Due amichevoli di prestigio, entrambe utili alla preparazione per gli imminenti campionati europei femminili, che cominceranno fra nemmeno una settimana, hanno avuto luogo ieri sera.
Bella vittoria della Germania sulla Romania a Salzgitter, in una sfida tra possibili candidate al podio continentale disputatasi di fronte a circa 1100 spettatori. Successo ancor più significativo in quanto appena due giorni prima la rumene avevano travolto la Svezia, rivale diretta nel girone della Germania agli Europei.
Tedesche in crescita dopo le prime due amichevoli con l'Austria, trascinate dalla giovane (nemmeno 22 anni) Franziska Mietzner del Francoforte - otto reti per lei, di cui soltanto una su rigore - ed avanti per quasi tutta la prima parte, finita sul 15-12. Bene Clara Woltering tra i pali, ma funziona in pratica tutta la fase difensiva della squadra di un soddisfatto Rainer Osmann. Le padrone di casa, che beneficiano pure dell'ottima prova (sei goal come bottino personale) di Anja Althaus, tengono le avversarie a distanza nella ripresa, passando dal 17-14 al 20-15 fino ad un'incredibile (vista la caratura del rivale) 27-19 a dieci minuti dalla fine, prima che le rumene riescano a dimezzare il gap, ma non ad evitare la sconfitta. Ionela Stanca, migliore realizzatrice della Romania martedì con il suo pokerissimo, e le sue connazionali avranno comunque occasione di rifarsi nella rivincita in programma questa sera (ore 19:00) ad Hildesheim.
** Germania - Romania 31:27 (15:12)
Germania: Woltering, Schülke, Englert; Härdter 1, Klein 1, Jurack 2, Lang, Mietzner 8/1, Wörz 2, Bülau, Loerper 3, Augsburg 1, Richter 5, Steinbach 1, Althaus 6, Müller 1
Romania: Tolnai, Ungureanu; Paraschiv 2, Chintoan 2, Han, Nechita 1, Neagu, Bradeanu, Stanca 5, Manea 3, Varzaru 2/1, Moldovan 2, Ardean Elisei 5/1, Soit 2, Fiera 1, Tivadar, Geiger 2
Nell'altra partita del giorno la Russia si impone a Digione sulle francesi per 31-26, grazie ad un buon ultimo quarto, ed alle reti di Olga Levina ma anche dei due giovanissimi talenti Tatiana Khmyrova ed Anna Sen. La partenza delle Bleues (3-0 dopo pochi minuti) sorprende le russe, che reagiscono e ribaltano la situazione, ma devono subire un contro-break francese, con le padrone di casa avanti 15-13 a metà incontro nonostante il cartellino rosso rifilato a Mariama Signaté, rea di aver colpito alla gola un'avversaria. Il più tre per la ragazze di Olivier Krumbholz resiste fino a metà ripresa (23-20), poi un micidiale parziale di 9-1 ribalta completamente la situazione a favore delle ospiti, lanciate verso il trionfo.
Blandine Dacette sfida la difesa russa.
Ed alla fine si scoprirà che solo le venti parate di Amandine Leynaud hanno evitato un passivo ancora maggiore per le francesi, le quali comunque offrono una prestazione nettamente migliore rispetto al fallimentare torneo di Parigi dello scorso week-end (sconfitte contro Svezia e Croazia), tenendo testa alle quotate avversarie per 50 minuti. Tanto che il mister transalpino sembrava piuttosto contento e fiducioso nelle sue dichiarazioni post-partita.
** Francia - Russia 26-31 (15-13)
Francia: Leynaud (20 parate tra cui 1 rigore), Darleux; Goudjo (1 su 1), Dancette, Kanto, Ayglon (0 su 4), Spincer (1 su 2, 1 su 2 rigori), Pineau (8 su 12, 1 su 1 rigori), Mendy (2 su 4), Herbrecht (2 su 7), Carrat, Gnabouyou (0 su 3), Dembélé (2 su 2), Deroin (1 su 4), Signaté (3 su 3), Lacrabère (6 su 8 tra cui 5 su 6 rigori)
Russia: Sedoykina (6 parate, 30 min.), Sidorova (5 parate, 30 min.); Kuznetcova (3 su 5), Fanina, Levina (6 su 11), Makeeva (0 su 1), Vetkova (2 su 2 tra cui 1 su 1 rigori), Zhilinskayte (3 su 5), Turey (2 su 5), Khmyrova (5 su 10), Sen (5 su 8 tra cui 2 su 2 rigori), Zhilinskayte (2 su 2), Chernoivanenko (2 su 4 tra cui 1 su 1 rigori), Davydenko (1 su 5 tra cui 0 su 1 rigori), Nikitina, Gorshenina
Bella vittoria della Germania sulla Romania a Salzgitter, in una sfida tra possibili candidate al podio continentale disputatasi di fronte a circa 1100 spettatori. Successo ancor più significativo in quanto appena due giorni prima la rumene avevano travolto la Svezia, rivale diretta nel girone della Germania agli Europei.
Tedesche in crescita dopo le prime due amichevoli con l'Austria, trascinate dalla giovane (nemmeno 22 anni) Franziska Mietzner del Francoforte - otto reti per lei, di cui soltanto una su rigore - ed avanti per quasi tutta la prima parte, finita sul 15-12. Bene Clara Woltering tra i pali, ma funziona in pratica tutta la fase difensiva della squadra di un soddisfatto Rainer Osmann. Le padrone di casa, che beneficiano pure dell'ottima prova (sei goal come bottino personale) di Anja Althaus, tengono le avversarie a distanza nella ripresa, passando dal 17-14 al 20-15 fino ad un'incredibile (vista la caratura del rivale) 27-19 a dieci minuti dalla fine, prima che le rumene riescano a dimezzare il gap, ma non ad evitare la sconfitta. Ionela Stanca, migliore realizzatrice della Romania martedì con il suo pokerissimo, e le sue connazionali avranno comunque occasione di rifarsi nella rivincita in programma questa sera (ore 19:00) ad Hildesheim.
** Germania - Romania 31:27 (15:12)
Germania: Woltering, Schülke, Englert; Härdter 1, Klein 1, Jurack 2, Lang, Mietzner 8/1, Wörz 2, Bülau, Loerper 3, Augsburg 1, Richter 5, Steinbach 1, Althaus 6, Müller 1
Romania: Tolnai, Ungureanu; Paraschiv 2, Chintoan 2, Han, Nechita 1, Neagu, Bradeanu, Stanca 5, Manea 3, Varzaru 2/1, Moldovan 2, Ardean Elisei 5/1, Soit 2, Fiera 1, Tivadar, Geiger 2
Nell'altra partita del giorno la Russia si impone a Digione sulle francesi per 31-26, grazie ad un buon ultimo quarto, ed alle reti di Olga Levina ma anche dei due giovanissimi talenti Tatiana Khmyrova ed Anna Sen. La partenza delle Bleues (3-0 dopo pochi minuti) sorprende le russe, che reagiscono e ribaltano la situazione, ma devono subire un contro-break francese, con le padrone di casa avanti 15-13 a metà incontro nonostante il cartellino rosso rifilato a Mariama Signaté, rea di aver colpito alla gola un'avversaria. Il più tre per la ragazze di Olivier Krumbholz resiste fino a metà ripresa (23-20), poi un micidiale parziale di 9-1 ribalta completamente la situazione a favore delle ospiti, lanciate verso il trionfo.
Ed alla fine si scoprirà che solo le venti parate di Amandine Leynaud hanno evitato un passivo ancora maggiore per le francesi, le quali comunque offrono una prestazione nettamente migliore rispetto al fallimentare torneo di Parigi dello scorso week-end (sconfitte contro Svezia e Croazia), tenendo testa alle quotate avversarie per 50 minuti. Tanto che il mister transalpino sembrava piuttosto contento e fiducioso nelle sue dichiarazioni post-partita.
** Francia - Russia 26-31 (15-13)
Francia: Leynaud (20 parate tra cui 1 rigore), Darleux; Goudjo (1 su 1), Dancette, Kanto, Ayglon (0 su 4), Spincer (1 su 2, 1 su 2 rigori), Pineau (8 su 12, 1 su 1 rigori), Mendy (2 su 4), Herbrecht (2 su 7), Carrat, Gnabouyou (0 su 3), Dembélé (2 su 2), Deroin (1 su 4), Signaté (3 su 3), Lacrabère (6 su 8 tra cui 5 su 6 rigori)
Russia: Sedoykina (6 parate, 30 min.), Sidorova (5 parate, 30 min.); Kuznetcova (3 su 5), Fanina, Levina (6 su 11), Makeeva (0 su 1), Vetkova (2 su 2 tra cui 1 su 1 rigori), Zhilinskayte (3 su 5), Turey (2 su 5), Khmyrova (5 su 10), Sen (5 su 8 tra cui 2 su 2 rigori), Zhilinskayte (2 su 2), Chernoivanenko (2 su 4 tra cui 1 su 1 rigori), Davydenko (1 su 5 tra cui 0 su 1 rigori), Nikitina, Gorshenina
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