lunedì 3 maggio 2010

Bologna United. Il 'Giorno Dopo' sul sito del club.

Così il sito internet della squadra rossoblu ha commentato la sconfitta di domenica in Polonia ad opera del Kwidzyn, che a sua volta affronterà lo Sporting Lisbona nella finale di Challenge Cup.

Il sogno europeo del Bologna United si interrompe in Pomerania. Non ce la fa il Bologna United a battere il Kwidzyn e deve dare l'addio ai sogni di gloria. L'addio all'idea di essere la prima squadra italiana capace di conquistare una finale continentale. Eppure per almeno un quarto d'ora Beppe Tedesco e i suoi ragazzi ci credono. La difesa regge l'urto dei polacchi, mentre l'attacco si aggrappa alla classe immensa e cristallina di Marcello Montalto. E' lui, il bomber che con la maglia rossoblù è stato capace di realizzare più di 1.200 gol a ribattere colpo su colpo, senza paura.

Ci sono Kazic e Isailovic, ma il montenegrino e il serbo non sono brillanti come in altre occasioni. Francesco Volpi non riesce a essere sufficientemente cattivo, Giulio Venturi è il giovane e ha bisogno di farsi le ossa. I polacchi prendono il largo, ma Bologna resta comunque in piedi, fino alla fine, spinta dalla passione del suo presidente, Gianni Salvatori. "E' stata una grande soddisfazione - commenta il presidente rossoblù - e prima o poi, ne sono sicuro, vinceremo qualcosa. Questo è stato un gruppo straordinario. Dovremo cambiare qualcosa in vista dei nuovi regolamenti, ma il gruppo dei giovani italiani resterà. E, se possibile, inseriremo anche qualche prospetto interessante".

Si chiude la stagione del Bologna United che era cominciata nel mese di agosto, al PalaSavena. Si chiude sapendo che i colori rossoblù sono stati abbastanza sfortunati considerando che, nell'ultimo mese e mezzo, sono stati costretti a rinunciare al talento e alla classe di Matteo Resca, che ha confermato di essere un giocatore valido per il campionato élite. Senza Resca, con gli acciacchi che hanno limitato Isailovic, Pardales e Kazic, l'United ha comunque fatto il massimo per portare avanti l'onore e il prestigio dell'Italia.

"Ci riproveremo - commenta il coach rossoblù Beppe Tedesco -. In questo momento, magari, prevale un pizzico di amarezza per la sconfitta. Ma è difficile dimenticare quanto di buono ha saputo costruire questo gruppo eccezionale in tutti questi mesi di lavoro. Vorremmo continuare su questi livelli. Ma ci sarà tempo e modo per riparlarne".

All'andata il confronto tra United e Mmts si era chiuso sul 24 a 24.


Dal blog di Pallamanoeuropa non si può far altro che condividere le parole del coach dello United, e la legittima soddisfazione per un'annata positiva oltre le previsioni, ringraziando la squadra per quanto ha saputo fare, e darci, nel suo cammino europeo, ed anche in quello tra i confini nazionali. A volte si può avere successo anche con 'zeru tituli', e riteniamo che questo sia proprio il caso del Bologna United nella stagione per loro appena finita.

Mmts Kwidzyn-Carisbo Bologna United 28-19

MARCATORI
MMTS KWIDZYN: Gawlik, Orzechoski 1, Mroczkowski 4, Peret 3, Marhun 6, Adamuszek 3, Wardzinski 1, Witaszak 3, Cieslak 2, Rombel 2, Suchowicz, Seroka, Czertowicz, Waszkiewicz 3. All. Markuszewski.
CARISBO BOLOGNA UNITED: Pettinari, Montalto 6, Isailovic 2, Venturi 1, Fonseca 2, Pivetta 2, Norberti, Pesaresi, Kazic 1, Bisori 1, Zaniboni 3, Volpi 1, Pardales, Bar. All. Tedesco.

Arbitri: Pavcevic e Raznatovic (Montenegro). Delegato Ehf: Ventsli (Estonia).
Primo tempo: 13-9. Rigori: Kwidzyn 1/1; Carisbo 1/1.
Minuti di esclusione: 8 / 4.

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