Seconda giornata del gruppo A, quello di Lublino nonchè l'unico a cinque squadre, e prima vittoria della giovane e 'ambiziosa' (si fa per dire) Gran Bretagna, che prevale sulla Slovacchia di una lunghezza - proprio come aveva fatto la Repubblica Ceca in amichevole una settimana fa... - al termine di una sfida equilibrata ed emozionante. Perfetta parità all'intervallo, che si sarebbe replicata pure alla fine se non fosse stato per il goal decisivo, opera di Kathryn Fudge.
Ma la trascinatrice delle suddite di Sua Maestà si è rivelata, con sette reti all'attivo, la 21enne Kelsi Fairbrother (foto a lato), la quale durante la stagione si fa le ossa, a fianco di fuoriclasse del calibro di Marta Manguè e campionesse olimpiche tipo la norvegese Kari Aalvik Grimsbo, nel forte Team Esbjerg danese. Un'ulteriore testimonianza, se ce ne fosse bisogno, dell'utilità che esperienze fatte nei maggiori campionati possono avere per le giocatrici di paesi (in ambito pallamanistico, ovviamente ...) 'minori'. Bene anche Ewa Palies, che gioca per un club francese. Soltanto tre reti per Britt Goodwin, e per la match-winner Fudge, entrambe militanti nell'Asker, squadra della terza serie norvegese.
Di seguito trovate i tabellini dell'incontro, e pure di quello, senza storia e senza cronaca, dominato dalle austriache, attualmente sole al comando con quattro punti (ma anche una gara in più della Polonia) sulla squadra-materasso Cipro, che pensiamo terminerà il girone-calvario con un passivo da record. Cliccare sulle immagini per ingrandire.
CLASSIFICA
1. Austria 4 200 75:30
2. Polonia 2 101 51:9
3. Gran Bretagna 2 101 47:56
4. Slovacchia 0 001 26:27
5. Cipro 0 002 19:96
Domani si arriva al giro di boa, con Cipro vittima designata delle britanniche e la Polonia padrona di casa con l'obbligo di battere le slovacche e raggiungere l'Austria, per poi giocarsi il tutto per tutto nel confronto diretto di sabato. Domani iniziano anche gli altri tre gironi, tra cui quello dell'Italia, che ovviamente seguiremo su questo blog. In bocca al lupo, azzurre!
Ma la trascinatrice delle suddite di Sua Maestà si è rivelata, con sette reti all'attivo, la 21enne Kelsi Fairbrother (foto a lato), la quale durante la stagione si fa le ossa, a fianco di fuoriclasse del calibro di Marta Manguè e campionesse olimpiche tipo la norvegese Kari Aalvik Grimsbo, nel forte Team Esbjerg danese. Un'ulteriore testimonianza, se ce ne fosse bisogno, dell'utilità che esperienze fatte nei maggiori campionati possono avere per le giocatrici di paesi (in ambito pallamanistico, ovviamente ...) 'minori'. Bene anche Ewa Palies, che gioca per un club francese. Soltanto tre reti per Britt Goodwin, e per la match-winner Fudge, entrambe militanti nell'Asker, squadra della terza serie norvegese.
Di seguito trovate i tabellini dell'incontro, e pure di quello, senza storia e senza cronaca, dominato dalle austriache, attualmente sole al comando con quattro punti (ma anche una gara in più della Polonia) sulla squadra-materasso Cipro, che pensiamo terminerà il girone-calvario con un passivo da record. Cliccare sulle immagini per ingrandire.
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1. Austria 4 200 75:30
2. Polonia 2 101 51:9
3. Gran Bretagna 2 101 47:56
4. Slovacchia 0 001 26:27
5. Cipro 0 002 19:96
Domani si arriva al giro di boa, con Cipro vittima designata delle britanniche e la Polonia padrona di casa con l'obbligo di battere le slovacche e raggiungere l'Austria, per poi giocarsi il tutto per tutto nel confronto diretto di sabato. Domani iniziano anche gli altri tre gironi, tra cui quello dell'Italia, che ovviamente seguiremo su questo blog. In bocca al lupo, azzurre!
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