venerdì 23 aprile 2010

THW Kiel-Rhein Neckar Löwen: parlano gli allenatori.

Gislasson: possibilità al cinquanta per cento. Lindgren: siamo in grado di farcela.

Non sarà solo una sfida tutta tedesca in campo, ma anche un derby scandinavo sulle panchine. L'imminente quarto di finale di Champions tra THW Kiel e Rhein Neckar Löwen (domenica ore 19, diretta televisiva su Eurosport tedesca e live streaming su ehftv.com), riedizione della semifinale dello scorso anno, e di infinite battaglie interne alla Bundesliga, vedrà di fronte l'islandese Alfred Gislasson, coach dei (presunti) favoriti, e lo svedese Ola Lindgren, che oltre ad allenare la nazionale maschile del suo paese, proverà a condurre il Löwen alla Final Four 'casalinga' di Colonia.

Il duello ha avuto inizio sul sito dell'European Handball Federation (eurohandball.com), dove sono apparse le interviste effettuate ad entrambi i protagonisti, che qui riportiamo tradotte.

eurohandball.com: Considerando tutti i voli ultimamente cancellati in Europa, è contento del fatto che il Kiel giochi in Germania questo fine settimana?
Alfred Gislasson: Certamente lo sono.

eurohandball.com: Il fatto che entrambe le squadre si conoscano molto bene è un vantaggio o uno svantaggio?
Alfred Gislasson: Non ha importanza. Noi ci conosciamo molto bene, ma a livello internazionale tutte le squadre si conoscono molto bene.

eurohandball.com: La sua squadra ha battuto il Rhein-Neckar Löwen due volte in Bundesliga nella stagione attuale. Questi risultati rendono il THW la squadra favorita?
Alfred Gislasson: Nonostante le due vittorie, non direi così. Il Löwen é migliorato molto nell'arco della stagione, per cui ritengo le possibilità non più di 50:50.

eurohandball.com: Quanto può rappresentare un vantaggio per la tua squadra il ritorno sul campo di casa?
Alfred Gislasson: Se guardiamo ai precedenti incontri di Champions League, non mi sembra un vantaggio.

eurohandball.com: La stagione passata la rivalità tra Kiel e Löwen si é estesa anche fuori dal rettangolo di gioco. Questo influirà sui quarti di finale di quest'anno, o avremo due partite 'normali'?
Alfred Gislasson: I quarti di finale di questa stagione non hanno nulla a che fare con qualsiasi rivalità. Saranno due partite assolutamente normali.

eurohandball.com: Qual'é la situazione dei giocatori al momento?
Alfred Gislasson: E 'difficile da dirsi. Ancora non so se Kim Andersson potrà giocare, e non è chiaro se Marcus Ahlm sarà in grado di aiutarci.

eurohandball.com: Il THW Kiel ha perso solo una partita nella corrente stagione. Come valuta gli incontri disputati fino adesso?
Alfred Gislasson: La nostra stagione di Champions è andata piuttosto bene. Non mi sono piaciute soltanto la partita di Kolding e quella in casa contro il Barcellona.

eurohandball.com: Qual'è stata la sua prima reazione dopo il sorteggio?
Ola Lindgren: Sapevamo in anticipo che avremmo trovato un avversario molto forte nei quarti di finale. Speravamo di non incontrare un'altra squadra tedesca. Ma anche se il Kiel è favorito noi crediamo nelle nostre possibilità.

eurohandball.com: Nella finale di Coppa di Germania la sua squadra ha sfortunatamente perso di un gol contro l'Amburgo. Ritiene che questo possa avere un effetto negativo sui vostri imminenti duelli con il Kiel?
Ola Lindgren: No, casomai il contrario. Possiamo essere fieri della nostra prestazione contro l'Amburgo. Ero molto soddisfatto di come abbiamo giocato, anche se magari non degli ultimi minuti della finale. Questa partita ci ha dato speranza e fiducia nelle possibilità di sconfiggere il Kiel.

eurohandball.com: Non è la prima partita tra voi: la scorsa stagione la sua squadra è stata eliminata dal Kiel in semifinale di Champions, ed in quella attuale ha perso due volte contro di loro in Bundesliga. Come giudica le sue possibilità di successo questa volta?
Ola Lindgren: Non si può sempre continuare a voltarsi indietro, quindi ora stiamo guardando avanti. Ci attendono due partite nuove, due nuove sfide per noi. Dopo le partite di campionato di quest'anno con il THW abbiamo imparato la lezione, e siamo migliorati molto da allora.

eurohandball.com: Alcuni dei suoi giocatori islandesi hanno subito personalmente le conseguenze della situazione dei voli in Europa. Quali sono le ultime notizie sulla rosa del Löwen?
Ola Lindgren: Tutti i nostri islandesi che hanno partecipato ad un torneo nel loro paese sono arrivati nella mattinata di martedì, e io sono arrivato dalla Svezia lunedì sera, quindi mi sembra che vada tutto bene. Per fortuna abbiamo una rosa ampia e possiamo sostituire abbastanza agevolmente i giocatori mancanti. Ma non credo che Gudjon Valur Sigurdsson sarà in grado di giocare, in quanto è appena tornato da una fase di riabilitazione in Islanda dopo un infortunio.

eurohandball.com: Lei conosce il Kiel molto bene, un vantaggio o uno svantaggio?
Ola Lindgren: E' sempre questione di punti di vista. Naturalmente sappiamo molto del Kiel, ma al giorno d'oggi è possibile ottenere tutte le informazioni utili su qualunque avversario con estrema facilità. Penso sia un peccato che due squadre tedesche debbano incontrarsi in questa fase della competizione e non dopo. Di sicuro vedremo un duello tra grandi formazioni, che ancora una volta potrebbe essere deciso dai dettagli. Come per esempio la forma dei portieri al momento del match. Noi sappiamo di avere le nostre possibilità e vogliamo sfruttarle.

eurohandball.com: Quali sono i punti di forza del Kiel?
Ola Lindgren: Thierry Omeyer è un portiere eccezionale. E hanno molte individualità straordinarie come Jicha o Narcisse, entrambi in grado di decidere una partita da soli.

eurohandball.com: Quindi la vostra squadra non ha bisogno di motivazioni speciali prima dei quarti?
Ola Lindgren: Certo che no. E' un quarto di finale di Champions League, e la Champions significa sempre qualcosa di molto speciale, indipendentemente da quale sia l'avversario. Dobbiamo prepararci in modo ottimale e rimanere concentrati, e dovremo trovare la tattica giusta; ridurre il numero di errori in attacco e puntare ad ottenere reti facili grazie al nostro contropiede.

eurohandball.com: Con la gara di ritorno a Kiel, di quale risultato ha bisogno la sua squadra domenica prossima per riuscire ad arrivare alla Final Four?
Ola Lindgren: Il quarto non sarà deciso questa domenica ma nel ritorno. Per il Löwen non è uno svantaggio avere la prima partita in casa, in quanto spesso giochiamo in maniera più stabile e concentrata le gare in trasferta. Siamo in grado di vincere a Kiel.

eurohandball.com: Come giudica le precedenti prestazioni della sua squadra in Champions League?
Ola Lindgren: Nove vittorie, due pareggi e una sola sconfitta a Veszprem. I risultati sembrano buoni, anche se i pareggi casalinghi contro Kielce e Velenje ci sono forse costati la vittoria nel girone. Ma poi i due successi negli ottavi contro il Valladolid ci hanno dato fiducia. Potremo mettere in mostra la nostra forma brillante nella prossime due partite contro il Kiel.

eurohandball.com: Quali sono le quattro squadre che pensa riescano a qualificarsi per la Final Four di Colonia?
Ola Lindgren: Questa è una domanda molto difficile. Se guardiamo ai quarti, solo il Montpellier è favorito contro il Chekhovskie Medvedi, le altre tre sfide sono tutte incerte.

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