Il THW Kiel batte il Rhein Neckar Löwen anche nel ritorno della sfida tutta tedesca, e va alla Final Four come unico portabandiera del paese ospitante. Il che non dovrebbe essere necessariamente uno svantaggio per Omeyer e compagni, in grado di conquistare le semifinali di Champions per la quarta volta, ma solo al termine di un incontro assai combattuto.
Chi pensava ad una facile affermazione dei padroni di casa in una Sparkassen Arena come al solito gremita si è presto dovuto ricredere. Le 'zebre', sconfitte di misura (28-29) a Mannheim all'andata, sono entrate in campo decise a vendere cara la pelle, e dopo qualche incertezza iniziale, dovuta in buona parte alle prodezze tra i pali (sei parate nei primi minuti, diciotto in totale) di Thierry Omeyer, tanto bravo quanto a volte irritante nelle sue esultanze plateali, sono tornati in partita ed hanno addirittura superato gli avversari, concludendo la prima frazione avanti di uno (12-13), con Slawomir Szmal che risponde da par suo al portiere francese del Kiel.
Equilibrio ed incertezza continuano nel secondo tempo, fino a quando un mini-break porta il Kiel sul 22-19 tra l'entusiasmo degli oltre diecimila tifosi locali. Tutto finito? Macché. Il RNL non molla mai e torna in parità 23-23 ai dieci dalla fine. Anche cinque minuti dopo la lotta rimane punto a punto, ma qui si spegne la luce per gli ospiti, ed un nuovo parziale di 3-0 chiude i giochi, con il gol di Dominik Klein che sigilla il trionfo 30-27. Il piccolo parziale del RNL in conclusione si rivela inutile.
Applausi per Filip Jicha, che con le sue otto reti diventa il primo giocatore di sempre a superare quota cento in una stessa stagione di Champions. E potrà aumentare ulteriormente il suo bottino a Colonia. Il norvegese Bjarte Myrhol ed il polacco Karol Bielecki sono i migliori marcatori della squadra perdente (con onore, come nella finale di Coppa di Germania con l'Amburgo, ma pur sempre perdente ...) con sei reti a testa.
THW Kiel-Rhein-Neckar Löwen 31-30 (12-13)
MARCATORI
THW Kiel: Lundström (1), Sprenger (2), Ahlm (3), , Zeitz (6), Narcisse (6), Ilic (3, 1 rig.), Klein (1), Jicha (9, 4 rig.).
Rhein-Neckar Löwen: Gensheimer (3), Tkaczyk (1), Bielecki (6), Manojlovic (2), Gudjonsson (2), Stefansson (4, 1 rig.), Müller (4), Myrhol (6), Groetzki (2).
Chi pensava ad una facile affermazione dei padroni di casa in una Sparkassen Arena come al solito gremita si è presto dovuto ricredere. Le 'zebre', sconfitte di misura (28-29) a Mannheim all'andata, sono entrate in campo decise a vendere cara la pelle, e dopo qualche incertezza iniziale, dovuta in buona parte alle prodezze tra i pali (sei parate nei primi minuti, diciotto in totale) di Thierry Omeyer, tanto bravo quanto a volte irritante nelle sue esultanze plateali, sono tornati in partita ed hanno addirittura superato gli avversari, concludendo la prima frazione avanti di uno (12-13), con Slawomir Szmal che risponde da par suo al portiere francese del Kiel.
Equilibrio ed incertezza continuano nel secondo tempo, fino a quando un mini-break porta il Kiel sul 22-19 tra l'entusiasmo degli oltre diecimila tifosi locali. Tutto finito? Macché. Il RNL non molla mai e torna in parità 23-23 ai dieci dalla fine. Anche cinque minuti dopo la lotta rimane punto a punto, ma qui si spegne la luce per gli ospiti, ed un nuovo parziale di 3-0 chiude i giochi, con il gol di Dominik Klein che sigilla il trionfo 30-27. Il piccolo parziale del RNL in conclusione si rivela inutile.
Applausi per Filip Jicha, che con le sue otto reti diventa il primo giocatore di sempre a superare quota cento in una stessa stagione di Champions. E potrà aumentare ulteriormente il suo bottino a Colonia. Il norvegese Bjarte Myrhol ed il polacco Karol Bielecki sono i migliori marcatori della squadra perdente (con onore, come nella finale di Coppa di Germania con l'Amburgo, ma pur sempre perdente ...) con sei reti a testa.
THW Kiel-Rhein-Neckar Löwen 31-30 (12-13)
MARCATORI
THW Kiel: Lundström (1), Sprenger (2), Ahlm (3), , Zeitz (6), Narcisse (6), Ilic (3, 1 rig.), Klein (1), Jicha (9, 4 rig.).
Rhein-Neckar Löwen: Gensheimer (3), Tkaczyk (1), Bielecki (6), Manojlovic (2), Gudjonsson (2), Stefansson (4, 1 rig.), Müller (4), Myrhol (6), Groetzki (2).
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