mercoledì 21 aprile 2010

Martin Schwalb: puntiamo a tutto.

A pochi giorni dalla sfida stellare con il Ciudad Real, il coach dell'HSV Hamburg parla sul sito dell'EHF.

I quarti di Champions League maschile sono ormai alle porte, ed all'EHF sono in gran fermento, anche per intervistare gli allenatori delle compagini impegnate nel prossimo fine settimana a staccare il biglietto per la Final Four di Colonia in programma a fine Maggio.

Si comincia con Martin Schwalb, biondo coach da cinque anni sulla panchina dell'HSV Hamburg, attuale capolista della Bundesliga, ma chiamato ad un'impresa tutt'altro che semplice: porre fine al dominio continentale del Ciudad Real. Il destino ha infatti giocato un brutto scherzo alle capo-classifica dei due maggiori campionati al mondo, mettendole una di fronte all'altra ben prima che il loro potenziale avrebbe meritato.

Ma ecco come Herr Schwab ha risposto alle domande di eurohandball.com. Traduciamo e riportiamo.

eurohandball.com: Qual è stata la sua reazione dopo il sorteggio?
Martin Schwalb: Non volevamo giocare contro un avversario già incontrato nella fase a gironi, anche perché la Champions League é di norma sinonimo di diversità. Ma ora dobbiamo fare i conti con questa situazione. E 'un quarto di finale, ed a questo punto sono rimaste solo grandi squadre nell'urna del sorteggio. Per cui dobbiamo accettare qualunque avversario ci sia toccato.

eurohandball.com: La sua squadra ha perso entrambe le partite della fase a gruppi contro il Ciudad Real. Cosa ha imparato da quelle sconfitte?
Martin Schwalb: Dopo la prima partita ad Amburgo abbiamo ridotto il divario che ci separa da loro, come abbiamo dimostrato nella sfida di Ciudad Real. In questa seconda partita abbiamo imparato la lezione, come facciamo dopo ogni incontro. L'intera stagione rappresenta un continuo processo di apprendimento per la mia squadra.

eurohandball.com: Quanto è grande il divario tra Amburgo e Ciudad Real sul campo?
Martin Schwalb: In questo momento non saprei dirlo, aspettiamo e vediamo cosa succede nei quarti di finale.

eurohandball.com: L'allenatore del Ciudad Real Talant Dujshebaev ha definito l'HSV 'la migliore squadra al mondo' dopo la sua. Che cosa ne pensa?
Martin Schwalb: Ogni fan di pallamano vorrebbe vedere un duello di alta qualità tra due delle migliori squadre del mondo. Altrimenti non ci si incontrerebbe nei quarti di finale di Champions League. Ci fa piacere sentire complimenti come questi, ma ciò non cambierà nulla nei nostri allenamenti quotidiani.

eurohandball.com: C'è un favorito in queste partite, o le possibilità sono 50:50 ?
Martin Schwalb: Credo 50:50, nei quarti di Champions League tutto è possibile.

eurohandball.com: Quali sono i punti di forza Ciudad Real?
Martin Schwalb: Tutta la squadra; non hanno un tiratore in particolare sopra agli altri, ma ogni singolo giocatore può fare i suoi tre, quattro gol in ogni partita. Hanno tantissime alternative in attacco, e per giunta la loro difesa è molto difficile da penetrare.

eurohandball.com: Avete svolto una preparazione speciale in vista del 'duello di pivot' tra Igor Vori e Didier Dinart?
Martin Schwalb: So solo che dal punto di vista sportivo vedremo una partita con due dei migliori giocatori al mondo dai sei metri.

eurohandball.com: L'Amburgo ha perso in casa contro il Kielce la sua ultima partita, negli ottavi di Champions. Un avvertimento al momento giusto, o solo un singolo episodio?
Martin Schwalb: Noi vogliamo sempre vincere tutte le partite, ma alcuni fattori in questa partita hanno determinato la vittoria del Kielce. Abbiamo analizzato i nostri errori e cercheremo di evitarli in futuro.

eurohandball.com: La sua squadra ha appena vinto la Coppa di Germania. Questo rappresenta un'ulteriore motivazione in vista degli impegni di Champions o vi limiterete a guardare avanti e dimenticare il passato?
Martin Schwalb: Naturalmente si tratta di un'ulteriore fonte di motivazione per noi, in quanto il titolo ha rappresentato un'affermazione della nostra forza. Ma non ci sederemo sugli allori, abbiamo sempre voglia di migliorare e concentrarci sulle prossime sfide.

eurohandball.com: Prima dell'inizio di questa stagione avete preso Igor Vori e Domagoj Duvnjak - siete diventati la squadra perfetta o l'Amburgo ha ancora punti deboli?
Martin Schwalb: Io vedo tutte le partite dal mio punto di vista. Questo è il lavoro originale di un allenatore. E guardando sia agli ultimi risultati che a tutta la stagione in corso ho notato che la nostra squadra si é amalgamata bene; ma questo non significa che adesso io possa incrociare le braccia, c'è ancora molto lavoro da fare.

eurohandball.com: Se potesse scegliere un solo titolo per quale opterebbe: Champions League o campionato tedesco?
Martin Schwalb: Lei è gentile a lasciarmi scegliere, ma non funziona così. Ogni gara e ogni partita sono una storia a sé, e noi dobbiamo concentrarci su ciascuna di loro e lavorare duramente per arrivare ai titoli. Niente arriva da solo.

eurohandball.com: E se invece l'Amburgo facesse una tripletta dopo avere vinto la Coppa di Germania?
Martin Schwalb: La tripletta non era parte dei nostri obiettivi stagionali. Vogliamo però mantenere intatte le nostre possibilità in tutte le competizioni a cui partecipiamo. E alla fine vedremo quel che abbiamo raggiunto.

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