La Romania con la testa già alla semifinale di sabato prossimo contro la Svezia, e con la Neagu in campo solo il tempo di tirare quattro rigori e segnarne tre (ai due pivot Stanca e Manea non viene concesso neppure un secondo di gioco) viene massacrata nel punteggio dalla Russia, in un match per loro comunque ininfluente.
Rumene in pratica mai in partita dopo il vantaggio iniziale, l'unico per loro nell'arco dei sessanta minuti, conseguito dalla Geiger, miglior realizzatrice delle sue con una mezza dozzina di reti all'attivo. Tanto che la prima parte si conclude su un 19-10 che dice abbastanza. Russe trascinate dal giovane talento Anna Sen (classe 1991), e da Olga Levina scatenata soprattutto negli ultimi minuti, alla loro miglior prestazione - almeno dal punto di vista strettamente numerico - del torneo, ed ora in attesa delle due altre partite per sapere se conquisteranno il diritto a disputare la finalina per il quinto posto. Necessarie al riguardo una vittoria della Croazia ed una sconfitta del Montenegro ...
Rumene in pratica mai in partita dopo il vantaggio iniziale, l'unico per loro nell'arco dei sessanta minuti, conseguito dalla Geiger, miglior realizzatrice delle sue con una mezza dozzina di reti all'attivo. Tanto che la prima parte si conclude su un 19-10 che dice abbastanza. Russe trascinate dal giovane talento Anna Sen (classe 1991), e da Olga Levina scatenata soprattutto negli ultimi minuti, alla loro miglior prestazione - almeno dal punto di vista strettamente numerico - del torneo, ed ora in attesa delle due altre partite per sapere se conquisteranno il diritto a disputare la finalina per il quinto posto. Necessarie al riguardo una vittoria della Croazia ed una sconfitta del Montenegro ...
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