martedì 2 novembre 2010

Europei Maschili Serbia 2012. Qualificazioni - 2a Giornata.

Il secondo turno dei gironi di qualificazione agli Europei maschili di Serbia 2012, svoltosi nel passato fine settimana, conferma il valore dell'Austria che, dopo aver fermato sul pareggio la quotata Germania, riesce persino ad abbattere l'Islanda. Un'ottima fase difensiva e le parate di Nikola Marinovic consentono agli austriaci di allungare nelle ripresa, dopo un primo tempo equilibrato, e respingere gli ultimi disperati tentativi di rimonta da parte di Olafur Stefansson e compagni.

Nello stesso girone 5, i tedeschi si riscattano dal mezzo passo falso casalingo del debutto andando a trionfare in Lettonia. La squadra che aveva estromesso gli azzurri dalle qualificazioni poco può fare contro gli scatenati ospiti, che indirizzano il match sul giusto binario, complice un micidiale 12-4, nella prima parte. Si torna negli spogliatoi sul 17-8 e la musica non cambia nella ripresa, a dispetto delle rotazioni di coach Heiner Brand. Le sei reti a testa di Gensheimer, Klein, Glandorf e Christophersen sono la prova del grande potenziale offensivo teutonico, opposto ai baltici dalle polveri questa volta bagnate in attacco.

Nessuna problema per la Spagna nel girone 2. Iberici a segno 35 volte - e con molti giocatori diversi - nella vittoriosa trasferta in terra rumena, anche se pure la difesa svolge un buon lavoro, concedendo agli avversari solo sette reti nei primi 30 minuti. Con l'incontro praticamente sentenziato all'intervallo, Valero Rivera offre maggiore spazio in campo alle seconde linee, la quali fanno il loro dovere ed assicurano due nuovi punti alle 'furie rosse'. Gli spagnoli dividono la testa del gruppo con una Croazia che rischia un po' troppo in Lituania, trovandosi presto sotto per 4-9, chiudendo a meno due la prima parte, e riuscendo a mettere il naso avanti (sul 14-13) solamente intorno a metà ripresa, ma comunque aggiudicandosi l'intera posta in palio anche grazie alle cinque marcature di Vedran Zrnic.

Al pari dei croati, anche la Svezia, inserita nel girone 4, risulta di nuovo vincente ma non molto convincente. Fredrik Petersson (otto reti) e soci faticano a staccare Israele nel primo tempo, scenario di una battaglia punto a punto conclusasi sul più due (13-15) per gli ospiti. Il pubblico di Rishion Zion arriva addirittura a credere nell'impresa quando le squadre si trovano sul 21 pari nella seconda frazione, ma ancora una volta la maggiore esperienza alla fine consente ai vichinghi di portare a casa il risultato. La Slovacchia passeggia invece sul velluto, espugnando il campo del Montenegro. Le parate (quattordici in tutto) dell'estremo difensore del Montpellier Richard Stochl, unite alle nove reti del 'solito' Martin Stranovsky, spianano la strada ad un successo maturato nella prima metà dell'incontro, per quanto i balcanici abbozzino una reazione della seconda, spingendosi fino ad un illusorio meno due (18-20).

Appaiate in testa, e già a buon punto sulla 'road to Belgrade', anche Danimarca e Russia, 'regine' del gruppo 7. I secondi vincono il 'derby' con la Bielorussia, in grado di tener testa agli avversari soltanto per un tempo, mentre gli scandinavi premono sull'acceleratore già nell'ultima parte della frazione inaugurale, lasciando sul posto le speranze di una Svizzera pure costretta a fare a meno dell'infortunato Manuel Liniger. Gli ospiti addirittura raddoppiano il vantaggio nella ripresa, fino al 31-22 del 47° minuto, e poi chiudono in scioltezza. Mikkel Hansen, Svan Hansen e Boesen ne mettono cinque (per ciascuno di essi) a referto sul lato danese.

Bene anche Norvegia e Repubblica Ceca nel gruppo 6. Filip Jicha fa la parte del leone nel successo dei suoi in Olanda, dovuto sia ad una buona difesa che ad un attacco efficiente, tanto da arrivare a metà gara sul 18-14, ed a portarsi sul più otto nella seconda parte. Alla stella del THW Kiel risponde da par suo Håvard Tvedten, vichingo de Valladolid, che ne mette undici alle spalle del malcapitato portiere della Grecia. Ellenici alla mercé dei contropiedisti avversari per buona parte dell'incontro, in cui è protagonista anche il portiere Steinar Ege. Il time-out chiesto da coach Robert Hedin intorno a metà ripresa, quando i padroni di casa trascinati da Riganas si erano fatti (un po') pericolosamente sotto, da -9 a -5, rimette le cose a posto per i nordici.

Pareggi forse inattesi per Polonia e Macedonia. Nel gruppo 3, i polacchi senza lo squalificato Karol Bielecki rischiano addirittura grosso, finendo la prima parte sotto di cinque reti in terra di Portogallo. I ragazzi di Bogdan Wenta trovano la giusta spinta nella ripresa, e riescono quantomeno a tornare a casa con un punto in tasca, vanificando in parte gli sforzi del goleador lusitano Pedro Silva. Bottino pieno invece per la Slovenia, e con una macchina da goal del calibro di Dragan Gajic (11 reti) ed un buon portiere quale Gorazd Škof non è poi così difficile per i nostri 'vicini orientali' sbancare l'Ucraina, a dispetto di una prima parte combattuta.

La Macedonia del bomber Kiril 'Kire' Lazarov, stavolta 'battuto' nella classifica marcatori dal veterano Stevce Alusovski, viene fermata dalla Bosnia-Erzegovina nel derby balcanico. Come i polacchi, anche i macedoni sono costretti a rimontare nella ripresa, dopo che un vantaggio di 17-13 aveva illuso i padroni di casa. Ne approfitta l'Ungheria, che vince nettamente in Estonia (il parziale che chiude il primo tempo sul 14-9 sarebbe sufficiente a garantire i due punti, ma Gergely Harsányi e gli altri vogliono pure strafare nella ripresa) e si ritrova da sola in testa al gruppo 1. Una buona notizia cui fa da contrappunto quella, poco gradita, del rifiuto di Laszlo Nágy di vestire la casacca della nazionale magiara ai prossimi mondiali di Svezia.

E proprio in vista della massima rassegna planetaria, le qualificazioni ora si prendono una lunga pausa, per tornare nel mese di Marzo 2011.

Gruppo 1 - 2a Giornata
Estonia - Ungheria 19:31 statistiche
Bosnia-Erzegovina - Macedonia 28:28 statistiche
CLASSIFICA
1. Ungheria 4 200 (+21)
2. Macedonia 3 110 (+5)
3. Bosnia-Erzegovina 1 011 (-9)
4. Estonia 0 002 (-17)

Gruppo 2 - 2a Giornata
Lituania - Croazia 19:21 statistiche
Romania - Spagna 20:35 statistiche
CLASSIFICA
1. Spagna 4 200 (+31)
2. Croazia 4 200 (+14)
3. Lituania 0 002 (-18)
4. Romania 0 002 (-27)

Gruppo 3 - 2a Giornata
Portogallo - Polonia 27:27 statistiche
Ucraina - Slovenia 25:31 statistiche
CLASSIFICA
1. Slovenia 4 200 (+9)
2. Polonia 3 110 (+8)
3. Portogallo 1 011 (-3)
4. Ucraina 0 002 (-14)

Gruppo 4 - 2a Giornata
Montenegro - Slovacchia 25:35 statistiche
Israele - Svezia 28:32 statistiche
CLASSIFICA
1. Slovacchia 4 200 (+24)
2. Svezia 4 200 (+7)
3. Montenegro 0 002 (-13)
4. Israele 0 002 (-18)

Gruppo 5 - 2a Giornata
Austria - Islanda 28:23 statistiche
Lettonia - Germania 18:36 statistiche
CLASSIFICA
1. Germania 3 110 (+18)
2. Austria 3 110 (+5)
3. Islanda 2 101 (-3)
4. Lettonia 0 002 (-20)

Gruppo 6 - 2a Giornata
Olanda - Republica Ceca 25:33 statistiche
Grecia - Norvegia 25:32 statistiche
CLASSIFICA
1. Repubblica Ceca 4 200 (+20)
2. Norvegia 4 200 (+12)
3. Netherlands 0 002 (-13)
4. Greece 0 002 (-19)

Gruppo 7 - 2a Giornata
Svizzera - Danimarca 25:36 statistiche
Bielorussia - Russia 32:39 statistiche
CLASSIFICA
1. Danimarca 4 200 (+19)
2. Russia 4 200 (+9)
3. Svizzera 0 002 (-13)
4. Bielorussia 0 002 (-15)

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