La Macedonia vince la battaglia balcanica contro la Slovenia e si qualifica per le ... qualificazioni alle Olimpiadi di Londra!! La finale per il 5/6 posto dei Campionati Europei di pallamano maschile si è decisa per un solo goal di scarto: 28-27 il punteggio finale che premia i macedoni. Decisivo al riguardo l'errore del giovane Sebastian Skube, il quale, dall'ala sinistra, spedisce fuori all'ultimo secondo il pallone che avrebbe potuto mandare la gara ai supplementari.
Dragan Gaijć firma l'uno-due di partenza sloveno, ma i futuri vincitori reagiscono immediatamente, e ribaltano la situazione arrivando alla pausa sul 16-12. I macedoni toccano il massimo vantaggio (+5) ad inizio ripresa, però la riscossa slovena, capitanata da Matiaž Brumen (MVP dei suoi) e Jure Dolenec, top scorer sette volte a referto, non si lascia attendere: aggancio al 40° e doppio vantaggio successivo, grazie ad un tremendo parziale di 7-1.
Macedoni colpiti ma non affondati, tornano di nuovo avanti quando Kiril Lazarov, al 47° minuto, sigla un goal storico: la sua RETE NUMERO 59, che lo trasforma nel miglior realizzatore di sempre in una singola edizione del torneo, cancellando il primato stabilito da Olafur Stefansson nel 2002. 'Kire' perfezionerà in seguito il suo record portandolo a quota 60. Un goal, il settimo personale nel match, in grado di far volare la nazionale di Skopje sul più tre (26-23) ad una decina di minuti dal termine.
Ci penseranno poi il solito Bosko Ristovski (oggi 'soltanto' al 31 percento) fra i pali, e l'errore di Skube (probabilmente non l'elemento più indicato a cui affidare un tiro così determinante) a fil di sirena a rendere vano l'ultimo accenno di rimonta, firmato da un Luka Zvizej anche stavolta in grande spolvero. Conclusione amara per il grande Europeo della Slovenia; per atleti, staff e tifosi della Macedonia, invece, la festa è doppia.
FINALE 5/6 POSTO
** Macedonia - Slovenia 28-27 (16-12)
Statistiche 01 (pdf);
Statistiche 02 (pdf);
Statistiche 03 (pdf);
Play-by-play (pdf);
Start List (formazioni) (pdf)
Dragan Gaijć firma l'uno-due di partenza sloveno, ma i futuri vincitori reagiscono immediatamente, e ribaltano la situazione arrivando alla pausa sul 16-12. I macedoni toccano il massimo vantaggio (+5) ad inizio ripresa, però la riscossa slovena, capitanata da Matiaž Brumen (MVP dei suoi) e Jure Dolenec, top scorer sette volte a referto, non si lascia attendere: aggancio al 40° e doppio vantaggio successivo, grazie ad un tremendo parziale di 7-1.
Macedoni colpiti ma non affondati, tornano di nuovo avanti quando Kiril Lazarov, al 47° minuto, sigla un goal storico: la sua RETE NUMERO 59, che lo trasforma nel miglior realizzatore di sempre in una singola edizione del torneo, cancellando il primato stabilito da Olafur Stefansson nel 2002. 'Kire' perfezionerà in seguito il suo record portandolo a quota 60. Un goal, il settimo personale nel match, in grado di far volare la nazionale di Skopje sul più tre (26-23) ad una decina di minuti dal termine.
Ci penseranno poi il solito Bosko Ristovski (oggi 'soltanto' al 31 percento) fra i pali, e l'errore di Skube (probabilmente non l'elemento più indicato a cui affidare un tiro così determinante) a fil di sirena a rendere vano l'ultimo accenno di rimonta, firmato da un Luka Zvizej anche stavolta in grande spolvero. Conclusione amara per il grande Europeo della Slovenia; per atleti, staff e tifosi della Macedonia, invece, la festa è doppia.
FINALE 5/6 POSTO
** Macedonia - Slovenia 28-27 (16-12)
Statistiche 01 (pdf);
Statistiche 02 (pdf);
Statistiche 03 (pdf);
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