Il turno di Champions League del passato week-end ci regala la prima qualificata agli ottavi di finale: è l'MKB Veszprém, unica formazione ancora a punteggio pieno, che battendo in casa l'IK Sävehof, pur senza travolgerlo, stacca il biglietto per la fase successiva. Marco Vujin, con undici reti, ancora fondamentale per i magiari, che non sottovalutano l'avversario e portano a casa il bottino pieno, chiudendo i giochi nella ripresa. Cosa non riuscita all'Amburgo, protagonista (in senso negativo) della principale sorpresa di giornata: tedeschi bloccati dal Tatran Presov, che guadagna un primo, storico punto in Champions League grazie alla rete all'ultimo minuto del giovane lettone Dajnis Kristopans, seguita dal salvataggio di Krupa sul tentativo finale di Igor Vori. La capolista della Bundesliga è solo terza nel girone B, superata dal Montpellier che asfalta il KIF Kolding in maniera ancor più netta di quanto avesse fatto la settimana precedente. Con il ritorno di Nikola Karabatić, i francesi sono migliorati notevolmente, e adesso fanno davvero paura. L'operazione al ginocchio cui è stato sottoposto Michaël Guigou, fuori fino a Gennaio e che quindi dovrebbe saltare appena la sfida con gli scandinavi, non influenzerà la loro campagna europea più di tanto.
Cammini paralleli per Amburgo e Barcellona, leader solitari nei rispettivi campionati ma con qualche scivolone di troppo in Champions. Come i tedeschi, anche i catalani hanno 'regalato' un punto ai loro più recenti avversari: il Kielce riesce a pareggiare al Palau Blaugrana, per le gioia dei suoi calorosissimi tifosi, che per buona parte dell'incontro hanno sovrastato il fin troppo quieto pubblico locale. Il turnover attuato da Xavi Pascual e le energie (fisiche e mentali) spese nel Clàsico di tre giorni prima hanno influito negativamente sul Barça, al quale non bastano la nuova ottima prestazione di Iker Romero (per come gioca quando li incontra, il basco sembra avere un conto aperto con i polacchi), né l'entrata di Juanin Garcia nella ripresa. D'altronde Zaremba risponde da par suo ai blaugrana, e Mirza Džomba provoca qualche brivido sulla schiena degli iberici quando completa la rimonta ospite nel secondo tempo, portando addirittura il Kielce avanti per 26-27 a pochi minuti dalla fine. Il punticino 'guadagnato' serve comunque al Barcellona per agganciare, nel gruppo A, lo Chambéry travolto in Slovenia. Il Celje Pivovarna Lasko decimato dagli infortuni, ma trascinato dai goal di Renato Vugrinec e dalle parate di Mirko Alilović, si mangia i savoiardi e conquista due punti fondamentali per rimanere in corsa nella lotta per il quarto posto.
A differenza del Barcellona, il Ciudad Real non fa sconti in Europa. I manchegos, più regolari dei catalani in ambito internazionale, mantengono alta la concentrazione e, con ben cinque giocatori a fare poker di reti, mandano a casa il malcapitato Bosna Sarajevo con le pive nel sacco. Spagnoli adesso in fuga nel gruppo D, grazie alla pesante sconfitta del Flensburg-Handewitt a Zagabria. Primo boccone amaro in Champions per Lubomir Vranjes dall'arrivo sulla panchina tedesca. La sua squadra è ora raggiunta, e superata nell'ambito dei confronti diretti, dal Croatia Osiguranje che dopo i primi, equilibrati venti minuti, spinge sull'acceleratore e stacca gli avversari, arrivando sino ad uno 'scandaloso' più otto. Decisive per il trionfo di domenica scorsa le dieci meraviglie del capitano Zlatko Horvat. Le otto reti di Mogensen non bastano invece al Flensburg, che comunque mantiene la 'distanza di sicurezza' su San Pietroburgo e Constanta, in lotta per la quarta piazza.
C'è una squadra spagnola sola al comando anche nel gruppo C. E' il Cuatro Rayas Valladolid, che pure rischia grosso nella sfida casalinga contro l'Aalborg danese. Scandinavi che, trascinati da Larholm, non si lasciano impressionare dalla partenza negativa e ribaltano velocemente la situazione, concludendo la prima parte in vantaggio, e rischiando addirittura di vincere l'incontro. Bilbija e Gurbindo tengono i castigliani in partita, e poi gli iberici riescono a salvare almeno un punto. Utile a mantenere un minimo vantaggio in classifica sul Chekhovskie Medvedi. I russi a loro volta si vendicano, con gli interessi, della sconfitta subita ad opera del Pick Szeged nel turno precedente, ed espugnano senza troppi problemi la tana degli ungheresi. il 3-2 iniziale rimarrà l'unico vantaggio dei padroni di cassa, poi i moscoviti mettono la freccia e se ne vanno, rendendo inutile ogni tentativo di rimonta dei locali. Nello stesso raggruppamento, impresa dei Kadetten di Sciaffusa, che sbancano il campo della Dinamo Minsk ed ora sognano il passaggio del turno. Decisiva la parata, ad otto secondi dalla fine, dell'islandese Björgvin Pall Gustavsson, che spedisce gli svizzeri ad un passo dal quarto posto, sull'ultimo tentativo di Pavel Atman. Ma nel trionfo dei 'cadetti' influiscono enormemente pure le undici reti del veterano (classe 1973) Jan Filip, ala destra della Repubblica Ceca.
Gruppo A - Risultati:
Rhein-Neckar Lowen - THW Kiel 30-30
FC Barcelona Borges - KS Vive Targi Kielce 28-28
Celje Pivovarna Lasko - Chambery Savoie HB 35-27
Classifica
THW Kiel (Ger) 10 420 190 165
Rhein-Neckar Lowen (Ger) 8 321 180 163
Chambery Savoie HB (Fra) 6 303 156 183
FC Barcelona Borges (Spa) 6 222 189 173
Celje Pivovarna Lasko (Slo) 4 204 184 197
KS Vive Targi Kielce (Pol) 2 024 162 180
Gruppo B - Risultati:
MKB Veszprém KC - IK Sävehof 38-34
Tatran Presov - HSV Hamburg 26-26
Montpellier Agglomeration HB - KIF Kolding 40-25
Classifica
MKB Veszprém KC (Ung) 12 600 205 176
Montpellier Agglomeration HB (Fra) 8 402 194 162
HSV Hamburg (Ger) 7 312 184 164
KIF Kolding (Dan) 6 303 182 196
IK Sävehof (Sve) 2 105 173 215
Tatran Presov (Svk) 1 015 168 193
Gruppo C - Risultati:
Cuatro Rayas BM Valladolid - AaB Handball 33-33
HC Dinamo-Minsk - Kadetten Handball 31-32
Pick Szeged - Chehovski Medvedi 22-29
Classifica
Cuatro Rayas BM Valladolid (Spa) 10 420 186 172
Chehovski Medvedi (Rus) 9 411 191 165
Pick Szeged (Ung) 6 303 166 167
AaB Handball (Dan) 4 123 185 204
Kadetten Handball (Svi) 3 113 151 158
HC Dinamo-Minsk (Blr) 2 104 150 163
Gruppo D - Risultati:
St. Petersburg HC - HCM Constanta 29-26
Renovalia Ciudad Real - HC Bosna Sarajevo 32-17
HC Croatia Osiguranje - SG Flensburg-Handewitt 31-26
Classifica
Renovalia Ciudad Real (Spa) 11 510 184 139
HC Croatia Osiguranje (Cro) 8 321 184 165
SG Flensburg-Handewitt (Ger) 8 402 175 154
St. Petersburg HC (Rus) 4 204 162 183
HCM Constanta (Rom) 4 204 154 178
HC Bosna Sarajevo (Bih) 1 015 140 180
Cammini paralleli per Amburgo e Barcellona, leader solitari nei rispettivi campionati ma con qualche scivolone di troppo in Champions. Come i tedeschi, anche i catalani hanno 'regalato' un punto ai loro più recenti avversari: il Kielce riesce a pareggiare al Palau Blaugrana, per le gioia dei suoi calorosissimi tifosi, che per buona parte dell'incontro hanno sovrastato il fin troppo quieto pubblico locale. Il turnover attuato da Xavi Pascual e le energie (fisiche e mentali) spese nel Clàsico di tre giorni prima hanno influito negativamente sul Barça, al quale non bastano la nuova ottima prestazione di Iker Romero (per come gioca quando li incontra, il basco sembra avere un conto aperto con i polacchi), né l'entrata di Juanin Garcia nella ripresa. D'altronde Zaremba risponde da par suo ai blaugrana, e Mirza Džomba provoca qualche brivido sulla schiena degli iberici quando completa la rimonta ospite nel secondo tempo, portando addirittura il Kielce avanti per 26-27 a pochi minuti dalla fine. Il punticino 'guadagnato' serve comunque al Barcellona per agganciare, nel gruppo A, lo Chambéry travolto in Slovenia. Il Celje Pivovarna Lasko decimato dagli infortuni, ma trascinato dai goal di Renato Vugrinec e dalle parate di Mirko Alilović, si mangia i savoiardi e conquista due punti fondamentali per rimanere in corsa nella lotta per il quarto posto.
A differenza del Barcellona, il Ciudad Real non fa sconti in Europa. I manchegos, più regolari dei catalani in ambito internazionale, mantengono alta la concentrazione e, con ben cinque giocatori a fare poker di reti, mandano a casa il malcapitato Bosna Sarajevo con le pive nel sacco. Spagnoli adesso in fuga nel gruppo D, grazie alla pesante sconfitta del Flensburg-Handewitt a Zagabria. Primo boccone amaro in Champions per Lubomir Vranjes dall'arrivo sulla panchina tedesca. La sua squadra è ora raggiunta, e superata nell'ambito dei confronti diretti, dal Croatia Osiguranje che dopo i primi, equilibrati venti minuti, spinge sull'acceleratore e stacca gli avversari, arrivando sino ad uno 'scandaloso' più otto. Decisive per il trionfo di domenica scorsa le dieci meraviglie del capitano Zlatko Horvat. Le otto reti di Mogensen non bastano invece al Flensburg, che comunque mantiene la 'distanza di sicurezza' su San Pietroburgo e Constanta, in lotta per la quarta piazza.
C'è una squadra spagnola sola al comando anche nel gruppo C. E' il Cuatro Rayas Valladolid, che pure rischia grosso nella sfida casalinga contro l'Aalborg danese. Scandinavi che, trascinati da Larholm, non si lasciano impressionare dalla partenza negativa e ribaltano velocemente la situazione, concludendo la prima parte in vantaggio, e rischiando addirittura di vincere l'incontro. Bilbija e Gurbindo tengono i castigliani in partita, e poi gli iberici riescono a salvare almeno un punto. Utile a mantenere un minimo vantaggio in classifica sul Chekhovskie Medvedi. I russi a loro volta si vendicano, con gli interessi, della sconfitta subita ad opera del Pick Szeged nel turno precedente, ed espugnano senza troppi problemi la tana degli ungheresi. il 3-2 iniziale rimarrà l'unico vantaggio dei padroni di cassa, poi i moscoviti mettono la freccia e se ne vanno, rendendo inutile ogni tentativo di rimonta dei locali. Nello stesso raggruppamento, impresa dei Kadetten di Sciaffusa, che sbancano il campo della Dinamo Minsk ed ora sognano il passaggio del turno. Decisiva la parata, ad otto secondi dalla fine, dell'islandese Björgvin Pall Gustavsson, che spedisce gli svizzeri ad un passo dal quarto posto, sull'ultimo tentativo di Pavel Atman. Ma nel trionfo dei 'cadetti' influiscono enormemente pure le undici reti del veterano (classe 1973) Jan Filip, ala destra della Repubblica Ceca.
Gruppo A - Risultati:
Rhein-Neckar Lowen - THW Kiel 30-30
FC Barcelona Borges - KS Vive Targi Kielce 28-28
Celje Pivovarna Lasko - Chambery Savoie HB 35-27
Classifica
THW Kiel (Ger) 10 420 190 165
Rhein-Neckar Lowen (Ger) 8 321 180 163
Chambery Savoie HB (Fra) 6 303 156 183
FC Barcelona Borges (Spa) 6 222 189 173
Celje Pivovarna Lasko (Slo) 4 204 184 197
KS Vive Targi Kielce (Pol) 2 024 162 180
Gruppo B - Risultati:
MKB Veszprém KC - IK Sävehof 38-34
Tatran Presov - HSV Hamburg 26-26
Montpellier Agglomeration HB - KIF Kolding 40-25
Classifica
MKB Veszprém KC (Ung) 12 600 205 176
Montpellier Agglomeration HB (Fra) 8 402 194 162
HSV Hamburg (Ger) 7 312 184 164
KIF Kolding (Dan) 6 303 182 196
IK Sävehof (Sve) 2 105 173 215
Tatran Presov (Svk) 1 015 168 193
Gruppo C - Risultati:
Cuatro Rayas BM Valladolid - AaB Handball 33-33
HC Dinamo-Minsk - Kadetten Handball 31-32
Pick Szeged - Chehovski Medvedi 22-29
Classifica
Cuatro Rayas BM Valladolid (Spa) 10 420 186 172
Chehovski Medvedi (Rus) 9 411 191 165
Pick Szeged (Ung) 6 303 166 167
AaB Handball (Dan) 4 123 185 204
Kadetten Handball (Svi) 3 113 151 158
HC Dinamo-Minsk (Blr) 2 104 150 163
Gruppo D - Risultati:
St. Petersburg HC - HCM Constanta 29-26
Renovalia Ciudad Real - HC Bosna Sarajevo 32-17
HC Croatia Osiguranje - SG Flensburg-Handewitt 31-26
Classifica
Renovalia Ciudad Real (Spa) 11 510 184 139
HC Croatia Osiguranje (Cro) 8 321 184 165
SG Flensburg-Handewitt (Ger) 8 402 175 154
St. Petersburg HC (Rus) 4 204 162 183
HCM Constanta (Rom) 4 204 154 178
HC Bosna Sarajevo (Bih) 1 015 140 180
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