L'ultimo atto stagionale delle competizioni europee prende il via stasera con l'andata della finale di Coppa Coppe tra il sorprendente KIF Vejen (Danimarca) ed il favorito (a nostro parere) Buducnost T-Mobile Podgorica (Montenegro), in cerca di riscatto dopo la prematura eliminazione in Champions League.
Il coach delle scandinave, Lars Frederiksen, vuole ripetere la buona prova fornita di recente in campionato contro il Midtylland, e fare un'altra vittima eccellente nel cammino iniziato contro il Salerno e proseguito anche a spese di quotati avversari come lo Zvezda Zvenigorod, allenato dal leggendario mister della nazionale russa Evgueni Trefilov. La compagine danese in quel caso aveva pure vinto in terra di Russia, per cui a Vejen non sono eccessivamente preoccupati per il fatto di dover giocare la partita decisiva alla 'tremenda' Moraca di Podgorica. Frederiksen addirittura ritiene il Buducnost tanto forte quanto lo Zvezda, ma tatticamente inferiore al KIF. Maura Visser, punta di diamante della compagine dello Jutland, vede entrambe le squadre con il 50 % di possibilità di aggiudicarsi il titolo.
Nonostante l'aggressione di uno spettatore al coach dei francesi del Metz, ed il lancio di alcuni oggetti da parte dei tifosi, al termine della semifinale d'andata dell'11 Aprile, il campo montenegrino se l'è 'cavata' con 25 mila euro di multa e la minaccia di tre partite a porte chiuse solo in caso del ripetersi di incidenti del genere. Per cui Buducnost-KIF avrà regolarmente luogo in presenza di pubblico.
Tra le balcaniche saranno oggi assenti Ana Radović and Suzana Lazović. La prima, infortunatasi proprio in occasione dell'incontro con il Metz, dovrebbe comunque farcela per il ritorno. Sarà probabilmente in campo alla Kolding-Hallen Milena Knezević, nonostante il cartellino rosso rimediato in Francia nel turno precedente.
'Fischio' d'inizio all'insolito (ma ormai diventato un'abitudine in Danimarca) orario delle 21:55, diretta web sul canale ehftv.com, e televisiva sul canale satellitare Montenegrino RTCG Sat.
Il coach delle scandinave, Lars Frederiksen, vuole ripetere la buona prova fornita di recente in campionato contro il Midtylland, e fare un'altra vittima eccellente nel cammino iniziato contro il Salerno e proseguito anche a spese di quotati avversari come lo Zvezda Zvenigorod, allenato dal leggendario mister della nazionale russa Evgueni Trefilov. La compagine danese in quel caso aveva pure vinto in terra di Russia, per cui a Vejen non sono eccessivamente preoccupati per il fatto di dover giocare la partita decisiva alla 'tremenda' Moraca di Podgorica. Frederiksen addirittura ritiene il Buducnost tanto forte quanto lo Zvezda, ma tatticamente inferiore al KIF. Maura Visser, punta di diamante della compagine dello Jutland, vede entrambe le squadre con il 50 % di possibilità di aggiudicarsi il titolo.
Nonostante l'aggressione di uno spettatore al coach dei francesi del Metz, ed il lancio di alcuni oggetti da parte dei tifosi, al termine della semifinale d'andata dell'11 Aprile, il campo montenegrino se l'è 'cavata' con 25 mila euro di multa e la minaccia di tre partite a porte chiuse solo in caso del ripetersi di incidenti del genere. Per cui Buducnost-KIF avrà regolarmente luogo in presenza di pubblico.
Tra le balcaniche saranno oggi assenti Ana Radović and Suzana Lazović. La prima, infortunatasi proprio in occasione dell'incontro con il Metz, dovrebbe comunque farcela per il ritorno. Sarà probabilmente in campo alla Kolding-Hallen Milena Knezević, nonostante il cartellino rosso rimediato in Francia nel turno precedente.
'Fischio' d'inizio all'insolito (ma ormai diventato un'abitudine in Danimarca) orario delle 21:55, diretta web sul canale ehftv.com, e televisiva sul canale satellitare Montenegrino RTCG Sat.
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