venerdì 21 maggio 2010

Ciudad Real (ancora) sul tetto del Mondo

Seconda vittoria consecutiva, dopo quella del 2007, del Ciudad Real nel 'mondiale per club'. Nella finale di oggi pomeriggio a Doha (Qatar) gli inarrestabili spagnoli hanno avuto ragione per 30-25 dell'Al-Sadd dei 'campioni a noleggio' al termine di un incontro condotto in buona parte, ma rimasto avvincente quasi fino alla sirena.

La partita ha vissuto un inizio equilibrato, con minimi vantaggi da una parte e dall'altra e i due portieri (Alilovic per gli asiatici, Sterbik per gli iberici) grandi protagonisti. I pivot Jerome Fernandez e Petar Metlicic permettono al CR di portarsi sul 5-4, ma i padroni di casa ribaltano la situazione a metà del primo tempo, arrivando fino ai più due (8-6) al 19° minuto, grazie in particolare all'impulso offensivo di Balic e Lazarov.

A quel punto Dushebajev aggiusta la difesa sui due assi balcanici, e la squadra ne risente positivamente, prima riprendendo gli avversari e poi superandoli sull' 11-10. A quel punto Vujovic è costretto a chiedere time-out (faceva un particolare effetto sentire parlare quasi esclusivamente in serbo-croato durante i time-out ... di una squadra del Qatar), che però non serve a molto contro la muraglia della Mancia. Difesa e Sterbik reggono bene, Entrerríos fa fruttare l'ultima azione del tempo e il Ciudad Real se ne torna negli spogliatoi sul più quattro (15-11).

Circa duemila tifosi arabi hanno assistito alla finale

Chi si illudeva che il match fosse già chiuso all'intervallo si deve però ricredere nella ripresa, quando le stelle della compagine qatariota non stanno a guardare e riescono a riportarsi nuovamente sotto fino al 18-17, ma nell'ultimo quarto dell'incontro le parate (anche di Hombrados), la buona difesa ed alcune finalizzazioni vincenti aiutano gli spagnoli ad operare un nuovo allungo, stavolta quello buono. Si va sul 24-20, che diviene 28-22 (massimo vantaggio per gli europei) a solo cinque minuti dalla fine. Il tempo che rimane è pura accademia, utile ad aumentare il bottino di questo o quel giocatore. Il risultato è segnato, ed i trecentomila euro riservati al vincitore prendono la via di Ciudad Real.

Arpad Sterbik è stato scelto come miglior portiere del Super Globe, e Ahmed Al Ahmr dello Zamalek come come miglior giocatore del torneo, mentre Kiril Lazarov è risultato capocannoniere dell'evento.

Il bel gruzzoletto intascato dagli spagnoli dovrebbe aiutare la squadra ad ovviare a partenze eccellenti come quelle di Viran Morros (destinazione Barça ??), magari con l'arrivo di un giovane di talento come Isaias Guardiola dal Naturhouse la Rioja ed altri ottimi acquisti. Intanto però c'è da pensare a nuovi obbiettivi, come quella competizioncina in programma a Colonia fra una settimana circa, nella quale tra l'altro potranno contare appieno su Julen Aginagalde, cui è stata risparmiata un'ulteriore sanzione da parte della commissione disciplinare dell'EHF dopo la rissa, con conseguente doppia espulsione, tra il basco e Igor Vori nel quarto contro l'Amburgo.

Provaci ancora, Balic.
Stavolta ti è andata male ...

Ciudad Real (30): Arpad Sterbik, J.J. Hombrados, Jonas Kallman (4), Jerome Fernández (7, 1 rig.), Gull (7, 2 rig.), Julen Aginagalde (2), David Davis (0), García Parrondo (3, 1 rig.), Luc Abalo (4), Petar Metlicic (2), Chema Rodríguez (0), Alberto Entrerríos (1), Dinart (0), Viran Morros (0).
Al-Sadd Doha (25): Almaalem, Alilovic, Balic (5), Jorgensen (2), Lazarov (12, 6 rig.), Abdelrazek (1), Ashoor (0), Al-Ali (1), Yousef (0), Nikolic (1), Mohammed (1), Alkhater (0), Salem (0), Kenaoui (1), Cickusic (1).

Parziali (ogni 5 minuti): 2-1, 4-4, 5-6, 7-8, 12-10, 15-11 (fine p.t.); 17-14, 18-17, 22-20, 24-20, 28-22 e 30-25 (finale incontro).

Talant Dushebajev: 'E' stata una grandissima finale. L' Al-Sadd si è dimostrata ottima squadra e noi abbiamo dovuto lottare duramente per riuscire a sconfiggerli. E' una grande vittoria per noi'.

Veselin Vujovic 'Tutti conosciamo la forza del Ciudad Real. Noi abbiamo fatto del nostro meglio nella finale di oggi, ma non siamo riusciti a fermarli. Congratulazioni a loro'.

Negli incontri di finale precedenti, netta vittoria dello Zamalek egiziano (33-22) sull'Al-Sadd 'minore' quello libanese, con Ahmed Al Ahmr ancora una volta top scorer (con 13 reti) per i cairoti e Petar Kapisoda che ne mette a segno una mezza dozzina per gli sconfitti. Medaglia di bronzo ai campioni d'Africa quindi, mentre la 'finale dei poveri' vede i Brasiliani del mitico (?) Unopar Londrina surclassare le Southern Stars Australiane con il punteggio 31-16 e terminare in quinta posizione.

Si chiude dunque, nel più ovvio dei modi, un torneo caratterizzato, che lo si voglia o no, dal fenomeno dei 'giocatori in affitto', cosa che può sicuramente non piacere ma che è quantomeno riuscita a dare un po' di interesse ad una competizione altrimenti dall'esito (CR dominatore dall'inizio alla fine di rivali piuttosto scarsi, senza neppure un barlume dell'equilibrio visto oggi) così scontato da risultare noiosissima, e a deliziarci con scontri tra 'grandi firme' altrimenti impossibili da vedere a queste latitudini.

Appuntamento ... ancora in Qatar l'anno prossimo, per una nuova edizione dell'evento, che continuerà a Doha ogni anno fino al 2013. E vedremo quali nuove stelle dell'handball mondiale gli sceicchi del Golfo saranno in grado di 'affittare' la prossima volta.

Ecco in sintesi tutti i risultati delle finali odierne:

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