Mamma e vincente, con un rinnovo del contratto già in tasca. La Jurack parla ad eurohandball.com del suo momento magico.
Quattro Febbraio: Grit Jurack dà alla luce il suo primogenito Lukas. Dieci Aprile: poco più di due mesi dopo, Grit Jurack torna in campo per dare un mano alla sua squadra, e subito vince il premio come MVP dell'incontro, svolgendo la sua parte nell'importante successo (27-21) del Viborg HK sulle norvegesi del Larvik nella semifinale di andata di Champions League femminile. Svolgendola tanto bene che nello Jutland sono pienamente soddisfatti del suo recente rinnovo di contratto con il club, prolungato fino al 2012.
Reduce da tali eventi il trentaduenne terzino destro della nazionale tedesca, e dal 2004 pedina fondamentale del club danese attuale campione d'Europa (con corredo di 1030 reti segnate in 187 partite in maglia verde), non può che essere una donna felice. E ne ha parlato in un'intervista apparsa sul sito dell' EHF Champions League (http://www.ehfcl.com/), che qui riportiamo traducendola in Italiano.
Grit Jurack
(dal sito ufficiale del Viborg HK)
eurohandball.com: Come è stato essere di nuovo in campo?
Grit Jurack: E' stato grande! Non mi aspettavo di rimanere in campo per così tanto tempo, nè che le cose andassero a finire così bene per me. Quindi sono davvero felice.
eurohandball.com: E come si sente il suo corpo?
Grit Jurack: Mi sento molto bene anche fisicamente.
eurohandball.com: Ci può spiegare i segreti di un ritorno così positivo?
Grit Jurack: Forse la lunga pausa mi ha consentito di approcciarmi alla partita in maniera un po' più rilassata del solito, semplicemente perché non avevo aspettative elevate riguardo alla mia prestazione. Come lei ha detto, sono passati soltanto due mesi da quando ho dato alla luce Lukas, per cui le mie aspettative erano piuttosto basse. Fortunatamente sono stata in grado di fare una buona partita, tutto sommato.
eurohandball.com: Come si spiega il fatto che lei e le sue compagne di squadra abbiano costruito un vantaggio di sei reti interamente nel secondo tempo, dopo una prima parte molto equilibrata?
Grit Jurack: La nostra difesa è stata estremamente forte, e dopo l'intervallo siamo riusciti a migliorare pure in attacco. Abbiamo ritrovato alcune schemi che non mettevamo in pratica da molto tempo, e che possono avere confuso un po' il Larvik.
eurohandball.com: Cosa dovrete fare per mantenere i sei goal di vantaggio nella partita di ritorno? Forse ... semplicemente dimenticarvene una volta iniziata la partita a Larvik?
Grit Jurack: Beh, anche quello. Dovremo controllare il gioco come abbiamo fatto con il primo match ... così vinceremo ancora di sei (Jurack ride, ndr.)
eurohandball.com: Dopo aver progredito così tanto, a livello personale, in soli due mesi, sarà possibile migliorare ancora di più per la seconda partita?
Grit Jurack: Lo spero, ma vedremo.
Per vedere Mutter Grit, le sue compagne, e le avversarie norvegesi all'opera, apppuntamento a Sabato prossimo, 17 Aprile, ore 1445.
Quattro Febbraio: Grit Jurack dà alla luce il suo primogenito Lukas. Dieci Aprile: poco più di due mesi dopo, Grit Jurack torna in campo per dare un mano alla sua squadra, e subito vince il premio come MVP dell'incontro, svolgendo la sua parte nell'importante successo (27-21) del Viborg HK sulle norvegesi del Larvik nella semifinale di andata di Champions League femminile. Svolgendola tanto bene che nello Jutland sono pienamente soddisfatti del suo recente rinnovo di contratto con il club, prolungato fino al 2012.
Reduce da tali eventi il trentaduenne terzino destro della nazionale tedesca, e dal 2004 pedina fondamentale del club danese attuale campione d'Europa (con corredo di 1030 reti segnate in 187 partite in maglia verde), non può che essere una donna felice. E ne ha parlato in un'intervista apparsa sul sito dell' EHF Champions League (http://www.ehfcl.com/), che qui riportiamo traducendola in Italiano.
(dal sito ufficiale del Viborg HK)
eurohandball.com: Come è stato essere di nuovo in campo?
Grit Jurack: E' stato grande! Non mi aspettavo di rimanere in campo per così tanto tempo, nè che le cose andassero a finire così bene per me. Quindi sono davvero felice.
eurohandball.com: E come si sente il suo corpo?
Grit Jurack: Mi sento molto bene anche fisicamente.
eurohandball.com: Ci può spiegare i segreti di un ritorno così positivo?
Grit Jurack: Forse la lunga pausa mi ha consentito di approcciarmi alla partita in maniera un po' più rilassata del solito, semplicemente perché non avevo aspettative elevate riguardo alla mia prestazione. Come lei ha detto, sono passati soltanto due mesi da quando ho dato alla luce Lukas, per cui le mie aspettative erano piuttosto basse. Fortunatamente sono stata in grado di fare una buona partita, tutto sommato.
eurohandball.com: Come si spiega il fatto che lei e le sue compagne di squadra abbiano costruito un vantaggio di sei reti interamente nel secondo tempo, dopo una prima parte molto equilibrata?
Grit Jurack: La nostra difesa è stata estremamente forte, e dopo l'intervallo siamo riusciti a migliorare pure in attacco. Abbiamo ritrovato alcune schemi che non mettevamo in pratica da molto tempo, e che possono avere confuso un po' il Larvik.
eurohandball.com: Cosa dovrete fare per mantenere i sei goal di vantaggio nella partita di ritorno? Forse ... semplicemente dimenticarvene una volta iniziata la partita a Larvik?
Grit Jurack: Beh, anche quello. Dovremo controllare il gioco come abbiamo fatto con il primo match ... così vinceremo ancora di sei (Jurack ride, ndr.)
eurohandball.com: Dopo aver progredito così tanto, a livello personale, in soli due mesi, sarà possibile migliorare ancora di più per la seconda partita?
Grit Jurack: Lo spero, ma vedremo.
Per vedere Mutter Grit, le sue compagne, e le avversarie norvegesi all'opera, apppuntamento a Sabato prossimo, 17 Aprile, ore 1445.
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