Secondo trionfo consecutivo per il Vfl Gummersbach in una competizione internazionale. Dopo la Coppa EHF vinta lo scorso anno, stavolta è toccato alla Coppa delle Coppe, che i tedeschi si sono aggiudicati nel doppio confronto con il Fraikin Granollers. Pur battuto di quattro reti (37-33) al Pabellon Olimpico della cittadina in provincia di Barcellona al termine di un incontro in cui gli attacchi hanno funzionato meglio delle difese, il Gummersbach ha conquistato il trofeo grazie all'ampio successo (34-25) conquistato nella gara di andata in Germania.
Il Granollers ha giocato meglio che nella sfida precedente, andando con orgoglio a conquistare una vittoria parziale che fa loro onore, ma il successo finale degli ospiti nella competizione non é in realtà mai stato messo in dubbio, in quanto i catalani stasera non sono mai riusciti ad ottenere più di quattro lunghezze di margine sugli avversari, trascinati da un grande Viktor Szilágyi. In vantaggio per buona parte dei sessanta minuti, i padroni di casa si sono addirittura visti superare dai tedeschi nel secondo tempo, ma hanno avuto una reazione rabbiosa che ha quantomeno permesso loro di uscire tra gli applausi (meritati) del pubblico.
La partita era cominciata prevedibilmente con un po' di nervosismo e qualche errore di troppo. L'inizio dei catalani, spinti da tifosi che non hanno mai smesso di sostenerli, e da una 6-0 abbastanza efficace, sembrava comunque promettente, ma i tedeschi hanno subito dopo messo in chiaro che non si sarebbero fatti impressionare più di tanto. I goal aumentavano d'intensità mano a mano che l'incontro procedeva, ma da entrambe la parti, tanto che si arrivava alla pausa soltanto sul più due (18-16) per il Fraikin, con qualche buon contropiede di marca locale ed un ottimo Davor Cutura, abbastanza efficace pure dai sette metri, a suggellare un dominio locale meno netto di quello che le circostanze esigevano.
Gli uomini di Lorenzo Rueda cominciavano discretamente pure la ripresa (20-17), ma a quel punto un micidiale 0-5 per il Gummersbach, favorito dal passaggio ad una efficace difesa 5-1 e dalle parate di Goran Stojanovic, migliore del suo collega del Granollers Ohlander, chiudeva del tutto la porta (al minuto 38) ad ogni illusione dei circa quattromila tifosi locali. I cui idoli, che oggi sono riusciti ad evitare molti degli errori / orrori commessi all'andata, non si davano per vinti e, come già detto in precedenza, riuscivano a ribaltare il risultato in quel 'festival del gol' che praticamente è stato l'ultimo quarto dell'incontro, demolendo l'imbattibilità annuale in questa competizione dei loro avversari.
Della 'remuntada' storica in cui qualcuno sperava, però, non era rimasta neanche l'ombra. Buon per Szilagyi, Vukovic e compagni, e per coach Hasanefendic naturalmente. Buono per la pallamano tedesca, che con il Lemgo in buona posizione rispetto al Kadetten Sciaffusa, ed il Kiel avente il vantaggio di giocare in terra di Germania l'atto fondamentale della stagione europea il prossimo week-end, potrebbe conseguire uno straordinario 'triplete'.
Fraikin Granollers-Vfl Gummersbach 37-33 (pt 18-16)
Fraikin Granollers: Ohlander, Pérez, Ferrer (2), García (8), Resina (2), Puig (5), Svitlica (4) Grundsten (3), Andreu (6), Pujol (0), Apelgren (1), Raigal (0), Campos (0) Cutura (6, 4 rig.).
VfL Gummersbach: Stojanovic, Hammerschmidt, Geoddroy (0), Wanger (2), Vukovic (6), Lutzelberger (2), Pfahl (5), Zrnic (4, 1 rig.), Fath (0), Eisenkratzer (0), Gunnarson (5), Teppich (0), Szilagyi (9), Rahmel (0).
Parziali: 2-0, 4-4, 8-6, 12-9, 15-13, 18-16 (fine pt), 20-19, 21-23, 25-24, 28-27, 34-32 y 37-33 (finale).
Penalità: Granollers 5x2 min. (Andreu 2, Ferrer 1, Svitlica 2); Gummersbach 5x2 min. (Wagner 2, Szilagyi 2, Zrnic). Espulso Geoddroy (Gummersbach, minuto 40) .
Andata: 25-34.
Vfl Gummersbach vincitore della Coppa delle Coppe 2009/2010.
Counter StatsIl Granollers ha giocato meglio che nella sfida precedente, andando con orgoglio a conquistare una vittoria parziale che fa loro onore, ma il successo finale degli ospiti nella competizione non é in realtà mai stato messo in dubbio, in quanto i catalani stasera non sono mai riusciti ad ottenere più di quattro lunghezze di margine sugli avversari, trascinati da un grande Viktor Szilágyi. In vantaggio per buona parte dei sessanta minuti, i padroni di casa si sono addirittura visti superare dai tedeschi nel secondo tempo, ma hanno avuto una reazione rabbiosa che ha quantomeno permesso loro di uscire tra gli applausi (meritati) del pubblico.
La partita era cominciata prevedibilmente con un po' di nervosismo e qualche errore di troppo. L'inizio dei catalani, spinti da tifosi che non hanno mai smesso di sostenerli, e da una 6-0 abbastanza efficace, sembrava comunque promettente, ma i tedeschi hanno subito dopo messo in chiaro che non si sarebbero fatti impressionare più di tanto. I goal aumentavano d'intensità mano a mano che l'incontro procedeva, ma da entrambe la parti, tanto che si arrivava alla pausa soltanto sul più due (18-16) per il Fraikin, con qualche buon contropiede di marca locale ed un ottimo Davor Cutura, abbastanza efficace pure dai sette metri, a suggellare un dominio locale meno netto di quello che le circostanze esigevano.
Gli uomini di Lorenzo Rueda cominciavano discretamente pure la ripresa (20-17), ma a quel punto un micidiale 0-5 per il Gummersbach, favorito dal passaggio ad una efficace difesa 5-1 e dalle parate di Goran Stojanovic, migliore del suo collega del Granollers Ohlander, chiudeva del tutto la porta (al minuto 38) ad ogni illusione dei circa quattromila tifosi locali. I cui idoli, che oggi sono riusciti ad evitare molti degli errori / orrori commessi all'andata, non si davano per vinti e, come già detto in precedenza, riuscivano a ribaltare il risultato in quel 'festival del gol' che praticamente è stato l'ultimo quarto dell'incontro, demolendo l'imbattibilità annuale in questa competizione dei loro avversari.
Della 'remuntada' storica in cui qualcuno sperava, però, non era rimasta neanche l'ombra. Buon per Szilagyi, Vukovic e compagni, e per coach Hasanefendic naturalmente. Buono per la pallamano tedesca, che con il Lemgo in buona posizione rispetto al Kadetten Sciaffusa, ed il Kiel avente il vantaggio di giocare in terra di Germania l'atto fondamentale della stagione europea il prossimo week-end, potrebbe conseguire uno straordinario 'triplete'.
Fraikin Granollers-Vfl Gummersbach 37-33 (pt 18-16)
Fraikin Granollers: Ohlander, Pérez, Ferrer (2), García (8), Resina (2), Puig (5), Svitlica (4) Grundsten (3), Andreu (6), Pujol (0), Apelgren (1), Raigal (0), Campos (0) Cutura (6, 4 rig.).
VfL Gummersbach: Stojanovic, Hammerschmidt, Geoddroy (0), Wanger (2), Vukovic (6), Lutzelberger (2), Pfahl (5), Zrnic (4, 1 rig.), Fath (0), Eisenkratzer (0), Gunnarson (5), Teppich (0), Szilagyi (9), Rahmel (0).
Parziali: 2-0, 4-4, 8-6, 12-9, 15-13, 18-16 (fine pt), 20-19, 21-23, 25-24, 28-27, 34-32 y 37-33 (finale).
Penalità: Granollers 5x2 min. (Andreu 2, Ferrer 1, Svitlica 2); Gummersbach 5x2 min. (Wagner 2, Szilagyi 2, Zrnic). Espulso Geoddroy (Gummersbach, minuto 40) .
Andata: 25-34.
Vfl Gummersbach vincitore della Coppa delle Coppe 2009/2010.
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