Parecchia carne al fuoco di questi tempi nell'handball-mercato. Partiamo dall'Asobal dove il Cuenca 2016, oltre alla partenza già nota di Pasquale Maione, lascia per strada anche l'allenatore serbo Goran Dzokic, che secondo quanto comunicato dai dirigenti della formazione castigliana non rinnoverà il suo contratto.
Partenze in vista anche nel Lábaro Toledo in piena turbolenza economica: il portiere lituano Egidijus Petkevicius ed il suo conterraneo Remigijus Cepulis se ne vanno alla Dinamo Minsk bielorussa. Ma altri giocatori potrebbero già avere le valigie pronte.
Rimane dov'è invece Juan Antonio Vázquez 'Chispi' che ha prolungato per un'altra stagione il suo contratto con l'Antequera 2010. In Andalusia si attende per le prossime ore pure il rinnovo dell'ala Nacho Soto.
Cambio di portieri all'Ademar Leon: al croato Mirko Alilovic, attualmente in forza all'Al-Sadd nel mondiale per club e l'anno prossimo di ritorno in patria a Zagabria, subentrerà un connazionale: Venio Losert, ex di Barça e Granollers. In Castiglia pensano a lui in quanto non si fidano troppo dell'alternativa, il serbo Radivoje Ristanovic. Parlando del Granollers, proprio dalla seconda squadra catalana arriverà all'Ademar il pivot Juan Andreu, nuovo acquisto alla pari del forte Carlos Ruesga (di provenienza Reyno de Navarra San Antonio Pamplona), il quale però sarà disponibile solo da novembre (se va bene) dopo essere stato recentemente operato al ginocchio. La campagna-acquisti dei ragazzi del presidente Carlos Pollán non sembra finita, anche perché Raul Entrerrios sembra ormai prendere la strada di Barcellona.
Nella capitale catalana sono intanto giustamente orgogliosi della nomina di David Barrufet a candidato al Premio Príncipe de Asturias del Deporte, maggior riconoscimento dedicato ad uno sportivo nella penisola iberica. Vincerlo sarebbe un sigillo più che meritato ad una carriera straordinaria, durata oltre vent'anni e resa irripetibile dalla settantina di trofei terminati nel palmares del leggendario portiere di Horta.
Rimanendo in Spagna, ma passando alle gentildonne, si fa sempre più 'galattica' la campagna-acquisti delle campionesse in carica dell'Itxako Reyno de Navarra. Dopo la romena Oana Soit, stella di prima grandezza delle rivali dell'Elda Prestigio, e la nazionale spagnola Carmen Martín, arrivano altre giocatrici di prestigio. A cominciare da Raphaëlle Tervel, forte difensore a capitano della nazionale francese, che una volta terminato il periodo a Larvik ritorna in Spagna, dove aveva già militato nelle file dell'Akaba Bera-Bera. Per continuare, secondo voci di stampa, con Emiliya (Khalsberiyevna) Turey, venticiquenne russa proveniente dal (fu) Copenaghen di Anja Andersen, che con la mitica allenatrice (ed ex giocatrice) danese aveva già vinto la Champions League femminile ai tempi dello Slagelse. Nel suo palmares figurano anche tre successi mondiali con la nazionale di Evgueni Trefliov Sicuro al cento per cento l'arrivo di un'altra russa: il pivot Natalia Kurbanova proveniente dal Lada Togliatti. Itxako molto attiva pure dal lato cessioni comunque: se ne vanno Marieke Van der Wal, Conchi Berenguel, Eli Pinedo, Nely Carla Alberto, Christina Rhode a la romena Laura Craciun.
La Tervel non è l'unica partenza eccellente da Larvik però. Ancora più clamoroso è il caso di Amanda Kurtovic, sul punto di rescindere il contratto ... senza mai aver giocato un secondo per le campionesse del suo paese. La diciannovenne stellina della nazionale regina d'Europa juniores era stata presentata in pompa magna, assieme alle mitiche Gro Hammerseng e Katja Nyberg, lo scorso inverno, quando tra sorrisi e qualche imbarazzo si era detta felicissima di approdare alla squadra più forte di Norvegia.
Ma qualcosa deve essere andato storto se ora la giovane di origini croate è sul punto di passare al Byåsen grande rivale del Larvik, dove ritroverà il suo allenatore in nazionale Valeri Putans. A convincerla a cambiare aria sono stati molto probabilmente gli effetti collaterali della faraonica campagna-acquisti del Larvik, che oltre a prendersi Gro & Katja ha 'intasato' il lato destro del campo con il ritorno di Linn-Kristin Riegeluth, da aggiungersi alla presenza ormai consolidata delle talentuose Nora Mørk e Linn Jørum Sulland. Per cui la Kurtovic avrebbe trovato enorme concorrenza a Larvik, e molto meno tempo in campo di quanto si addice ad una giovane promessa di belle speranze ma ancora in fase di maturazione. Il suo passaggio 'al nemico' ci pare una logica conseguenza dell'ingordigia del Larvik, sulla quale i dirigenti della formazione quest'anno semifinalista di Champions League farebbero bene a riflettere.
La notizia di mercato più clamorosa in ambito femminile viene però dalla Romania, e riguarda ... un uomo! Vale a dire Olivier Krumbhölz, allenatore della nazionale francese argento ai recenti mondiali, e soprattutto tecnico di grande valore, tanto da convincere Constantin Roibu, manager dell'Oltchim Râmnicu Vâlcea, ad offrirgli, secondo quanto riportato dalla 'Gazzetta dello Sport' (quella romena, la Gazeta Sporturilor), la panchina della squadra vice campionessa d'Europa. Il contratto dell'attuale allenatore Radu Voina scade a fine Giugno, e sembra che in Oltenia non abbiano molta intenzione di rinnovarlo.
In Danimarca la ventiseienne Ann Grete Nørgaard, ala sinistra ex di Viborg e Randers e con all'attivo 22 presenze nella nazionale maggiore, passa dall'Horsens HK al Team Tvis Holstebro, per il quale ha firmato un contratto annuale. La difficile situazione economica dell'SK Aarhus, unita all'impossibilità di conciliare sport e lavoro nel migliore dei modi, hanno intanto convinto Camilla Transel (30 anni) ad abbandonare il club dello Jutland.
Andrea Penezić, macchina da gol croata in partenza dal Podravka Vegeta, potrebbe diventare il nuovo rinforzo dell'Hypo Niederoesterreich viennese, secondo quanto riportato recentemente da organi di stampa balcanici.
Dragica Kresoja, centrale serba divenuta cittadina macedone nel 2007, passa dal Kikinda - anch'esso in cattive acque dal punto di vista finanziario, chissà che qualcuna delle loro atlete non venga in Italia - alle francesi del Le Havre appena battute dal Tolone nelle finali dei playoff transalpini.
Rimanendo nei Balcani, ma tornando ai gentiluomini, in Croazia si parla del trentaduenne portiere Gorazd Škof, che ha accettato di rinnovare il suo contatto e rimanere a Zagabria. Il suo esempio sarà seguito dai vari Zlatko Horvat, Manuel Štrlek, Gyula Gal, Tonči Valčić e Ivano Balić, tutti probabilmente di nuovo in campo per il Croatia Osiguranja la prossima stagione. Škof non sarà l'unico sloveno nella capitale croata, dato che all'Osiguranje si sono pure assicurati i servigi di David Špiler, in procinto di trasferirsi dal Cimos Capodistria con un contratto triennale. Il ventiseienne Špiler ha giocato anche nel Termo Škofja Loka, nel Prevent Slovenj Gradec ed in quel Celje Pivovarna Laško che (pure) quest'anno ha vinto il titolo nazionale del suo paese.
Dallo Zagabria partirà sicuramente Kiril Lazarov, che forse tornerà in Macedonia a farsi allenare da Lino Cervar, ma potrebbe anche finire all'Amburgo in caso, come riportano alcuni giornali tedeschi, Krzysztof Lijewski dovesse finire al Rhein-Neckar Löwen.
Counter StatsPartenze in vista anche nel Lábaro Toledo in piena turbolenza economica: il portiere lituano Egidijus Petkevicius ed il suo conterraneo Remigijus Cepulis se ne vanno alla Dinamo Minsk bielorussa. Ma altri giocatori potrebbero già avere le valigie pronte.
Rimane dov'è invece Juan Antonio Vázquez 'Chispi' che ha prolungato per un'altra stagione il suo contratto con l'Antequera 2010. In Andalusia si attende per le prossime ore pure il rinnovo dell'ala Nacho Soto.
Cambio di portieri all'Ademar Leon: al croato Mirko Alilovic, attualmente in forza all'Al-Sadd nel mondiale per club e l'anno prossimo di ritorno in patria a Zagabria, subentrerà un connazionale: Venio Losert, ex di Barça e Granollers. In Castiglia pensano a lui in quanto non si fidano troppo dell'alternativa, il serbo Radivoje Ristanovic. Parlando del Granollers, proprio dalla seconda squadra catalana arriverà all'Ademar il pivot Juan Andreu, nuovo acquisto alla pari del forte Carlos Ruesga (di provenienza Reyno de Navarra San Antonio Pamplona), il quale però sarà disponibile solo da novembre (se va bene) dopo essere stato recentemente operato al ginocchio. La campagna-acquisti dei ragazzi del presidente Carlos Pollán non sembra finita, anche perché Raul Entrerrios sembra ormai prendere la strada di Barcellona.
Nella capitale catalana sono intanto giustamente orgogliosi della nomina di David Barrufet a candidato al Premio Príncipe de Asturias del Deporte, maggior riconoscimento dedicato ad uno sportivo nella penisola iberica. Vincerlo sarebbe un sigillo più che meritato ad una carriera straordinaria, durata oltre vent'anni e resa irripetibile dalla settantina di trofei terminati nel palmares del leggendario portiere di Horta.
Rimanendo in Spagna, ma passando alle gentildonne, si fa sempre più 'galattica' la campagna-acquisti delle campionesse in carica dell'Itxako Reyno de Navarra. Dopo la romena Oana Soit, stella di prima grandezza delle rivali dell'Elda Prestigio, e la nazionale spagnola Carmen Martín, arrivano altre giocatrici di prestigio. A cominciare da Raphaëlle Tervel, forte difensore a capitano della nazionale francese, che una volta terminato il periodo a Larvik ritorna in Spagna, dove aveva già militato nelle file dell'Akaba Bera-Bera. Per continuare, secondo voci di stampa, con Emiliya (Khalsberiyevna) Turey, venticiquenne russa proveniente dal (fu) Copenaghen di Anja Andersen, che con la mitica allenatrice (ed ex giocatrice) danese aveva già vinto la Champions League femminile ai tempi dello Slagelse. Nel suo palmares figurano anche tre successi mondiali con la nazionale di Evgueni Trefliov Sicuro al cento per cento l'arrivo di un'altra russa: il pivot Natalia Kurbanova proveniente dal Lada Togliatti. Itxako molto attiva pure dal lato cessioni comunque: se ne vanno Marieke Van der Wal, Conchi Berenguel, Eli Pinedo, Nely Carla Alberto, Christina Rhode a la romena Laura Craciun.
La Tervel non è l'unica partenza eccellente da Larvik però. Ancora più clamoroso è il caso di Amanda Kurtovic, sul punto di rescindere il contratto ... senza mai aver giocato un secondo per le campionesse del suo paese. La diciannovenne stellina della nazionale regina d'Europa juniores era stata presentata in pompa magna, assieme alle mitiche Gro Hammerseng e Katja Nyberg, lo scorso inverno, quando tra sorrisi e qualche imbarazzo si era detta felicissima di approdare alla squadra più forte di Norvegia.
Ma qualcosa deve essere andato storto se ora la giovane di origini croate è sul punto di passare al Byåsen grande rivale del Larvik, dove ritroverà il suo allenatore in nazionale Valeri Putans. A convincerla a cambiare aria sono stati molto probabilmente gli effetti collaterali della faraonica campagna-acquisti del Larvik, che oltre a prendersi Gro & Katja ha 'intasato' il lato destro del campo con il ritorno di Linn-Kristin Riegeluth, da aggiungersi alla presenza ormai consolidata delle talentuose Nora Mørk e Linn Jørum Sulland. Per cui la Kurtovic avrebbe trovato enorme concorrenza a Larvik, e molto meno tempo in campo di quanto si addice ad una giovane promessa di belle speranze ma ancora in fase di maturazione. Il suo passaggio 'al nemico' ci pare una logica conseguenza dell'ingordigia del Larvik, sulla quale i dirigenti della formazione quest'anno semifinalista di Champions League farebbero bene a riflettere.
La notizia di mercato più clamorosa in ambito femminile viene però dalla Romania, e riguarda ... un uomo! Vale a dire Olivier Krumbhölz, allenatore della nazionale francese argento ai recenti mondiali, e soprattutto tecnico di grande valore, tanto da convincere Constantin Roibu, manager dell'Oltchim Râmnicu Vâlcea, ad offrirgli, secondo quanto riportato dalla 'Gazzetta dello Sport' (quella romena, la Gazeta Sporturilor), la panchina della squadra vice campionessa d'Europa. Il contratto dell'attuale allenatore Radu Voina scade a fine Giugno, e sembra che in Oltenia non abbiano molta intenzione di rinnovarlo.
In Danimarca la ventiseienne Ann Grete Nørgaard, ala sinistra ex di Viborg e Randers e con all'attivo 22 presenze nella nazionale maggiore, passa dall'Horsens HK al Team Tvis Holstebro, per il quale ha firmato un contratto annuale. La difficile situazione economica dell'SK Aarhus, unita all'impossibilità di conciliare sport e lavoro nel migliore dei modi, hanno intanto convinto Camilla Transel (30 anni) ad abbandonare il club dello Jutland.
Andrea Penezić, macchina da gol croata in partenza dal Podravka Vegeta, potrebbe diventare il nuovo rinforzo dell'Hypo Niederoesterreich viennese, secondo quanto riportato recentemente da organi di stampa balcanici.
Dragica Kresoja, centrale serba divenuta cittadina macedone nel 2007, passa dal Kikinda - anch'esso in cattive acque dal punto di vista finanziario, chissà che qualcuna delle loro atlete non venga in Italia - alle francesi del Le Havre appena battute dal Tolone nelle finali dei playoff transalpini.
Rimanendo nei Balcani, ma tornando ai gentiluomini, in Croazia si parla del trentaduenne portiere Gorazd Škof, che ha accettato di rinnovare il suo contatto e rimanere a Zagabria. Il suo esempio sarà seguito dai vari Zlatko Horvat, Manuel Štrlek, Gyula Gal, Tonči Valčić e Ivano Balić, tutti probabilmente di nuovo in campo per il Croatia Osiguranja la prossima stagione. Škof non sarà l'unico sloveno nella capitale croata, dato che all'Osiguranje si sono pure assicurati i servigi di David Špiler, in procinto di trasferirsi dal Cimos Capodistria con un contratto triennale. Il ventiseienne Špiler ha giocato anche nel Termo Škofja Loka, nel Prevent Slovenj Gradec ed in quel Celje Pivovarna Laško che (pure) quest'anno ha vinto il titolo nazionale del suo paese.
Dallo Zagabria partirà sicuramente Kiril Lazarov, che forse tornerà in Macedonia a farsi allenare da Lino Cervar, ma potrebbe anche finire all'Amburgo in caso, come riportano alcuni giornali tedeschi, Krzysztof Lijewski dovesse finire al Rhein-Neckar Löwen.
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