Nelle altre quattro partite del giorno, relative ai playoff per l'accesso alla fase finale del Mondiale svedese del 2011, netto successo della Russia, che ipoteca la qualificazione, sulla Romania alla Sala Polivalenta di Bucarest. Di fronte a soltanto 1.5000 spettatori circa (molti meno che in occasione della finale di Champions femminile tra Oltchim e Viborg), ma in un'atmosfera comunque 'surriscaldata' a sufficienza dai tifosi locali, i rumeni tengono testa ai più quotati avversari per buona parte dell'incontro ma devono alla fine cedere di quattro.
Anche la Danimarca è ormai ben oltre metà dell'opera dopo aver sconfitto la Svizzera di cinque lunghezze di fronte agli oltre 4.500 tifosi del palazzetto di Brondby. Le reti di Mikkel Hansen e le parate di Niklas Landin stanno alla base del successo scandinavo, maturato nel primo tempo (in cui la Danimarca è andata a segno in contropiede ben sei volte) a dispetto di un inizio di partita piuttosto deludente. Buona la prova di Jesper Nøddesbo, al suo ritorno in nazionale dopo lungo tempo.
Vittoria esterna preziosa, anche se con il minimo scarto, della Spagna nel derby iberico. La forza dei contrattacchi spagnoli regala loro il successo nonostante la resistenza offerta dai lusitani, ed in particolar modo dal portiere Hugo Figueira, bravo a neutralizzare tre dei cinque rigori assegnati ai rivali nel corso del primo tempo. Nemmeno l'infortunio al centrale portoghese Carlos Carneiro sembra aiutare più di tanto gli ospiti, che pure vanno sul più quattro (18-22) nella ripresa, ma devono tenere a bada il ritorno degli entusiasti padroni di casa nel finale.
Infine, il più due - tra le mura amiche - degli sloveni sull'Ungheria lascia ancora i giochi aperti in vista del ritorno in programma domenica prossima. Primi trenta minuti equilibrati, anche se con i magiari avanti per la maggior parte del tempo. Nella ripresa ospiti ancora in vantaggio sul 19-17, ma un parziale di 4-0 rimette le cose in sesto per gli uomini di Zvonimir Serdarušić, il cui miglior marcatore nell'incontro è Ales Pajovič. Si continua punto a punto fino al 23-23, poi un nuovo mini-break porta gli sloveni sul 27-24, seppure un cartellino rosso a Luka Žvižej per un colpo proibito al Cubano-ungherese Carlos Pérez, ed un sette metri messo a frutto dagli ospiti verso la sirena, complichino le cose agli slavi. Ottimo Gergö Iváncsik che finisce in doppia cifra per gli ungheresi.
Campionati Mondiali Svezia 2011:
Play-off di Qualificazione - Andata
** Slovenia - Ungheria 27-25 (12-12)
Slovenia: Skok (2 parate), Škof (9 parate), Vugrinec 4, Pucelj 1, Kavtičnik 3 ( 2 rig.), Miklavčič 2, Skube 1, Špiler 1, Pajovič 5, Gajič 1, Cehte, Miha Žvižej 1, Luka Žvižej 2 (1 rig.), Zorman 6.
Ungheria: Fazekas (13 parate), Mikler, Ilyes, Moscai 2, Gal 3, Gergö Iváncsik 10 (5 rig.), Tamás Iváncsik 1, Pérez 4, Laluska 2, Gulyas, Herbert, Eklemović 2, Schuch 1, Lekai.
** Romania - Russia 28-32 (10-12)
Romania: Ghionea 5, Csepreghi 5, Florea 3, Novanc 3, Sadoveac 3, Şania 3, Sadoveac 3, Sabou 1, Jurcă 1, Stamate 1.
Russia: Aslanian 6, Koksarov 6, Starik 5, Kovalev 3, Cipurin 3, Rasvortev 2, Siskarev 2, Lusnikov 1 Kamanin 1, Filipov 1, Dibirov 1, Ivanov 1.
** Portogallo - Spagna 26-27 (14-14)
Portogallo: Hugo Figueira, David Tavares (2), Cláudio Pedroso (6), Carlos Carneiro, Fábio Magalhães (5), Pedro Solha (3, Tiago Rocha (1), Inácio Carmo (1), Nuno Pereira (3), José Costa (2), João Lopes, Dário Andrade (3).
Spagna: Arad Sterbik, José Javier Hombrados, Víctor Tomás (2), Eduardo Gurbindo, Chema Rodríguez (4), Aguinagalde Akizu, Raúl Entrerríos (4), Juanín García (7), Viran Morros (3), Carlos Prieto, Cristian Malmagro (2), Roberto García Parrondo (5), Óscar Perales, Rubén Garabaya.
** Danimarca - Svizzera 32-27 (17-11)
Danimarca: Mikkel Hansen 8, Lars Christiansen 6 (2 rig.), Jesper Nøddesbo 5, Thomas Mogensen 2, Mads Christiansen 2, Nikolaj Markussen 2, Kasper Søndergaard 2, Kasper Nielsen 2, Hans Ottar Lindberg, Bo Spellerberg 1.
Svizzera: David Graubner 5, Manuel Liniger 5 (1 rig.), Iwan Ursic 5, Oliver Scheuner 3, Alen Milosevic 3, Andre Schmid 2, Marko Vukelic 2, Marco Kurth 1, Daniel Fellmann 1.
Infine, secondo successo della Polonia sulla Croazia in altrettante amichevoli. Slawomir Szmal (ottimo anche stavolta tra i pali, tanto da concedere il secondo goal agli avversari solo dopo una dozzina di minuti) e compagni vincono per 24-19 (primo tempo 11-8). Bene i polacchi in tutta la fase difensiva, male Domagoj Duvnjak, che trova la via delle rete soltanto dopo 43 minuti, non prima che i padroni di casa fossero volati su un massimo vantaggio di sei lunghezze (17-11) al trentanovesimo.
Ricordiamo che il precedente match tra le due nazionali era stato caratterizzato dal gravissimo infortunio (rottura del bulbo oculare sinistro, cliccare sull'immagine sopra per ingrandire) di Karol Bielecki, che è stato operato una seconda volta ad Heidelberg, in Germania. Le condizioni dell'occhio rimangono serie, anche se è stata notata qualche evoluzione in senso positivo, come la risposta a stimoli luminosi.
** Amichevole: Polonia - Croazia 24-19 (11-8)
Polonia: Sławomir Szmal, Adam Malcher, Piotr Wyszomirski - Bartosz Jurecki 1, Tomasz Tłuczyński 2, Marcin Lijewski 3, Bartłomiej Jaszka 3, Mateusz Jachlewski 3, Daniel Żółtak, Kamil Krieger, Mateusz Zaremba 2, Michał Adamuszek 3, Robert Orzechowski 4, Maciej Mroczkowski, Rafał Gliński 3.
Croazia: Ante Vukas, Ivan Pesic, Marin Sego - Antonio Kovacevic 1, Zlatko Horvat 3, Nikola Spelic 1, Manuel Strlek 2, Ivan Cupic 4, Zeljko Musa, Goran Bogunovic 1, Marino Maric 2, Domagoj Duvnjak 2, Alen Blazević 2, Vedran Banić 1.
Counter StatsAnche la Danimarca è ormai ben oltre metà dell'opera dopo aver sconfitto la Svizzera di cinque lunghezze di fronte agli oltre 4.500 tifosi del palazzetto di Brondby. Le reti di Mikkel Hansen e le parate di Niklas Landin stanno alla base del successo scandinavo, maturato nel primo tempo (in cui la Danimarca è andata a segno in contropiede ben sei volte) a dispetto di un inizio di partita piuttosto deludente. Buona la prova di Jesper Nøddesbo, al suo ritorno in nazionale dopo lungo tempo.
Vittoria esterna preziosa, anche se con il minimo scarto, della Spagna nel derby iberico. La forza dei contrattacchi spagnoli regala loro il successo nonostante la resistenza offerta dai lusitani, ed in particolar modo dal portiere Hugo Figueira, bravo a neutralizzare tre dei cinque rigori assegnati ai rivali nel corso del primo tempo. Nemmeno l'infortunio al centrale portoghese Carlos Carneiro sembra aiutare più di tanto gli ospiti, che pure vanno sul più quattro (18-22) nella ripresa, ma devono tenere a bada il ritorno degli entusiasti padroni di casa nel finale.
Infine, il più due - tra le mura amiche - degli sloveni sull'Ungheria lascia ancora i giochi aperti in vista del ritorno in programma domenica prossima. Primi trenta minuti equilibrati, anche se con i magiari avanti per la maggior parte del tempo. Nella ripresa ospiti ancora in vantaggio sul 19-17, ma un parziale di 4-0 rimette le cose in sesto per gli uomini di Zvonimir Serdarušić, il cui miglior marcatore nell'incontro è Ales Pajovič. Si continua punto a punto fino al 23-23, poi un nuovo mini-break porta gli sloveni sul 27-24, seppure un cartellino rosso a Luka Žvižej per un colpo proibito al Cubano-ungherese Carlos Pérez, ed un sette metri messo a frutto dagli ospiti verso la sirena, complichino le cose agli slavi. Ottimo Gergö Iváncsik che finisce in doppia cifra per gli ungheresi.
Campionati Mondiali Svezia 2011:
Play-off di Qualificazione - Andata
** Slovenia - Ungheria 27-25 (12-12)
Slovenia: Skok (2 parate), Škof (9 parate), Vugrinec 4, Pucelj 1, Kavtičnik 3 ( 2 rig.), Miklavčič 2, Skube 1, Špiler 1, Pajovič 5, Gajič 1, Cehte, Miha Žvižej 1, Luka Žvižej 2 (1 rig.), Zorman 6.
Ungheria: Fazekas (13 parate), Mikler, Ilyes, Moscai 2, Gal 3, Gergö Iváncsik 10 (5 rig.), Tamás Iváncsik 1, Pérez 4, Laluska 2, Gulyas, Herbert, Eklemović 2, Schuch 1, Lekai.
** Romania - Russia 28-32 (10-12)
Romania: Ghionea 5, Csepreghi 5, Florea 3, Novanc 3, Sadoveac 3, Şania 3, Sadoveac 3, Sabou 1, Jurcă 1, Stamate 1.
Russia: Aslanian 6, Koksarov 6, Starik 5, Kovalev 3, Cipurin 3, Rasvortev 2, Siskarev 2, Lusnikov 1 Kamanin 1, Filipov 1, Dibirov 1, Ivanov 1.
** Portogallo - Spagna 26-27 (14-14)
Portogallo: Hugo Figueira, David Tavares (2), Cláudio Pedroso (6), Carlos Carneiro, Fábio Magalhães (5), Pedro Solha (3, Tiago Rocha (1), Inácio Carmo (1), Nuno Pereira (3), José Costa (2), João Lopes, Dário Andrade (3).
Spagna: Arad Sterbik, José Javier Hombrados, Víctor Tomás (2), Eduardo Gurbindo, Chema Rodríguez (4), Aguinagalde Akizu, Raúl Entrerríos (4), Juanín García (7), Viran Morros (3), Carlos Prieto, Cristian Malmagro (2), Roberto García Parrondo (5), Óscar Perales, Rubén Garabaya.
** Danimarca - Svizzera 32-27 (17-11)
Danimarca: Mikkel Hansen 8, Lars Christiansen 6 (2 rig.), Jesper Nøddesbo 5, Thomas Mogensen 2, Mads Christiansen 2, Nikolaj Markussen 2, Kasper Søndergaard 2, Kasper Nielsen 2, Hans Ottar Lindberg, Bo Spellerberg 1.
Svizzera: David Graubner 5, Manuel Liniger 5 (1 rig.), Iwan Ursic 5, Oliver Scheuner 3, Alen Milosevic 3, Andre Schmid 2, Marko Vukelic 2, Marco Kurth 1, Daniel Fellmann 1.
Infine, secondo successo della Polonia sulla Croazia in altrettante amichevoli. Slawomir Szmal (ottimo anche stavolta tra i pali, tanto da concedere il secondo goal agli avversari solo dopo una dozzina di minuti) e compagni vincono per 24-19 (primo tempo 11-8). Bene i polacchi in tutta la fase difensiva, male Domagoj Duvnjak, che trova la via delle rete soltanto dopo 43 minuti, non prima che i padroni di casa fossero volati su un massimo vantaggio di sei lunghezze (17-11) al trentanovesimo.
Ricordiamo che il precedente match tra le due nazionali era stato caratterizzato dal gravissimo infortunio (rottura del bulbo oculare sinistro, cliccare sull'immagine sopra per ingrandire) di Karol Bielecki, che è stato operato una seconda volta ad Heidelberg, in Germania. Le condizioni dell'occhio rimangono serie, anche se è stata notata qualche evoluzione in senso positivo, come la risposta a stimoli luminosi.
** Amichevole: Polonia - Croazia 24-19 (11-8)
Polonia: Sławomir Szmal, Adam Malcher, Piotr Wyszomirski - Bartosz Jurecki 1, Tomasz Tłuczyński 2, Marcin Lijewski 3, Bartłomiej Jaszka 3, Mateusz Jachlewski 3, Daniel Żółtak, Kamil Krieger, Mateusz Zaremba 2, Michał Adamuszek 3, Robert Orzechowski 4, Maciej Mroczkowski, Rafał Gliński 3.
Croazia: Ante Vukas, Ivan Pesic, Marin Sego - Antonio Kovacevic 1, Zlatko Horvat 3, Nikola Spelic 1, Manuel Strlek 2, Ivan Cupic 4, Zeljko Musa, Goran Bogunovic 1, Marino Maric 2, Domagoj Duvnjak 2, Alen Blazević 2, Vedran Banić 1.
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