inarrestabile Jovanka Radičević: l'ala destra del Budućnost è andata a segno tredici volte.

OGGI: Montenegro - Croazia 36-25 (18-15)
Montenegro: M. Vukčević, Miljanić 1, Radičević 13, Djokić, Jovanović 5 (1 rig.), A. Bulatović 1, Božović 4, Milenković, S. Vukčević 1, Tošković 5, Nikčević, Lazović, K. Bulatović 3, Knežević 3.
Croazia: Grubišić, Tatari 3, Kiridžić 1, Jovetić 3, Šerić, Petković, Gaće 1, Pušić 1, Horvat 4, Franić 2, Penezić 9, Jelčić, Lovrić, Žderić, Džono 1, Zebić, Ježić.

IERI: Montenegro - Croazia 31-28 (19-14)
Montenegro: M. Vukčević, Milenković, Miljanić, Radičević 2 (1 rig.), Djokić 2, A. Bulatović 5, Tošković 1, S. Vukčević, Savić 4, Popović 8 (1 rig.), Lazović, Nikčević, K. Bulatović 7 (2 rig.), Mehmedović, Knezević 2.
Croazia: Grubišić, Jelčić, Tatari 2, Kiridžić, Jovetić, Šerić, Petković, Gaće, Pušić-Koroljević 1, Horvat 4, Franić 3, Penezić 6, Lovrić 3, Zebić 4 (2 rig.), Milanović-Litre 5, Ježić.

Questa sera, infine, amichevole di prestigio tra Danimarca e Germania, in campo alle 18:30. La nazionale di Pytlick torna in campo (senza Louise Burgaard) dopo la mediocre prova (merito anche della grinta italica) di Mestrino, affrontando la Germania del danese Heine Jensen, reduce dalla buona Møbelringen Cup, in quel di Horsens. Si aspettano significative indicazioni sullo stato di forma di entrambe le compagini.

sabato 19 novembre 2011

Champions League uomini. 5a Giornata: programma del week-end

Fine settimana senza grandissimi 'scontri fra titani' in Champions maschile. La sfida più di cartello, con tanto di live streaming su ehftv.com, è con ogni probabilità quella che vede l'AG Copenhagen, autentica mina vagante (del Gruppo D e dell'intera competizione) con le sue tre vittorie in altrettante partite, attesa sul difficile campo del Reale Ademar di León in Castiglia. Dello scontro incrociato fra prima e terza della classe potrebbe trarre vantaggio il Montpellier Agglomeration di Nikola Karabatic, che dopo aver sbancato Kiel (ma anche perso contro l'AG) mira a conquistare l'apparentemente più espugnabile terreno di gioco del Pick Szeged in Ungheria. Dall'esito probabilmente scontato il match casalingo del THW Kiel contro il Partizan Belgrado rimasto ancora a secco.

Altro confronto interessante di scena in Francia (e su EHF TV), dove lo Chambèry savoiardo prova a fare lo sgambetto al Croatia Osiguranje di Ivano Balic. In palio c'è lo 'status' di principale inseguitrice del Barcellona Intersport, finora inarrestabile regina del gruppo A. Difficile che i campioni d'Europa, bravi a collezionare solo vittorie pure nella Liga, si lascino fermare del Bosna Sarajevo fanalino di coda e sempre sconfitto nella Champions 2011/12. Partita dal gusto speciale per Danijel Saric, portierone blaugrana che torna - da avversario - nella sua Bosnia.

Un'altra (almeno momentanea) schiacciasassi è l'Amburgo, capolista solitaria del gruppo C a dispetto degli infortuni vari. Questo fine settimana i tedeschi, che dovrebbero recuperare Michael Kraus, rendono visita al Wisla Plock, più o meno sorprendentemente in lizza per il passaggio alla fase seguente proprio grazie alle vittorie interne. Diretta su Eurosport tedesco. Nel frattempo il Metalurg di Lino Cervar, e della macchina da goal Naumce Mojsovski, che punta a tornare in testa alla classifica marcatori superando il connazionale Kiril Lazarov, prova ad aggiungere un nuovo tassello alla propria eccellente campagna europea: conquistare i due punti a Skopje contro l'HCM Constanta rumeno, ancora fermo al palo dopo quattro turni, non appare come un'impresa impossibile.

Terminiamo con il gruppo B, già protagonista negli anticipi infrasettimanali in virtù degli importanti successi esterni di Atlético Madrid ed MKB Veszprém KC. Il menu del week-end, in questo caso, non è di quelli prelibati: si affrontano solo le due ultime della classe, il Bjerringbro-Silkeborg scandinavo che tenterà di smuovere la propria desolante classifica, ed il Chekhovskie Medvedi moscovita che, dopo aver assaporato la Final Four un anno e mezzo fa, ora rischia di non superare nemmeno il primo turno avendo collezionato solo pareggi e sconfitte nei primi incontri. Vittoria quasi d'obbligo per i russi, se intendono rimanere in corsa.

Programma in ordine cronologico:

SABATO 19 NOVEMBRE
15:00 Orlen Wisla Plock (POL) - HSV Hamburg (GER)
16:15 Pick Szeged (UNG) - Montpellier HB (FRA)
19:00 Bosna Gaz Sarajevo (BIH) - Barcelona Intersport (SPA)
19:00 Reale Ademar León (ESP) - AG København (DEN)
20:00 HC Metalurg Skopje (MKD) - HCM Constanta (ROM)
DOMENICA 20 NOVEMBRE
16:50 Bjerringbro-Silkeborg (DEN) - Chekhovskie Medvedi (RUS)
17:00 Chambéry Savoie (FRA) - Croatia Osig. Zagabria (CRO)
17:00 THW Kiel (GER) - RK Partizan Belgrado (SRB)

Programma per Gruppi (tra parentesi i punti in classifica):

Gruppo A
SABATO 19 NOVEMBRE - h. 19:00
Bosna BH Gaz Sarajevo (0) - FC Barcelona Intersport (8)
DOMENICA 20 NOVEMBRE - h. 17:00
Chambéry Savoie (6) - Croatia Osiguranje (6) (ehftv.com)

Gruppo B
DOMENICA 20 NOVEMBRE - h. 16:50
Bjerringbro-Silkeborg (0) - Chekhovskie Medvedi (2)

Gruppo C
SABATO 19 NOVEMBRE - h. 15:00
Orlen Wisla Plock (4) - HSV Hamburg (8) (Eurosport D)
SABATO 19 NOVEMBRE - h. 20:00
HC Metalurg Skopje (5) - HCM Constanta (0)

Gruppo D
SABATO 19 NOVEMBRE - h. 16:15
Pick Szeged (2) - Montpellier HB (6)
SABATO 19 NOVEMBRE - h. 19:00
Reale Ademar León (5) - AG København (6) (ehftv.com)
DOMENICA 20 NOVEMBRE - h. 17:00
THW Kiel (3) - RK Partizan Belgrado (0)

venerdì 18 novembre 2011

Ultim'ora. Tornei internazionali femminili - Risultati

Møbelringen Cup (Stavanger) - Risultati 1a Giornata:
Svezia - Spagna 27-19 (15-9)
Norvegia - Germania 27-24 (14-9)

Trofeul Carpaţi (Drobeta-Turnu Severin) - 1a Giornata:
Serbia - Macedonia 41-20 (21-9)
Romania - Ungheria 33-35 (20-17)

Mondiali Femminili: si scaldano i motori nei tornei di preparazione.

La Møbelringen Cup, che da un ormai decennio ha luogo in Norvegia nella seconda metà di Novembre, ed abitualmente consiste in un girone all'italiana di quattro squadre, tre delle quali invitate dalla locale federazione che organizza l'evento, si è ritagliata uno spazio di rilievo fra i maggiori tornei di preparazione ai grandi eventi quali Europei e Campionati del Mondo.

Ed il 2011 non fa eccezione: da Venerdì a Domenica si sfideranno, a Stavanger e nella vicina Tysvær, nazionali del calibro di Norvegia, Svezia, Spagna e Germania. Le pluri-campionesse continentali, che recuperano Kristine Lunde-Borgersen e Gøril Snorroeggen, sono alla ricerca della forma giusta per affrontare l'impegno Mondiale (e magari finalmente vincerne uno lontano da casa ...) in Brasile il prossimo Dicembre, e sfidano le finaliste delle ultime due edizioni degli Europei, più quella Germania che non starà attraversando un gran momento ma rimane avversario da prendere con le molle.

Møbelringen Cup - Programma Completo:
** Venerdì 18 - h. 16:15 (Stavanger Idrettshall)
Svezia - Spagna
** Venerdì 18 - h. 18:15 (Stavanger Idrettshall)
Norvegia - Germania
** Sabato 19 - h. 14:45 (Tysvær arena)
Germania - Svezia
** Sabato 19 - h. 16:45 (Tysvær arena)
Norvegia - Spagna
** Domenica 20 - h. 13:15 (Stavanger Idrettshall)
Germania - Spagna
** Domenica 20 - h. 15:15 (Stavanger Idrettshall) Norvegia - Svezia

I roster delle partecipanti (cliccare sui nomi):
Norvegia;
Germania;
Spagna;
Svezia;

Anche più a sud-est, in questo week-end, hanno il loro bravo quadrangolare di preparazione ai Mondiali: la Romania ospita infatti le nazionali rivali di Serbia, Ungheria e Macedonia nel Trofeul Carpati ('Trofeo dei Carpazi'), di scena in quel di Drobeta Turnu-Severin da Venerdì a Domenica.

Trofeul Carpati - Programma (orari italiani):
* Venerdì 18 - h. 15:45: Serbia - Macedonia
* Venerdì 18 - h. 18:00: Romania - Ungheria
** Sabato 19 - h. 15:00: Romania - Macedonia
** Sabato 19 - h. 17:15: Ungheria - Serbia
*** Domenica 20 - h. 09:45: Macedonia - Ungheria
*** Domenica 20 - h. 12:00: Romania - Serbia

Gli incontri del 'Trofeo dei Carpazi' vanno in onda in diretta sul canale rumeno Digisport 3, con replica (stanotte alle 23:45 e 01:45) su Digisport 1, disponibili sul programma Sopcast.

giovedì 17 novembre 2011

CL: IK Sävehof - Kadetten Sciaffusa 31-25 (14-14).

Trionfo locale nell'anticipo di Giovedì, valido per la quinta giornata di Champions League maschile. Gli scandinavi vincono, salgono a quota quattro nel girone A e, lasciando gli svizzeri - al loro quarto passo falso in serie - con appena due punti in classifica, compiono un discreto balzo in avanti in ottica qualificazione.

Primo tempo equilibrato e conclusosi in parità, poi le parate di Thomas Forsberg fanno la differenza nella ripresa. Ad un quarto d'ora dalla fine, sul 24-21, la tenzone è tutto sommato ancora aperta, ma a quel punto un nuovo parziale di 4-1 chiude definitivamente i giochi, per la felicità del pubblico di Goteborg. Ottima la prova di Viktor Frìden (otto reti), e di Michael Apelgren, a segno sette volte.

Champions League maschile. Ieri solo vittorie esterne. Oggi Sävehof - Kadetten Sciaffusa.

Tris di vittorie esterne negli anticipi di Mercoledì del quinto turno di Champions League maschile. RK Cimos Koper, Atlético de Madrid ed MKB Veszprém KC sbancano rispettivamente San Pietroburgo, Kielce e Berlino.

Il risultato più significativo è senza dubbio quello strappato dalla formazione ungherese di fronte ai seimilaseicento della Max-Schmeling-Halle. Con il fondamentale apporto di Mirsad Terzic - top scorer dei suoi - il Veszprém 'regala' la seconda battuta d'arresto consecutiva alle Volpi berlinesi, riportandole con i piedi per terra dopo il loro ottimo debutto in Champions.

Dopo un inizio equilibrato, con i padroni di casa addirittura avanti grazi alle parate di Heinvetter, e Torsten Laen (migliore dei suoi con cinque reti) a dare ai berlinesi l'ultimo vantaggio sul 12-11, gli ospiti creano il primo allungo nei minuti di gioco che precedono l'intervallo, cui si giunge sul 13-15. Nonostante gli sforzi avversari gli ungheresi, tra i quali va menzionata la buona prova di Mirko Alilovic in porta, mantengono la leadership nella ripresa, chiudendo i giochi con un parziale, favorito da un paio di contrattacchi vincenti, che porta lo score dal 23-25 al 23-28.

Sempre nel Gruppo B, ulteriore prova d'autorità, casomai ce ne fosse bisogno, del Balonmano Atlético de Madrid. L'ex Ciudad Real si impone al KS Vive Targi senza praticamente lasciare opzioni ai polacchi, in grado di tenere testa al più quotato avversario solo per alcuni minuti; poi, complici i numeri del 'solito' Árpád Sterbik ed un'efficace fase difensiva spagnola, devono gettare la spugna.

Il più cinque (19-14) iberico a fine primo tempo, propiziato anche dalle reti di Kire Lazarov e Nikolaj Markussen (saranno otto per ciascuno a fine incontro), cui daranno manforte Julen Aginagalde ed Edu Fernández, parla da solo, ed il gap cresce nella seconda frazione, in cui l'Atlético mette in mostra i contropiedi doc di Jonas Källman. A niente servono, per gli uomini di coach Bogdan Wenta, le prodezze di Michal Jurecki, terminato in doppia cifra con 11 goal a referto.

Ad inaugurare la serata l'ottima prova del Cimos in terra di Russia. Trascinati dalla (pulitissima) dozzina di un inarrestabile Jure Vran, ben coadiuvato dalle nove meraviglie a firma Sebastian Skube, con un Podpečan immenso fra i pali, i capodistriani hanno cominciato a fare la differenza già nella prima parte, mettendo definitivamente le mani sui due punti - che consentono loro di restare in scia all'Amburgo - nella ripresa. Sei goal griffati Eldar Nasyrov non aiutano molto il San Pietroburgo HC, che forse pagano anche l'eccessiva pressione sotto cui hanno giocato.

Il massimo torneo continentale per club non si ferma: questa sera a Goteborg vanno in campo IK Sävehof e Kadetten Sciaffusa. Partita-chiave per entrambe le contendenti, che ora come ora si dividono la posizione in classifica con due punti a testa. In pratica uno spareggio per il quarto posto nel Girone A, dominato dal Barça. Si comincia alle ore 19:10, con direzione di gara affidata ai tedeschi Lars Geipel e Marcus Helbig. Diretta web su ehftv.com e sul portale dello Schweizer Sport Fernsehen elvetico.

Gruppo A (Oggi, ore 19:10):
IK Sävehof (2) - Kadetten Sciaffusa (2)
(ehftv.com; Schweizer Sport Fernsehen)

Gruppo B:
Füchse Berlin (5) - MKB Veszprém (8) 24-29 (13-15)
Vive Targi Kielce (4) - Atlético Madrid (9) 29-37 (14-19)
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Gruppo C:
St. Petersburg HC (3) - Cimos Koper (6) 26-35 (16-18)
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CLAMOROSO: Csaba Konkoly esonerato dal Győr!!! (E se ora arrivasse Bøhn?)

Evidentemente il primo posto nel girone di Champions League femminile, con quattro successi in sei partite, non è bastato. Forse proprio le due sconfitte - magari combinate al peso di risultati NON soddisfacenti (tre semifinali ed una finale persa possono non bastare a chi ormai da tempo mira al bersaglio più grande) conseguiti in ambito europeo nelle passate stagioni - hanno insinuato il tarlo del dubbio nella dirigenza del Győri Audi ETO. Fatto sta che da ieri, dopo quattro anni di onorato servizio, Csaba Konkoly (foto sopra) non siede più sulla panchina della squadra ungherese.

La corazzata magiara, probabilmente attuale favorita numero uno per la conquista del titolo continentale, era scivolata rispettivamente sui terreni di gioco del Randers HK e del non irresistibile Hypo Niederrösterreich. E gli impegni europei che attendono, in Febbraio e Marzo, Heidi Løke e compagne si preannunciano tutt'altro che agevoli: il Győr è inserito in un girone di ferro assieme a Larvik ed Itxako, finaliste dell'ultima edizione, ed al FC Midtjylland portabandiera della Guldbageren Ligaen, il campionato numero uno al mondo.

Per cui, pur mantenendo Konkoly alle proprie dipendenze, la società ha optato per una svolta, 'introdotta' dalle eloquenti parole del presidente Ernő Kelecsényi: 'quest'anno puntiamo a vincere le nostre sfide sia a livello interno che internazionale, quindi abbiamo la necessità di lavorare con la migliore squadra ed il migliore staff possibili'. Più chiaro di così ...

Anche se per il momento la direzione è stata affidata a Gábor Danyi, fino a ieri vice dello stesso Konkoly, la ricerca di un sostituto è in corso. Ed il toto-allenatore, manco a dirlo, impazza: i nomi più gettonati (dagli appassionati forse più che tra gli 'addetti ai lavori' in senso stretto) sono quelli del danese Jakob Vestergaard, dei magiari András Németh e Zsiga Gyula, e di Karl Erik Bøhn dalla terra dei fiordi.

Il primo, reduce dall'esperienza (che gli ha fruttato due Champions League vinte di fila, mica male come biglietto da visita ...) a Viborg, sembra nel bel mezzo di un anno 'sabbatico'. Il secondo allena l'Hypo viennese, e difficilmente 'diserterà' per ritrovare giocatrici con cui pure, si dice, non fosse in ottimi rapporti quando era mister dell'Ungheria ai Mondiali 2007; il terzo è già impegnato con il Ferencváros maschile, quindi la scelta più 'probabile', almeno fra questi, è davvero il signor K.E.B (foto sotto).

Il principale artefice, dalla panchina, dei successi del Larvik HK, di fatto 'cacciato', per motivi NON legati al rendimento della squadra, dalla società norvegese a fine 2010 (forse a Győr hanno capito che se vuoi vincere la Champions devi prima esonerare un allenatore ??? :D), ha seguito la sua compagna Løke in terra magiara, trovando pure lavoro nella nazionale di Budapest. Posto che intende conservare: Bøhn si è infatti già detto disponibile verso il Győri Audi ETO, a patto di mantenere l'altro incarico, evidentemente a lui gradito.

L'ipotesi di un Karl Erik Bøhn ad allenare (di nuovo) la 'sua' Heidi, e soprattutto a sfidare il (fu) 'suo' Larvik è suggestiva, ma saranno il tempo, e la dirigenza del sodalizio col nome più ostico (provate voi a dire Győri Egyetértés Torna Osztály Kézilabda Club senza intoppi ... :p) di tutta la Champions, a svelare il mistero.

martedì 15 novembre 2011

Champions League Femminile: i gironi del 'Main Round'.

Hanno avuto luogo questa mattina, al quartier generale EHF di Vienna, i sorteggi relativi alla seconda fase (detta anche 'Main Round') di Champions League femminile 2011/2012.

Le otto squadre - due per ciascun raggruppamento - qualificate dal turno precedente, curiosamente in rappresentanza di otto diverse nazioni, sono state divise in due nuovi gironi 'all'italiana', ciascuno con due prime classificate ed altrettante 'medaglie d'argento' dei gruppi precedenti. Chi si è già incontrato nella prima fase non potrà farlo di nuovo nel Main Round.

Ne sono usciti gli abbinamenti di cui sotto:

Main Round - Gruppo 1
* Larvik HK (Nor)
* Györi AUDI ETO KC (Ung)
** Grupo Asfi Itxako Navarra Estella (Spa)
** FC Midtjylland Ikast (Dan)

Main Round - Gruppo 2
* Budućnost Podgorica (Mne)
* Oltchim Râmnicu Vâlcea (Rom)
** RK Krim Mercator Lubiana (Slo)
** Metz Handball (Fra)

* = Vincitrice gruppo 1a fase;
** = Seconda classificata gruppo 1a fase.

Il Girone 1 è a prima vista di maggiore caratura, con le detentrici del trofeo (Larvik HK), indebolite rispetto alla passata stagione ma pur sempre temibili, l'altra finalista 2010/11 (Asfi Itxako) e pure la grande favorita di quest'anno, il Györi ETO ungherese ripieno di fuoriclasse, anche grazie all'arrivo del pivot Heidi Løke proprio dal Larvik. Attenzione però al FC Midtjylland, pur sempre espressione (l'unica rimasta in Champions) di quel campionato danese che continua a ritenersi il torneo nazionale numero uno al mondo. Con il ritorno a pieni giri della stella Lærke Møller, rischiano davvero di NON svolgere il ruolo di vaso di coccio in mezzo a quelli di ferro.

Il secondo girone appare meno complicato. L'Oltchim finalista nel 2010, ed il Budućnost di Bojana Popović giunto tra le prime quattro la scorsa stagione, sembrano favorite per l'approdo alle semifinali, rispetto ad un Krim Lubiana sorprendente giustiziere del Viborg ed al Metz già soddisfatto di uno storico passaggio del turno. Ma stiamo pur sempre parlando delle otto migliori squadre d'Europa, e a questi livelli non vi sono partite semplici per definizione. Inoltre le recenti esperienze capitate a Randers e Viborg, che in molti ritenevano già al Main Round ed invece si sono ritrovate in Coppa Coppe, dovrebbero ulteriormente indurre ad astenersi da sentenze premature.

Si gioca nei fine settimana di Febbraio e Marzo 2012, con i seguenti calendari:

Gruppo 1
** 04.-05.02.12
FC Midtjylland - Larvik
Grupo Asfi Itxako Navarra - Györi AUDI ETO KC
** 11.-12.02.12
Györi AUDI ETO KC - FC Midtjylland
Larvik HK - Grupo Asfi Itxako Navarra
** 18.-19.02.12
Györi AUDI ETO KC - Larvik HK
FC Midtjylland - Grupo Asfi Itxako Navarra
** 25.-26.02.12
FC Midtjylland - Györi AUDI ETO KC
Grupo Asfi Itxako Navarra - Larvik HK
** 03.-04.03.12
Larvik HK - FC Midtjylland
Györi AUDI ETO KC - Grupo Asfi Itxako Navarra
** 10.-11.03.12
Larvik HK - Györi AUDI ETO KC
Grupo Asfi Itxako Navarra - FC Midtjylland

Gruppo 2
** 04.-05.02.12
Metz Handball - Budućnost Podgorica
Krim Mercator Lubiana - Oltchim Rm. Vâlcea
** 11.-12.02.12
Oltchim Rm. Vâlcea - Metz Handball
Budućnost Podgorica - Krim Mercator Lubiana
** 18.-19.02.12
Oltchim Rm. Vâlcea - Budućnost Podgorica
Metz Handball - Krim Mercator Lubiana
** 25.-26.02.12
Metz Handball - Oltchim Rm. Vâlcea
Krim Mercator Lubiana - Budućnost Podgorica
** 03.-04.03.12
Budućnost Podgorica - Metz Handball
Oltchim Rm. Vâlcea - Krim Mercator Lubiana
** 10.-11.03.12
Budućnost Podgorica - Oltchim Rm. Vâlcea
Krim Mercator Lubiana - Metz Handball

Champions Donne. Fase a gruppi: risultati e classifiche finali.

La fase a gironi dell'attuale Champions League femminile ha riservato sorprese fino all'ultimo. Vittima più illustre ne è stata il Viborg HK. Partita con il botto umiliando le campionesse in carica del Larvik, sembrava poi aver smarrito la retta via, ma dopo la seconda vittoria ancora a spese delle numero uno di Norvegia ed Europa, la qualificazione sembrava nuovamente cosa fatta.

E invece le danesi si sono squagliate come neve al sole al momento della verità: la sciagurata sconfitta di Koprivinica contro il Podravaka Vegeta di Koprivinica, fino allora incapace di vincere un singolo match, è costata loro il passaggio del turno. Le otto meraviglie di Rikke Skov non sono bastate, anche perché sull'altro lato del campo le ha risposto alla grande Sanja Damnjanović, in rete dieci volte. Una 'doppia cifra' che ha permesso al terzino sinistro serbo di concludere la prima fase in testa alla classifica marcatrici (al pari con Katrin Engel austriaca del Thüringer HC ed Andrea Penezić croata del Krim). Peccato che la sua avventura nella Champions 2011/12 sia terminata qui.

Partenza a razzo per le croate, ma la reazione scandinava non si fa attendere, ed il Viborg è in vantaggio (di uno) alla pausa. Skov e compagne si fanno valere pure al ritorno in campo, peccato per loro che il vento cambi di nuovo negli ultimi venti minuti: attacchi poco efficaci, difesa meno solida, e le balcaniche ribaltano la situazione. I contropiedi di Henriette Mikkelsen mantengono il Viborg in partita, ma sono le slave ad avere l'ultima parola. E ad emettere la sentenza che condanna le (più che mai ex) regine d'Europa al purgatorio della Coppa Coppe per il secondo anno di fila.

Per la gioia di Larvik HK e Krim Lubiana: con una grande prova dell'estremi difensore Cecilie Leganger, le detentrici del trofeo scongiurano i rischi di un'uscita di scena prematura e terminano addirittura in vetta al gruppo B. Le stesse slovene, nonostante la sconfitta interna (19-22; primo tempo 11 pari), possono comunque festeggiare l'approdo al turno seguente.

E' festa anche per Győri Audi ETO e Metz Handball. Se le francesi si erano già guadagnate il biglietto per il Main Round nell'anticipo di sabato, la macchina da guerra magiara ha offerto una nuova dimostrazione di potenza ed autorità prendendosi la rivincita su quell'Hypo Niederősterreich che le aveva inaspettatamente sgambettate appena qualche giorno prima. Favorita dall'infortunio occorso a Bernadett Temes, elemento importante della squadra austriaca, la truppa di Csaba Konkoly aveva preso un margine significativo già nella prima parte, terminata sul 17-12.

Grande reazione dell'Hypo in apertura di ripresa, tanto da eguagliare i conti in appena nove minuti. A quel punto salgono in cattedra il terzino Andrea Lekić e l'ala destra Jovanka Radičević; quest'ultima, con ben dodici goal a referto, trascinerà la propria squadra alla vittoria. Győri Audi ETO (come prevedibile, anche se in maniera forse più tribolata del previsto) vincitrice del gruppo C, Metz Handball con lei al Main Round, Randers HK battuta in Francia e rimandata in Coppa Coppe, e per le viennesi, uscita a mani vuote dal girone, la certezza di avere comunque una buona squadra, in grado di poter tornare ad alti livelli in futuro.

Poco da dire sulla domenica del girone A dove, con il Budućnost montenegrino già vincitore ed il Midtjylland di Danimarca secondo, Thüringer HC e Byåsen Trondheim si sono affrontate per l'onore delle armi. Dividendosi la posta: primo tempo di marca norvegese, ma le tedesche hanno ribaltato la situazione nel secondo, rischiando addirittura di ottenere la loro prima storica vittoria in questa competizione. Traguardo mancato, ma almeno si sono prese il primo, storico, punto. Le scandinave proseguiranno il loro cammino europeo in Coppa Coppe.

Un tempo per parte anche nella sfida tra Oltchim Râmnicu Vâlcea e Grupo Asfi Itxako Navarra, entrambe già qualificate. Ma nessuna spartizione del bottino in questo caso: le rumene si sono accaparrate i due punti e la vittoria finale nel girone D, vendicando l'eliminazione patita ad opera delle spagnole nella scorsa Champions. Difesa e contropiede hanno fatto la differenza in favore dell'Itxako nei primi trenta minuti, poi è uscita la qualità delle ragazze di Radu Voina: i numeri di Talida Tolnai in porta, quelli di Yeliz Özel (ottima performance della fuoriclasse turca) e Valentina Ardean-Elisei (a segno dieci volte) in attacco hanno contribuito in modo determinante a ribaltare la situazione, regalando il successo ai propri tifosi, ed al pivot Ionela Stanca, alla sua ultima sfida europea con la maglia dell'Oltchim prima del ... 'congedo-maternità'! Per le ospiti grande prova (come al solito) di Alexandrina Barbosa, le cui sette reti non sono però bastate ad evitare la sconfitta. La Dinamo Volgograd russa, che nella mattinata domenicale aveva dato un'ulteriore amarezza al malcapitato Buxtehuder SV, sconfiggendolo con un perentorio 29-23, finisce terza e viene dirottata in Coppa delle Coppe.

Champions League Donne 2011/12
Fase a Gruppi - 6a Giornata


Girone A:
FC Midtjylland (Dan) - Budućnost (Mne) 34-20
Thüringer HC (Ger) - Byåsen IL (Nor) 28-28
CLASSIFICA FINALE:
1. Budućnost Podgorica 10 (501) 172-149 (+23)
2. FC Midtjylland Ikast 8 (402) 146-127 (+19)
3. Byåsen Trondheim 7 (213) 131-149 (-18)
4. Thüringer HC Erfurt 1 (015) 139-163 (-24)

Girone B:
Krim Mercator (Slo) - Larvik HK (Nor) 19-22
Podravka Vegeta (Cro) - Viborg HK (Dan) 28-27
CLASSIFICA FINALE:
1. Larvik HK 8 (402) 161-138 (+23)
2. RK Krim Mercator Lubiana 6 (222) 143-151 (-8)
3. Viborg HK 6 (222) 161-161 (0)
4. Podravka Vegeta Koprivinica 4 (123) 146-161 (-15)

Girone C:
Metz Handball (Fra) - Randers HK (Dan) 25-20
Györi AUDI ETO (Ung) - Hypo Niederösterreich (Aut) 37-29
CLASSIFICA FINALE:
1. Györi AUDI ETO KC 8 (402) 183-154 (+29)
2. Metz Handball 6 (303) 154-156 (-2)
3. Randers HK 6 (303) 163-170 (-7)
4. Hypo Niederösterreich 4 (204) 167-187 (-20)

Girone D:
Dinamo Volgograd (Rus) - Buxtehuder SV (Ger) 29-23
Oltchim Vâlcea (Rom) - Gr. Asfi Itxako (Spa) 30-22
CLASSIFICA FINALE:
1. Oltchim Râmnicu Vâlcea 10 (501) 168-146 (+22)
2. Grupo Asfi Itxako Navarra 8 (402) 163-158 (+5)
3. Dinamo Volgograd 6 (303) 170-160 (+10)
4. Buxtehuder SV 0 (006) 138-175 (-37)

Germania il punto sulla Bundesliga maschile dopo 10 giornate.

THW Kiel intrattabile: neppure il Lemgo riesce ad ostacolare in qualche modo la marcia trionfale della über-capolista. Jicha e soci mettono le mani sulla sfida di sabato scorso fin dalle prime battute, e rimangono sempre avanti a dispetto di qualche passaggio a vuoto, cui pongono velocemente rimedio, intorno alla metà del primo tempo.

Con l'Amburgo fermo poiché aveva già disputato (e perduto) la sua sfida del decimo turno in casa RNL quando le temperature erano ben più gradevoli, il ruolo di inseguitrice più 'vicina' (si fa per dire) alle zebre ora spetta alle volpi del Füchse Berlin, che conquistano la tana del fanalino di coda Hüttenberg in un match rimasto in bilico soltanto una ventina di minuti. Ancor più agevole il compito del Flensburg Handewitt di Anders Eggert (stavolta terminato in doppia cifra) sull'altra cenerentola del campionato: l'Eintracht Hildesheim resiste per qualche scambio di goal, poi getta la spugna e finisce quasi doppiato.

Il Melsungen fermato sul pareggio dal Großwallstadt dopo aver condotto le danze per quasi sessanta minuti (decisiva la rete-beffa del terzino sinistro Stefan Kneer a pochi attimi dalla sirena) nonostante la buona prova dei suoi greci Karipidis e Vasilakis riesce comunque ad agganciare il Lemgo. Punti preziosi per il Lubecca corsaro a Solingen, e per l'Hannover, protagonista di un netto successo sul Wetzlar in un'importante sfida-salvezza (di fatto decisa nel secondo quarto d'ora di gioco).

La situazione si fa difficile per il Gummersbach, la cui Eugen-Haas-Sporthalle è stata espugnata dal Göppingen, a sua volta catapultato in una zona più tranquilla della classifica dai due punti conquistati 'allo sprint' domenica pomeriggio, con la rete di Michael Haaß quasi allo scadere e regalare il trionfo agli ospiti.

Proprio il Göppingen sarà di nuovo in campo questa sera (ore 20:15), nell'anticipo dell'undicesimo turno contro il Balingen Weilstetten, che lo scorso week-end non ha giocato. Nessuna diretta televisiva, si spera di trovare qualche live streaming disponibile al momento del fischio d'inizio ...

10a Giornata - Risultati:
Rhein-Neckar Löwen - HSV Hamburg 33-29 Dettagli (*)
Bergischer HC - TuS N-Lübbecke 30-31 Dettagli
TV Großwallstadt - MT Melsungen 28-28 Dettagli
THW Kiel - TBV Lemgo 35-26 Dettagli
SG Flensburg Handewitt - Eintracht Hildesheim 36-20 Dettagli
TSV Hannover Burgdorf - HSG Wetzlar 30-24 Dettagli
TV 05/07 Hüttenberg - Füchse Berlin 20-30 Dettagli
VfL Gummersbach - Frisch Auf Göppingen 28-29Dettagli
HBW Balingen Weilstetten - SC Magdeburg (14.12; h. 19:45)

(*) Disputata il 14 Settembre scorso.

CLASSIFICA al 14/11/2011
1. THW Kiel 24:0
2. Füchse Berlin 17:5
3. HSV Hamburg 16:4
4. SG Flensburg-Handewitt 16:6
5. Rhein-Neckar Löwen 15:5
6. MT Melsungen 12:8
7. TBV Lemgo 12:8
8. SC Magdeburg 10:8
9. TuS N-Lübbecke 10:12
10. Frisch Auf Göppingen 10:12
11. TSV Hannover-Burgdorf 8:12
12. HBW Balingen-Weilstetten 7:11
13. TV Großwallstadt 7:13
14. HSG Wetzlar 7:13
15. VfL Gummersbach 5:15
16. Bergischer HC 4:16
17. Eintracht Hildesheim 2:18
18. TV 05/07 Hüttenberg 2:18

domenica 13 novembre 2011

Champions donne: oggi l'ultima giornata della fase a gruppi, con tanti verdetti pendenti.

Ecco il menù odierno di Champions League femminile. Dopo gli anticipi che hanno visto FC Midtjylland e Metz Handball vincenti e contente, le ore che chiudono la fase a gruppi si preannunciano frenetiche, con ben sei incontri in programma oggi: uno in realtà già terminato con il successo della Dinamo Volgograd (ormai 'relegata' in Coppa Coppe) contro il Buxtehuder SV tedesco da tempo eliminato. Cinque ancora da disputare.

Su tutte risalta la tenzone di Lubiana fra il Krim Mercator locale ed il Larvik HK. Sfida che Venerdì ha fatto tristemente notizia a causa della tragedia di cui sono state vittime in serata gli arbitri designati, i fratelli tedeschi Bernd e Reinhard Methe (qualcuno li ricorderà dirigere, ad esempio, la finale del Mondiale 2010) schiantatisi con la loro auto a Balingen, in Germania in un terribile incidente stradale. Seguendo l'ormai imperante modello del 'the show must go on', la partita avrà luogo comunque, con le attuali detentrici del trofeo che rischiano una prematura eliminazione in caso di sconfitta ad opera di Andrea Penezic e compagne.

Bernd e Reinhard Methe.
A causa di un fatale incidente d'auto, il mondo
della pallamano perde due dei suoi migliori arbitri.

Eliminazione al primo turno già patita dalle vincitrici del torneo 2009/2010, il Viborg HK, lo scorso anno. Questa volta però le scandinave, attese dal non irresistibile Podravaka Vegeta in Croazia, dovrebbero essere in una botte di ferro e passare il turno. Interessante pure il derby austro-ungarico tra Györi AUDI ETO ed Hypo Niederösterreich, che in caso di vittoria del Samba Handball ospite porterebbe ad un clamoroso 'pareggio' a quota sei in classifica di tutte e quattro le contendenti. Vero che la corazzata magiara, aiutata dalla spinta dei suoi caldissimi fans e dalla brama di riscatto dopo lo scivolone infrasettimanale proprio a Vienna, rimane strafavorita.

Oltchim Valcea e Grupo Asfi Itxako si contendono il primato del Gruppo D, con le rumene, già corsare nella tana avversaria qualche tempo fa, decise a vendicare l'eliminazione subita proprio dalle spagnole la scorsa annata. Primo in ordine cronologico (di scena alle tre del pomeriggio), ma forse ultimo per importanza, il confronto di Efurt, ove il Thüringer HC proverà a salvare l'onore e togliersi di dosso lo zero in classifica a spese del Byaasen di Norvegia, a sua volta terzo del girone A e definitivamente 'dirottato' in Coppa delle Coppe.

Gruppo A:
15:00 Thüringer HC (GER) - Byasen Trondheim (NOR)
(laola1.tv)

Gruppo B:
17:30 Krim Mercator Lubiana (SLO) - Larvik (NOR)
(ehftv.com / laola1.tv / Digisport 2 Romania)
18:00 Podravka Vegeta Koprivnica (CRO) - Viborg HK (DAN)
(ehftv.com / laola1.tv)

Gruppo C:
17:15 Györi AUDI ETO (HUN) - Hypo Niederösterreich (AUT)
(ORF SPORT+ Satellite Astra / laola1.tv sul web)

Gruppo D:

Dinamo Volgograd (RUS) - Buxtehuder SV (GER) 29 - 23
17:00 Oltchim Ramnicu Valcea (ROM) - Asfi Itxako (SPA)
(laola1.tv / Digisport 1 Romania)

sabato 12 novembre 2011

Champions donne: oggi sfida decisiva per Metz e Randers.

Aspettando il 'Big Bang' di domani, con una mezza dozzina di incontri in programma - praticamente un inedito per le domeniche di questa manifestazione - a sigillare la fase a gruppi, il menu odierno di Champions League femminile prevede solo un match, seppur di importanza capitale: in un gruppo C ancora apertissimo a sessanta minuti dalla dalla fine, il Metz Handball francese ospita il Randers HK danese.

Le transalpine, con quattro punti in classifica, si trovano di fronte ad un appuntamento con la storia: battere le scandinave, che le precedono di due lunghezze, alla locale Arènes significa approdare alla fase successiva. Un'impresa per nulla impossibile: Svetlana Ognjenovic e compagne - incluso il terzino sinistro della nazionale Claudine Mendy, di ritorno in rosa - si sono già imposte (27-26) all'andata in terra di Jutland, proprio grazie ad una rete 'last minute' dell'ala sinistra serba.

Le battute d'arresto contro Győri ETO ed Hypo hanno in seguito reso arduo il cammino delle giallo-blu, che ad ogni modo restano fiduciose. Una vittoria, con conseguente entrata del Metz nel 'G8' dell'handball femminile, si rivelerebbe balsamica per l'intero movimento francese, regalandogli un ulteriore posto nella futura Champions League.

Le francesi troveranno di fronte un avversario deciso a riprendersi dopo la batosta subita in Ungheria lo scorso week-end, ed a fare la sua parte nel possibile tris delle squadre danesi (FC Midtjylland già al Main Round, Viborg HK ad un passo dalla qualificazione), con Chana Masson, portierona do Brasil, stavolta fra i pali - all'andata non era in campo, e il Randers ne ha patito.

Fischio d'inizio alle ore 18:30 con diretta web su EHFTV.COM e direzione di gara affidata ai croati Matija Gubica e Boris Milosevic.