sabato 22 gennaio 2011

MONDIALI MASCHILI: Seconda fase - anteprima incontri di Sabato 22 Gennaio

Giusto il tempo di ricaricare le pile, ed ai Mondiali di Pallamano di Svezia 2011 si torna in campo. E si fa sul serio, molto sul serio: oggi va in scena la giornata inaugurale del Main Round, la seconda fase della manifestazione, che deciderà le quattro semifinaliste, su dodici candidate. Vietatissimo sbagliare, soprattutto per le squadre che, a causa di qualche scivolone nel turno precedente, ora partono svantaggiate, con pochi o nessun punto in dote.

Un esempio lampante è la Norvegia, che tra gli uomini non riesce a copiare il modello vincente che ha portato la sua controparte femminile sul tetto d'Europa e sulla cima dell'Olimpo (a Pechino). La nazionale di Oslo in realtà non è priva di grandi giocatori: ci sono i vari Kristian Kjelling ed Håvard Tvedten, il forte pivot del Rhein-Neckar Löwen Bjarte Myrhol (che a forza di buone prestazioni ha mandato in panchina Frank Løke, fratello delle più celebre Heidi) e Steinar Ege, portiere veterano dell'ambizioso AG København, e pure Borge Lund, già elemento fondamentale del THW Kiel, ed Erlend Mamelund. Eppure questa squadra non sembra in grado di tradurre il talento individuale in buoni risultati collettivi.

Difficilmente riuscirà a invertire tale tendenza proprio oggi, al momento di aprire le danze del Main Round: l'avversario di turno, infatti, è quella Spagna che, neanche due giorni fa, ha stupito fermando la corazzata francese sul pareggio, grazie ad un'incredibile rimonta negli ultimi dieci minuti. E che, oltre ai vari Julen Aguingalde, Juanín García, fratelli Entrerríos eccetera, sta mettendo in mostra giovani interessanti quali i terzini Eduardo Gurbindo e Jorge Maqueda. Se Arpad Sterbik ('C'è ancora molto da lavorare') e l'altro portiere José Javier Hombrados ('Anche con tre punti in partenza, dobbiamo comunque vincere tutti e tre i prossimi incontri') smorzano gli entusiasmi, media e tifosi iberici credono nella possibilità di finire in zona medaglie.

La Norvegia (nella quale il ventenne Johannes Hippe del Bakkelaget sostituisce il malconcio Kjetil Strand nel ruolo di centrale) è costretta a vincere per rimanere in corsa, e lo stesso dicasi per la Germania, che ha già pagato caro (sotto forma dei suoi ... zero punti alla partenza della seconda fase) le inopinate sconfitte contro Spagna e Francia, entusiasmando poco e convincendo ancor meno, non solo in quanto a risultati ma anche a livello di gioco. Soltanto una forte reazione, dopo che erano finiti sotto persino con la Tunisia, li ha salvati da un'uscita di scena precoce, che comunque sembra attenderli al varco in questa fase.

A meno che, spinti dalla maggior fiducia infusa dal buon secondo tempo disputato contro i tunisini, la Germania non ritrovi la grinta e qualità di un tempo, e finisca col battere l'Islanda, avversario tutt'altro che agevole. Pur senza farsi troppo notare, i vice-campioni olimpici hanno superato brillantemente tutte le prove nella prima fase, terminando (unica squadra assieme alla Danimarca) a punteggio pieno. La strada per le semifinali è spianata per i temibili islandesi, occorrerà però arrivarci, guadagnandosi la qualificazione sul campo. Magari con l'aiuto della ... mucca Glaeta che, sulle orme del polpo Paul, pronostica - spesso indovinando - i risultati delle varie nazionali dell'isola nordica. Sfida in diretta satellitare sulla rete tedesca ZDF (pacchetto SKY)

Chiude il Gruppo I la Francia. Squadra tritatutto, schiacciasassi praticamente perfetta, in grado di mettere sotto qualunque avversario ... fino agli ultimi dieci minuti contro la Spagna. Poi la maniera in cui hanno dissipato un vantaggio di sette punti in così poco tempo, rischiando addirittura la sconfitta, ha intaccato alcune granitiche certezze. Che potrebbero recuperare questa sera. Il rivale di turno è infatti l'Ungheria, che merita rispetto - dopo la sconfitta con l'Islanda ha vinto tutti e quattro i match successivi nella prima fase - e che, pur senza lo 'spagnolo' Laszlo Nagy, presenta elementi di valore tra cui spicca il portiere del Pick Szeged Roland Mikler, ma spesso tende un po' a cedere alla distanza nei tornei.

Poco più di un anno fa le due squadre pareggiarono agli Europei in Austria, con le sette meraviglie di Ferenc Ilyés a fermare i futuri vincitori del torneo. Ma era il loro rispettivo debutto nella manifestazione, con meccanismi ancora da perfezionare, e neppure la presenza in campo anche oggi del terzino sinistro del Lemgo, nato in Romania, ci impedisce di ritenere che i transalpini rimangano i favoriti per la vittoria nel match serale. Cui non dovrebbe prender parte Xavier Barachet: secondo i medici della nazionale francese il giovane talento, infortunatosi nell'ultimo quarto della sfida con la Spagna, non farà in tempo a recuperare per essere in campo.

Nell'altro girone (Gruppo II), occhi puntati innanzitutto su Croazia ed Argentina. I sudamericani, autentica rivelazione del torneo, rimangono l'unica alternativa extra-europea al (tradizionale e prevedibile) dominio del Vecchio Continente. Ma non ci stanno a svolgere il ruolo del vaso di coccio tra vasi di ferro. Le parate di Matias Schulz, le reti dei vari Federico Fernández (ex Rubiera), Pizarro e Vieyra, le prove dei fratelli Simonet hanno permesso al 'balonmano' argentino di raggiungere, anche mediaticamente, risultati senza precedenti. Con soddisfazione pure in Italia, visto che Leo Querin del Bozen e Fernando García portiere a Siracusa hanno portato il nostro campionato al Main Round. Il rivale odierno è di quelli da far tremare i polsi: la Croazia, che non ha bisogno di presentazioni. Ma l'appetito vien mangiando, si sa, per cui gli uomini di Eduardo Gallardo proveranno ancora a stupire.

Anche perché, a dirla tutta, i croati non sembrano nel loro miglior momento: i primi tempi contro Romania e Algeria, solo parzialmente cancellati da buone riprese, avevano già destato qualche perplessità, poi rafforzate dallo stentato pareggio con la Serbia, ed ancor di più dalla sconfitta senza appello - pur condita da lamentele sulla direzione di gara, che però hanno il sapore del piagnisteo - per mano della Danimarca. Pur arrivando al Main Round con un misero punticino, Ivano Balić - deludente contro i danesi, tanto da finire in panchina per lunghi tratti del match - e compagni mantengono tutte le loro possibilità di arrivare in semifinale. E' chiaro però che da stasera in poi non devono più sbagliare un colpo ...

Più o meno lo stesso 'obbligo' di Svezia e Polonia. I padroni di casa, trasferiti a Kristianstad, se la vedranno con la Serbia, in un match del quale rimangono i favoriti, ma pur sempre da prendere con le molle. I balcanici hanno già dimostrato nel 'derby' con la Croazia quanto siano pericolosi, e con bocche da fuoco del calibro di Marko Vujin e Momir Ilić, oltre a Darko Stanić tra i pali, non potrebbe essere altrimenti. Gli svedesi hanno reagito alla sconfitta con l'Argentina battendo, con pieno merito, i polacchi in una sfida già decisiva. Ora arrivano alla seconda fase con due punti e, loro si augurano, la convinzione di avere una squadra forte che può arrivare lontano. 'Basta crederci' come titola (si, proprio in italiano ...) un blog della svedese TV4.

Anche i polacchi devono crederci. Senza determinazione e fiducia nei propri mezzi sarà impossibile per loro fermare la stratosferica Danimarca, e mettersi alle spalle i dubbi lasciati da una prima fase altalenante che, a dispetto di quattro vittorie su cinque, ha parzialmente ridotto - agli occhi di molti osservatori - le ambizioni di una squadra alla partenza considerata tra le favorite per un posto nella finalissima. I vari Karol Bielecki e Marcin Lijewski per ora non hanno convinto troppo, e sono chiamati a tre prove d'appello nelle prossime partite.

Dall'altro lato, troviamo una corazzata apparentemente perfetta, che ha asfaltato chiunque le si parasse davanti, Croazia compresa. Volando sulla ali di un tifo che ha attraversato in massa il ponte sull’Öresund per tingere Malmö di bianco e rosso, la Danimarca ha messo in mostra un gioco spumeggiante, talento, velocità e potenza, mentre Mikkel Hansen va sempre più affermandosi come uno dei giocatori più forti al mondo. Ma gli atleti di buon livello nella squadra scandinava, che inizia il Main Round con un buon bottino già in tasca, sono numerosi. E gestiti da un mago delle panchine come Ulrik Wilbek, abituato a volare ad alta quota, senza soffrire di vertigini, sin dai tempi in cui allenava la leggendaria nazionale femminile di Anja Andersen, che mieteva successi a cavallo tra i due secoli. Un mix vincente che porterà la Danimarca maschile sul tetto del mondo? Le basi ci sono eccome, ma è ancora presto per dirlo ...

Contemporaneamente al Main Round, si svolge la 'Coppa del Presidente', torneo di consolazione per la squadre eliminate nella prima fase. In pratica tre diverse 'Final Four' dove si lotterà rispettivamente per i posti dal tredicesimo al sedicesimo, dal diciassettesimo al ventesimo, e dal ventunesimo all'ultimo - che questo blog già si azzarda ad attribuire all'Australia ...

Di sotto l'elenco completo della sfide odierne, farcito da ulteriori dettagli

PARTITE DI OGGI - PER ORARI
** 14:00 Egitto - Giappone (Arena Skövde, Skövde)
** 14:00 Austria - Tunisia (Kristianstad Arena, Kristianstad)
** 16:00 Australia - Cile (Malmö Arena, Malmö)
** 16:15 Spagna - Norvegia (Kinnarps Arena, Jönköping)
** 16:30 Algeria - Sud Corea (Arena Skövde, Skövde)
** 16:30 Slovacchia - Romania (Kristianstad Arena, Kristianstad)
** 18:15 Croazia - Argentina (FFS Arena, Lund)
** 18:15 Serbia - Svezia (Kristianstad Arena, Kristianstad)
** 18:30 Germania - Islanda (Kinnarps Arena, Jönköping)
** 20:15 Danimarca - Polonia (Kristianstad Arena, Kristianstad)
** 20:30 Bahrain - Brasile (FFS Arena, Lund)
** 20:45 Francia - Ungheria (Kinnarps Arena, Jönköping)

PARTITE DI OGGI - PER GRUPPI

Gruppo I (Jönköping): 1a Giornata
** 16:15 Spagna - Norvegia
** 18:30 Germania - Islanda
** 20:45 Francia - Ungheria

Classifica attuale
Islanda 4 punti 200 61-48 (+13)
Francia 3 punti 110 58-51 (+7)
Spagna 3 punti 110 54-52 (+2)
Ungheria 2 punti 101 52-55 (-3)
Germania 0 punti 002 47-56 (-9)
Norvegia 0 punti 002 45-55 (-10)

Gruppo II (Kristianstad / Lund): 1a Giornata
** 18:15 Croazia - Argentina
** 18:15 Serbia - Svezia
** 20:15 Danimarca - Polonia

Classifica attuale
Danimarca 4 punti 200 69-56 (+13)
Argentina 2 punti 101 50-46 (+4)
Svezia 2 punti 101 46-48 (-2)
Polonia 2 punti 101 45-47 (-2)
Croazia 1 punto 011 53-58 (-5)
Serbia 1 punto 011 51-59 (-8)

President's Cup
** 14:00 Egitto - Giappone (Arena Skövde, Skövde)
** 14:00 Austria - Tunisia (Kristianstad Arena, Kristianstad)
** 16:00 Australia - Cile (Malmö Arena, Malmö)
** 16:30 Algeria - Sud Corea (Arena Skövde, Skövde)
** 16:30 Slovacchia - Romania (Kristianstad Arena, Kristianstad)
** 20:30 Bahrain - Brasile (FFS Arena, Lund)

Programma della giornata - Copertura TV
** 14:00 Austria - Tunisia (ORF Sport - Satellite Astra)
** 16:15 Spagna - Norvegia (Sport 1 - Satellite Astra)
** 18:10 Germania - Islanda (ZDF - Bouquet Sky Satellite Hot Bird / Sat.Astra)

Programma della giornata - Copertura WEB
Per quanto concerne internet, la soluzione più comoda sembra essere quella firmata http://www.livehandball.tv/page/Home dove, a quanto scritto sul sito, per trenta denari (euri, of course ...) diventa possibile registrarsi ed abbonarsi alle dirette di tutte le partite, ed inoltre rivedere gli incontri ed i relativi highlights 'on demand'.

Per chi invece non vuole spendere, è possibile, ma spesso all'ultimo minuto o addirittura a partite già iniziate, trovare link agli streaming dei vari incontri spulciando nei seguenti portali:

** http://www.fromsport.com/
** http://www.rojadirecta.org/
** http://www.myp2p.eu
** http://www.livescorehunter.com
** http://www.atdhe.net

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