Sul sito web ufficiale della International Handball Federation è comparsa una interessante intervista a Manfred Prause, il baffuto tedesco (ma i suoi baffi non hanno nemmeno lontanamente il 'fascino' di quelli di coach Heiner Brand ...) a capo della Playing Rules and Referees Commission, ovvero la Commissione Arbitrale dell'IHF. In pratica si tratta del 'boss' delle 18 coppie di direttori di gara che 'decideranno' (si spera influendo il meno possibile) le sorti della massima rassegna mondiale giunta ormai ai nastri di partenza.
Il settantunenne di Offenburg (foto più sotto nella pagina, cliccare per ingrandire ...), con alle spalle una carriera da direttore di gara lunga quasi trent'anni (dal 1964 al 1992, e come arbitro internazionale dal 1977 al 1991), a capo degli arbitri EHF dal 1991 al 2011 e di quelli IHF sin dal lontano 1996, illustra il percorso di preparazione degli arbitri a questo appuntamento storico. Traduciamo e riportiamo le sue risposte alle domande fatte dal responsabile dell'intervista ...
IHF: E' soddisfatto della preparazione dei vostri arbitri?
Manfred Prause: Assolutamente sì. Per la prima volta nella storia la preparazione degli arbitri è stata interattiva. Già due mesi prima dell'inizio del torneo abbiamo cominciato a lavorare, suddividendoci in vari gruppi, con compiti diversi per ciascuna coppia arbitrale. Ci siamo focalizzati sulle nuove regole di gioco. E poi tutti gli arbitri hanno informato gli altri sul proprio lavoro.
IHF: Che altro c'era di nuovo nella preparazione?
Manfred Prause: Ingemar Linnell, ex-coach della nazionale svedese, ha illustrato agli arbitri il punto di vista degli allenatori, e dato loro consigli. Durante tutta la nostra preparazione una speciale attenzione è stata riservata ai falli sulla linea dei sei metri ed al comportamento di difensori ed attaccanti in quella zona, e a come risolvere situazioni del genere.
IHF: Quali conclusioni ha tratto al termine della fase di preparazione?
Manfred Prause: Molto positive, in quanto abbiamo lavorato in particolare sulle decisioni concrete che gli arbitri dovranno prendere. Tutti gli arbitri sono migliorati facendo un passo alla volta. Ed anche dal punto di vista fisico, tutti gli arbitri hanno risposto ai test in maniera migliore rispetto ad alcuni mesi fa. Sono ben preparati per affrontare questo torneo.
IHF: Come descriverebbe il gruppo di arbitri che fischierà in Svezia?
Manfred Prause: Dieci della diciotto coppie arbitrali provengono dal nostro Global Referee Training Program, un programma atto a migliorare le prestazioni degli arbitri di tutto il mondo, che riguarda tutti i continenti. Dieci è una cifra molto alta, che dimostra il successo avuto da questo programma. In Svezia avremo un gruppo di arbitri giovani, ma molto promettenti e ben preparati.
IHF: Prima dell'inizio del Campionato del Mondo, lei e i suoi colleghi della Playing Rules and Referees Commission avete tenuto pure dei corsi destinati agli ufficiali di gara ed ai delegati. Qual'era il loro scopo principale?
Manfred Prause: abbiamo insegnato loro che devono lavorare come una squadra, sia al tavolo sia con gli arbitri. Ci siamo concentrati sui loro compiti, e sul modo di aiutarsi a vicenda.
In bocca al lupo, dunque, ai trentasei uomini col fischietto chiamati a svolgere un compito tutt'altro che facile, nell'augurio che possano farlo nel migliore dei modi.
L'elenco degli arbitri del Campionato del Mondo di Pallamano maschile 2011 (una mezza dozzina provenienti da paesi extra-europei), tratto da Wikipedia, è il seguente:
* Kacem Mezian, Othmane Si Bachir (Algeria)
* Carlos Marina, Darío Minore (Argentina)
* Jesus Menezes, Rogério Pinto (Brasile)
* Yalatima Coulibaly, Mamadou Diabaté (Costa d'Avorio)
* Václav Horáček, Jiří Novotný (Repubblica Ceca)
* Per Olesen, Lars Ejby Pedersen (Danimarca)
* Nordine Lazaar, Laurent Reveret (Francia)
* Lars Geipel, Marcus Helbig (Germania)
* Mohsen Karbaschi, Majid Kolahdouzan (Iran)
* Djordje Načevski, Slavko Nikolov (Macedonia)
* Kenneth Abrahamsen, Arne Kristiansen (Norvegia)
* Bogdan Stark, Romeo Ştefan (Romania)
* Nenad Nikolić, Dušan Stojković (Serbia)
* Michal Baďura, Jaroslav Ondogrecula (Slovacchia)
* Nenad Krstič, Peter Ljubič (Slovenia)
* Óscar López, Ángel Ramírez (Spagna)
* Richard Canbro, Mikael Claesson (Svezia)
* Omar Al-Marzouqi, Mohammad Al-Nuaimi (Emirati Arabi Uniti)
Il settantunenne di Offenburg (foto più sotto nella pagina, cliccare per ingrandire ...), con alle spalle una carriera da direttore di gara lunga quasi trent'anni (dal 1964 al 1992, e come arbitro internazionale dal 1977 al 1991), a capo degli arbitri EHF dal 1991 al 2011 e di quelli IHF sin dal lontano 1996, illustra il percorso di preparazione degli arbitri a questo appuntamento storico. Traduciamo e riportiamo le sue risposte alle domande fatte dal responsabile dell'intervista ...
IHF: E' soddisfatto della preparazione dei vostri arbitri?
Manfred Prause: Assolutamente sì. Per la prima volta nella storia la preparazione degli arbitri è stata interattiva. Già due mesi prima dell'inizio del torneo abbiamo cominciato a lavorare, suddividendoci in vari gruppi, con compiti diversi per ciascuna coppia arbitrale. Ci siamo focalizzati sulle nuove regole di gioco. E poi tutti gli arbitri hanno informato gli altri sul proprio lavoro.
IHF: Che altro c'era di nuovo nella preparazione?
Manfred Prause: Ingemar Linnell, ex-coach della nazionale svedese, ha illustrato agli arbitri il punto di vista degli allenatori, e dato loro consigli. Durante tutta la nostra preparazione una speciale attenzione è stata riservata ai falli sulla linea dei sei metri ed al comportamento di difensori ed attaccanti in quella zona, e a come risolvere situazioni del genere.
IHF: Quali conclusioni ha tratto al termine della fase di preparazione?
Manfred Prause: Molto positive, in quanto abbiamo lavorato in particolare sulle decisioni concrete che gli arbitri dovranno prendere. Tutti gli arbitri sono migliorati facendo un passo alla volta. Ed anche dal punto di vista fisico, tutti gli arbitri hanno risposto ai test in maniera migliore rispetto ad alcuni mesi fa. Sono ben preparati per affrontare questo torneo.
IHF: Come descriverebbe il gruppo di arbitri che fischierà in Svezia?
Manfred Prause: Dieci della diciotto coppie arbitrali provengono dal nostro Global Referee Training Program, un programma atto a migliorare le prestazioni degli arbitri di tutto il mondo, che riguarda tutti i continenti. Dieci è una cifra molto alta, che dimostra il successo avuto da questo programma. In Svezia avremo un gruppo di arbitri giovani, ma molto promettenti e ben preparati.
IHF: Prima dell'inizio del Campionato del Mondo, lei e i suoi colleghi della Playing Rules and Referees Commission avete tenuto pure dei corsi destinati agli ufficiali di gara ed ai delegati. Qual'era il loro scopo principale?
Manfred Prause: abbiamo insegnato loro che devono lavorare come una squadra, sia al tavolo sia con gli arbitri. Ci siamo concentrati sui loro compiti, e sul modo di aiutarsi a vicenda.
In bocca al lupo, dunque, ai trentasei uomini col fischietto chiamati a svolgere un compito tutt'altro che facile, nell'augurio che possano farlo nel migliore dei modi.
L'elenco degli arbitri del Campionato del Mondo di Pallamano maschile 2011 (una mezza dozzina provenienti da paesi extra-europei), tratto da Wikipedia, è il seguente:
* Kacem Mezian, Othmane Si Bachir (Algeria)
* Carlos Marina, Darío Minore (Argentina)
* Jesus Menezes, Rogério Pinto (Brasile)
* Yalatima Coulibaly, Mamadou Diabaté (Costa d'Avorio)
* Václav Horáček, Jiří Novotný (Repubblica Ceca)
* Per Olesen, Lars Ejby Pedersen (Danimarca)
* Nordine Lazaar, Laurent Reveret (Francia)
* Lars Geipel, Marcus Helbig (Germania)
* Mohsen Karbaschi, Majid Kolahdouzan (Iran)
* Djordje Načevski, Slavko Nikolov (Macedonia)
* Kenneth Abrahamsen, Arne Kristiansen (Norvegia)
* Bogdan Stark, Romeo Ştefan (Romania)
* Nenad Nikolić, Dušan Stojković (Serbia)
* Michal Baďura, Jaroslav Ondogrecula (Slovacchia)
* Nenad Krstič, Peter Ljubič (Slovenia)
* Óscar López, Ángel Ramírez (Spagna)
* Richard Canbro, Mikael Claesson (Svezia)
* Omar Al-Marzouqi, Mohammad Al-Nuaimi (Emirati Arabi Uniti)
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