Tutti ai blocchi di partenza!! L'appuntamento più importante della stagione femminile nel Vecchio Continente scatta oggi pomeriggio in Danimarca e Norvegia, con la Scandinavia che diventa centro dell'handball internazionale, e lo rimarrà per due mesi, visto che a Gennaio 2011 la Svezia ospiterà i Campionati Mondiali maschili.
Si parte col botto: tutte e sedici le contendenti scendono infatti in campo in giornata. Debutto impegnativo a Lillehammer (gruppo D) per le norvegesi, vincitrici delle ultime tre edizioni e principali favorite anche stavolta: il primo avversario è la Francia di Alison Pineau, che ai Mondiali dello scorso anno, in cui aveva vinto l'argento, era addirittura riuscita a terminare davanti alla vichinghe (terze). Le tre sconfitte su tre nelle ultime amichevoli non sono però un buon viatico per le transalpine, per quanto coach Krumbholz abbia visto note positive nell'ultimo test-match, in cui le Bleues avevano tenuto testa alla quotata Russia per tre quarti di gara. Da parte loro le norvegesi (forti in attacco, in difesa, in porta ...) sembrano senza problemi di condizione, e pronte a scaricare tutta la loro artiglieria.
Francesi sulla carta (ma la sorpresa è sempre dietro l'angolo) vittime sacrificali, così come dovrebbe esserlo la Slovenia nell'altra sfida del girone. Molte atlete della giovane nazionale balcanica faranno oggi il loro 'debutto in società' contro l'Ungheria priva dell'infortunata Anita Görbicz, e di un paio di altre giocatrici di qualità, ma pur sempre favorita nel match delle 18:15. Il peso dell'incontro, in campo sloveno, potrebbe già ricadere sulle spalle della giovanissima Ana Gros, che si troverà di fronte molte compagne di squadra nel Gyor ETO.
Sfide toste anche nel girone dell'altra 'padrona di casa'. Forse non tanto per la stessa Danimarca 'autoctona', che a dispetto di infortuni e peripezie varie gode dei favori del pronostico contro la Serbia DI Andrea Lekic nel Gruppo A. Ma di sicuro promette scintille il 'derby latino' tra Spagna e Romania. Le ragazze di coach Voina sono un gruppo fortissimo, che punta ad essere la principale alternativa al dominio annunciato norvegese, ed a portare in quel di Bucarest il primo trofeo internazionale di grande spessore dopo tanti anni. Ma il loro primo 'esame di maturità' sarà proprio contro la squadra che le ha estromesse prematuramente sia dagli Europei 2008 che dai più recenti Mondiali: le 'dispettose' iberiche di Jorge Dueñas.
Da una parte quindi abbiamo la prevedibile sete di vendetta della Romania, dall'altra una Spagna decisa a far valere il detto 'non c'è due senza tre' e dimostrare che anche quest'anno le 'furie rosse' possono andare lontano. Entrambe le compagini sono uscite dalle ultime amichevoli di preparazione con più luci che ombre. Tra i motivi di interesse spicca il duello tra le fuoriclasse Marta Manguè e Cristina Neagu, e quello fa pivot di qualità come Begoña Fernández e Ionela Stanca, che vedremo replicato in Champions League nei prossimi scontri Itxako (di fatto la 'base' della nazionale iberica, ma in cui gioca pure Oana Soit, oggi in campo con la maglia della Romania) ed Oltchim (nucleo della nazionale rumena). Fischio d'inizio ad Aalborg alle 18:15.
Degno di nota e dal pronostico tutt'altro che certo il match-clou del Gruppo B (Aarhus, Danimarca), in cui il piccolo Montenegro, al suo debutto assoluto in un grande evento, sfiderà il gigante russo dal palmares impressionante. Non sarà però una sfida di Davide contro Golia: assenze di rilievo (tra tutte quella della Postonova) e condizioni precarie della star Kochetova rendono l'orso russo meno temibile, mentre dall'altro lato le balcaniche, con al timone la straordinaria Bojana Popovic, di ritorno in un grande evento per nazionali dopo sette anni, arrivano in Danimarca con una rosa di elevato spessore (che va oltre la sola classe cristallina di Bojana), con il biglietto da visita di un Buducnost dominatore assoluto della prima fase di Champions League, e con ambizioni che verranno immediatamente messe alla prova a partire dalle sei e un quarto di sera. Prima volta tra i 'big' anche per l'Islanda, che ad ogni modo sembra assai meno pericolosa delle montenegrine, e non dovrebbe creare eccessivi grattacapi alla Croazia.
Il Gruppo C - di stanza a Larvik, 'capitale' assoluta della pallamano norvegese - pare quello dal vincitore annunciato. O forse no? La Germania dalle molte stelle, ma con l'elemento più rappresentativo (Grit Jurack) deludente nelle ultime amichevoli, inizia la sua avventura contro la Svezia destinata - sempre sulla carta - a lottare per il secondo posto assieme ad Ucraina e magari Paesi Bassi. A loro volta ex-sovietiche capitanate da Pidpalova e Shymenko, e favorite ma non troppo, contro le olandesi che giocano quasi tutte all'estero - specialmente in Germania.
Programma completo della prima giornata:
GRUPPO A (Gigantium – Aalborg, Danimarca)
Ore 18:15 Spagna – Romania (TVR2)
Ore 20:45 Danimarca – Serbia
GRUPPO B (NRGi Arena – Aarhus, Danimarca)
Ore 18:15 Montenegro Russia
Ore 20:15 Croazia – Islanda
Gruppo C (Larvik Arena – Larvik, Norvegia)
Ore 17:45 Germania – Svezia (Sport 1)
Ore 19:45 Olanda – Ucraina
GRUPPO D (Håkons Hall – Lillehammer, Norvegia)
Ore 18:15 Slovenia – Ungheria (RTV Slovenija 2)
Ore 20:15 Norvegia – Francia (Sport+)
Copertura TV / Internet: Diretta streaming annunciata degli incontri (ma fin quando non lo vedo, non ci credo ...) sul sito ehf-euro.com. Sul canale televisivo satellitare tedesca Sport 1 (Satellite Astra, 19.2° Est) andrà l'incontro tra Germania e Svezia, e su TVR2 Romania (Satellite Eutelat, 16° Est) la grande sfida Romania-Spagna. Norvegia-Francia sarà trasmesso sul canale satellitare a pagamento transalpino Sport+, e Slovenia-Ungheria su RTV Slovenija 2, ma probabilmente criptato.
Se inoltre troveremo link alternativi sul web, li posteremo qui ...
Si parte col botto: tutte e sedici le contendenti scendono infatti in campo in giornata. Debutto impegnativo a Lillehammer (gruppo D) per le norvegesi, vincitrici delle ultime tre edizioni e principali favorite anche stavolta: il primo avversario è la Francia di Alison Pineau, che ai Mondiali dello scorso anno, in cui aveva vinto l'argento, era addirittura riuscita a terminare davanti alla vichinghe (terze). Le tre sconfitte su tre nelle ultime amichevoli non sono però un buon viatico per le transalpine, per quanto coach Krumbholz abbia visto note positive nell'ultimo test-match, in cui le Bleues avevano tenuto testa alla quotata Russia per tre quarti di gara. Da parte loro le norvegesi (forti in attacco, in difesa, in porta ...) sembrano senza problemi di condizione, e pronte a scaricare tutta la loro artiglieria.
Francesi sulla carta (ma la sorpresa è sempre dietro l'angolo) vittime sacrificali, così come dovrebbe esserlo la Slovenia nell'altra sfida del girone. Molte atlete della giovane nazionale balcanica faranno oggi il loro 'debutto in società' contro l'Ungheria priva dell'infortunata Anita Görbicz, e di un paio di altre giocatrici di qualità, ma pur sempre favorita nel match delle 18:15. Il peso dell'incontro, in campo sloveno, potrebbe già ricadere sulle spalle della giovanissima Ana Gros, che si troverà di fronte molte compagne di squadra nel Gyor ETO.
Sfide toste anche nel girone dell'altra 'padrona di casa'. Forse non tanto per la stessa Danimarca 'autoctona', che a dispetto di infortuni e peripezie varie gode dei favori del pronostico contro la Serbia DI Andrea Lekic nel Gruppo A. Ma di sicuro promette scintille il 'derby latino' tra Spagna e Romania. Le ragazze di coach Voina sono un gruppo fortissimo, che punta ad essere la principale alternativa al dominio annunciato norvegese, ed a portare in quel di Bucarest il primo trofeo internazionale di grande spessore dopo tanti anni. Ma il loro primo 'esame di maturità' sarà proprio contro la squadra che le ha estromesse prematuramente sia dagli Europei 2008 che dai più recenti Mondiali: le 'dispettose' iberiche di Jorge Dueñas.
Da una parte quindi abbiamo la prevedibile sete di vendetta della Romania, dall'altra una Spagna decisa a far valere il detto 'non c'è due senza tre' e dimostrare che anche quest'anno le 'furie rosse' possono andare lontano. Entrambe le compagini sono uscite dalle ultime amichevoli di preparazione con più luci che ombre. Tra i motivi di interesse spicca il duello tra le fuoriclasse Marta Manguè e Cristina Neagu, e quello fa pivot di qualità come Begoña Fernández e Ionela Stanca, che vedremo replicato in Champions League nei prossimi scontri Itxako (di fatto la 'base' della nazionale iberica, ma in cui gioca pure Oana Soit, oggi in campo con la maglia della Romania) ed Oltchim (nucleo della nazionale rumena). Fischio d'inizio ad Aalborg alle 18:15.
Degno di nota e dal pronostico tutt'altro che certo il match-clou del Gruppo B (Aarhus, Danimarca), in cui il piccolo Montenegro, al suo debutto assoluto in un grande evento, sfiderà il gigante russo dal palmares impressionante. Non sarà però una sfida di Davide contro Golia: assenze di rilievo (tra tutte quella della Postonova) e condizioni precarie della star Kochetova rendono l'orso russo meno temibile, mentre dall'altro lato le balcaniche, con al timone la straordinaria Bojana Popovic, di ritorno in un grande evento per nazionali dopo sette anni, arrivano in Danimarca con una rosa di elevato spessore (che va oltre la sola classe cristallina di Bojana), con il biglietto da visita di un Buducnost dominatore assoluto della prima fase di Champions League, e con ambizioni che verranno immediatamente messe alla prova a partire dalle sei e un quarto di sera. Prima volta tra i 'big' anche per l'Islanda, che ad ogni modo sembra assai meno pericolosa delle montenegrine, e non dovrebbe creare eccessivi grattacapi alla Croazia.
Il Gruppo C - di stanza a Larvik, 'capitale' assoluta della pallamano norvegese - pare quello dal vincitore annunciato. O forse no? La Germania dalle molte stelle, ma con l'elemento più rappresentativo (Grit Jurack) deludente nelle ultime amichevoli, inizia la sua avventura contro la Svezia destinata - sempre sulla carta - a lottare per il secondo posto assieme ad Ucraina e magari Paesi Bassi. A loro volta ex-sovietiche capitanate da Pidpalova e Shymenko, e favorite ma non troppo, contro le olandesi che giocano quasi tutte all'estero - specialmente in Germania.
Programma completo della prima giornata:
GRUPPO A (Gigantium – Aalborg, Danimarca)
Ore 18:15 Spagna – Romania (TVR2)
Ore 20:45 Danimarca – Serbia
GRUPPO B (NRGi Arena – Aarhus, Danimarca)
Ore 18:15 Montenegro Russia
Ore 20:15 Croazia – Islanda
Gruppo C (Larvik Arena – Larvik, Norvegia)
Ore 17:45 Germania – Svezia (Sport 1)
Ore 19:45 Olanda – Ucraina
GRUPPO D (Håkons Hall – Lillehammer, Norvegia)
Ore 18:15 Slovenia – Ungheria (RTV Slovenija 2)
Ore 20:15 Norvegia – Francia (Sport+)
Copertura TV / Internet: Diretta streaming annunciata degli incontri (ma fin quando non lo vedo, non ci credo ...) sul sito ehf-euro.com. Sul canale televisivo satellitare tedesca Sport 1 (Satellite Astra, 19.2° Est) andrà l'incontro tra Germania e Svezia, e su TVR2 Romania (Satellite Eutelat, 16° Est) la grande sfida Romania-Spagna. Norvegia-Francia sarà trasmesso sul canale satellitare a pagamento transalpino Sport+, e Slovenia-Ungheria su RTV Slovenija 2, ma probabilmente criptato.
Se inoltre troveremo link alternativi sul web, li posteremo qui ...
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