lunedì 13 dicembre 2010

EHF Europei Femminili: il programma di Lunedì 13 Dicembre

L'Europeo della sorprese e adesso senza un vero padrone, dopo che la Svezia ha festeggiato in anticipo Santa Lucia abbattendo la stra-favorita Norvegia, continua oggi con le prime partite del Gruppo I del Main Round, di scena alla Messecenter Arena di Herning (Danimarca).

Nella sfida di cartello della giornata le padrone di casa, uniche a partire a punteggio pieno, se la vedranno con la Russia in un 'classico' della pallamano femminile di alto livello, e di nobile lignaggio. Karin Mortensen, portiere-rivelazione della truppa scandinava, cercherà di parare i colpi dell'artiglieria di Evgueny Trefilov, a sua volta perennemente insoddisfatto delle prestazioni offerte dalla sua squadra in questi campionati (con l'eccezione, forse, del portiere Maria Sidorova). I danesi puntano a continuare la loro marcia per adesso trionfale, e vendicare l'eliminazione subita per m,ano della Russia ai Mondiali dello scorso anno. Ma per quanto senza giocatrici-chiave, e finora pure senza un gran gioco, le campionesse del mondo in carica rimangono assai pericolose.

Meglio non fidarsi, così come la Romania non dovrebbe sottovalutare troppo la Croazia. Le ragazze di coach Radu Voina, che ha sostituito l'infortunata ala destra Cristina Varzaru con Adriana Nechita (brava ma di minor qualità rispetto alla giocatrice del Viborg), il cui arrivo rende ancor più cospicuo il blocco-Oltchim nella nazionale, partono con i favori del pronostico, e con molte frecce (Neagu, Stanca, Elisei, due bravi portieri, ed anche il vittorioso precedente al Torneo di Parigi un paio di settimane fa...) sempre al loro arco, ma la Croazia, specie con Andrea Penezić al timone, può fare male. Chiedere referenze al Montenegro ...

Proprio le montenegrine apriranno le danze affrontando la Spagna alle 16:45. Ultima chiamata per le finaliste di Skopje 2008. Quest'anno le iberiche sembrano piuttosto stanche, e lontane parenti della squadra argento nell'ultima edizione, ed in più si trovano adesso costrette a vincere tutti e tre i match della seconda fase per annullare gli effetti dello zero in classifica con cui partono. Jorge Dueñas aveva visto cose positive nel gioco iberico contro la Danimarca - a prescindere dalla sconfitta - e si augura che Begoña Fernández, di ritorno in campo dopo essere stata tenuta a riposo nel match con le scandinave, venga assistita da Marta Manguè (fino ad oggi poco incisiva), Nerea Peña, Macarena Aguilar e dalle altre ragazze della Selecciòn. Il precedente di alcuni giorni fa al Torneo di Vicar, con la Spagna trionfante (30-18), è incoraggiante ma non più di tanto: quello era un 'Montenegro B': la formazione che oggi si opporrà alle iberiche sarà ben diversa; nelle giocatrici, con Bojana Popović che questa volta sarà ovviamente della partita, come nelle motivazione: Dragan Adžić e la sua squadra sanno bene che anche per loro uno scivolone odierno potrebbe avere effetti devastanti e chiudere quasi totalmente la strada per le semifinali. Sia l'allenatore balcanico, poco felice della prova 'sotto tono' con la Croazia, terminata in una battuta d'arresto, sia l'ala destra Jovanka Radicević confidano in un pronto riscatto delle debuttanti all'europeo.

Girone I (Herning, Danimarca): 1a Giornata
16:45 Spagna (0 punti) - Montenegro (2)
18:45 Romania (2) - Croazia (2)
20:45 Danimarca (4) - Russia (2)

Le partite saranno visibili in diretta gratuitamente sul sito ehf-euro.com (sezione VIDEO live stream).

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