martedì 11 maggio 2010

Francia e Spagna (purché se magna)

Ovvero, notizie dai nostri 'fratelli latini'. Record battuti a Leon e Barcellona. Problemi per i rivali del Barça in Champions. Dominikovic saluta Pamplona. Dinart non abbassa la guardia. Foto finale Coppa EHF ad Elda. Al Toulon il primo round della finale francese donne.

** Due record sono stati battuti nella più recente giornata della Liga Asobal in terra iberica. A cominciare da quello di singole reti in un'unica partita nel corrente campionato, stabilito dallo slovacco Martin Stranovsky, a segno ben 14 volte nel successo del suo Reale Ademar contro il già retrocesso Frigoríficos Morrazo Cangas per 32-25.

** Ben altro record stabilito a Barcellona: quello stagionale di spettatori al Palau Blaugrana. Se infatti circa 5.500 persone si erano date appuntamento in occasione del match-clou di campionato con il Ciudad Real, ben mille in più sono accorse sabato a congedare il grande portiere David Barrufet, al suo ultimo incontro casalingo con la casacca del Barça prima di appendere le scarpe al chiodo.

A proposito: 'buone notizie' per i catalani vengono dalla Russia, dove il loro prossimi avversari nella semifinale della Final Four di Colonia sembrano lottare contro una serie di infortuni: all'incertezza sul recupero del terzino sinistro Alexey Rastvortsev (69 reti all'attivo nelle sua campagna europea quest'anno), infortunatosi alla mano destra, in tempo per l'atto conclusivo della Champions League si sono aggiunti i problemi della sua riserva Andrey Starykh, uscito malconcio dalla battaglia con il Montpellier e tenuto precauzionalmente in panchina nell'ultima sfida di campionato del Medvedi. Il giocatore verrà sottoposto ad ulteriori accertamenti in settimana, ed in caso di esito sfavorevole l'allenatore Vladimir si troverà di fronte a fastidiosi grattacapi in vista dell'incontro della Lanxess Arena.

** Non solo Barrufet. Anche il terzino croato del Reyno de Navarra San Antonio Davor Dominikovic ha salutato il suo pubblico sabato scorso, dopo quattro stagioni a Pamplona. Destinato non alla pensione, ma molto probabilmente alla Bundesliga (non ha però voluto specificare, dato che almeno tre opzioni rimangono ancora aperte), il croato ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano Marca, in cui ringrazia tutti i tifosi navarri e sostiene di sentirsi ormai un cittadino di Pamplona, dove ha passato i momenti 'più duri' (si riferisce probabilmente alla sua falsa positività all'anti-doping ed a un grave infortunio) ma anche quelli 'più felici' della sua carriera sportiva. 'Andarmene da Pamplona adesso è ancor più difficile di quanto lo è stato partire dalla mia città Metkovic molti anni fa', ha confessato Dominikovic (co-capitano della squadra assieme a quel Fernando Hernández che pur in scadenza di contratto dovrebbe rimanere al San Antonio), cui sarebbe piaciuto concludere la sua traiettoria sportiva al Reyno de Navarra, ma che la tribolata situazione economica della società ha convinto ad emigrare verso altri lidi.

** Con il più celebre giornale sportivo di Spagna si è confidato anche Didier Dinart, pivot transalpino del Ciudad Real, che ha ammesso di non esser rimasto sorpreso dalla dura resistenza opposta loro dal Granollers nell'incontro dell'ultima giornata, vinto dai suoi dopo essere stati sotto fino a sei reti. Il francese ha avvertito che non bisogna abbassare la guardia proprio adesso che il record di 30 vittorie in 30 partite è a portata di mano - proveranno ad ottenerlo contro il Cuenca 2016 di Pasquale Maione. 'Nella mia carriera ho sempre lottato per ottenere ciò che finora non sono riuscito ad ottenere, né in Germania né in Francia. Però sarebbe veramente bello riuscirci in una competizione tanto prestigiosa come la Asobal'.

Due grandi sfide internazionali attendono il Ciudad Real nelle prossime settimane: il 'mondiale per club' in Qatar e ovviamente la Final Four di Colonia. Rispetto al primo, il grande rivale degli spagnoli dovrebbe essere l'Al-Sadd di ... Balic, Lazarov e Lars Jorgensen, del quale Dinart ha detto che 'rinforzarsi con nuovi acquisti 'ad hoc' è legittimo, e noi dobbiamo rispettarli, come rispettiamo tutti gli altri, ma ci vuole almeno un mese di preparazione per rendere una squadra competitiva'. Se il francese nutre qualche dubbio sull'effettiva efficacia, come squadra, dei qatarioti aspiranti al trionfo tra le mura amiche, non pare averne riguardo alla preparazione del CR per la prossima fase finale di Champions: 'la difesa è più che mai pronta. Nessuno difende in maniera tanto intelligente come noi. Ho grande fiducia nel lavoro che stiamo svolgendo e sono molto contento dei miei compagni di squadra. Siamo in grado di analizzare bene i rivali e portarli alla sconfitta'.

Dinart ha espresso la sua preferenza per giocare al centro della difesa, e rispetto al Kiel prossimo rivale in terra tedesca ha affermato che si tratterà di una partita molto difficile, anche per la volontà di riscatto degli avversari dopo le due ultime finali di Champions, ma che se ciascuno saprà fare bene il proprio compito durante l'incontro sarà possibile batterli.

** Un'ampia galleria fotografica della finale di andata della Coppa EHF femminile, svoltasi in Spagna domenica scorsa e vinta dall'Elda Prestigio sul Randers HK con il punteggio finale di 22-20, è disponibile al seguente URL:
http://picasaweb.google.es/txusma58/FinalEHFProsoliaSiidEldaPrestigioRanders090510FotosRealizadasPorJesusIborra#.

** Vittoria facile del Tolone nella finale di andata del campionato francese femminile. Senza il Metz ormai ridotto a maramaldeggiare inutilmente sul povero Mios Biganos nella finalina per il bronzo, le ragazze del sud-est della Francia sconfiggono il Le Havre (provato dal maggior numero di partite giocate) per 27-22 tra le mura amiche, con una Siraba Dembele grandissima - otto reti all'attivo - ma anche prudente ('ci sono ancora sessanta minuti da giocare') in vista del ritorno in programma domenica prossima alle ore 17:00. Ottima anche la prova tra i pali di Alexandra Bettachini per le padrone di casa.


Highlights del match

* Toulon - Le Havre 27-22 (10-9)
Toulon: Bettachini, Oliveira, Le Bihan 2, Gnabouyou 3, Mwasesa 5, Bredou-Gondo 5, Audebert, Tuvène 2, Van Der Wissel 2, Dembélé 8.
Le Havre: Pradel, Mendy 2, Vanparys 7, Sawaneh, Guillerme 2, Briemant, Siodmiak 2, Cavaleiro 3, Marzouk 6, Ntsama-Akoa.

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