Evidentemente il primo posto nel girone di Champions League femminile, con quattro successi in sei partite, non è bastato. Forse proprio le due sconfitte - magari combinate al peso di risultati NON soddisfacenti (tre semifinali ed una finale persa possono non bastare a chi ormai da tempo mira al bersaglio più grande) conseguiti in ambito europeo nelle passate stagioni - hanno insinuato il tarlo del dubbio nella dirigenza del Győri Audi ETO. Fatto sta che da ieri, dopo quattro anni di onorato servizio, Csaba Konkoly (foto sopra) non siede più sulla panchina della squadra ungherese.
La corazzata magiara, probabilmente attuale favorita numero uno per la conquista del titolo continentale, era scivolata rispettivamente sui terreni di gioco del Randers HK e del non irresistibile Hypo Niederrösterreich. E gli impegni europei che attendono, in Febbraio e Marzo, Heidi Løke e compagne si preannunciano tutt'altro che agevoli: il Győr è inserito in un girone di ferro assieme a Larvik ed Itxako, finaliste dell'ultima edizione, ed al FC Midtjylland portabandiera della Guldbageren Ligaen, il campionato numero uno al mondo.
Per cui, pur mantenendo Konkoly alle proprie dipendenze, la società ha optato per una svolta, 'introdotta' dalle eloquenti parole del presidente Ernő Kelecsényi: 'quest'anno puntiamo a vincere le nostre sfide sia a livello interno che internazionale, quindi abbiamo la necessità di lavorare con la migliore squadra ed il migliore staff possibili'. Più chiaro di così ...
Anche se per il momento la direzione è stata affidata a Gábor Danyi, fino a ieri vice dello stesso Konkoly, la ricerca di un sostituto è in corso. Ed il toto-allenatore, manco a dirlo, impazza: i nomi più gettonati (dagli appassionati forse più che tra gli 'addetti ai lavori' in senso stretto) sono quelli del danese Jakob Vestergaard, dei magiari András Németh e Zsiga Gyula, e di Karl Erik Bøhn dalla terra dei fiordi.
Il primo, reduce dall'esperienza (che gli ha fruttato due Champions League vinte di fila, mica male come biglietto da visita ...) a Viborg, sembra nel bel mezzo di un anno 'sabbatico'. Il secondo allena l'Hypo viennese, e difficilmente 'diserterà' per ritrovare giocatrici con cui pure, si dice, non fosse in ottimi rapporti quando era mister dell'Ungheria ai Mondiali 2007; il terzo è già impegnato con il Ferencváros maschile, quindi la scelta più 'probabile', almeno fra questi, è davvero il signor K.E.B (foto sotto).
Il principale artefice, dalla panchina, dei successi del Larvik HK, di fatto 'cacciato', per motivi NON legati al rendimento della squadra, dalla società norvegese a fine 2010 (forse a Győr hanno capito che se vuoi vincere la Champions devi prima esonerare un allenatore ??? :D), ha seguito la sua compagna Løke in terra magiara, trovando pure lavoro nella nazionale di Budapest. Posto che intende conservare: Bøhn si è infatti già detto disponibile verso il Győri Audi ETO, a patto di mantenere l'altro incarico, evidentemente a lui gradito.
L'ipotesi di un Karl Erik Bøhn ad allenare (di nuovo) la 'sua' Heidi, e soprattutto a sfidare il (fu) 'suo' Larvik è suggestiva, ma saranno il tempo, e la dirigenza del sodalizio col nome più ostico (provate voi a dire Győri Egyetértés Torna Osztály Kézilabda Club senza intoppi ... :p) di tutta la Champions, a svelare il mistero.
La corazzata magiara, probabilmente attuale favorita numero uno per la conquista del titolo continentale, era scivolata rispettivamente sui terreni di gioco del Randers HK e del non irresistibile Hypo Niederrösterreich. E gli impegni europei che attendono, in Febbraio e Marzo, Heidi Løke e compagne si preannunciano tutt'altro che agevoli: il Győr è inserito in un girone di ferro assieme a Larvik ed Itxako, finaliste dell'ultima edizione, ed al FC Midtjylland portabandiera della Guldbageren Ligaen, il campionato numero uno al mondo.
Per cui, pur mantenendo Konkoly alle proprie dipendenze, la società ha optato per una svolta, 'introdotta' dalle eloquenti parole del presidente Ernő Kelecsényi: 'quest'anno puntiamo a vincere le nostre sfide sia a livello interno che internazionale, quindi abbiamo la necessità di lavorare con la migliore squadra ed il migliore staff possibili'. Più chiaro di così ...
Anche se per il momento la direzione è stata affidata a Gábor Danyi, fino a ieri vice dello stesso Konkoly, la ricerca di un sostituto è in corso. Ed il toto-allenatore, manco a dirlo, impazza: i nomi più gettonati (dagli appassionati forse più che tra gli 'addetti ai lavori' in senso stretto) sono quelli del danese Jakob Vestergaard, dei magiari András Németh e Zsiga Gyula, e di Karl Erik Bøhn dalla terra dei fiordi.
Il primo, reduce dall'esperienza (che gli ha fruttato due Champions League vinte di fila, mica male come biglietto da visita ...) a Viborg, sembra nel bel mezzo di un anno 'sabbatico'. Il secondo allena l'Hypo viennese, e difficilmente 'diserterà' per ritrovare giocatrici con cui pure, si dice, non fosse in ottimi rapporti quando era mister dell'Ungheria ai Mondiali 2007; il terzo è già impegnato con il Ferencváros maschile, quindi la scelta più 'probabile', almeno fra questi, è davvero il signor K.E.B (foto sotto).
Il principale artefice, dalla panchina, dei successi del Larvik HK, di fatto 'cacciato', per motivi NON legati al rendimento della squadra, dalla società norvegese a fine 2010 (forse a Győr hanno capito che se vuoi vincere la Champions devi prima esonerare un allenatore ??? :D), ha seguito la sua compagna Løke in terra magiara, trovando pure lavoro nella nazionale di Budapest. Posto che intende conservare: Bøhn si è infatti già detto disponibile verso il Győri Audi ETO, a patto di mantenere l'altro incarico, evidentemente a lui gradito.
L'ipotesi di un Karl Erik Bøhn ad allenare (di nuovo) la 'sua' Heidi, e soprattutto a sfidare il (fu) 'suo' Larvik è suggestiva, ma saranno il tempo, e la dirigenza del sodalizio col nome più ostico (provate voi a dire Győri Egyetértés Torna Osztály Kézilabda Club senza intoppi ... :p) di tutta la Champions, a svelare il mistero.
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