Si assegna oggi pomeriggio il primo trofeo continentale della stagione. Di fronte per l'atto decisivo della Coppa EHF femminile, dall'esito ancora imprevedibile, il Randers Håndboldklub danese ed il Prosolia SIID Elda Prestigio spagnolo.
Nell'incontro di andata in terra iberica vittoria delle padrone di casa per 22-20, clamorosa non tanto nel punteggio (ci mancherebbe) quanto nelle modalità, con l'Elda capace di superare le avversarie dopo essere stato sotto per 1-10 (!!!) nel primo quarto d'ora di gioco. La solita, immensa prestazione della rumena Oana Soit più una buona difesa su Katrine Fruelund (migliore in campo per le scandinave) nel secondo tempo, e un po' di fortuna sotto forma di alcuni tiri del Randers finiti sul palo sono stati il 'segreto' della remontada delle ragazze di Diana Box.
Ma oggi alla Elro Arena gremita in ogni ordine di posti potrebbe essere tutt'altra musica. Non sarà facile per le spagnole mantenere l'esiguo vantaggio di fronte a tremila tifosi (i biglietti, al prezzo di 13 Euro, sono andati esauriti rapidamente), di cui solo una quarantina ospiti.
A Elda, dove allestiranno un mega schermo per l'occasione, fanno affidamento sul loro spirito combattivo e sulla volontà della Soit di fare un ultimo regalo alla squadra dove ha militato per parecchie stagioni, prima che si trasferica all'Itxako. A Randers puntano sul sostegno del pubblico, di fronte al quale hanno perso appena due volte in otto anni di competizioni europee (solamente l'Itxako è uscita indenne dall'Arena nelle ultime due stagioni), e sul talento di una compagine piena di giocatrici internazionali, dalla già menzionata Katrine Fruelund e le sue compagne in nazionale danese Camilla Dalby e Mie Augustesen alla tedesca Nina Woerz fino al portiere brasiliano Chana Masson. Entrambe le compagini sembrano assai motivate nelle dichiarazioni della vigilia, ma alla fine solo una potrà alzare il trofeo, che in qualsiasi caso rappresenterebbe il primo successo continentale nella storia della formazione vincente.
Si parte alle ore 15, arbitrano le esperte romene Florescu e Duta, che ci si augura possano fare meglio delle gemelle francesi Bonaventura, brave a scontentare entrambi gli schieramenti all'andata.
* Diretta web, visibile ovunque tranne che in Spagna e Danimarca, su:
http://www.ehftv.com/ec/ehfc/women/2009-10/live/high/001059 .
* Streaming audio in castigliano all'indirizzo:
http://www.streaming.telemaco.es/vivirdigital/.
Nell'incontro di andata in terra iberica vittoria delle padrone di casa per 22-20, clamorosa non tanto nel punteggio (ci mancherebbe) quanto nelle modalità, con l'Elda capace di superare le avversarie dopo essere stato sotto per 1-10 (!!!) nel primo quarto d'ora di gioco. La solita, immensa prestazione della rumena Oana Soit più una buona difesa su Katrine Fruelund (migliore in campo per le scandinave) nel secondo tempo, e un po' di fortuna sotto forma di alcuni tiri del Randers finiti sul palo sono stati il 'segreto' della remontada delle ragazze di Diana Box.
Ma oggi alla Elro Arena gremita in ogni ordine di posti potrebbe essere tutt'altra musica. Non sarà facile per le spagnole mantenere l'esiguo vantaggio di fronte a tremila tifosi (i biglietti, al prezzo di 13 Euro, sono andati esauriti rapidamente), di cui solo una quarantina ospiti.
A Elda, dove allestiranno un mega schermo per l'occasione, fanno affidamento sul loro spirito combattivo e sulla volontà della Soit di fare un ultimo regalo alla squadra dove ha militato per parecchie stagioni, prima che si trasferica all'Itxako. A Randers puntano sul sostegno del pubblico, di fronte al quale hanno perso appena due volte in otto anni di competizioni europee (solamente l'Itxako è uscita indenne dall'Arena nelle ultime due stagioni), e sul talento di una compagine piena di giocatrici internazionali, dalla già menzionata Katrine Fruelund e le sue compagne in nazionale danese Camilla Dalby e Mie Augustesen alla tedesca Nina Woerz fino al portiere brasiliano Chana Masson. Entrambe le compagini sembrano assai motivate nelle dichiarazioni della vigilia, ma alla fine solo una potrà alzare il trofeo, che in qualsiasi caso rappresenterebbe il primo successo continentale nella storia della formazione vincente.
Si parte alle ore 15, arbitrano le esperte romene Florescu e Duta, che ci si augura possano fare meglio delle gemelle francesi Bonaventura, brave a scontentare entrambi gli schieramenti all'andata.
* Diretta web, visibile ovunque tranne che in Spagna e Danimarca, su:
http://www.ehftv.com/ec/ehfc/women/2009-10/live/high/001059 .
* Streaming audio in castigliano all'indirizzo:
http://www.streaming.telemaco.es/vivirdigital/.
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