giovedì 20 gennaio 2011

MONDIALI MASCHILI: Riassunto, risultati e statistiche dei match di Mercoledì 19 Gennaio

Dell'acqua di Colonia ormai non resta neanche una goccia. La famosa sconfitta ai Mondiali 2007 nella città tedesca è stata ampiamente cancellata e ricancellata, vendicata e ri-vendicata dalla Francia, che pure questa volta non ha perso occasione di ribadire la propria superiorità di fronte alla Germania. Il risultato del match-clou della giornata non lascia adito a dubbi: un chiarissimo 30-23 per i Bleus, che volano alti al comando del Gruppo A, lasciando i poveri teutonici a giocarsi la qualificazione contro la Tunisia. Ma anche se dovessero ottenerla - cosa assai probabile - arriverebbero al Main Round con zero punti, una non-dote che renderebbe la loro strada per le semifinali quasi totalmente impraticabile.

Tra le squadre vincitrici delle due ultime edizioni c'è stata partita soltanto per una quindicina di minuti, caratterizzati da un discreto avvio tedesco e della immediata risposta transalpina, con relativo equilibrio fino al 7-7 di metà tempo ed i due portieri (Thierry Omeyer e Silvio Heinevetter) in evidenza. Poi è arrivato il micidiale 'triplete' della premiata ditta Jérôme Fernandez / Xavier Barachet / William Accambray che - con la collaborazione di 'Saracinesca Titi' - spiana la strada al successo degli uomini di coach Onesta. Il gap arriva fino al più cinque, prima che le bordate griffate Lars Kaufman (in questo caso meglio lui dei vari Holger Glandorf e Pascal Hens) portino lo score dell'intervallo sul 13-10 e tengano a galla gli uomini di un Heiner Brand dal baffo più corrucciato del solito.

Chi si aspettava una reazione tedesca nella ripresa rimarrà deluso. O forse soltanto impressionato dalla partenza a razzo francese che tra grandi difese, parate del solito, immenso Omeyer e numeri dei vari Nikola Karabatic, Bertrand Gille, Luc Abalo (il quale segna pure dai nove metri) eccetera, e di un sempre più convincente Accambray, permette ai transalpini di decollare fino al 18-12, poi abbellito da un 21-13 che arriva fino al più dieci per i campioni (del Mondo, d'Europa, olimpici ...) in carica. Il tutto mentre le telecamere impietose indugiano più volte sullo sconsolato Heinevetter. Solo il turnover finale permette ai tedeschi, il cui miglior realizzatore risulta Michael Kraus, di rendere il passivo meno pesante, ma la pillola di certo non meno amara.

Francesi esaltanti, ma per ora costretti ad una coabitazione forzata con la Spagna in testa al girone. Aspettando il 'derby dei Pirenei', che deciderà vincitore del gruppo e posizioni ai blocchi di partenza del Main Round, gli iberici superano in scioltezza l'ostacolo Egitto, di cui decretano la matematica eliminazione con un turno di anticipo. A dispetto del 3-0 subito messo a segno, l'inizio spagnolo non è straordinario, ed i nordafricani riescono a passare in vantaggio (minimo) un paio di volte. Ma dopo un opportuno aggiustamento difensivo operato da Valero Rivera, la Roja rimette le cose a posto, piazzando un bel 7-1 che porta Albert Rocas (top scorer dei suoi con sette reti) e compagni sul 12-7.

Si arriva a metà gara (14-9) con lo stesso scarto, ma nel secondo tempo il gap sale di nuovo, dal 18-10 al 22-14 di metà tempo, fino al 28-16 ed al 31-18 che sigilla il trionfo di una squadra che ora punta seriamente al podio. E con due guardiani della porta come J.J. Hombrados ed Arpad Sterbik, e talenti del calibro di Iker Romero, i fratelli Entrerríos, Juanín García e Julen Aguinagalde, oltre a gente come García Parrondo brava a fare il suo lavoro, sognare è più che mai lecito.

Nell'altro match del gruppo, la Tunisia di Issam Tej ed Yassine Sami (quest'ultimo infallibile al tiro) trova i primi due punti a spese del Bahrein, che pure riesce a limitare parzialmente i danni, perdendo appena di sette reti. Adesso alla poco entusiasmante rappresentativa nordafricana serve un miracolo - sotto forma di vittoria con cinque o più reti di margine sulla Germania - per passare il turno. Provarci non costerà niente ...

La Francia certamente ha (stra)vinto solo una battaglia, e la guerra è ancora lunga, ma il morale dei transalpini è stato rinfrancato, oltre che dalla travolgente cavalcata nel loro incontro, pure dalla zoppicante andatura della Croazia, che non riesce ad andare oltre un pareggio sofferto contro la grintosa Serbia in un derby balcanico che hanno persino rischiato seriamente di perdere. Fischi 'di rito' ai rispettivi inni nazionali a parte, si è trattato di un confronto emozionante ed intenso, con vantaggi alternati - però mai oltre la singola rete - nella prima parte, terminata sul 13-12 per Marko Vujin e compagni, in particolare un grandissimo Ivan Nikcević.

I croati piazzano un 4-1 in apertura di ripresa, ma ciò che pare l'aperitivo di un allungo decisivo della squadra più quotata ed esperta si rivela presto un'illusione. Le parate di Darko Stanić, ed alcuni relativi contropiedi, riportano i serbi in partita, e addirittura sul 23-21, a dispetto delle nove meraviglie di Igor Vori, top scorer ed MVP dei suoi. Alla Malmö Arena si arriva allo sprint finale sul 24-22, che però diventa 24 pari allorché i croati approfittano di una superiorità numerica. Il risultato non cambia all'ultimo minuto, con Stanić che respinge il tentativo finale di Ivano Balić e salva un risultato che porta la Serbia alla seconda fase.

Il pari e patta nel derby slavo consente alla Danimarca di rimanere sola in vetta al girone. Scandinavi senza alcun problema contro la malcapitata Algeria. Spinti dalle migliaia di loro tifosi sugli spalti, dalla velocità della squadra e da efficaci contrattacchi, gli uomini di coach Ulrik Wilbek mettono sotto gli avversari sin dalle prime battute. Parziali di 9-2 e 12-4 parlano da soli, e lo stesso dicasi per il 16-9 di metà incontro. Poco cambia nella seconda parte: si arriva fino al 25-13, poi i danesi si concedono un finale di ordinaria amministrazione e lasciano all'Algeria, nella quale comunque brilla il portiere Abdelmalek Slahdji (bravo pure Niklas Landin tra i pali vichinghi), la 'gioia' di ridurre le distanze nell'ultimo quarto d'ora, fino al meno sette conclusivo.

Nell'ultima sfida di giornata, vittoria (di Pirro) della Romania che, trascinata dalla tripletta di Aurel Florea subito dopo il fischio d'inizio, raccoglie i suoi primi due punti a spese dell'allegra brigata australiana – giocatori arrivati in Svezia pagandosi il biglietto aereo di tasca propria - e domina l'incontro dalla partenza (9-2 a metà tempo, 14-6 alla pausa), continuando dopo l'intervallo (20-10 al minuto 40) sino al 29-14 finale. Successo bello ma che non balla: la clamorosa sconfitta di lunedì con l'Algeria ed il punto conquistato dai serbi con la Croazia rendono inutile il match di giovedì contro la Serbia. La Romania continuerà la sua 'campagna di Svezia' nella 'Coppa del Presidente', torneo di consolazione riservato alle squadre non qualificate alla seconda fase. I quattro volte campioni del Mondo (successe tanti anni fa...) si aspettavano ben altro. A pagare per primo sarà coach Vasile Stînga, quasi sicuramente esonerato dopo questa brutta esperienza.

Di seguito trovate risultati, classifiche, e link ai dettagli statistici completi di ogni singolo incontro, e di tutte le squadre dei gironi A e C, dopo quattro turni.


GRUPPO A (Kristianstad / Lund)
** Francia - Germania 30-23 (13-10)
Statistiche Match;
Statistiche Squadre;
Play-by-Play del match;
Match Report
** Tunisia - Bahrain 28-21 (15-12)
Statistiche Match;
Statistiche Squadre;
Play-by-Play del match;
Match Report
** Egitto - Spagna 18-31 (9-14)
Statistiche Match;
Statistiche Squadre;
Play-by-Play del match;
Match Report

Gruppo A - Classifica
* Francia 8 400 131-78 (+53) Statistiche di squadra
* Spagna 8 400 111-82 (+29) Statistiche di squadra
Germania 4 202 115-99 (+16) Statistiche di squadra
Tunisia 2 103 88-101 (-13) Statistiche di squadra
** Egitto 2 103 89-112 (-23) Statistiche di squadra
** Bahrein 0 004 78-140 (-62) Statistiche di squadra

* = Qualificata alla seconda fase (Main Round);
** = Eliminata

GRUPPO C (Malmö / Lund)
** Croazia - Serbia 24-24 (12-13)
Statistiche Match;
Statistiche Squadre;
Play-by-Play del match;
Match Report
** Romania - Australia 29-14 (14-6)
Statistiche Match;
Statistiche Squadre;
Play-by-Play del match;
Match Report
** Danimarca - Algeria 26-19 (16-9)
Statistiche Match;
Statistiche Squadre;
Play-by-Play del match;
Match Report

Gruppo C - Classifica
* Danimarca 8 400 147-88 (+59) Statistiche di squadra
* Croazia 7 310 119-75 (+44) Statistiche di squadra
* Serbia 5 211 111-101 (+10) Statistiche di squadra
** Romania 2 103 94-95 (-1) Statistiche di squadra
** Algeria 2 103 73-91 (-18) Statistiche di squadra
** Australia 0 004 59-153 (-94) Statistiche di squadra

* = Qualificata alla seconda fase (Main Round);
** = Eliminata.

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