Tutto facile al debutto per le verde-oro. Alexandra Do Nascimento e le sue connazionali mettono in tasca in modo agevole i loro primi due punti al termine di un match, disputato in un palazzetto dai molti spazi vuoti in tribuna, che non crediamo entrerà nella storia per intensità ed emozioni.
Padrone di casa a dettar legge, ma senza strafare, sin dai primi minuti. La rete di apertura della manifestazione è opera della do Nascimento. Le cubane la prima volta rispondono, ma appena il Brasile spinge sull'acceleratore si crea immediatamente un varco che le caraibiche non riusciranno mai a colmare, finendo invece per crescere in maniera continua ed inesorabile. Sarà la stella dell'Hypo a griffare il primo tempo con le sue prodezze, mentre nella ripresa entrerà in scena prepotentemente un'altra 'austriaca', Fernanda da Silva, a segno otto in volte in tutto (top scorer delle sue) e ben sette delle quali nella seconda metà di gara, quando i suoi tiri si trasformano in strumento di tortura per il portiere avversario. Anche il resto della Seleçao fa, che più chi meno, il suo dovere, comprese la Masson (con una percentuale di tiri salvati oltre il 50%) e la Arenhardt tra i pali. In campo cubano, si fanno valere la Guantanamera Yenma Ramírez, miglior realizzatrice dell'intero incontro, ed il terzino Suleiky Gómez.
Brasile - Cuba 37-21 (pt 17-11).
Statistiche 01 (pdf);
Statistiche 02 (pdf);
Statistiche 03 (pdf);
Play-by-play (pdf)
Padrone di casa a dettar legge, ma senza strafare, sin dai primi minuti. La rete di apertura della manifestazione è opera della do Nascimento. Le cubane la prima volta rispondono, ma appena il Brasile spinge sull'acceleratore si crea immediatamente un varco che le caraibiche non riusciranno mai a colmare, finendo invece per crescere in maniera continua ed inesorabile. Sarà la stella dell'Hypo a griffare il primo tempo con le sue prodezze, mentre nella ripresa entrerà in scena prepotentemente un'altra 'austriaca', Fernanda da Silva, a segno otto in volte in tutto (top scorer delle sue) e ben sette delle quali nella seconda metà di gara, quando i suoi tiri si trasformano in strumento di tortura per il portiere avversario. Anche il resto della Seleçao fa, che più chi meno, il suo dovere, comprese la Masson (con una percentuale di tiri salvati oltre il 50%) e la Arenhardt tra i pali. In campo cubano, si fanno valere la Guantanamera Yenma Ramírez, miglior realizzatrice dell'intero incontro, ed il terzino Suleiky Gómez.
Brasile - Cuba 37-21 (pt 17-11).
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