Nonostante la sua grande prestazione contro l'Oltchim, Katrine Lunde Haraldsen afferma di non aver giocato al cento per cento, e che avrebbe potuto parare ancora di più.
Un colpo al cerchio e uno alla botte. Nel pieno rispetto della par condicio, dopo aver colloquiato con il presidente dell'Oltchim gli 'intervistatori seriali' di eurohandball.com (sito dell'EHF) hanno sentito l'opinione della mitica portiera del Viborg HK, Katrine Lunde maritata Haraldsen.
Da alcuni anni ingrediente fondamentale dei successi della compagine danese, così come fino a poco tempo orsono lo fu dei trionfi della Norvegia di Marit Breivik (poi arrivò in panchina Thorir Heirgersson, e con lui qualche risultato non all'altezza delle poderose vichinge ...) la bionda trentenne di Kristiansand è sul piede di partenza dalla Danimarca, destinazione Gyor. In procinto di lasciare lo Jutland (per Vienna?) è anche la gemella Kristine Lunde (recentemente maritata) Borgersen, ma la dedizione di entrambe alla causa delle campionesse d'Europa è assolutamente totale. Come dimostrato nella finale di andata di sabato scorso, in cui nessuna delle Lunde si è risparmiata. Una ventina di parate nell'arco del match sono cifra assai lusinghiera per ogni estremo difensore in un match del genere, ma a dispetto di ciò la Lunde-Haraldsen non si è dichiarata del tutto soddisfatta della sua ultima performance in campo, da lei stessa definita 'così così'.
eurohandball.com: Quali ritiene siano state le ragioni della vostra netta vittoria nella prima partita (contro l'Oltchim)?
Katrine Lunde Haraldsen: La difesa ha funzionato, e non ha permesso all'Oltchim di mettere in pratica il loro abituale gioco in velocità. Inoltre nel corso dell'incontro siamo riuscite a far funzionare pure la nostra fase offensiva.
eurohandball.com: Avete vinto di sette reti, ma dopo essere state persino in vantaggio di dieci a cinque minuti dalla fine. Come si sente dopo questo risultato?
Katrine Lunde Haraldsen: Penso che sia un peccato non essere riuscite a mantenere lo scarto di dieci gol. Probabilmente è stata colpa di una mancanza di concentrazione da parte nostra negli ultimi minuti.
Tutta la grinta di Katrine.
eurohandball.com: Cosa pensa della sua performance?
Katrine Lunde Haraldsen: Che è stata un po' così e così. E' vero che ho fatto qualche buona parata, ma penso avrei potuto fare meglio.
eurohandball.com: È noto ormai da tempo che questa sia la sua ultima stagione a Viborg. Ciò rende ancora più importante finire la stagione alla grande?
Katrine Lunde Haraldsen: No, per me è sempre importante fare bene, a prescindere dal fatto che io stia lasciando il Viborg.
eurohandball.com: Come vede le possibilità (del Viborg) nel match di ritorno?
Katrine Lunde Haraldsen: Penso che siano buone, soprattutto se saremo ancora in grado far funzionare la nostra difesa, ma il Valcea mantiene sicuramente le sue chances (di vincere la Coppa).
Un colpo al cerchio e uno alla botte. Nel pieno rispetto della par condicio, dopo aver colloquiato con il presidente dell'Oltchim gli 'intervistatori seriali' di eurohandball.com (sito dell'EHF) hanno sentito l'opinione della mitica portiera del Viborg HK, Katrine Lunde maritata Haraldsen.
Da alcuni anni ingrediente fondamentale dei successi della compagine danese, così come fino a poco tempo orsono lo fu dei trionfi della Norvegia di Marit Breivik (poi arrivò in panchina Thorir Heirgersson, e con lui qualche risultato non all'altezza delle poderose vichinge ...) la bionda trentenne di Kristiansand è sul piede di partenza dalla Danimarca, destinazione Gyor. In procinto di lasciare lo Jutland (per Vienna?) è anche la gemella Kristine Lunde (recentemente maritata) Borgersen, ma la dedizione di entrambe alla causa delle campionesse d'Europa è assolutamente totale. Come dimostrato nella finale di andata di sabato scorso, in cui nessuna delle Lunde si è risparmiata. Una ventina di parate nell'arco del match sono cifra assai lusinghiera per ogni estremo difensore in un match del genere, ma a dispetto di ciò la Lunde-Haraldsen non si è dichiarata del tutto soddisfatta della sua ultima performance in campo, da lei stessa definita 'così così'.
eurohandball.com: Quali ritiene siano state le ragioni della vostra netta vittoria nella prima partita (contro l'Oltchim)?
Katrine Lunde Haraldsen: La difesa ha funzionato, e non ha permesso all'Oltchim di mettere in pratica il loro abituale gioco in velocità. Inoltre nel corso dell'incontro siamo riuscite a far funzionare pure la nostra fase offensiva.
eurohandball.com: Avete vinto di sette reti, ma dopo essere state persino in vantaggio di dieci a cinque minuti dalla fine. Come si sente dopo questo risultato?
Katrine Lunde Haraldsen: Penso che sia un peccato non essere riuscite a mantenere lo scarto di dieci gol. Probabilmente è stata colpa di una mancanza di concentrazione da parte nostra negli ultimi minuti.
eurohandball.com: Cosa pensa della sua performance?
Katrine Lunde Haraldsen: Che è stata un po' così e così. E' vero che ho fatto qualche buona parata, ma penso avrei potuto fare meglio.
eurohandball.com: È noto ormai da tempo che questa sia la sua ultima stagione a Viborg. Ciò rende ancora più importante finire la stagione alla grande?
Katrine Lunde Haraldsen: No, per me è sempre importante fare bene, a prescindere dal fatto che io stia lasciando il Viborg.
eurohandball.com: Come vede le possibilità (del Viborg) nel match di ritorno?
Katrine Lunde Haraldsen: Penso che siano buone, soprattutto se saremo ancora in grado far funzionare la nostra difesa, ma il Valcea mantiene sicuramente le sue chances (di vincere la Coppa).
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