domenica 11 aprile 2010

Ciudad Real ... e sono ventiquattro!

Con una grandissima difesa, gli uomini di Dushebaev superano pure il tradizionalmente difficile ostacolo Saragozza e continuano la loro cavalcata verso l'ennesimo titolo nazionale.

Il Ciudad Real si é imposto nettamente (26-34) di fronte a 3.500 spettatori sul campo del Pabellón Príncipe Felipe de Zaragoza, casa del CAI Balonmano Aragón, al termine di un incontro nel quale la eccellente difesa messa in mostra dagli ospiti sin dalle prime battute si é rivelata fondamentale per fare rapidamente la differenza contro un avversario che tra le mura amiche aveva spesso creato problemi ai campioni di Spagna e d'Europa.

Probabilmente facendo tesoro di tali passate esperienze, gli ospiti hanno affrontato il match con la massima intensità sin dal fischio d'inizio, ed hanno dimostrato che, quando riescono a fare bene ciò di cui sono capaci, diventano praticamente imbattibili.

Ciò che l'allenatore della squadra di casa, Mariano Ortega, temeva di più, ovvero gli errori e le imprecisioni in attacco, e di cui aveva pure avvertito i suoi (inutilmente, a quanto pare), si é puntualmente verificato nelle prime due giocate offensive del CAI, ed é stato una costante per quasi tutto l'incontro.

In virtù di questi errori, provocati soprattutto dalla difesa mista tenuta dagli ospiti sul serbo Ivan Stankovic, il Ciudad Real é riuscito a portarsi subito in vantaggio con un Julen Aguinagalde in stato di grazia, capace di trasformare in oro tutti i palloni che finivano nelle sue mani, tanto da chiudere il primo tempo con sette gol all'attivo.

La squadra di Talant Dujshebaev ha soffocato le iniziative in attacco del CAI, il quale, con Stankovic reso praticamente incapace di entrare in partita, ha presto esaurito le proprie capacità di tiro dalla distanza.

I leader del campionato Asobal hanno raggiunto un massimo vantaggio di sette reti (8-15) al 22' del primo tempo, poi ridotto dai locali, approfittando di due esclusioni temporanee consecutive dei loro avversari, a solo quattro goal sul 12-16; ma la reazione dei campioni nei minuti finali del primo periodo ha concesso loro di recuperare un comodo vantaggio (13-18) prima dell'intervallo.

Lo scarto é addirittura più che raddoppiato (16-28) al 42° minuto, svuotando i minuti finali di qualsiasi significato, con il Ciudad Real a controllare comodamente il risultato ed il punteggio ed a portare a ventiquattro il numero di vittorie - su altrettanti incontri disputati - nella attuale Liga.

MARCATORI
+ CAI Aragón Saragozza: Sorli (3), Stankovic (3), Grebenar (2), Larsson (2), Sifre (0), Sergio Ruiz (1), Lamadrid (3), Koch-Hansen (1), Cartón (9, 4 rig.), Arrhenius (1), Stojanovic (1), Postigo (0).
+ Ciudad Real: Kalmann (3), Jerome Fernández (1, 1 rig.), Gull (2, 1 rig.), Aguinagalde (9), García Parrondo (2, 1 rig.), Abalo (3), Metlicic (4), Chema Rodríguez (0), Cañellas (5, 1 rig.), Entrerríos (3), Viran Morros (1), Dinart (1).

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