Croazia di Bronzo. I balcanici vincono meritatamente, battendo la Spagna con lo score di 31-27, la finale per il 3/4 posto, condotta in pratica dall'inizio alla fine. Decisive la precisione al tiro di Ivan Čupić e gli otto goal di Blazenko Lacković, quest'ultimo MVP dei suoi. Oltre alla coppia-vincente, tra le fila slave bene Igor Vori, Marko Kopljar, e Mirko Alilović in porta (tre rigori avversari neutralizzati). Sull'altro fronte positive le prestazioni di Daniel Sarmiento, Victor Tomás ed Iker Romero, però non assistiti in fase offensiva dai compagni, e la Spagna ne risente. Sierra gioca poco e non azzecca nulla, mentre l'altro portiere Hombrados offre una prestazione così così.
Le reti della coppia Vori - Lacković propiziano il 9-4 del primo quarto d'ora, che sembra già indirizzare la sfida nel verso giusto per la Goluza-band. Iberici impacciatissimi in attacco nella prima fase di gara, ma Sarmiento e Tomás evitano comunque il tracollo, ed è proprio un tris a firma dei due assi del Barcellona a riportare la Spagna, brava ad approfittare di una superiorità numerica (due minuti a Čupić), al meno uno dell'intervallo. Peccato che l'infortunio di Tomás sullo slancio di un goal realizzato lo metta fuori gioco per il secondo tempo.
Che inizia con Julen Aguinagalde a trovare addirittura il pareggio dai sei metri, sfruttando un assist del solito Sarmiento, ma è un fuoco di paglia. Lacković e Čupić ristabiliscono il +4, poi fa brevemente la sua apparizione nel tabellino marcatori anche Ivano Balić. Ci mette la firma (tre volte) pure Ivan Nincević, ed all'entrata negli ultimi dieci minuti, sul 26-21, i giochi sembrano fatti. La Spagna prova ad abbozzare una rimonta, arriva sul meno due, ma con Alilović di nuovo sugli scudi (sette metri di un mediocre Parrondo respinto al mittente) la Croazia amministra e si porta a casa un terzo posto conquistato con pieno merito.
** Croazia - Spagna 31-27 (13-12)
Statistiche 01 (pdf);
Statistiche 02 (pdf);
Statistiche 03 (pdf);
Play-by-play (pdf);
Start List (formazioni) (pdf)
Le reti della coppia Vori - Lacković propiziano il 9-4 del primo quarto d'ora, che sembra già indirizzare la sfida nel verso giusto per la Goluza-band. Iberici impacciatissimi in attacco nella prima fase di gara, ma Sarmiento e Tomás evitano comunque il tracollo, ed è proprio un tris a firma dei due assi del Barcellona a riportare la Spagna, brava ad approfittare di una superiorità numerica (due minuti a Čupić), al meno uno dell'intervallo. Peccato che l'infortunio di Tomás sullo slancio di un goal realizzato lo metta fuori gioco per il secondo tempo.
Che inizia con Julen Aguinagalde a trovare addirittura il pareggio dai sei metri, sfruttando un assist del solito Sarmiento, ma è un fuoco di paglia. Lacković e Čupić ristabiliscono il +4, poi fa brevemente la sua apparizione nel tabellino marcatori anche Ivano Balić. Ci mette la firma (tre volte) pure Ivan Nincević, ed all'entrata negli ultimi dieci minuti, sul 26-21, i giochi sembrano fatti. La Spagna prova ad abbozzare una rimonta, arriva sul meno due, ma con Alilović di nuovo sugli scudi (sette metri di un mediocre Parrondo respinto al mittente) la Croazia amministra e si porta a casa un terzo posto conquistato con pieno merito.
** Croazia - Spagna 31-27 (13-12)
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