Il Barcellona Borges dimentica le incertezze di Champions e si rituffa nel suo campionato, di cui attualmente è incontrastata regina. Catalani alla loro tredicesima vittoria in altrettante partite dopo aver espugnato anche la fortezza del Reale Ademar León, terza forza della Liga iberica. Ma i padroni di casa hanno dimostrato tutto il loro valore ed il motivo della loro buona posizione, rendendo la vita difficile alla capolista molto più di quanto lo score finale (24-30) possa indicare.
L'Ademar mette rapidamente in chiaro le sue intenzioni, doppiando (8-4) gli avversari nei primi 13 minuti, con Martin Stranovsky (sette gol il suo bottino di giornata) e Dennis Krivoschlykov finalizzatori di un gioco basato su un'efficace difesa. Ma con Juanín García sempre in forma (finirà il match con nove reti all'attivo) e Siarhei Rutenka pure in serata positiva, il Barça reagisce e trova il pareggio (10-10) al minuto 20, approfittando anche dell'entrata di Raul Entrerríos al posto di un Daniel Sarmiento poco illuminato.
L'equilibrio continua fino all'intervallo (14-14), ma i blaugrana spingono sull'accelaratore nel secondo tempo, anche grazie all'avvicendamento tra i pali, con un ispirato Johan Sjöstrand al posto dell'ex di turno Danjel Saric. Lo svedese e la difesa 6-0 degli ospiti disinnescano la 'miccia' Ademar, rappresentata in particolare da Denis Buntic, autore di una mezza dozzina di reti.
I leonesi abbozzano una sorta di reazione e tornano ad uguagliare la contesa (20-20) all'entrata dell'ultimo quarto di gioco. Ma a quel punto il Barça, attingendo pure alle risorse di una panchina più lunga, con il russo Igropulo a salire in cattedra, opera il break decisivo, non lasciando più spazio alle ambizioni locali. Si termina con il trionfo dei blaugrana che in concreto fanno un passo molto importante verso il titolo, ed il pubblico locale, più di una volta irritato nei confronti degli arbitri, a dedicare cori non proprio edificanti a Iker Romero (il quale, da parte sua, questa sera non è stato esattamente un campione di simpatia ...).
Ademar e Barcellona torneranno a incrociare le armi fra appena due settimane nella semifinale della Coppa ASOBAL da disputarsi a Vigo, dove la 'Final Four' assegnerà il primo trofeo della stagione.
** Reale Ademar León - FC Barcelona Borges 24-30 (14-14)
Reale Ademar León: Álamo, Losert; Stranovsky (7, 2 rig.), Ruesga (1), Andreu (1), Cutura (3), Buntic (6), Krivoschlykov (2), Carou (0), Chernov (0), Castresana (1), Ortigosa (0), Aguirrezabalaga (1), Costa (2).
FC Barcelona Borges: Saric, Sjostrand; Rocas (0), Nagy (1), Jernemyr (0), Noddesbo (3), Sorhaindo (0), Juanín García (9, 1 rig.), Rutenka (5), Sarmiento (0), Entrerríos (1), Tomás (5), Igropulo (3), Iker Romero (3).
CLASSIFICA
1 FC Barcelona Borges 26 punti
2 Renovalia Ciudad Real 24
3 Reale Ademar 20
4 Fraikin Granollers* 18
5 Cuatro Rayas Valladolid 16
6 Amaya Sport San Antonio* 16
7 CAI BM. Aragón * 15
8 Quabit BM Guadalajara* 9
9 Cuenca 2016* 9
10 Naturhouse La Rioja* 8
11 BM. Torrevieja* 8
12 e-gym BM. Antequera* 8
13 Alser-BM Puerto Sagunto* 6
14 J.D. Arrate* 6
15 BM Alcobendas* 5
16 Lábaro Toledo BM* 2
* = Una partita in meno
L'Ademar mette rapidamente in chiaro le sue intenzioni, doppiando (8-4) gli avversari nei primi 13 minuti, con Martin Stranovsky (sette gol il suo bottino di giornata) e Dennis Krivoschlykov finalizzatori di un gioco basato su un'efficace difesa. Ma con Juanín García sempre in forma (finirà il match con nove reti all'attivo) e Siarhei Rutenka pure in serata positiva, il Barça reagisce e trova il pareggio (10-10) al minuto 20, approfittando anche dell'entrata di Raul Entrerríos al posto di un Daniel Sarmiento poco illuminato.
L'equilibrio continua fino all'intervallo (14-14), ma i blaugrana spingono sull'accelaratore nel secondo tempo, anche grazie all'avvicendamento tra i pali, con un ispirato Johan Sjöstrand al posto dell'ex di turno Danjel Saric. Lo svedese e la difesa 6-0 degli ospiti disinnescano la 'miccia' Ademar, rappresentata in particolare da Denis Buntic, autore di una mezza dozzina di reti.
I leonesi abbozzano una sorta di reazione e tornano ad uguagliare la contesa (20-20) all'entrata dell'ultimo quarto di gioco. Ma a quel punto il Barça, attingendo pure alle risorse di una panchina più lunga, con il russo Igropulo a salire in cattedra, opera il break decisivo, non lasciando più spazio alle ambizioni locali. Si termina con il trionfo dei blaugrana che in concreto fanno un passo molto importante verso il titolo, ed il pubblico locale, più di una volta irritato nei confronti degli arbitri, a dedicare cori non proprio edificanti a Iker Romero (il quale, da parte sua, questa sera non è stato esattamente un campione di simpatia ...).
Ademar e Barcellona torneranno a incrociare le armi fra appena due settimane nella semifinale della Coppa ASOBAL da disputarsi a Vigo, dove la 'Final Four' assegnerà il primo trofeo della stagione.
** Reale Ademar León - FC Barcelona Borges 24-30 (14-14)
Reale Ademar León: Álamo, Losert; Stranovsky (7, 2 rig.), Ruesga (1), Andreu (1), Cutura (3), Buntic (6), Krivoschlykov (2), Carou (0), Chernov (0), Castresana (1), Ortigosa (0), Aguirrezabalaga (1), Costa (2).
FC Barcelona Borges: Saric, Sjostrand; Rocas (0), Nagy (1), Jernemyr (0), Noddesbo (3), Sorhaindo (0), Juanín García (9, 1 rig.), Rutenka (5), Sarmiento (0), Entrerríos (1), Tomás (5), Igropulo (3), Iker Romero (3).
CLASSIFICA
1 FC Barcelona Borges 26 punti
2 Renovalia Ciudad Real 24
3 Reale Ademar 20
4 Fraikin Granollers* 18
5 Cuatro Rayas Valladolid 16
6 Amaya Sport San Antonio* 16
7 CAI BM. Aragón * 15
8 Quabit BM Guadalajara* 9
9 Cuenca 2016* 9
10 Naturhouse La Rioja* 8
11 BM. Torrevieja* 8
12 e-gym BM. Antequera* 8
13 Alser-BM Puerto Sagunto* 6
14 J.D. Arrate* 6
15 BM Alcobendas* 5
16 Lábaro Toledo BM* 2
* = Una partita in meno
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