Le più oscure previsioni sembrano purtroppo prendere la forma di una triste realtà. Secondo quanto riportato sul sito web del Rhein-Neckar Löwen, la visione dall'occhio sinistro di Karol Bielecki pare ormai definitivamente compromessa. Il giocatore polacco si era infortunato gravemente venerdì 11 Giugno, nel corso dell'amichevole tra Polonia e Croazia, ed all'inizio della settimana corrente era stato sottoposto ad una seconda operazione chirurgica in una clinica oftalmologica tedesca, i cui medici però, pur non arrivando a conclusioni definitive al mille per cento, non hanno potuto fare altro che confermare il mancato recupero della vista nell'occhio lesionato.
Nella fase iniziale dell'incontro disputato a Kielce, il croato Josip Valcic aveva fortuitamente colpito con una mano all'occhio sinistro Bielecki, provocandone la rottura del bulbo oculare ed una conseguente forte emorragia. L'atleta polacco era stato trasferito d'urgenza all'ospedale di Kielce ed in seguito, vista la gravità della lesione, in una clinica specializzata di Lublino dove era stato sottoposto ad un primo intervento chirurgico. Un'altra operazione si era svolta ad Heidelberg sotto la supervisione dei medici del Rhein-Neckar Löwen.
Bielecki ha praticamente dato per scontato il suo ritiro dall'attività agonistica, pur affermando che non smetterà di lottare se solo ci sarà una minima possibilità di recupero. In un'intervista concessa alla stampa polacca, ha infatti ammesso che la pallamano è uno sport troppo rapido, con cambi di direzione troppo veloci, per poterlo affrontare con un solo occhio funzionante.
Il giocatore ha pure riconosciuto che per lui si è trattato di uno shock terribile, reso ancora più sconvolgente dal fatto di essersi improvvisamente trovato nella peggiore delle situazioni possibili dopo undici anni di carriera quasi privi di infortuni. Sin dal momento del primo ricovero in clinica a Lublino, Bielecki sapeva che le possibilità di recupero della vista nell'occhio infortunato erano assai deboli, ma rimaneva comunque in attesa del responso della seconda operazione in Germania. Che purtroppo è stato quasi del tutto negativo.
Thorsten Storm, manager del Rhein-Neckar Löwen, ha ribadito ancora una volta che la società è a completa disposizione di Bielecki in questi momenti di estrema difficoltà.
Nella fase iniziale dell'incontro disputato a Kielce, il croato Josip Valcic aveva fortuitamente colpito con una mano all'occhio sinistro Bielecki, provocandone la rottura del bulbo oculare ed una conseguente forte emorragia. L'atleta polacco era stato trasferito d'urgenza all'ospedale di Kielce ed in seguito, vista la gravità della lesione, in una clinica specializzata di Lublino dove era stato sottoposto ad un primo intervento chirurgico. Un'altra operazione si era svolta ad Heidelberg sotto la supervisione dei medici del Rhein-Neckar Löwen.
Bielecki ha praticamente dato per scontato il suo ritiro dall'attività agonistica, pur affermando che non smetterà di lottare se solo ci sarà una minima possibilità di recupero. In un'intervista concessa alla stampa polacca, ha infatti ammesso che la pallamano è uno sport troppo rapido, con cambi di direzione troppo veloci, per poterlo affrontare con un solo occhio funzionante.
Il giocatore ha pure riconosciuto che per lui si è trattato di uno shock terribile, reso ancora più sconvolgente dal fatto di essersi improvvisamente trovato nella peggiore delle situazioni possibili dopo undici anni di carriera quasi privi di infortuni. Sin dal momento del primo ricovero in clinica a Lublino, Bielecki sapeva che le possibilità di recupero della vista nell'occhio infortunato erano assai deboli, ma rimaneva comunque in attesa del responso della seconda operazione in Germania. Che purtroppo è stato quasi del tutto negativo.
Thorsten Storm, manager del Rhein-Neckar Löwen, ha ribadito ancora una volta che la società è a completa disposizione di Bielecki in questi momenti di estrema difficoltà.
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