sabato 1 maggio 2010

Champions League Maschile: il Barça va alla Final Four.

Madrid no. Colonia si. All'eliminazione del Barça nel calcio non corrisponde un esito altrettanto sfortunato per quanto riguarda la pallamano. Gli uomini di Xavi Pascual staccano il biglietto per la Final Four dopo aver respinto il tentativo di rimonta del MKB Veszprém, finendo addirittura per imporsi sul campo avversario, profanato in precedenza solo dal Montpellier (22-23) da quando era stato inaugurato nel 2008, con il punteggio di 33-34.

Qualificazione sicuramente meritata, ma risultato che non dice tutta la verità su ciò che si è visto oggi in campo, dove gli ungheresi, come al solito spinti da un grande pubblico, hanno fatto tremare i blaugrana, arrivando addirittura ad annullare più di una volta il vantaggio di sei reti per il Barcellona maturato al Palau nell'andata. Tanto che il primo tempo si é concluso sul 19-15 per i locali, i quali sono però crollati negli ultimi minuti lasciando definitivamente via libera a Juanin Garcia, Victor Tomas (entrambi immensi anche oggi) e soci, bravi a resistere nei momenti più ardui e poi uscire alla distanza.

Le ali catalane hanno risposto coi fatti alle provocazioni del portiere Dejan Peric, che li sfidava a tirare. Ma dall'altra parte non hanno scherzato nemmeno Marco Vujin (4 volte a segno nei primi dodici minuti) e dell'ala Gergo Ivancsik, che ne mette dieci di cui una mezza dozzina già nel primo tempo, dando corpo alle speranze di 'remontada' ungherese, poi rivelatesi vane.

Anche Peter Gulyas ha fatto illudere il pubblici dell'Arena quando ha firmato il 21-15 all'inizio della ripresa, poi però Laszlo Nagy (beccato dai tifosi ungheresi) e Siarhei Rutenka hanno cominciato a raccogliere i frutti del loro lavoro dai nove metri, riportando sotto il Barça (23-21, minuto 40), mentre Renato Sulic, migliore in campo dei suoi in Catalogna ma oggi pessimo, raccoglieva i frutti della sua aggressività e finiva 'in rosso' dopo la terza penalità. Fuori anche Peric, ma solo per far posto al nazionale ungherese Nandor Fazekas, che non sfigura ma neppure serve a ricacciare indietro gli avversari. Né ci riescono le reti di Ivancsik e del cubano Carlos Reinaldo Pérez, comunque molto meno decisivo di quel che ci si aspettava.

Al contrario, il Barça prima agguanta gli avversari (32-32, minuto 58) e poi li supera in volata grazie ad Iker Romero ed alle parate di David Barrufet, cui viene giustamente offerta la chance di esibirsi negli ultimi minuti. José Mourinho e Olegario Benquerença sono lontani, per il Barcellona oggi è giornata di festa. Un po' meno per i coriacei ungheresi, che si congedano dalla Champions tra gli applausi e i cori di incitamento di un pubblico che non ha MAI smesso di sostenerli, neanche per un minuto.

Champions League Maschile - Quarti di Finale Ritorno
* MKB Veszprém (Ung) - F.C. Barcelona Borges (Spa)
33-34 (19-15) (andata 27-33)

MARCATORI
MKB Veszprém: Peric, Tamas Ivancsik (2), Vilovski (4), Sulic (1), Lushnikov (0), Lapcevic (0), Gergo Ivancsik (10, 5 rig.), Vujin (6), Eklemovic (2), Carlos Pérez (5), Terzic (1), Gulyas (2), Sesum (0).
FC Barcelona Borges: Saric, Barrufet, Víctor Tomás (11), Nagy (4), Noddesbo (2), Sarmiento (1), Hansen (2), Juanin Garcia (8, 3 rig.), Jernemyr(0), Boldsen (0), Iker Romero (1), Igropulo (0), Rutenka (4), Garabaya (1).

Parziali: 2-2, 5-6, 10-7, 12-9, 15-9 (min.23), 16-12, 19-15 (intervallo). 21-15 (min.32), 21-17, 23-21, 27-25, 29-27, 32-32, 33-34 (finale).

FC Barcelona Borges alla Final Four di Colonia.


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