Non solo Champions. Oltre a Chekhovskie Medvedi-Barcellona ed al 'piatto forte' della giornata, ovviamente Ciudad Real-THW Kiel, oggi in Europa si giocano altri due incontri di cartello, rispettivamente le gare di ritorno delle finali di Coppa EHF e Challenge Cup.
A Sciaffusa (Svizzera) i Kadetten locali, dominatori nel loro campionato, tenteranno di ribaltare il 18-24 subito lo scorso fine settimana in casa del TBV Lemgo per vincere la EHF Cup. I tedeschi, che a fine stagione vedranno il giocatore della nazionale Michael Kraus partire, forse alla volta dell'Amburgo, potranno sicuramente contare su una buona rendita, ottenuta tra la mura amiche grazie soprattutto alle parate di Martin Galia, portiere che viene dalla Repubblica Ceca, ed alla vena realizzativa di Florian Kehrmann - otto reti in gara uno.
Ma, come ricorda lo stesso 'top-scorer' germanico, fidarsi troppo di un tale margine di vantaggio potrebbe risultare controproducente, anche perché in casa propria gli svizzeri si trasformano in perfetta macchina da guerra. Ne sanno qualcosa al Frisch Auf Göppingen, eliminato dai "Cadetti" nei quarti di finale, e soprattutto al Flensburg, che proprio a causa loro ha dovuto rinunciare ai sogni di una finale tutta tedesca. In Svizzera sperano, con l'aiuto del pubblico che riempirà la Schweizersbild-Halle, di giocare il terzo brutto scherzo di fila ad un club del paese vicino.
Un risultato che, se ottenuto, consegnerebbe gli uomini di coach Petr Hrachovec, e del presidente Giorgio Behr, alla storia. In caso contrario, a fare la storia potrebbe essere la pallamano tedesca, già trionfatrice con il Vfl Gummersbach in Coppa Coppe appena due giorni fa, e che a quel punto aspetterebbe 'solo' il successo del Kiel nella Final Four 'casalinga' di Champions per suggellare il proprio dominio continentale. Ma queste per ora sono soltanto chiacchiere.
Oggi pomeriggio, a partire dalle ore 1400 circa (probabile diretta internet su ehftv.com), conteranno solo i fatti.
Cliccare sull'immagine per ingrandire.
Questa sera, invece, toccherà all'MMTS Kwidzyn in Challenge Cup. I polacchi, ormai divenuti 'vecchia conoscenza' degli appassionati di pallamano italiani dopo la sfida di semifinale contro il Bologna United, sono di scena alle ore 2030 (1930 locali) al Pavilhão Municipal de Desportos - Cidade de Almada, dove cercheranno di ribaltare il 25-27 subito in casa propria domenica scorsa dallo Sporting Clube de Portugal di Lisbona, sezione Andebol della polisportiva che, tra le altre cose, ha lanciato ai suoi tempi un certo Cristiano Ronaldo nel calcio.
Sarà un compito tutt'altro che agevole per il Kwidzyn, specialmente in un palazzetto quasi completamente pieno (fino ad alcune ore fa erano ancora disponibili solo duecento biglietti circa, che potrebbero andare esauriti in tempo per l'incontro) e contro avversari decisissimi a ripetere la prestazione positiva dell'andata, frutto in particolare della buona serata del cannoniere Pedro Solha, di Bosko Bjelanovic, Mitja Lesjak e Vladimir Petric, oltre che del portiere Ricardo Correia, entrato nel secondo tempo a Kwidzyn e subito messosi in mostra.
Cliccare sull'immagine per ingrandire.
Ma in Polonia saranno determinati a giocarsi il tutto per tutto pur di evitare il paradosso di concludere una stagione storica (conquista delle rispettive finali sia in campionato che in Challenge Cup) nel peggiore dei modi (netta sconfitta con il Kielce nell'atto conclusivo dei play-off in patria, e battuta d'arresto contro i 'leoni' portoghesi nelle partite decisive a livello continentale).
Assaporare un'altra volta la gloria senza conquistarla sarebbe crudele per i polacchi, anche se gli uomini di Paulo Faria, ben consci di essere a loro volta di fronte ad un appuntamento storico, certamente non faranno loro sconti.
Counter StatsA Sciaffusa (Svizzera) i Kadetten locali, dominatori nel loro campionato, tenteranno di ribaltare il 18-24 subito lo scorso fine settimana in casa del TBV Lemgo per vincere la EHF Cup. I tedeschi, che a fine stagione vedranno il giocatore della nazionale Michael Kraus partire, forse alla volta dell'Amburgo, potranno sicuramente contare su una buona rendita, ottenuta tra la mura amiche grazie soprattutto alle parate di Martin Galia, portiere che viene dalla Repubblica Ceca, ed alla vena realizzativa di Florian Kehrmann - otto reti in gara uno.
Ma, come ricorda lo stesso 'top-scorer' germanico, fidarsi troppo di un tale margine di vantaggio potrebbe risultare controproducente, anche perché in casa propria gli svizzeri si trasformano in perfetta macchina da guerra. Ne sanno qualcosa al Frisch Auf Göppingen, eliminato dai "Cadetti" nei quarti di finale, e soprattutto al Flensburg, che proprio a causa loro ha dovuto rinunciare ai sogni di una finale tutta tedesca. In Svizzera sperano, con l'aiuto del pubblico che riempirà la Schweizersbild-Halle, di giocare il terzo brutto scherzo di fila ad un club del paese vicino.
Un risultato che, se ottenuto, consegnerebbe gli uomini di coach Petr Hrachovec, e del presidente Giorgio Behr, alla storia. In caso contrario, a fare la storia potrebbe essere la pallamano tedesca, già trionfatrice con il Vfl Gummersbach in Coppa Coppe appena due giorni fa, e che a quel punto aspetterebbe 'solo' il successo del Kiel nella Final Four 'casalinga' di Champions per suggellare il proprio dominio continentale. Ma queste per ora sono soltanto chiacchiere.
Oggi pomeriggio, a partire dalle ore 1400 circa (probabile diretta internet su ehftv.com), conteranno solo i fatti.
Questa sera, invece, toccherà all'MMTS Kwidzyn in Challenge Cup. I polacchi, ormai divenuti 'vecchia conoscenza' degli appassionati di pallamano italiani dopo la sfida di semifinale contro il Bologna United, sono di scena alle ore 2030 (1930 locali) al Pavilhão Municipal de Desportos - Cidade de Almada, dove cercheranno di ribaltare il 25-27 subito in casa propria domenica scorsa dallo Sporting Clube de Portugal di Lisbona, sezione Andebol della polisportiva che, tra le altre cose, ha lanciato ai suoi tempi un certo Cristiano Ronaldo nel calcio.
Sarà un compito tutt'altro che agevole per il Kwidzyn, specialmente in un palazzetto quasi completamente pieno (fino ad alcune ore fa erano ancora disponibili solo duecento biglietti circa, che potrebbero andare esauriti in tempo per l'incontro) e contro avversari decisissimi a ripetere la prestazione positiva dell'andata, frutto in particolare della buona serata del cannoniere Pedro Solha, di Bosko Bjelanovic, Mitja Lesjak e Vladimir Petric, oltre che del portiere Ricardo Correia, entrato nel secondo tempo a Kwidzyn e subito messosi in mostra.
Ma in Polonia saranno determinati a giocarsi il tutto per tutto pur di evitare il paradosso di concludere una stagione storica (conquista delle rispettive finali sia in campionato che in Challenge Cup) nel peggiore dei modi (netta sconfitta con il Kielce nell'atto conclusivo dei play-off in patria, e battuta d'arresto contro i 'leoni' portoghesi nelle partite decisive a livello continentale).
Assaporare un'altra volta la gloria senza conquistarla sarebbe crudele per i polacchi, anche se gli uomini di Paulo Faria, ben consci di essere a loro volta di fronte ad un appuntamento storico, certamente non faranno loro sconti.
melbourne dry cleaners Counter
Nessun commento:
Posta un commento