Una vittoria a testa nell'incrocio balcanico-scandinavo che ha messo in moto il Gruppo D. Colpiscono prima i nordici, per merito della Norvegia brava a superare la Slovenia al termine di una sfida intrigante forse più per le dinamiche del punteggio che per l'effettivo valore dei contendenti.
I norvegesi mettono subito le mani sull'incontro, con un parziale di sei a zero nei primi dieci minuti, e con Bjarte Myrhol che punisce la difesa slovena dai sei metri. Ma il vento cambia rapidamente: Gorazd Škof chiude la porta agli avversari, che sbagliano troppo, e gli slavi recuperano la parità prima dell'intervallo (14-14), con grande gioia dei loro mille tifosi approdati al Millenium Center di Vršac.
Il secondo tempo è l'opposto del primo: Slovenia in fuga (21-16 al 39° minuto) ed apparentemente in grado di mandare i rivali a picco. Mai sottovalutare la combattività vichinga però: a metà ripresa si è ancora in perfetto equilibrio (21-21), grazie in particolare ai numeri del portiere Ole Erevik. Il botta e risposta continua anche sul lato espulsioni (al cartellino rosso per Johnny Jensen, colpevole di un fallo su Uroš Zorman dopo 33 minuti, seguirà a poco dallo scadere il terzo 2 minuti rifilato a Miha Žvižej), fino agli ultimi istanti, quando un sette metri realizzato dal 'glaciale' Håvard Tvedten sigilla il trionfo norvegese, rendendo vano il gol di Zorman a fil di sirena. Scandinavi vincitori, sloveni già vicini all'eliminazione.
Anche perchè i loro futuri avversari hanno il rango di Croazia ed Islanda. La sfida tra medagliati di Austria 2010 termina con successo, in rimonta, slavo. Balić sta in campo per oltre venti minuti ma, come prevedibile, non punge. L'eroe di giornata è il meno famoso Manuel Štrlek, ala sinistra semplicemente infallibile: otto reti su otto tentativi. Buona la prova di Mirko Alilović tra i pali; danno il loro contributo, in termini numerici, anche i vari Cupić, Lacković e Duvnjak.
Ai primi dieci minuti punto-a-punto seguono i tentativi di fuga islandesi, con attacchi efficaci che li portano sino al +3; però coach Goluža indovina le mosse e, con Marko Kopljar e Željko Musa sugli scudi, si arriva all'equatore del match con soltanto una rete di differenza: 15-14 per la truppa di Gudmudnsson. Gli islandesi comanderanno le danze fino a cinque minuti dalla fine, pur senza andare oltre il doppio vantaggio. Ma i croati escono al momento giusto, piazzando un 4-0 conclusivo che certifica la vittoria balcanica. Né le otto meraviglie di Gudjon Valur Sigurdsson, che nel tabellino dei marcatori pareggia la sfida col compagno di reparto Štrlek, né l'ultima rete firmata Hallgrimsson rendono meno amara la beffa finale.
Gruppo D - Risultati
** Norvegia - Slovenia 28-27 (14-14)
Statistiche 01 (pdf);
Statistiche 02 (pdf);
Statistiche 03 (pdf);
Play-by-play (pdf);
Start List (formazioni) (pdf)
** Croazia - Islanda 31-29 (14-15)
Statistiche 01 (pdf);
Statistiche 02 (pdf);
Statistiche 03 (pdf);
Play-by-play (pdf);
Start List (formazioni) (pdf)
Classifica dopo la 1a Giornata
1. Croazia 2 p. 1-0-0 (31-29) +2
2. Norvegia 2 p. 1-0-0 (28-27) +1
3. Slovenia 0 p. 0-0-1 (27-28) -1
4. Islanda 0 p. 0-0-1 (29-31) -2
I norvegesi mettono subito le mani sull'incontro, con un parziale di sei a zero nei primi dieci minuti, e con Bjarte Myrhol che punisce la difesa slovena dai sei metri. Ma il vento cambia rapidamente: Gorazd Škof chiude la porta agli avversari, che sbagliano troppo, e gli slavi recuperano la parità prima dell'intervallo (14-14), con grande gioia dei loro mille tifosi approdati al Millenium Center di Vršac.
Il secondo tempo è l'opposto del primo: Slovenia in fuga (21-16 al 39° minuto) ed apparentemente in grado di mandare i rivali a picco. Mai sottovalutare la combattività vichinga però: a metà ripresa si è ancora in perfetto equilibrio (21-21), grazie in particolare ai numeri del portiere Ole Erevik. Il botta e risposta continua anche sul lato espulsioni (al cartellino rosso per Johnny Jensen, colpevole di un fallo su Uroš Zorman dopo 33 minuti, seguirà a poco dallo scadere il terzo 2 minuti rifilato a Miha Žvižej), fino agli ultimi istanti, quando un sette metri realizzato dal 'glaciale' Håvard Tvedten sigilla il trionfo norvegese, rendendo vano il gol di Zorman a fil di sirena. Scandinavi vincitori, sloveni già vicini all'eliminazione.
Anche perchè i loro futuri avversari hanno il rango di Croazia ed Islanda. La sfida tra medagliati di Austria 2010 termina con successo, in rimonta, slavo. Balić sta in campo per oltre venti minuti ma, come prevedibile, non punge. L'eroe di giornata è il meno famoso Manuel Štrlek, ala sinistra semplicemente infallibile: otto reti su otto tentativi. Buona la prova di Mirko Alilović tra i pali; danno il loro contributo, in termini numerici, anche i vari Cupić, Lacković e Duvnjak.
Ai primi dieci minuti punto-a-punto seguono i tentativi di fuga islandesi, con attacchi efficaci che li portano sino al +3; però coach Goluža indovina le mosse e, con Marko Kopljar e Željko Musa sugli scudi, si arriva all'equatore del match con soltanto una rete di differenza: 15-14 per la truppa di Gudmudnsson. Gli islandesi comanderanno le danze fino a cinque minuti dalla fine, pur senza andare oltre il doppio vantaggio. Ma i croati escono al momento giusto, piazzando un 4-0 conclusivo che certifica la vittoria balcanica. Né le otto meraviglie di Gudjon Valur Sigurdsson, che nel tabellino dei marcatori pareggia la sfida col compagno di reparto Štrlek, né l'ultima rete firmata Hallgrimsson rendono meno amara la beffa finale.
Gruppo D - Risultati
** Norvegia - Slovenia 28-27 (14-14)
Statistiche 01 (pdf);
Statistiche 02 (pdf);
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** Croazia - Islanda 31-29 (14-15)
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Classifica dopo la 1a Giornata
1. Croazia 2 p. 1-0-0 (31-29) +2
2. Norvegia 2 p. 1-0-0 (28-27) +1
3. Slovenia 0 p. 0-0-1 (27-28) -1
4. Islanda 0 p. 0-0-1 (29-31) -2
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