domenica 2 maggio 2010

Questa si che é una 'remontada'

Anzi un'autentica demolizione dell'avversario. Un Ciudad Real a tratti 'da playstation', che oggi solo un'esorcista poteva fermare, si conquista il passaggio alla Final Four umiliando (35-27) il povero Amburgo, grazie ad un primo tempo da incorniciare (18-11 all'intervallo) e ad una ripresa quasi sullo stesso livello. Spagnoli spinti a Colonia anche dal solito, immenso pubblico della Qujiote Arena, tedeschi in partita solo nei primi minuti, poi travolti e finiti a completare una settimana nerissima per l'Amburgo, privato della finale di Europa League calcistica che si disputerà sul loro campo, ed ora del biglietto alla Final Four di handball che si svolgerà in Germania, ma con il solo Kiel a rappresentare il paese ospitante.

Gli uomini di Martin Schwalb resistono per una dozzina di minuti, passando addirittura in vantaggio più di una volta, tanto da illudere qualcuno che le serie di trionfi europei degli iberici possa essere davvero giunta al capolinea. Illusione svanita appena il muro difensivo (compreso un grande Arpad Sterbik tra i pali) formato 5-1 del Ciudad Real comincia a forzare gli errori in attacco dei tedeschi, ed i conseguenti contropiedi spagnoli aprono un varco incolmabile. Al minuto 17 il punteggio è già di 10 a 5, sei minuti dopo si sta sul 14 a 7 ed a quattro minuti dall'intervallo i gol di scarto sono volati a dieci (18-8). Numeri che parlano da soli.

Il ritmo tenuto dagli spagnoli durante il break decisivo era un po' troppo elevato però, così il CR decide di prendersi una 'piccola pausa', con il risultato che tre reti tedesche di fila, nonostante una penalità al croato Igor Vori, mandano tutti negli spogliatoi con un leggermente meno scandaloso 18-11.

La tonica non cambia nel secondo tempo, con gli iberici bravi a mantenere alta la guardia e tenere gli avversari a debita distanza. Meno bravi a tenersi freddi quando un normale fallo di gioco scatena una rissa che si conclude con Vori da una parte e Aguinagalde dall'altra finiti anzitempo negli spogliatoi causa cartellino rosso (lo spagnolo dovrà quindi saltare la semifinale di Colonia).

Un nuovo massimo vantaggio (più undici) arriva a metà ripresa, ma lo spettacolo va avanti fino alla sirena, con il CR che, nonostante qualche breve ed inevitabile passaggio a vuoto, continua a punire i tedeschi. I quali cadono vittime dello strapotere rivale e allo stesso tempo di un sorteggio beffardo.

Curiosità: con il Montpellier di Karabatic, il Rhein-Neckar Löwen di Szmal e l'Amburgo di Igor Vori ormai fuori dai giochi, NESSUNO dei tre candidati al titolo di miglior giocatore del 2009 sarà alla Final Four di Colonia. Non esattamente la miglior pubblicità per la pallamano...

Ciudad Real (35): Arpad Sterbik, José Javier Hombrados, Viran Morros de Argila (2), Didier Dinart (0), David Davis (2), Petar Metlicic (2), Luc Abalo (5), Eric Gull (0), Egor Evdokimov (1), Chema Rodríguez (1), Jonas Kallman (4), Alberto Entrerríos (5), Roberto García Parrondo (3, 3 rig.), Julen Aginagalde (2), Jerome Fernández (1), Joan Cañellas (7, 2 rig.).
2 minuti: Abalo, Viran Morros, Entrerríos, Dinart.
Espulso: Aginagalde.

Amburgo (27): Per Sandström, Johannes Bitter, Igor Vori (2), Guillaume Gille (3), Hans Lindberg (2, 1 rig.), Krzysztof Lijewski (2), Domagoj Duvnjak (2), Marcin Lijewski (5), Stefan Schröder (2), Torsten Jansen (1), Blazenko Lackovic (3), Matthias Flohr (1), Bertrand Gille (1), Pascal Hens (3).
2 minuti: Duvnjak, Schröder e Lijewski (1), Vori (2).
Espulso: Vori.

Spettatori: 5.113

Martin Schwalb (Allenatore HSV Hamburg): 'Congratulazioni al Ciudad Real. Hanno giocato con grande intensità e ci hanno sorpreso sia con la loro grande difesa che con i loro attacchi. Hanno giocato meglio di noi e meritano di andare alla Final Four'.

Talant Dujshebaev (Allenatore Ciudad Real): 'Penso che sia INgiusto che queste due squadre si siano dovute affrontare di nuovo così presto, sarebbe stato logico incontrarsi a Colonia. Adesso sono felice al 300 percento e anche se per ora non abbiamo ancora vinto nulla, l'obiettivo di arrivare alla Final Four é stato raggiunto'.

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