Facile successo del Buducnost T-Mobile Podgorica, che s'impone con il punteggio di 23-20 sul campo del KIF Vejen. Ci vogliono sei minuti per vedere il primo gol dell'incontro, opera delle danesi. Ma le balcaniche piazzano subito un break micidiale che le porta sul 6-1 (minuto 14), anche per colpa di numerosi errori in attacco (inesperienza e nervosismo tipici di chi arriva per la prima volta in una finale europea hanno probabilmente pagato dazio) delle rivali. Maura Visser è rimasta ben lontana dalle sue migliori prestazioni, e lo stesso si può dire di Ida Bjørndalen e Stefanie Melbeck. Meglio delle altre Maida Arslanagic, che pur non facendo parte dello 'starting seven' del KIF è stata la top scorer della sua formazione.
Il primo tempo si chiude sul 12-8 per il Buducnost, ed il vantaggio tocca nuove vette allorché Katarina Bulatović, ancora una volta miglior realizzatrice per le montenegrine, mette a segno il 20-12 al 45° minuto. Nessuna rete all'attivo per il folletto Ana Djokić, che si è però rivelata molto utile nel procurarsi i numerosi sette metri assegnati al Buducnost.
I generosi tentativi di rimonta del KIF, per quanto favoriti dalla buona prestazione del portiere Bente Højmark, si infrangono contro la dura (sei penalità nel corso del match, ed avrebbero potuto essere di più) ed efficace difesa ospite, che permette alle scandinave solo di dimezzare lo scarto o poco più. La superiorità di Knezevic e compagne è apparsa piuttosto chiara, anche se le 'sole' tre reti di scarto alla sirena lasciano i giochi ancora un poco aperti.
Il ritorno avrà luogo fra undici giorni allo Sportski Centar Morača di Podgorica.
** KIF Vejen - Buducnost T-Mobile Podgorica 20-23 (8-12)
MARCATORI:
KIF Vejen: Visser 1, Melbeck 2, Hojfelt 1, Binger 4, Huh 2, Kastrup 2, Arslanagic 4, Bjorndalen 4 (2 rig.).
Buducnost T-Mobile: Radičevic 5, Jovanovic 4, Pecevska 3 (1 rig.), Bulatovic 8 (5 rig.), Kneževic 3,
Rigori: KIF Vejen 2 (2), Buducnost T-Mobile 8 (6).
Penalità: Kif Vejen 4 minuti, Buducnost T-Mobile 12 minuti.
Il primo tempo si chiude sul 12-8 per il Buducnost, ed il vantaggio tocca nuove vette allorché Katarina Bulatović, ancora una volta miglior realizzatrice per le montenegrine, mette a segno il 20-12 al 45° minuto. Nessuna rete all'attivo per il folletto Ana Djokić, che si è però rivelata molto utile nel procurarsi i numerosi sette metri assegnati al Buducnost.
I generosi tentativi di rimonta del KIF, per quanto favoriti dalla buona prestazione del portiere Bente Højmark, si infrangono contro la dura (sei penalità nel corso del match, ed avrebbero potuto essere di più) ed efficace difesa ospite, che permette alle scandinave solo di dimezzare lo scarto o poco più. La superiorità di Knezevic e compagne è apparsa piuttosto chiara, anche se le 'sole' tre reti di scarto alla sirena lasciano i giochi ancora un poco aperti.
Il ritorno avrà luogo fra undici giorni allo Sportski Centar Morača di Podgorica.
** KIF Vejen - Buducnost T-Mobile Podgorica 20-23 (8-12)
MARCATORI:
KIF Vejen: Visser 1, Melbeck 2, Hojfelt 1, Binger 4, Huh 2, Kastrup 2, Arslanagic 4, Bjorndalen 4 (2 rig.).
Buducnost T-Mobile: Radičevic 5, Jovanovic 4, Pecevska 3 (1 rig.), Bulatovic 8 (5 rig.), Kneževic 3,
Rigori: KIF Vejen 2 (2), Buducnost T-Mobile 8 (6).
Penalità: Kif Vejen 4 minuti, Buducnost T-Mobile 12 minuti.
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