mercoledì 5 maggio 2010

Champions League - Sorteggio Final Four. Commenti.

Xavi Pascual (Allenatore Barcellona Borges)
'Tutte le squadre che sono arrivate alla Final Four lo hanno fatto per meriti propri, e non credo ce ne sia una migliore o peggiore delle altre. Noi vogliamo vincere questa competizione e rispettiamo ogni avversario alla stessa maniera. Il Chekhovskie ha eliminato il Montpellier e dimostrato che può sorprendere qualsiasi rivale. Anche se con loro giocava fino all'anno scorso il nostro laterale Konstantin Igropulo, è una squadra che conosciamo poco, e di cui ci fidiamo poco, per quanto la gente possa ritenerlo un avversario più facile rispetto a Kiel o el Ciudad Real, che invece abbiamo già affrontato molte volte'.

'Sono una formazione con le idee chiare che gioca a memoria, magari in maniera ripetitiva, limitandosi a fare tre o quattro cose, ma sanno farle molto bene. La loro difesa 5-1, con il laterale sinistro Timur Dibirov in posizione avanzata a creare problemi alla manovra avversaria, è molto solida, e complicata da affrontare nella sua peculiarità'.

Pascual ha pure sottolineato la qualità di giocatori come Alexey Rastvorsev, miglior realizzatore della squadra, il terzino ucraino Sergiy Shelmenko, il centrale Vasily Filippov o l'ala destra Dmitry Kovalev: 'il blocco del Chekhovskie rappresenta buona parte della nazionale russa, e sarà un rivale assai pericoloso, specie per quanto riguarda i loro laterali'.

Konstantin Igropulo (Giocatore Barcellona Borges)
'Sarà una partita dura e difficile per entrambi. Il Barcellona ha dalla sua una maggiore esperienza a questi livelli, però il Chekhov sicuramente arriverà alla sua prima finale europea con la massima motivazione'.

Raúl González (Vice-allenatore Ciudad Real)
'Noi e il Kiel ci conosciamo ormai molto bene, abbiamo giocato uno contro l'altro parecchie volte, e noi avevamo incontrato Gislasson pure quando lui era nel Gummersbach. Siamo 'eterni nemici', ma anche amici in quanto i rapporti tra le due società sono ottimi. Sarà dunque un nuovo duello fra noi e loro, una bella partita degna di una Final Four'.

'E' chiaro che il Kiel, il Barça e la nostra squadra sono tre compagini forti e su livelli simili. Probabilmente il Chekhov, che è arrivato ad una semifinale di Champions per la prima volta, sarebbe stato il rivale più accessibile. Il nostro cammino nella Liga de Campeones quest'anno non è stato facile: prima di arrivare alla Final Four abbiamo dovuto affrontare l'Amburgo, adesso ci tocca il Kiel e poi forse il Barça. Sarà un compito molto difficile, anche perchè ormai non ci sono più andata e ritorno, e in una singola partita può succedere di tutto, per cui bisognerà far bene sin dalle prime battute, proprio come è successo l'altro giorno (con l'Amburgo)'.

Luis Miguel Lopez (manager Ciudad Real)
'Abbiamo già sconfitto la squadra in testa alla Bundesliga, perché non dovremmo essere in grado di battere anche la seconda (del campionato tedesco) ? Il pubblico dell'Arena di Colonia non ci impressionerà, 19.500 spettatori creeranno un grandissimo ambiente, di cui però beneficeranno tutte le squadre.

Uli Derad (manager THW Kiel)
'Almeno ci hanno risparmiato un altra finale con il Ciudad Real. Noi avremmo preferito i Russi, ma non si poteva scegliere il rivale ... Ad ogni modo puntiamo a vincere la Coppa, e se vuoi farlo devi essere pronto a battere chiunque'.

Daniel Narcisse (Giocatore THW Kiel)
'Chi vuole vincere la Champions dev'essere in grado di battere tutti, pure il Ciudad Real. Nella finale a quattro non ci sono favoriti né outsiders. Anche il Chekhov è squadra esperta, i suoi atleti da anni ormai giocano insieme nella nazionale russa'.

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