venerdì 20 gennaio 2012

EUROPEI MASCHILI PALLAMANO 2012: anteprima gare di Venerdì 20 Gennaio.

Termina oggi la prima fase del torneo in Serbia, con le ultime sfide dei gruppi C e D. Un appuntamento al quale si giunge con un solo verdetto emesso in precedenza: la qualificazione della Croazia, unica squadra rimasta a punteggio pieno.

Un appuntamento a cui la Francia approda senza Michaël Gouigou. L'ala sinistra del Montpellier, arrivato agli Europei in forma precaria dopo il rientro dall'infortunio, non riesce a tenere il ritmo della competizione e se ne ritorna a casa. Al suo posto Claude Onesta ha chiamato un altro reduce dall'infermeria transalpina, il compagno di reparto e di club Samuel Honrubia. Una soluzione forse non ottimale, in quanto pure lui si era recentemente infortunato e di sicuro non sarà al top, ma questo è ciò che ora passa il convento transalpino, ed i 'campioni di tutto' devono fare di necessità virtù.

I 'galletti' sono attesi da un rivale 'tosto': l'Ungheria dei pareggi (l'ultimo arrivato grazie ad un rigore quantomeno generoso concesso a tempo scaduto, ma soprattutto dopo una prova coriacea contro la Spagna), che li affianca a quota due in classifica e a Novi Sad gioca praticamente in casa. Una sconfitta rischierebbe addirittura di mandare Les Experts fuori al primo turno - ipotesi fantascientifica, ma non totalmente da escludere visto quanti colpi di scena questi Europei ci stanno regalando - ed anche un pareggio avrebbe un potenziale nefasto, spedendo con molta probabilità i francesi al Main Round con non più di un misero punticino.

Parecchio dipenderà dall'altra sfida, quel Russia - Spagna che vede gli iberici nel ruolo di favoriti, ma non troppo. Igropulo, che stasera avrà il suo 'derby personale' con gli abituali compagni del Barça, ed il blocco del Medvedi sono un gruppo 'roccioso' (come lo definisce il quotidiano Marca) in grado di creare problemi, soprattutto grazie ad una buona fase difensiva, se non si è in grado di stroncarli subito come aveva opportunamente fatto la Francia. E se non si possiedono grandi cannonieri dai nove metri (e la Spagna NON sembra possederne...). Gli spagnoli dovranno comunque lasciar da parte le loro recriminazioni per il comportamento della coppia arbitrale tedesca nell'ultimo match, e recuperare quel binomio difesa-contrattacco che aveva funzionato all'esordio ma molto meno contro l'Ungheria. Sul lato orientale, ci si augura che più giocatori possano salire ai livelli raggiunti nei primi centoventi minuti dal pivot Mikhail Chipurin, dal portiere Vadim Bogdanov (il compagno di reparto Grams finora ha convinto poco) e dal centrale Pavel Atman.

Nell'altro gruppo (D), con sede a Vršac, la Croazia, per quanto sicura del passaggio del turno, scenderà in campo decisa a conquistare punti preziosi (da portare alla fase seguente) nel match con la Norvegia. Anche alla luce degli ultimi scontri diretti fra le rivali odierne, gli scandinavi si annunciano come squadra da prendere con le molle, in grado di far vedere buone cose nei primi due match del torneo, e al tempo stesso di mostrare i soliti difetti: la mancanza di quella mentalità vincente che le loro connazionali del gentil sesso hanno da vendere, più una innata abilità nel gettare al vento partite e situazioni all'apparenza favorevoli. Solita incognita Balić (quanto giocherà ? Quanto segnerà ? L'unica certezza è che l'infortunato Vuković non sarà della partita) per mister Goluža, comunque dotato di molte frecce al proprio arco; più a nord faranno affidamento sulla vena realizzativa dei vari Mamelund e Tvedten, e sul portiere Erevik, ma sarà una partita speciale anche per Johnny Jensen, il quale festeggia le 200 presenze con la maglia della 'landslag', la nazionale di Oslo.

La Slovenia resta aggrappata ai numeri di Miha Žvižej, ed a quelli di una classifica che ancora non li sta dando per spacciati. Ma come lo stesso pivot slavo ammette, contro l'Islanda c'è bisogno di un grande partita, senza gli errori e le lacune evidenziati nella sconfitte (di misura) dei primi due match, e di una vittoria con almeno un paio di reti di scarto. Scandinavi favoriti, e con un'ultima aggiunta al gruppo (Oddur Grétarsson, ala sinistra dell'Akureyri HK, 22 anni per un metro e ottantuno con già molte presenze in nazionale), seppure all'apparenza meno solidi che in passato, anche a causa di una panchina su cui non fare troppo affidamento. Un K.O. 'pesante' rischia addirittura di mandare a casa anticipatamente i vincitori dell'ultima medaglia di bronzo.

** h. 18:10: SLOVENIA (0 punti) - ISLANDA (2)
(Girone D / Vršac, Millennium Center)

** h. 18:15: RUSSIA (1) - SPAGNA (3)
(Girone C / Novi Sad, SPENS Hall)

** h. 20:10: CROAZIA (4) - NORVEGIA (2)
(Girone D / Vršac, Millennium Center)

** h. 20:15: FRANCIA (2) - UNGHERIA (2)
(Girone C / Novi Sad, SPENS Hall)

Dirette TV sul canale tedesco Sport 1 (satellite Astra): Spagna - Russia alle 18:15 e, due ore dopo, Croazia - Norvegia e Francia - Ungheria in simultanea. Sintesi della giornata alle ore 22:00 circa slla medesima emittente, ed intorno alle 23:00 su Eurosport tedesco.

Dirette web sul Canale Youtube dell'evento; in alternativa possibili link ai vari live streaming sui seguenti portali:

Sportlemon (FromSport)
Live Score Hunter
Rojadirecta

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